Parte, capitolo

 1     1,  11|           sonno quegli che non mi dánno solamente parole ma molte
 2     1,  32|       fructi di questo arbore che dánno morte, quanto sonno diversi
 3     1,  33|     salute de l’anime, quando non dánno la substanzia? come daranno
 4     1,  37|           fanno el contrario, ché dánno a loro amore compassionevole
 5     1,  45|     sanctificazione. E subbito si dánno a vòllere il capo adietro
 6     1,  46|           sposo suo; cosí costoro dánno le virtú vive a me, che
 7     2,  90|           una buona simplicitá si dánno servire me, loro Creatore,
 8     2,  92|        cinque stati de le lagrime dánno infinite varietadi di lagrime.
 9     2,  92|       canali de’ quali e’ quattro dánno abondanzia e infinite varietá
10     2,  92|     varietá di lagrime, che tucte dánno vita, se sonno exercitate
11     2,  99|       alcuni che perfectamente si dánno a gastigare il corpo loro,
12     2, 113|      proximi loro, perché non lo’ dánno exemplo di vita né si curano
13     2, 119|            quali tucti vagliono e dánno vita in virtú del Sangue;
14     2, 121|     quello che non è loro, e a me dánno quello che non è mio. A
15     2, 121|        cura de l’anime; e solo si dánno a guardare e avere cura
16     2, 121|         delle dimonia. Le dimonia dánno tenebre di quelle che hanno
17     2, 121|          hanno in loro ragione. E dánno confusione, e ministrano
18     2, 125| ingiustizia. E però ingiustamente dánno, a colui che merita grazia
19     2, 125|         del diavolo, come eglino, dánno amore dilecto e stato, commectendo
20     2, 125|           vivono, e come aciecati dánno gli offizi e governano e’
21     2, 126|           vostra umana, questi la dánno a tanta miseria. O abominevole[
22     2, 127|           de la vita loro, quando dánno le prelazioni, se essi sono
23     2, 130|     adornamento e una dignitá che dánno a l’anima, oltre a la pura
24     2, 132|           disperazione, e però ti dánno la confusione, acciò che
25     3, 142|       Sangue suo e’ sacramenti vi dánno vita.~  che i sacramenti
26     3, 142|          erano spirituali, che si dánno a l’anima perché è cosa
27     3, 143|        portate per amore di me si dánno in cui la bontá mia gli
28     3, 147|         sonno tucte una nocte che dánno tenebre allo ’ntellecto
29     3, 149|           con l’altre cose che si dánno e sonno ordinate per la
30     3, 151|          da loro le ricchezze che dánno tenebre d’infidelitá.~ Questa
31     3, 151|         del cibo delle virtú, che dánno grandissima soavitá. Ella
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