Parte, capitolo

 1   Inc,   3|             il figliuolo quando egli offende. Ma è vero questo: che col
 2   Inc,   6|            amandolo, non el soviene; offende innanzi se medesimo che
 3   Inc,   6|            che si tolle la grazia, e offende il prossimo tollendoli,
 4     1,  18|         degno d’essere amato. E però offende la creatura: perché ama
 5     1,  26|              correndo l’acqua, non l’offende, però che in lui non fu
 6     1,  51|             del proprio bene, e però offende l’anima. Ma perché l’occhio
 7     1,  58|           questa vita di subbito che offende, sí come anticamente era
 8     2,  69|           essa caritá. Sí che egli m’offende piú lassando la caritá del
 9     2,  75|           avenire. Neanco l’uomo che offende, doppo l’offesa, non si
10     2,  98|             el vizio e odia la virtú offende me ed è privato della grazia
11     2,  99| incomportabile a se medesimo; e cosí offende il suo stato perfecto e
12     2, 116|             utilitá che vi trovasse, offende, e, offendendo, fa dapno
13     2, 116|               offendendo, fa dapno e offende l’anima sua, e offende me
14     2, 116|             e offende l’anima sua, e offende me e il proximo suo. Me,
15     2, 116|         faccia propriamente a me, ma offende sé; la quale offesa mi dispiace
16     2, 128|            m’ama; e, non amandomi, m’offende, perché non observa el comandamento
17     2, 132|       presumpzione (perché colui che offende col braccio della misericordia,
18     2, 132|             la presumpzione, che non offende piú, e rimane la misericordia.
19     2, 133|             altro; e l’uno e l’altro offende. El secolare non è scusato
20     3, 136|            membra del corpo suo egli offende me, e Cristo benedecto,
21     3, 144|            l’odorato, né piú né meno offende ne l’essere suo con disordenato
22     3, 151|          ignorante uomo, che tanto m’offende e tiene a vile sí facto
23     4, 158|       offendere questa navicella, ma offende se medesimo. È vero che,