Parte, capitolo

 1     2,  77|        di fortificarli e farli grandi dinanzi a me e nel mondo,
 2     2,  77|     piccoli, e Io gli ho facti grandi in me, Vita durabile, e
 3     2,  95|   pericolosi percuotono con le grandi onde la navicella de l’anima,
 4     2, 113|       per superbia cercando le grandi prelazioni, né crudeli verso
 5     2, 120|     della caritá, vi recano e’ grandi tesori, cioè i sacramenti
 6     2, 121|   cherici e prelati, piccoli e grandi, giovani e vecchi e d’ogni
 7     2, 121|       e la gloria, cercando le grandi prelazioni, con adornamenti
 8     2, 124|    stare né tra piccoli né tra grandi, né vecchi né giovani, né
 9     2, 125|       le pietre in capo, delle grandi obbedienzie, a coloro che ’
10     2, 132|        merollo; unde ora nelle grandi bactaglie non sanno che
11     2, 132| cognoscono nella morte loro e’ grandi difecti che hanno commessi,
12     2, 132|      trarne le prelazioni e le grandi rendite, dove essi debbono
13     3, 136|     sanctificazione nelle cose grandi? Ché, con tucta la loro
14     3, 137|    affecto d’amore, nelle cose grandi sopradecte la mia providenzia;
15     3, 138|     spine, con molta miseria e grandi affanni, in tanto che il
16     3, 141|       è certificata nelle cose grandi, delle quali nel principio
17     3, 143|        in vanitá, in delizie e grandi disonestá: tucti lascivi,
18     3, 145|        sostenendo e portando i grandi pesi, non pare che sentano.
19     3, 145|      Alcuna volta proveggo ne’ grandi servi miei di dar lo’ uno
20     3, 145|      dalla mia bontá; e so’ sí grandi queste pene, che ogni altra
21     3, 146|         Indarno s’affadiga con grandi e intollerabili pene, senza
22     3, 147|        sonno acordate le corde grandi delle potenzie de l’anima,
23     3, 149|       alcuna volta l’usarò ne’ grandi servi miei senza il mezzo
24     3, 151|      Matteo appostolo lassò le grandi ricchezze saltando il banco,
25     3, 151|     sostenendo gli obrobri e i grandi rimprovèri; e di vera povertá,
26     3, 151|       che sonno abondati nelle grandi ricchezze, confidandosi
27     4, 163|       che gli sieno imposti e’ grandi pesi dal prelato suo, perché
28     4, 163| inportunitá del prelato né per grandi pesi che egli ti ponesse