Parte, capitolo

 1   Inc,   4|       satisfa a la colpa, cioè che, privati del peccato mortale, ricevono
 2   Inc,   7|           che ti posi, perché erano privati dell’affecto della caritá,
 3     1,  28|           per lo peccato loro sonno privati di me che sosommo ed etterno
 4     1,  38|            primo si è che si vegono privati della mia visione; el quale
 5     1,  42|       dignitá della quale essi sono privati, lo’ cresce la pena e la
 6     1,  46|           facte in peccato mortale, privati del lume della fede. Hanno
 7     1,  46|             lume, però che ne sonno privati per la nuvila della colpa
 8     1,  48|           perché i servi miei sonno privati della loro e vestiti della
 9     1,  48|       quello che essi amano ne sono privati per mia dispensazione. Essendone
10     1,  48|            dispensazione. Essendone privati, sostengono pena intollerabile;
11     1,  48|        mondo con disordinato amore; privati della vita della grazia
12     1,  60|            imperfecto? quando sonno privati della consolazione che trovavano
13     1,  60|           non ti vale, — sentendosi privati della propria consolazione
14     1,  60|           caritá loro, se si vegono privati della propria utilitá o
15     2,  67|            poca operazione. Essendo privati di quello dove si posavano,
16     2,  69|            cercano me, ne sarebbero privati. Però che, non sovenendo,
17     2,  81|          vita etterna (ché ne sonno privati per li loro difecti) ma
18     2,  85|       Adunque gustano vita etterna, privati de lo ’nferno della propria
19     2,  94|            possono desiderare bene, privati della misericordia mia e
20     2, 100|      scandali del mondo, e d’essere privati delle loro consolazioni
21     2, 104|             ne l’anima. Essendo poi privati di quella cosa che amavate
22     2, 104|       principio, vi parrebbe essere privati di me, e, parendovi essere
23     2, 104|             me, e, parendovi essere privati della mia bontá, verreste
24     2, 117|    legandoli nel miserabile legame, privati del fructo del Sangue con
25     2, 117|             venire possino, essendo privati della dignitá del Sangue.
26     2, 117|           li loro difecti, d’essere privati del lume, e come ciechi
27     2, 119|             servile, perché n’erano privati. E perché in loro non era
28     2, 119| manterrebbero. Ma perché essi sonno privati del lume, nol cognoscono;
29     2, 119|        nella providenzia mia. Erano privati del timore servile, e però
30     2, 119|        infermi, essendo[247] sani e privati della infermitá e lebbra
31     2, 125|             dentro nella religione. Privati sonno della caritá fraterna,
32     2, 128|             e miseria, perché sonno privati della ricchezza della virtú;
33     2, 130|           ragione, però che n’erano privati e amavano me e la salute
34     2, 130|    tapinelli, perché al tucto sonno privati del lume, non si curano
35     2, 132|             diavolo, ne sonno stati privati. Unde non hanno lume sopranaturale
36     3, 141|        bontá veruna: par lo’ essere privati d’ogni bene. E, perché sonno
37     4, 156|            ma gli uomini del mondo, privati d’ogni virtú, fanno tucto
38     4, 164|          della continenzia, essendo privati della virginitá. Essi observano
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2008. Content in this page is licensed under a Creative Commons License