Parte, capitolo

 1     1,  15|  consuma, perché i dampnati non perdono l’essere per veruno tormento
 2     1,  31|     loro, poi el parturiscono e perdono la vita della grazia. E
 3     1,  45|     amano, e amando anniegano e perdono la volontá loro propria.
 4     1,  47|   levandosi actualmente, non ne perdono però vita etterna, perché
 5     1,  48|       intollerabile; e tanto la perdono con dolore quanto l’hanno
 6     2,  69|        volendo guadagnare, essi perdono; e volendo perdere, guadagnano;
 7     2,  79|     tolto che ’l sentimento non perdono mai. Ma in un altro modo
 8     2, 100|     affocata caritá. Questi non perdono el tempo a dare i falsi
 9     2, 117|  perdere le signorie temporali, perdono la grazia e caggiono nella
10     2, 119|    compresi nella colpa, e però perdono l’ardire e la sicurtá; e,
11     2, 122|       el debbano fare, e, se la perdono, non è però di minore la[
12     3, 150|     essi si dogliono piú quando perdono la ricchezza e substanzia
13     3, 150| substanzia temporale che quando perdono me, che sosomma ed etterna
14     3, 150|    acquistano, ma solo per mia, perdono la speranza di me, sperando
15     3, 150|         vengono meno: o essi le perdono in questa vita per mia dispensazione
16     3, 150|         loro utilitá, o essi le perdono col mezzo della morte. Allora
17     3, 150|     avendo, hanno pena, e se e’ perdono, perdono con dolore. Con
18     3, 150|    hanno pena, e se e’ perdono, perdono con dolore. Con quella misura
19     3, 150|       la possedevano con amore. Perdono la dileczione del proximo,
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