Parte, capitolo

 1     3, 151|  povertá, unde parla di lui la Scrittura, lamentandosi in sua persona: «
 2     5,   1|       perché è evidente che la scrittura non è tutta di una sola
 3     5,   1|       le rubriche in rosso, di scrittura diversa da quella del testo;
 4     5,   2|        per faccia; a c. 10b la scrittura si divide in due coll. e
 5     5,   2|        superiore, in rosso, di scrittura gotica italiana simile a
 6     5,   2|        sempre in rosso, ma con scrittura semigotica, questa didascalia: «
 7     5,   2| laterale destro, con la stessa scrittura semigotica in rosso, l’argomento
 8     5,   2|     Segue il testo, disteso in scrittura gotica italiana, con frequenti
 9     5,   2|  margine, sempre in rosso, con scrittura semigotica della stessa
10     5,   2|  stessa mano e con la medesima scrittura in rosso, la partizione
11     5,   2|      di mano antica, quando di scrittura posteriore; ad esempio alla
12     5,   2|       e vi è anche scritto con scrittura moderna: «Catherinae virginis
13     5,   2|   dubitare, perché, sebbene la scrittura del codice sia tutta in
14     5,   2|       ove termina il Libro, la scrittura cambia notevolmente. In
15     5,   2|        ritornando il cod. alla scrittura della prima mano, seguono:~
16     5,   2|       in princ. e due in fine; scrittura d’una sola mano sino al
17     5,   2|      marginali e interlineari; scrittura d’altra mano, sec. XVI,
18     5,   2|         perché, confrontata la scrittura del cod. con un autografo
19     5,   2|       in princ. e due in fine; scrittura semigotica, a 2 coll.; l.
20     5,   2|       principio e due in fine; scrittura semigotica di una sola mano,
21     5,   2|         una nota in latino, di scrittura identica a quella del cod.,
22     5,   2|         A c. 155b una nota, di scrittura identica a quella del cod.,
23     5,   2|  Caterina da Siena. Mutilo; la scrittura dell’ultima carta termina
24     5,   2|     148. cart.; mm. 300 x 220; scrittura semigotica sec. XV. Libro
25     5,   2|       la tav. dei capitoli, di scrittura del sec. XVIII; per una
26     5,   2|      non a coll. Il Libro, con scrittura di grosso gotico, comincia
27     5,   2|        sec. XV; 294 ff. in 8o; scrittura minusc. gotica; ad 1 col.:
28     5,   2|     Dopo questa didascalia con scrittura in rosso, comincia il Trattato
29     5,   2|        margini. A f. 115a, con scrittura antica, ma diversa da quella
30     5,   2|        membr., in 4o; sec. XV; scrittura nitida: in princ. l’effigie
31     5,   2|     libentius literati...». Di scrittura antica, ma diversa da quella
32     5,   2|         41 l. per ciascuna c.; scrittura semigotica quasi rotonda;
33     5,   2|       numer. 220; miscellanea; scrittura di piú mani:[433] carat.
34     5,   2|       col.; 20 a 30 l. per c.; scrittura semigotica di non facile
35     5,   2|    sono 146; l. 35 per faccia; scrittura gotica; rubriche in rosso;
36     5,   2|         In fine a c. 148a, con scrittura identica a quella del testo,
37     5,   2|       inferiore, si legge, con scrittura diversa da quella del testo: «
38     5,   2|   biografiche, geografiche. La scrittura delle note, del sermone
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2008. Content in this page is licensed under a Creative Commons License