Parte, capitolo

 1     1,  11|     finite e create da me, fussi offeso Io, che soBene infinito;
 2     1,  13|        miserabile che tanto t’ho offeso e la quale socagione e
 3     1,  14|        natura medesima che aveva offeso e, sostenendo sopra del
 4     1,  23|          col quale affecto hanno offeso me e facto danno a loro
 5     1,  37|      séguita, ma per me che m’ha offeso che sosomma ed etterna
 6     1,  37| tormentati, come insieme m’hanno offeso. Tormentati, dico, da’ miei
 7     1,  43|         che miserabilmente hanno offeso me. E in questa vita gli
 8     1,  43|    molestie sue, giamai non sará offeso di colpa di peccato per
 9     1,  51|          che Io non posso essere offeso da l’una che tucte non m’
10     2,  66|          vedendo chi è Dio che è offeso da me, e chi so’ io che
11     2,  78|    credendo offendere, ed egli è offeso, perché la saecta, che non
12     2, 111|        tuo, temendo di non avere offeso me per la molestia che ’
13     3, 135|          natura umana, che aveva offeso (che era finita), fusse
14     4, 154|          può offendereessere offeso che egli non s’avegga, perché
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