Parte, capitolo

 1     1,  13|          bontá e participasse la sapienzia de l’unigenito tuo Figliuolo;
 2     1,  29|          e saliti in celo con la sapienzia del mio Figliuolo. Disse: «
 3     1,  29|         la potenzia mia e con la sapienzia del mio Figliuolo e con
 4     1,  29|          la potenzia mia, con la sapienzia del Figliuolo e con la clemenzia
 5     1,  29|       chi séguita questa via; la sapienzia gli  lume che in essa
 6     1,  29|     potenzia di me Padre, con la sapienzia del Figliuolo e con essa
 7     1,  36|   potenzia mia, illuminati dalla sapienzia del Figliuolo mio dilecto,
 8     1,  61|      Alcuna volta mi cerca nella sapienzia del mio Figliuolo, e Io
 9     1,  63|         la potenzia mia e con la sapienzia del Figliuolo (che è una
10     2,  74|      caritá participai in lei la sapienzia del Figliuolo mio, nella
11     2,  74|       Figliuolo mio, nella quale sapienzia vide e cognobbe con l’occhio
12     2, 107|      bussa a[216] la porta della sapienzia de l’unigenito mio Figliuolo,
13     2, 110|         mia non è separata da la sapienzia sua, né il calore, fuoco
14     2, 110|        el fuoco; al Figliuolo la sapienzia, nella quale sapienzia e’
15     2, 110|        la sapienzia, nella quale sapienzia e’ ministri miei ricevono
16     2, 110| seguitando la doctrina di questa sapienzia, unigenito mio Figliuolo.~
17     2, 112|    sancto. Rimanvi el lume della sapienzia de l’unigenito mio Figliuolo,
18     2, 112|          de l’intellecto in essa sapienzia a cognoscere e a vedere
19     2, 112|         della mia Veritá ed essa sapienzia. Rimane forte, participando
20     2, 119|        240] potenzia mia e nella sapienzia de l’unigenito mio Figliuolo,
21     2, 119|       acquistavano el lume della sapienzia de l’unigenito mio Figliuolo;
22     2, 131|          ella nella vita sua con sapienzia vinse la loro malizia; ma
23     3, 135|       intellecto acciò che nella sapienzia de l’unigenito mio Figliuolo
24     3, 140|          la potenzia mia, con la sapienzia del mio Figliuolo e con
25     3, 141|  ordinato e proveduto con grande sapienzia la providenzia mia. Ho lo’
26     3, 141|         sommamente buono; Io sosapienzia; Io benigno, Io giusto e
27     3, 142|         me, Padre etterno, nella sapienzia de l’unigenito mio Figliuolo
28     3, 143|         diversi modi, con grande sapienzia, secondo che Io veggo che
29     3, 148|            Chi l’ha ordinato? La sapienzia mia con admirabile e dolce
30     3, 153|      etterna bellezza, o etterna sapienzia, o etterna bontá, o etterna
31     4, 162|          la salute vostra, né la sapienzia mia in darvi lume, acciò
32     4, 167|          me, che sofinita; tu, sapienzia, a me, che sostoltizia.~
33     4, 167|          che sonno in me, la tua sapienzia, la tua bontá, la tua clemenzia
34     4, 167|           Padre etterno, e della sapienzia tua ne l’intellecto, la
35     4, 167|        ne l’intellecto, la quale sapienzia è apropriata a l’unigenito
36     4, 167|      lume della fede acquisto la sapienzia nella sapienzia del Verbo
37     4, 167|      acquisto la sapienzia nella sapienzia del Verbo del tuo Figliuolo;
38     4, 167|    Bellezza sopra ogni bellezza; sapienzia sopra ogni sapienzia, anco
39     4, 167|   bellezza; sapienzia sopra ogni sapienzia, anco tu se’ essa sapienzia.
40     4, 167|      sapienzia, anco tu se’ essa sapienzia. Tu, cibo degli angeli,
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