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Alfabetica [« »] mormorazioni 5 morpurgo 2 morreste 1 morta 34 mortale 90 mortali 20 mortalitá 1 | Frequenza [« »] 34 arbitrio 34 ben 34 contrizione 34 morta 34 noi 34 nondimeno 34 oh | S. Caterina da Siena Dialogo della divina provvidenza Concordanze morta |
Parte, capitolo
1 Inc, 4| che virilmente portiate, e morta sia ogni propria sensualitá.[ 2 1, 9| dimostrano che la volontá sia morta, e continuamente s’uccide 3 1, 11| volontá vuole essere in tucto morta e abnegata e sottoposta 4 1, 31| però la volontá ancora è morta a la volontá mia, perché 5 1, 42| bugia, la quale lo’ dá acqua morta. E ad questo vi chiama el 6 1, 42| Chi ha sete de l’acqua morta venga a me, ché io ne gli 7 1, 44| invita gli uomini a l’acqua morta, cioè a quella che egli 8 1, 45| perché la volontá sensitiva è morta, la quale dá pena e affligge 9 1, 46| fede senza opera, che è morta la fede loro. Unde, come 10 1, 46| che la fede di costoro è morta, perché è senza opera; e 11 1, 48| annegandosi, e giongono a l’acqua morta, passando con odio per la 12 1, 52| dimonio a gustare l’acqua morta.~ 13 1, 54| ogni altra sete è spenta e morta in loro; e va sicuramente 14 1, 55| che gl’invita a l’acqua morta.~ Ora hai veduto e udito 15 2, 76| propria volontá essendo morta è vero segno che ella v’ 16 2, 76| volontá sensitiva rimane morta. Questo è perché la volontá 17 2, 76| etterna volontá mia, e però è morta la sensitiva.~ Or questo 18 2, 76| gionta è questo: che ella ha morta la propria volontá quando 19 2, 76| pace e quiete quando ella è morta.~ Questi parturiscono le 20 2, 76| non è pena a la volontá morta, però che volontariamente 21 2, 85| e sí perché la volontá è morta in sé, per la quale morte 22 2, 89| mortificato, e la volontá è morta per l’unione che ha facta 23 2, 95| Ma, perché la volontá è morta, con lagrimoso e dolce desiderio 24 2, 96| affecto della virtú, ma non è morta, e però si può destare se 25 2, 108| unigenito tuo Figliuolo. Io ero morta, e tu m’hai risuscitata; 26 2, 127| manuali, e il corpo è cosa morta, che non ha vita in sé se 27 3, 140| spera in sé e crede con fede morta a se medesimo, fidasi delle 28 3, 144| perché è posto a vedere cosa morta con disordenato guardare 29 3, 146| manca del proprio amore è morta in loro, e la mano dricta 30 3, 151| ogni pena, e in Lazzaro era morta, e viva in me, che nella 31 4, 158| della fede v’entra dentro morta, se egli è vero obbediente, 32 4, 161| suo s’è posto, con fede morta, nel piacere della propria 33 4, 166| questa strada della veritá, morta, acciò che non sia poi ripresa 34 5, 2| fu pianta amaramente come morta. Doppo el quale caso, ella