Parte, capitolo

 1   Inc,   7|          presso, secondo diverse grazie che Io gli ho date a ministrare:
 2   Inc,   7|     caritá.~ E cosí molti doni e grazie di virtú e d’altro, spiritualmente
 3   Inc,   7|         ministri a ministrare le grazie e i doni che hanno ricevuti
 4     1,   9|       mio; e retribuisce a me le grazie e i doni che vede e cognosce
 5     1,   9|         exercitato il tempo e le grazie ricevute, e però le pare
 6     1,  15|          tenendo tanto a vile le grazie che Io l’ho facte e fo,
 7     1,  19| offendere tanta bontá. E rendeva grazie a la divina Maiestá, quasi
 8     1,  30|        Dio, raconta molti doni e grazie procedute da essa divina
 9     2,  72|        quando riceve i doni e le grazie mie non raguarda solamente
10     2,  78|        lo’ ministra e’ doni e le grazie. Questo dolce[152] servidore
11     2,  89| particulare), secondo le diverse grazie ricevute da me, dandovele
12     2, 108|    questa devota anima, rendendo grazie a Dio, s’umilia. Poi fa
13     2, 114|     creatura vi fusse ministrato grazie spirituali, o per orazione
14     2, 119|      vero che l’essere e le[245] grazie che Io ho poste sopra l’
15     2, 127|         sacramenti e i doni e le grazie dello Spirito sancto, e
16     2, 127|        orazione, abondando delle grazie e virtú loro. E perché essi
17     2, 134|     donando smisurate e infinite grazie alle tue creature che hanno
18     2, 134|        che possa restituire alle grazie e a l’affocata caritá che
19     2, 134|       caritá medesima ti renderá grazie; però che io so’ colei che
20     3, 135|          etterno, donatore delle grazie a lei con tanto fuoco d’
21     3, 151|         Tucte le virtú, tucte le grazie, piaceri e dilecti che sa
22     3, 153|   etterna providenzia. Ora rendo grazie a te, sommo etterno Padre,
23     4, 167|     nella divina maestá, rendeva grazie a lui, dicendo:~ — Grazia,
24     4, 167|         l’altezza tua a rendarti grazie di tanto smisurato dono
25     4, 167|        con esso lume io ti renda grazie. Veste, veste me di te,
26     5,   1|    rendere pubbliche e vivissime grazie al ch. prof. Fortunato Donati,
27     5,   2|    Vaticano, al quale si rendono grazie per la cortese comunicazione.~ [
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