Parte, capitolo

 1     1,  13|            imagine nostra umana. Oh abisso di caritá! qual cuore si
 2     1,  25|             che non venga meno? Tu, abisso di caritá, pare che impazzi
 3     2,  83|           vasello d’elleczione nell’abisso di me Trinitá ecterna, lo
 4     2,  97|           tuo Figliuolo. Per questo abisso de l’affocata tua caritá
 5     2, 111|           intellecto a raguardare l’abisso della mia caritá, ché non
 6     2, 111|            ine vedesti e gustasti l’abisso della Trinitá, tucto Dio
 7     2, 112|        unito insieme con meco. Ma l’abisso della mia caritá, per vostra
 8     2, 132|          questo lo’ dá el fuoco e l’abisso della inextimabile caritá
 9     2, 134|             sommo ed etterno fuoco, abisso di caritá! O sommo ed etterno
10     2, 134|         vòllo, non truovo altro che abisso e fuoco della tua caritá.~
11     3, 138| comandamento suo, specolandosi ne l’abisso della sua caritá, vedeva
12     3, 140|      Spirito sancto, tucto me, Dio, abisso di Trinitá, conformato e
13     3, 141|       truova altro che ’l fuoco e l’abisso della mia caritá con maxima,
14     3, 141|        anima loro, dilatandosi ne l’abisso della mia caritá: pèrdono
15     3, 142|          dandole cognoscimento ne l’abisso della Trinitá di me, Dio
16     3, 142|          nel corpo suo. E in questo abisso grande, per satisfare al
17     3, 145|      doctrina della mia Veritá ne l’abisso di me, Padre etterno; e
18     3, 151|           madre di questa reina è l’abisso della divina caritá. L’addornamento
19     3, 151|            In tucto hanno provato l’abisso della mia providenzia, gustandovi
20     3, 153|      grandezza, e transformata ne l’abisso della somma e inextimabile
21     3, 153|            Padre etterno! O fuoco e abisso di caritá! O etterna bellezza,
22     3, 153|      gustato e veduto, anima mia, l’abisso della somma, etterna providenzia.
23     4, 167|             saziandosi l’anima ne l’abisso tuo, non si sazia, perché
24     4, 167|            Trinitá etterna, fuoco e abisso di caritá, dissolve oggimai
25     4, 167|          intelletto nel lume tuo, l’abisso tuo, Trinitá etterna, e
26     4, 167|      bellezza della tua factura.~ O abisso, o Deitá etterna, o mare