IntraText Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca |
Alfabetica [« »] esame 1 esaminati 1 esca 14 esce 40 escendo 1 èscene 3 esci 1 | Frequenza [« »] 41 tuoi 40 casa 40 clemenzia 40 esce 40 gusta 40 manca 40 mistico | S. Caterina da Siena Dialogo della divina provvidenza Concordanze esce |
Parte, capitolo
1 Inc, 7| perché l’amore verso di lui esce di me.~ Questo è quel mezzo 2 1, 9| della vera umilitá, la quale esce del cognoscimento di sé.~ 3 1, 11| della discrezione, la quale esce della caritá, come decto 4 1, 11| lume della discrezione che esce della caritá. Sí che vedi 5 1, 23| che ha essere è uscito ed esce di me. La potenzia mia è 6 1, 30| O misericordia la quale esce della Deitá tua, Padre etterno, 7 1, 33| propria reputazione, unde esce il volere essere maggiore 8 1, 36| essere sovenuto da me, quando esce del fiume e va per lo ponte 9 1, 38| amore proprio di sé; unde esce il secondo, cioè la propria 10 1, 41| e con la particulare che esce pure d’una medesima caritá.~ 11 1, 63| da l’umilitá, e l’umilitá esce del cognoscimento e odio 12 2, 71| la tua volontá. — E alora esce del camino de l’orazione 13 2, 78| dixi. Ma è uno fructo che esce di questo terzo stato d’ 14 2, 85| è. Sí che ogni lume che esce della sancta Scriptura è 15 2, 85| sancta Scriptura è uscito ed esce da questo lume. E però gl’ 16 2, 89| piangere: la quale lagrima esce della fontana del cuore. 17 2, 90| era corrocto, e però n’esce corrocto e miserabile pianto 18 2, 91| cuore. Di questo vasello esce ogni lagrima di qualunque 19 2, 93| amore sensitivo, ogni cosa n’esce corrocta. Egli è uno arbore 20 2, 93| corrocta la radice, ogni cosa n’esce guasto; cioè che l’anima 21 2, 93| suo, unde spesse volte n’esce molto male; ché il misero 22 2, 93| che ha facta ne l’anima) esce in danno temporale! Ché 23 2, 111| come il raggio del sole che esce della ruota del sole, non 24 2, 115| ministro, e altri no. Da costui esce tucto l’ordine chericato, 25 2, 125| tanto che l’uno e l’altra esce della sancta religione. 26 2, 134| ogni altra luce, ché da te esce ogni luce! o fuoco sopra 27 3, 136| e sperare in sé, perché esce da l’amore proprio, obfusca 28 3, 144| perché tu vegga quanto male esce della principale porta della 29 3, 146| apparendo el dí, che egli esce della colpa e torna a lo 30 3, 147| suono soavissimo, el quale esce dentro della cittá de l’ 31 3, 150| raguardi bene, ogni male n’esce di questo disordenato desiderio 32 3, 150| della ricchezza.~ Egli n’esce la superbia, volendo essere 33 3, 151| questa vita e ne l’altra esce da l’amore delle ricchezze. 34 3, 151| pace e riposo e quiete esce della vera povertá. Mirami 35 4, 154| viene dalla superbia, che esce da l’amore proprio di sé, 36 4, 155| conviene essere sciolto. Esce del peccato mortale per 37 4, 157| questa seconda, la quale non esce però della prima, ma è piú 38 4, 158| senza timore servile, egli esce fuore in sul campo della 39 4, 161| quale superbia decto è che esce dall’amore proprio di sé. 40 4, 161| di sé. E però ogni cosa n’esce corrocto. E’ fiori, le foglie