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Alfabetica [« »] mortificare 6 mortificaste 1 mortificato 2 morto 29 mortui 2 mosca 1 mosse 5 | Frequenza [« »] 29 ii 29 lassare 29 levata 29 morto 29 piacevole 29 portare 29 rendere | S. Caterina da Siena Dialogo della divina provvidenza Concordanze morto |
Parte, capitolo
1 1, 10| terra, l’arbore sarebbe morto e non darebbe fructo infino 2 1, 31| della grazia. E come il morto, che veruno sentimento può 3 1, 31| perché ’l sentimento è morto, cioè che lo ’ntellecto 4 1, 31| che sé, con[61] l’amore morto della propria sensualitá. 5 1, 31| che ogni volta che questo morto, nel quale è rimaso solo 6 1, 36| iudicium»; cioè: tu che se’ morto a grazia e morto giogni 7 1, 36| che se’ morto a grazia e morto giogni a la morte corporale, 8 1, 46| fede loro. Unde, come il morto non vede, cosí l’occhio, 9 1, 48| Continuamente si rode e prima ha morto sé, cioè l’anima sua, che 10 1, 48| el nemico suo; el primo morto è egli, uccidendo sé col 11 1, 58| tempo di misericordia; ma, morto, gli sará tempo di giustizia.~ 12 2, 75| immaculato Agnello, tu eri morto quando el costato ti fu 13 2, 100| perché il loro parere è morto e non vivo, e però non pigliano 14 2, 107| cuore mughiare sopra el morto de l’umana generazione, 15 2, 125| e de l’altro n’è rimaso morto. La lingua tua non potrebbe 16 2, 127| lassare a loro, e l’uno morto sepellisca l’altro, cioè 17 2, 127| E perché ti dixi «l’uno morto sepellisca l’altro»? Dico 18 2, 127| sepellisca l’altro»? Dico che «morto» s’intende in due modi: 19 3, 140| risuscitasse quel giovano che era morto. Eliseo non andò, ma mandò 20 3, 140| bastone della legge sopra el morto de l’umana generazione, 21 3, 140| conformò con questo figliuolo morto, per l’unione della natura 22 3, 140| sancto a questo figliuolo morto, aciando nella bocca del 23 3, 143| proveggo a la necessitá di quel morto, perché decto è ch’Io non 24 3, 146| non nel mare vivo, ma nel morto, dove truova la colpa, che 25 4, 155| tolleva la dignitá tua. Morto questo nemico, con l’odio 26 4, 159| onori, ma vergogne. Cosí morto debba andare alla navicella 27 4, 163| nella volontá sua egli è morto a ogni proprio sentimento. 28 4, 165| col quale lume si gittò, morto a ogni sua propria volontá, 29 5, 1| lungamente invano; fin tanto che, morto Gregorio e succedutogli