Parte, capitolo

 1     1,  12|         ché se ’l mondo avesse amato me, e voi amarebbe. Ma rallegratevi,
 2     1,  17|   proximo, perché me non hanno amato, né il proximo non amano,
 3     1,  18|       me, non è degno d’essere amato. E però offende la creatura:
 4     1,  60|       con quello amore che so’ amato Io, con quello vi rispondo:
 5     1,  64|     che Io v’amai senza essere amato. Ogni amore, che voi avete
 6     1,  64|     suo, non parendogli essere amato quanto gli pare amare. Ovvero
 7     2,  76|   somma bontá e degno d’essere amato, e loro amano per me e ’
 8     2,  89|   perch’Io v’amai senza essere amato e senza veruno rispecto.
 9     2,  89|        v’ho amati senza essere amato da voi, prima che voi fuste (
10     2,  89| ragione, amandoli senza essere amato da loro; e amare senza alcuno
11     2, 108|       tu m’amasti senza essere amato da me. O fuoco d’amore,
12     2, 112|  etterna bontá, degno d’essere amato da voi.~
13     2, 129|       Però che, se egli avesse amato me sopra ogni cosa e l’anima
14     3, 138|     gli amai senza essere[313] amato da loro. Ed essi sempre
15     3, 143|        voi fuste; senza essere amato[327] da voi, Io v’amai ineffabilemente.
16     3, 145|       ch’Io so’ degno d’essere amato e servito) e del danno de
17   Var     |          non parendogli essere amato quanto gli pare amare. Ovvero