Parte, capitolo

 1     2, 119|      che Io so’ solo Colui che proveggo in tucte quante le cose
 2     3, 135|       a se medesimo. Io sempre proveggo; e sí ti fo sapere che ciò
 3     3, 141|  vostra, e che in ogni cosa Io proveggo. Però che nella grande fadiga
 4     3, 143|        La mia providenzia, che proveggo a la necessitá di quel morto,
 5     3, 143|        La providenzia mia, che proveggo e procuro insiememente la
 6     3, 144|         Che alcuna volta Io la proveggo con molestie di molte e
 7     3, 145|       de’ perfecti, che Io gli proveggo per conservarli e provare
 8     3, 145|      questo grande tesoro, gli proveggo di poner lo’ il peso delle
 9     3, 145|      fortemente.~ Alcuna volta proveggo ne’ grandi servi miei di
10     3, 145|    egli che ricevesse.~ Io gli proveggo. Con che? Con la manifestazione
11     3, 145| necessitá. Sí che insiememente proveggo con divina providenzia per
12     3, 145|       me.~ Adunque vedi che Io proveggo questi perfecti per molte
13     3, 146| comparazione del mare, come Io proveggo le mie creature, avendoti
14     3, 146|        del Sagramento, come Io proveggo e per che modo a fare crèsciare
15     3, 148|      va la puzza sua.[344]~ Io proveggo quel povarello, e per la
16     3, 149|        e del mondo: ma ogniuno proveggo. Unde i povaregli miei,
17     3, 149|        a mensa. Allora Io, che proveggo chi spera in me, mandai
18     3, 149|  Spirito sancto.~ Alcuna volta proveggo multiplicando una piccola
19     3, 149|      te medesima.~ Dico che Io proveggo col moltiplicare. Ché, essendo
20     3, 151|        in speranza, e però gli proveggo come benigno e pietoso padre.
21     3, 151|  Creatore. In ogni modo Io gli proveggo. E unde verrá che l’uomo,
22     3, 152|        tengo cara e come Io la proveggo con la providenzia mia.