Parte, capitolo

 1     1,  24|      cotali sonno lavoratori veri, e lavorano bene l’anima
 2     1,  24|  dunque che siate lavoratori veri, che con molta sollicitudine
 3     2,  77|   coloro che vogliono essere veri cavalieri, e combactere
 4     2,  79|      di Pavolo o degli altri veri servi miei fusse imperfecto
 5     2,  96|      Ine gusta cogustatori veri in me vita etterna, sommo
 6     2, 110| vedeva rilucere le virtú ne’ veri gustatori. Alora Dio etterno
 7     2, 119|      la morte.~ Questi erano veri ortolani, che con sollicitudine
 8     2, 119|      e’ subditi loro  come veri guardiani, spirando ne’
 9     2, 122|      tempo che ci stavano e’ veri lavoratori, cioè i ministri
10     3, 143|    che averá meritato. Ma e’ veri servi miei non allentano
11     3, 147|     angelica, e piacevoli a’ veri gustatori, che gli aspectano
12     3, 151|    Mirami pure l’aspecto de’ veri povaregli: con quanta allegrezza
13     3, 151|       saltavano e saltano e’ veri servi miei fuore delle ricchezze
14     3, 152|   dispregiatore de’ sancti e veri desidèri.~
15     4, 156|     participato con tucti e’ veri gustatori.~ Chi l’ha messo
16     4, 159|    da loro.[379]~ E perché i veri obbedienti hanno veduto,
17     4, 159|  sommo ed etterno Padre, coveri cittadini della vita beata,
18     4, 160|        CAPITOLO CLX~ Come li veri obedienti ricevono per uno
19     4, 162|    sonno e’ contrari, cioè i veri obbedienti. È vero che tra
20     4, 162|     a rispecto del fuoco de’ veri obbedienti, si mostra quasi
21     4, 165|     E de la prontitudine de’ veri obedienti, e de’ miracoli
22   Var     |   352~~~~10~~~~...saltano e’ veri servi miei fuore delle ricchezze...~~~~
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