Parte, capitolo

 1     1,  19|          però sudava per forza e caldo d’amore), ella lo spregiava
 2     1,  38|          gli altri: con freddo e caldo e stridore di denti. Or
 3     2,  76| sostenendo fame e sete, freddo e caldo e penosi desidèri, lagrime
 4     2,  80|    scaldi e dia lo’ la luce e ’l caldo suo, al cielo che si muova;
 5     2,  90|          perisce, trovandovi piú caldo che non si imaginava. E
 6     2,  92|        sta nel fuoco, che per lo caldo geme l’acqua, perché egli
 7     2, 110|         lume della scienzia e il caldo della divina caritá e il
 8     2, 110|     caritá e il colore unito col caldo e col lume, cioè il Sangue
 9     2, 110|        non si può dividere né il caldo[221] suo da la luce né la
10     2, 110|      Deitá, natura divina, e col caldo e fuoco dello Spirto sancto,
11     2, 110|      vede tucto el lume, cioè il caldo e il colore ed esso lume;
12     2, 110|       modo questo lume, unito el caldo e il colore a esso lume,
13     2, 110|         comunichi del lume e del caldo di questo sole. Cosí non
14     2, 112|     anima, cioè che vi rimane il caldo della divina caritá, clemenzia
15     2, 119|      odia, e odiandolo riceve il caldo della divina caritá ne l’
16     2, 119|        il lume che non riceva el caldo e il colore, perché sonno
17     2, 119|         scalda e illumina, e col caldo suo fa germinare la terra:
18     2, 119|          Veritá, e ministrano el caldo de l’ardentissima caritá.
19     2, 119|    ardentissima caritá. Unde col caldo loro facevano germinare
20     2, 120|       proximi loro, e con questo caldo facevano fructo e germinare
21     3, 137|       nel mondo, nuditá, freddo, caldo, ingiurie, scherni e villanie.
22     3, 141|        bere, tanto el freddo, el caldo e la nuditá quanto el vestimento,
23     3, 151|        sostenere freddo, nuditá, caldo, fame, sete, strazi e villanie;
24     3, 151|      danno piú[357] né freddo né caldo né grossi cibi? Dalla mia
25     4, 159|           Èvi el fuoco che rende caldo a tucti e’ servi e compagni