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Alfabetica [« »] finisco 1 finiscono 1 finissi 1 finita 29 finite 11 finiti 3 finito 16 | Frequenza [« »] 29 conviene 29 corporale 29 exemplo 29 finita 29 generazione 29 ii 29 lassare | S. Caterina da Siena Dialogo della divina provvidenza Concordanze finita |
Parte, capitolo
1 Inc, 3| a la pena, non per pena finita che sostenga, ma per desiderio 2 1, 11| ine, mi sarebbe data cosa finita, e farebbe come la parola 3 1, 11| virtú; cioè che l’operazione finita (la quale t’ho chiamata « 4 1, 11| ogni operazione actuale era finita, e però le chiamai «poche»; 5 1, 14| che sostenne nella natura finita, cioè della massa d’Adam, 6 1, 31| quella che è da la cosa finita a la infinita.~ Ho voluto 7 1, 40| desiderare il bene? però che, finita la vita dell’uomo, è legato 8 2, 75| sostenere pena e tormenti era finita: e per la cosa finita non 9 2, 75| era finita: e per la cosa finita non potevo mostrare tanto 10 2, 75| non vi potevo per la pena finita. Gictando sangue e acqua, 11 2, 75| la pena della croce) fu finita; ma el fructo della pena, 12 2, 75| unita con la natura umana finita, la quale natura umana sostenne 13 2, 75| non posso con questa pena finita. Mòstrotelo infinito. Con 14 2, 82| creatura. E come in essa è finita la pena del desiderio, ma 15 2, 82| fusse alora terminata e finita in voi, voi non sareste, 16 2, 92| infinita e non con cosa finita. — Questi cinque stati 17 2, 92| solamente servito con cosa finita, perché Io, che so’ Dio 18 2, 93| perché sempre apetiscono cosa finita, ed eglino sonno infiniti 19 2, 96| lingua tua, perché è cosa finita. Questo parbe che volesse 20 2, 134| aluminare me, tua creatura finita, del lume della tua veritá? 21 3, 135| che aveva offeso (che era finita), fusse unita con cosa infinita, 22 3, 135| providenzia: che, con l’operazione finita (ché finita fu la pena della 23 3, 135| l’operazione finita (ché finita fu la pena della croce nel 24 3, 136| speranza sua è posta in cosa finita, vana e transitoria, però 25 3, 143| essi ricevono, quegli pena finita, e costoro pena infinita, 26 3, 150| affecto d’amore in cosa finita. Egli perde il gusto del 27 3, 153| altro, però che la lingua finita non può exprimere l’affecto 28 4, 155| ponendo l’affecto suo in cosa finita, sí come fanno gli uomini 29 4, 167| infinito, a me, che so’ finita; tu, sapienzia, a me, che