Parte, capitolo

 1   Inc,   3|        ha commessa contra ’l suo Creatore; l’altro è de l’offesa che
 2     1,  18|        facti da me, il quale so’ Creatore di tucte le cose che participano
 3     2,  66|    dicendo: — Io confesso al mio Creatore che la vita mia non è passata
 4     2,  66|           per desiderio, nel mio Creatore.~ Sai che alora el dimonio
 5     2,  77|         e temere piú loro che me Creatore suo; anco con dilecto sta
 6     2,  90|        si dánno servire me, loro Creatore, dolendosi de l’offesa che
 7     2,  93|       onore ha furato di me, suo Creatore, e datolo a sé. Questo fiore
 8     2,  95| intollerabile de l’offesa di me, Creatore suo: non pena afliggitiva,
 9     2,  98|         a ribellare a me, vostro Creatore. Non che per questa legge
10     2,  98|      anima l’amore che ha in me, Creatore suo. Quando si pruova? quando
11     2, 108|        amore che facta aveva nel Creatore suo, levata la mente e specolando[
12     2, 109|   aptitudine loro e come Io, tuo Creatore, ti ministrarò, però che
13     2, 122|      dispiacciono a loro e a me, Creatore vostro. E alcuna volta correggeranno,
14     3, 140|    confidi di me, che so’ el tuo Creatore? perché ti confidi in te.
15     3, 140|         creature e non di me suo Creatore; non v’è caritá né pietá
16     3, 142|           non le mancavo Io, suo Creatore. E però a l’ultima messa
17     3, 144|      bastemmiare me, che so’ suo Creatore, e in ruina del proximo,
18     3, 147|          solo ricolta in me, suo Creatore. Piú perfectamente la gitta
19     3, 151|          vide e sperò in me, suo Creatore, unde procede ogni ricchezza
20     3, 151|    creatura, non mancavo Io, tuo Creatore. In ogni modo Io gli proveggo.
21     4, 155|   actaccala al piacere di me tuo Creatore: del quale debbi fare uno
22     4, 159|          che vede fare a me, suo Creatore; la sua conversazione è
23     4, 165|  ricevuto il fine suo da me, suo Creatore.[401]~