Parte, capitolo

 1     1,  10|      Tucti quanti e’ fructi che escono de l’arbore sonno conditi
 2     1,  30|       che tu dica di coloro che escono del peccato mortale e tornano
 3     1,  30|        dica questo a coloro che escono del peccato, quando tu dici
 4     1,  38|         questi quattro tormenti escono tucti quanti gli altri:
 5     1,  46| orazione, per le quali orazioni escono della colpa e delle miserie
 6     2,  74|         cognoscimento di sé, ma escono della casa de l’anima le
 7     2,  74|      amore perfecto e liberale, escono fuore per lo modo decto.~
 8     2,  91|        imperfecte, e come tucte escono del cuore. Di questo vasello
 9     2,  93|       quali sonno le parole che escono della bocca in vitoperio
10     2,  93|       infino a terra, de’ quali escono e’ fiori e le foglie per
11     2,  95|      grazia. Alquanti sonno che escono della morte del peccato
12     2,  98|     dimandi, sopra tre lumi che escono di me, vero lume.~ L’uno
13     2, 129|    sonno e’ mali che di costoro escono sí come membri del dimonio.
14     3, 144|         perdimento di tempo che escono per questo menbro!~ Se egli
15     3, 146|     molti per li loro difecti n’escono, che non stanno rinchiusi
16     3, 146|       desiderio suo. Ma molti n’escono, come decto è, che si partono
17     3, 150|      quanti sonno e’ mali che n’escono e veggonne e pruovanne tucto
18     4, 166|       t’ho che tucte le lagrime escono della fontana del cuore,