Parte, capitolo

 1   Inc,   1|      quale qui si parla, essendo levata in contemplazione, faceva
 2   Inc,   1|         che essendo in orazione, levata con grande elevazione di
 3   Inc,   4|          veritá a colui che s’ha levata la nuvila de l’amore proprio
 4   Inc,   7|    contra lo spirito. E però s’è levata con odio e dispiacimento
 5     1,  41|          mia misericordia ella è levata dalla terra con la plenitudine
 6     1,  42|         della Deitá mia; vedendo levata questa massa d’Adam, natura
 7     1,  63|          del peccato mortale s’è levata e ricognosciuta sé, comincia
 8     2,  66|          dire, la mente tracta e levata per desiderio, si debbano
 9     2,  70|     intro lo ’nferno, sentendosi levata dal dilecto e sentendo le
10     2,  73|       che l’anima fa, quando s’è levata dalla imperfeczione e rinchiusasi
11     2,  77|        la via della veritá. Ed è levata in alto per sancto desiderio,
12     2,  77|      dimostra in veritá d’essere levata da l’amore imperfecto e
13     2,  78|          la loro conversazione è levata da la terra e salita in
14     2,  84|   impazienzia». Però che l’anima levata in questa perfecta unione
15     2,  84| impaziente nel vivere, vedendosi levata da l’unione di me, levandosi
16     2,  95|          ancora, poniamo che sia levata dal timore, riceve consolazione
17     2, 108|          aveva nel Creatore suo, levata la mente e specolando[217]
18     2, 116|         loro per me, non sarebbe levata per ne uno difecto loro,
19     2, 116|      questo Sangue, perché hanno levata[234] la reverenzia, e levatisi
20     2, 126|        figliuola, la Carne che è levata sopra tucti e’ cori degli
21     2, 132|         la sancta confessione, è levata la presumpzione, che non
22     3, 136|        con la sua obbedienzia ha levata la vostra disobbedienzia.
23     3, 142|         l’umilitá, tanto piú era levata in su, dandole a cognoscere
24     3, 142|          particella che se n’era levata) si partí da l’altare e
25     3, 150|       state in loro, non sarebbe levata la reverenzia né l’amore,
26     4, 159|        vera e della continenzia, levata l’altezza della superbia
27     4, 163|         illuminativa, perché hai levata la tenebre del proprio amore;
28     4, 165|       segno che quella anima era levata dalla secchezza della disobbedienzia,
29     4, 165|          l’obbedienzia. Se fussi levata in tanta contemplazione
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