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     Parte, capitolo                                     grigio = Testo di commento

501 5, 1| faccio esperimento, ora che m’affatico a trasportarlo in quell’ 502 5, 1| antico degli altri, come afferma anche il Gigli (senza però 503 5, 2| précieux, Dresde, 1861 e seg.) affermano che questa ed. è essenzialmente[ 504 4, 164| richiederlo, ma carta non ne fa affermativamente. Ma quelli ha donato e tractane 505 2, 84| nella mia Deitá, dove l’affetto si notrica e si unisce, 506 2, 122| ingiustizia procede[253] ed è affibbiata con l’amore proprio di loro 507 5, 1| di Caterina, la quale gli affidò missioni per Gregorio XI, 508 | affinché 509 4, 160| in pena né in tristizia afflictiva, né si scorda de l’obbedienzia, 510 2, 66| Dio; non bisogna piú che t’affliga né che pianga e’ difecti 511 Inc, 4| non pena affliggitiva che affligga né disecchi l’anima, anco 512 1, 38| affligge e non gli consuma. E affliggeli e ardeli con grandissime 513 3, 148| reverenzia, che rendono loro, s’affogano in me, e in me veggono e 514 2, 79| queste potenzie, e immerse e affogate in me, perde il corpo el 515 2, 84| 163]~ Perché? perché sonno affogati e annegati nel Sangue, dove 516 1, 24| multiplicate le spine che hanno affogato el seme, in tanto che veruno 517 4, 161| observanzie de[390] l’ordine, affoghila nel mare, facendola notare 518 3, 135| díe questo riscaldare l’affreddato cuore de l’uomo, se egli 519 2, 95| Creatore suo: non pena afliggitiva, ché l’amore con la vera 520 5, 1| costruzione piú regolare, agevola l’interpetrazione del pensiero 521 5, 1| con punteggiatura che ne agevolasse la comprensione. A conseguire 522 2, 129| né che le sappi guidare, agevolemente si smarriscono e spesse 523 5, 1| loro suggerimenti e per le agevolezze che mi hanno procurate.~ 524 3, 153| E io che dico? Non ci aggiongo con questi sentimenti grossi; 525 1, 41| abondanzia l’uno con l’altro, aggiontolo a l’universale bene.~ E 526 5, 2| marginali, e qualche volta aggiunte di frasi mancanti, per errore, 527 5, 2| ordinò e conpose sancto Aghostino a una sua figliuola ispirituale. 528 5, 1| puramente secondo el testo, non agiognendovi cavelle; e ine m’ingegnai 529 4, 160| numero perfecto, e non puoi agiognervi piú, se tu non ti ricominci 530 2, 114| substanzie temporali non agiongono né potrebbero agiognere 531 2, 66| ordinato[129] actualmente, agionto a quella continua orazione 532 2, 105| le predecte cose, con una agiunta sopra la reprensione del 533 2, 125| lupi affamati sopra gli agnelli che vorranno essere observatori 534 5, 2| ella ci fece, sentendosi agravare», ecc.~ 5o c. 144 b: «Appresso 535 5, 2| corpo, ma continuamente agravòe infino al fine».[424]~ 4o 536 5, 2| versioni.~ 1601, Colonia Agrippina, Birckmann: D. Catharinae 537 2, 104| tucti e’ corpi non sonno aguagliati né d’una medesima forte 538 5, 2| Sancto Lorenzo decto Monte Aguto dell’ordine della Certosa 539 1, 31| difendere da’ nemici suoi, né aitarsi per se medesimo se non quanto 540 1, 31| medesimo se non quanto è aitato da me.~ Bene è vero che 541 2, 115| egli gli ha messi per suoi aitatori, cosí a lui tocca el correggerli 542 1, 24| con molta sollicitudine aitiate a lavorare l’anime nel corpo 543 3, 146| buoni di manda perché gli aitino[339] a mectere e’ pesci 544 5, 1| compire, la memoria, non aiutata dai «fedeli occhi» (perché 545 5, 2| Pietro Niccola di Iacopo Aiuti di Reggiolo, notaio fiorentino, 546 4, 164| rilevarsi perché ha piú aiuto; e questa è piú dubbiosa 547 1, 13| popolo tuo. Mai dinanzi ala presenzia tua non mi partirò 548 5, 2| certosa di Pavia; e, se alchuna[434] persona, de quale conditione 549 5, 2| Catherina de Sena....: Ale illustrissime et excellentissime 550 5, 2| Esemplari: 1 nella Bibl. alessandrina di Roma; 1 nella Casanatense 551 5, 2| Il I capitolo comincia: «alhora quella anima ansietata digrandissimo 552 2, 108| pareva fuore di sé, e, alienati e’ sentimenti del corpo 553 2, 79| del corpo, che era tucto alienato per l’affecto de l’anima, 554 | aliis 555 Var | 19~~~~Nunc, ut impendam aliquantulum refrigeriumanimae tuae, 556 | alius 557 2, 127| peggio, ché alcuna volta allegará el concestoro che egli abbi 558 3, 145| però che, subbito ch’egli allentasse l’exercizio e il fuoco del 559 2, 83| veruna cosa che gli avenisse, allentava el vestimento di Cristo 560 2, 107| che tu facci: che tu non allenti mai el desiderio tuo di 561 4, 158| della mia caritá, e però non allentò e’ passi voltando il capo 562 2, 117| come tu, e nutricatisi e allevatisi d’esso Sangue al pecto della 563 2, 119| sancto e vero timore, e allevavansi come fiori odoriferi nel 564 4, 162| quello Dio soora, che allocta. La potenzia mia non è infermata, 565 5, 1| non poteva venir meglio allogato che in questa collezione 566 1, 64| faciate a me quello che fate allui.~ Questo mostrò la mia Veritá 567 4, 166| quale Io ho satisfacto, alluminandoti della mia veritá, mostrandoti 568 4, 167| Padre etterno, che tu m’alluminassi del lume della sanctissima 569 4, 167| tolli ogni freddezza; tu allumini; col lume tuo m’hai facta 570 5, 2| impressus ac emendatus in alma civitate Brixiae per Bernardinum 571 5, 2| patris intellectui loquentis alme virginis Katerine de Senis... 572 | almen 573 5, 1| dettato di lei la menoma alterazione, anche quando per chiarezza 574 5, 1| nelle altre si riscontrano alterazioni di vocaboli e di modi di 575 5, 2| capoversi con iniziali gotiche, alternate anch’esse in rosso e turchino, 576 5, 2| paragrafi in rosso e turchino, alternati. Vi sono poi, di tanto in 577 5, 2| poemetto di Anastasio da Monte Altino (contemporaneo della santa) 578 3, 147| undici migliaia, e piú d’altretanti d’altra gente ne prese con 579 2, 134| mosso te, Dio infinito, d’aluminare me, tua creatura finita, 580 2, 73| per malagevolezza, volesse alzare el capo contra la ragione, 581 2, 111| consegrare, a la consacrazione tu alzasti gli occhi sopra del ministro; 582 2, 133| cioè che non voglio che alziate il capo né per impazienzia 583 3, 151| intenzione. E come Cristo ci amaestrò di questa povertá non solamente 584 3, 144| ogni propria passione, e amali per me, Dio. E, con questo 585 2, 96| l’ha cognosciuta l’ama: amandola, el dimostra amando schiectamente 586 2, 128| Questa è la cagione che, amandosi d’amore sensitivo, essi 587 2, 117| ministri miei si vogliono amantellare e ricoprire i difecti loro; 588 5, 1| Caterina abbia vietato all’amanuense di apportare al dettato 589 2, 126| corpo tuo, e i tuoi animali amarai piú che me. E chi mel dimostra? 590 5, 2| da la fameglia fu pianta amaramente come morta. Doppo el quale 591 3, 139| nuvila, la cognoscerebbero e amarebbero, e cosí avarebbero ogni 592 2, 133| offerire dolci, amorosi e amari desidèri dinanzi a me per 593 1, 64| potete fare a me, cioè d’amarlo senza veruno respecto, di 594 1, 60| amore del figliuolo.~ E Io amarò loro d’amore filiale, però 595 1, 16| loro medesimi: cioè di non amarsi insieme d’amore fondato 596 2, 97| satisfacitore de’ sancti desidèri e amatore della salute nostra, che 597 2, 104| privati di quella cosa che amavate e dove avavate facto el 598 4, 160| né fa fictivamente e con ambizione al proximo suo, però che 599 2, 127| se non si corregge e non amenda la sua mala vita; e a colui 600 4, 154| senza l’altra: o tu l’hai amendune, o tu non hai veruna.~ Questa 601 1, 49| etterna, se esso non pone amenduni e’ piei nel primo scalone 602 5, 2| otto del mese d’ottobre Amene».~ A ff. 143a-144a: «Repertorio 603 3, 144| con piú perfecto amore amerá quel mezzo, perché, col 604 2, 89| nuovi e in diversi doni e amirabili elevazioni di mente, 605 5, 1| dottrina, mi è stato largo di ammaestramenti e consigli. E sono riconoscente 606 2, 133| la contrizione del cuore, ammendandosi de’ difecti loro. Ma l’uno 607 3, 150| l’anima. Essi sonno tucti ammersi il cuore, e l’affecto, che 608 5, 2| revelatione de la venerabile e ammirabile vergine beata Caterina[431] 609 Var | gratiae et mortem invenit. Ammissit innocentiam...~~~~131 r.~~~~ — ~~~~... 610 1, 18| sonno miei e creati da me, e amoli ineffabilemente. E però, 611 2, 76| doctrina della mia Veritá, amonendo, consigliando e confessando 612 2, 126| quale lingua tu se’ tenuto d’amonire il proximo tuo e d’anunziare 613 5, 2| monasterio de Sancto Piero amonticelli a presso a Fiorenza. L’Azzoguidi 614 Inc, 7| quale virtú ha conceputa per amor di me), perché vede che 615 5, 2| perseverar hasta la muerte.~ Amr. Ihs~ dia segudo de marzo 616 5, 1| con diligente studio, di analizzare i periodi e distrigarli 617 5, 2| In fine è il poemetto di Anastasio da Monte Altino (contemporaneo 618 2, 71| umilmente, dicendo: — Ecco l’ancilla tua: facta sia in me la 619 2, 127| quel medesimo e piú; ché, andandoli uno a chiedere[269] consiglio 620 3, 144| udendole e odorandole e andandovi, ogni cosa parrá che gli 621 3, 149| possono sovenire, che essi andaranno e soverrannoli de’ loro 622 2, 90| tiepida, non temarebbe, ma andarebbevi dentro, benché spesse volte 623 4, 167| via, e senza questo lume andarei in tenebre; e però ti dixi, 624 4, 165| della terza e a quegli che andâro a sexta, a nona e a vesparo 625 2, 125| presa per una consuetudine d’andarvi senza veruna disposizione, 626 2, 104| miei per quella via che tu andassi tu; però che questo sarebbe 627 5, 1| vita della santa. Essendo andata perduta quella che prima 628 1, 27| la piova, non impedisca l’andatore. Sai quali pietre sonno 629 1, 52| dovessero tenere questi andatori a escire del fiume e che 630 4, 165| quello discepolo che se n’andava giú per l’acqua. Egli non 631 4, 165| nella sua vecchiezza. Questi anderá alcuna volta con tanto fuoco 632 2, 72| tu e gli altri servi miei andiate dietro a la virtú per amore 633 4, 162| della vera obbedienzia con l’anello della sanctissima fede, 634 2, 129| vizio. Se’ posto nello stato angelico, acciò che tu possa conversare 635 1, 29| che con le iniquitá loro s’aniegano nel fiume, giognendo a’ 636 2, 67| quel cuore e con quello animo che io facevo, mi pare a 637 5, 2| exercé sa presse». Il Panzer (Annales typ., IV, p. 18, n. 115): « 638 2, 131| passi per lui bagnato e annegato nel Sangue suo con la torma 639 1, 21| dimonio e dal mondo. Tucti annegavate, perché veruno, con tucte 640 2, 131| nella morte s’innebria e anniegasi nel Sangue. Le dimonia perché 641 2, 91| dolcissima mia figliuola. Anniègati dunque nel sangue di Cristo 642 1, 27| nessuno vi può andare che non annieghi. Cosí sonno facti e’ dilecti 643 2, 105| bontá in loro; e ucidano e annieghino la loro propria volontá, 644 5, 2| de Trajecto, qui multis annis fuit vicarius».~ II~STAMPE~ 645 2, 117| con loro insieme. Legame annodato col nodo della superbia 646 5, 2| de Senis... et hoc circa annos domini MoCCCoLXXXXo. Est 647 5, 1| capp. I e II.~ [3] Nelle annotazioni ad alcune lettere inedite 648 3, 144| La lingua ho data perché annunzi la parola mia e confessi 649 4, 158| gli eretici e confessare, annunziando la veritá e dilatando la 650 1, 29| confessare la veritá ed annunziare questa via, cioè la doctrina 651 3, 137| bisognava che piú profeti l’annunziassero: benché essi nol cognobbero 652 2, 131| morte, perché sonno stati annunziatori e difenditori della fede 653 2, 131| con ardentissima caritá, l’annunziavano con exemplo di buona e sancta 654 5, 2| santa Caterina; 2o Epistola anonymi (di Tommaso Buonconti da 655 2, 107| loda del nome mio. E con ansietá di cuore mughiare sopra 656 | ante 657 5, 2| Werneri Raptoris, typographi antea prorsus ignoti, primus mentionem 658 2, 115| dolce, Silvestro e gli altri antecessori e subcessori che sonno seguitati 659 5, 2| verso del f. di riguardo anter. l’ex-libris di Iacopo Contarini, 660 5, 2| tergo della guardia membr. anteriore è una nota ms. di Pier Del 661 5, 2| a differenza delle carte anteriori, vi si nota: 1o lo scarso 662 1, 58| subbito che offende, come anticamente era dato e ordinato nella 663 5, 1| manoscritte e anche piú le antiche stampe non riprodussero 664 5, 2| quali sono due fogli di un antifonario del sec. XI con note musicali; 665 5, 2| antipapae et quod obsessus erat antipapa. Quod fuit anno Domini 1398 666 5, 2| substraxerant se ab obedientia antipapae et quod obsessus erat antipapa. 667 5, 1| venerabili patre frate Thoma Antonii de Senis, qui nunc est prior 668 5, 2| essendo arcivescovo di Firenze Antonino dell’ordine de’ predicatori.~ 669 2, 74| a’ tiranni del mondo ad anunziar lo’ e dir lo’ la veritá 670 2, 103| con ansietato desiderio anunziate la virtú e riprendete il 671 2, 74| casa e, perduto el timore, anunziavano la parola mia, predicando 672 5, 2| providenzia: «Leuandose una anima anxiatata de grandissimo desiderio». 673 5, 1| in italiano.~ [15] Ieanne Anziani, Pour le texte du Dialogue 674 Inc, 7| CAPITOLO VII~ Come le virtú s’aoperano col mezzo del proximo, e 675 4, 158| singulare grazia, nel corpo suo apárbero le piaghe della mia Veritá, 676 1, 43| el bene il quale Io l’ho aparecchiato e con le braccia de l’amore 677 1, 41| giudicati da lui. A’ dannati aparrá con odio e con giustizia; 678 2, 93| possono saziare: perché sempre apetiscono cosa finita, ed eglino sonno 679 1, 54| molte e reali virtú. Alora l’apetito de l’anima si dispone ad 680 2, 95| del cibo delle virtú gli apparecchi, ché doppo l’apparecchiare 681 2, 95| apparecchi, ché doppo l’apparecchiare aspecta di mangiare. E cosí 682 2, 127| e’ supplíci che ti sonno apparecchiati se tu non ti correggi, tu 683 4, 161| corpo. Non ha pensiere d’apparechiare né provedersi come il misero; 684 3, 146| di Cristo crocifixo. Ma, apparendo el , che egli esce della 685 2, 85| Unde, quella che alora appareva tenebrosa, appare ora con 686 4, 161| Nel refectorio non vuole apparire, se non come a suo nemico, 687 5, 2| estasi dinanzi al Signore apparsole dall’alto, mentr’essa dètta 688 3, 148| questo ho decto a te che s’appartiene, dentro ne l’anima, alla 689 5, 2| qui usque nunc superest et appellatur ser Cristoforus de Senis, 690 5, 2| descritta dal Reichling (Appendices ad Hainii-Copingeri Repert. 691 4, 155| vera umilitá, e però non appetisci le cose del proximo fuore 692 5, 2| nota ms. di Pier Del Nero. Appiè della c. 122b, d’inchiostro 693 5, 2| presente libro esistente appo il nobile signor Silvio 694 3, 140| vi manca e veruno ci può apponere. Ne l’anima e nel corpo, 695 5, 1| vietato all’amanuense di apportare al dettato di lei la menoma 696 3, 153| ella si dilonga, e tu t’appressimi: piú presso non potevi venire 697 3, 145| meno in lei, che niente l’apprezza se non come non fusse egli 698 2, 110| sancto. Allo Spirito sancto è appropriato el fuoco; al Figliuolo la 699 4, 164| peccato mortale, perché è approvato dalla sancta Chiesa e facto 700 2, 125| voglio piú dire per non appuzzare l’orecchie tue, seguitano 701 3, 144| licenzia a’ nemici che l’aprano. Ma do bene licenzia alle 702 5, 2| traité de la perfection, d’aprés le manuscrit du Vatican, 703 3, 144| fusse stolto che egli aprisse la porta della volontá): 704 3, 144| cose. Anco, quasi, se voi aprite l’occhio de l’intellecto, 705 3, 135| unigenito mio Figliuolo, per l’apriture del Corpo suo, el fuoco 706 4, 167| intellecto, la quale sapienzia è apropriata a l’unigenito tuo Figliuolo. 707 4, 163| ma all’obbedienzia l’è apropriato che ella è chiave che v’ 708 2, 133| dire; ma non voglio piú apuzzare l’orecchie tue. Hotti narrato 709 Var | 41~~~~22~~~~...aquae sudorem abundanter effusum... 710 2, 96| avete del glorioso Tomaso d’Aquino (che la scienzia sua egli 711 5, 2| numer. antica in cifre arabiche; cinque ff. di riguardo 712 5, 2| ed.) fratri Paulo Sancheo aragonensi, sacri observantis predicatorum 713 3, 153| viddi». Che vedesti? Vidde «arcana Dei». E io che dico? Non 714 5, 2| Luchaire, in Mélanges d’archéol. et d’hist., fasc. avril-juin 715 5, 2| pontificato di Niccolò IV, essendo arcivescovo di Firenze Antonino dell’ 716 1, 42| nacquero tucti e’ loro mali, ardará e dará pena intollerabile, 717 1, 38| consuma. E affliggeli e ardeli con grandissime pene, in 718 1, 42| la substanzia del mondo e ardendo nel fuoco (la quale egli 719 Inc, 7| colui che riceve e de l’ardente desiderio di colui che , 720 2, 134| sonno vissuti come lucerne ardenti con la margarita della giustizia 721 4, 158| Credo in Deum». El cuore suo ardeva nella fornace della mia 722 2, 76| mondo le volesse dare, ma arditamente confessa innanzi a ogni 723 2, 119| sonno tiepidi, però che essi ardono nella fornace della mia 724 3, 148| io t’avesse veduto, io l’arei facto. — El misero sa bene ( 725 5, 2| con borchie di metallo argentato. Provenienza: ex-convento 726 1, 47| muore se giá egli non s’argomenta di bomitarlo e di pigliare 727 5, 2| capitoli numerati e con argomenti fu fatta però posteriormente; 728 3, 140| né sia ricco per poterli aricchire, né sia bello per poter 729 2, 132| notricati e’ figliuoli e aricchiti e’ parenti[292] tuoi, e 730 5, 2| Museum.~ 1517, Venetia, C. Ariuabeno: Dialogo a la seraphica 731 5, 2| conventi del dipartimento dell’Arno (1808) dalla commissione 732 3, 149| e tollete quel pane. — Arrecandolo elle, si posero a mensa. 733 4, 162| vogliono, pure che se l’arrechino dinanzi a l’occhio de l’ 734 2, 77| mano del libero arbitrio, arrendendosi volontariamente a’ nemici 735 5, 1| la quale in séguito si arricchí di numerosi manoscritti.~ [ 736 5, 2| sará in peccato mortale de arrobaria, del qual peccato la sancta 737 4, 155| martello della superbia, arrugginilla con l’amore proprio. Se 738 2, 79| bagnate, inebriate di Sangue, arse di fuoco d’amore; gustano 739 4, 165| della fede nella veritá, arso nella fornace della caritá, 740 5, 2| nella sua cittá natale l’arte tipografica. Egli stampò, 741 5, 2| commissione degli oggetti d’arti e scienze, e rilasciati 742 2, 76| schiacciato, el gusto el gusta, asaporando el fructo della fadiga e 743 5, 1| ser Stefano di Giovanni d’Asciano, sta a Siena presso a San 744 2, 103| rimane la mente sterile, asciucta e penosa. La quale pena 745 3, 152| con pazienzia gli porto, aspectandogli infine a l’ultimo, procurando 746 2, 116| poniamo che non debba però aspectare il tempo, perché non è securo 747 1, 64| respecto, di grazia e senza aspectarne alcuna utilitá. E io reputo 748 2, 74| mio.~ Cosí l’anima che ha aspectato per cognoscimento di sé, 749 3, 137| certificarli che quello, che egli aspectavano, l’avevano avuto, unde non 750 4, 165| comanda, ma a pena che essi aspectino tanto che la parola gli 751 2, 99| gastigare il corpo loro, facendo aspra e grandissima penitenzia: 752 4, 161| delle parole lusinghevoli o aspre, parlando inreverentemente 753 3, 151| creatura che ha in sé ragione; assaggiando l’amaritudine del fiele, 754 4, 159| de l’obbedienzia. Passa l’assedio delle dimonia, mortificando 755 5, 2| B. Z.». E il Burger gli assegna altre 25 stampe, impresse 756 4, 166| cuore, e ordinatamente t’ho assegnato perché. Di quatro stati 757 5, 2| Venetiarum apud pp. praedicatores asservantur catalogus, in Calogerá, 758 5, 2| conferma di quest’ultima asserzione; della quale, come ho accennato 759 3, 151| fragellato alla colonna, e assetato sta in sul legno della croce, 760 Inc, 6| ma e’ gli fa male e danno assiduamente. Come? Per questo modo: 761 4, 159| avere il modo, essi se n’astengono corporalmente, non si asterranno 762 4, 159| astengono corporalmente, non si asterranno mentalmente. Ché inpossibile 763 5, 1| fece tutto essendo ella in astrazione, perduti tutti e’ sentimenti, 764 2, 132| morte egli abbino a che ataccarsi e al tucto non vengano meno 765 2, 124| questa lebbra non vi si ataccasse. E non vedevi di potere 766 2, 100| lo’ nuoce perché stanno ataccati al tralcio de l’affocato 767 2, 70| anima sua, ma perché essa s’atacchi al pecto della mia Veritá, 768 2, 132| misericordia possono pigliare atacco di speranza, se essi vogliono. 769 2, 133| doppo la morte. Ora t’ho atenuto quel ch’Io ti promissi, 770 1, 33| miserabili vizi, e’ quali aterrano il cielo de l’anima! «Cielo» 771 2, 66| quando el dimonio ti voleva aterrare per confusione, volendoti 772 2, 97| ché, se ci fusse, io m’aterrei solamente al segno della 773 3, 144| affliczione questa anima atorniata da tanti nemici? Non perché 774 2, 127| presentando quegli che sonno d’atorno di derrate e di denari; 775 Inc, 6| bruto, pieno di puzza; e non atosca né uno né due, ma chi se 776 1, 31| ella, come cieca, si va attaccando pur per lo fiume, e non 777 4, 155| funicello e debbasi portare attaccata a la cintura. E de le excellenzie 778 5, 2| anno ac die emissae sunt; attamen inter se differunt». Esemplari: 779 2, 115| sará legato in cielo».~ Attende, carissima figliuola, che, 780 4, 158| perfecto, ché volse che attendessero solo a l’onore di me e salute 781 2, 106| cognoscendolo, ti vorresti attenere a la parte piú sicura, cioè 782 3, 138| loro proprio sapere, non s’attengono a me, che soguida e via 783 5, 1| diverse parti, che stessero attenti ed osservassero ogni cosa, 784 5, 2| additare passi degni di attenzione. Piú frequente è la sigla « 785 5, 1| tornò ai propri lari, ed attese con grandissima diligenza 786 5, 2| latina di fra Raimondo, come attesta anche l’explicit, nel quale 787 5, 1| posteriormente ne scrissero, attinsero da lui. Inoltre questa edizione 788 5, 2| santa Caterina in cielo, in atto di adorare la Trinitá, e 789 5, 2| senza n. l. a., gli sono attribuite; e fra queste ultime, oltre 790 5, 1| essa in ratto, e udendo attualmente, dinanzi da piú e piú, quello 791 5, 2| de Dacia, ne figure dans aucune autre édition connue jusqu’ 792 5, 2| brixian. (cui, secondo l’Audiffredi, si deve l’ed.) fratri Paulo 793 4, 163| ogni di nuovo il tiene, augmentando la virtú de l’obbedienzia 794 5, 2| son ordinaire extase... augmenté en ceste dernière édition 795 3, 143| salute di questi miseri, e augmento la virtú e cresco il fuoco 796 2, 98| fusse venta, ma perché ella aumentasse e provasse la virtú ne l’ 797 2, 110| v’ho data, ma crescete e aumentate ne l’amore le virtú, usando 798 2, 86| virtú e difecto si faceva e aumentavasi sopra del proximo.~ E però 799 2, 106| rimanere in tenebre. E però s’aumiliano con vero cognoscimento di 800 4, 159| cielo». — Però che chi s’aumiliará, carissima figliuola, sará 801 Inc, 4| Nel cognoscimento di te t’aumiliarai vedendo te per te non essere, 802 2, 116| quello che l’è onore, cioè d’aumiliarsi al capo loro. Per questi 803 3, 148| con providenzia, che s’aumiliasse l’uno a l’altro, e costrecti 804 1, 22| vita.~ che l’altezza s’aumiliò a la terra, e della vostra 805 5, 1| 19) dice essere la «copia autentica».~ [18] Si veda piú oltre, 806 5, 1| beato Raimondo. Tutti questi autografi deploransi come smarriti.~ [ 807 5, 1| evidente lacuna, sono stata autorizzata ad integrarli con le varianti 808 5, 2| nera con fregi stampati, e avanzi di puntali.~ e)~ Inventario 809 2, 133| sacerdoti. — Molti difecti t’avarei a dire; ma non voglio piú 810 5, 1| qua; e nientemeno noi n’avavamo lo exemplo. Udendo questo, 811 5, 2| est tellement identique avec celle que porte l’édition 812 3, 150| speranza loro è vana, ché, non avedendosene, elle vengono meno: o essi 813 Inc, 5| sopra di te; e tu non t’avedevi che tu dimandavi amore, 814 4, 161| divote.~ O misero, tu non t’avedi che, socto il colore della 815 1, 20| pazienzia. E a questo m’avedrò, che egli e tu e gli altri 816 4, 154| essere offeso che egli non s’avegga, perché ha tolto da sé la 817 1, 15| ricevuto; e non pare che se n’aveggano né si sentano de’ mali loro. 818 2, 122| infermitá. Ma essi non s’aveggono che, volendo piacere alle 819 1, 47| de l’uomo. Dico che ella avelena l’anima e dálle la morte 820 2, 125| diavolo, e con le puzze loro avelenano dentro e di fuore. Di fuore 821 2, 126| tuoi lascivi gitti saette avelenate ne l’anima tua e nel cuore 822 2, 127| sensitivo, col quale amore aveleni te e altrui. Tu se’ quel 823 | avendone 824 3, 140| veruno senno o cognoscimento, avendoselo tolto per sperare in sé 825 | avendoti 826 2, 66| unigenito mio Figliuolo, avendovela mostrata col sangue suo. 827 4, 162| vivono ne la religione, avengaché si guardino da peccato mortale. 828 2, 83| per veruna cosa che gli avenisse, allentava el vestimento 829 3, 138| Io uno caso particulare avenuto, del quale se ben ti ricorda, 830 3, 145| ruginosa, trovandovi, per non averla abituata, la ruggine della 831 3, 150| sostenere un poca di pena per averle, che sonno la ricchezza 832 | averne 833 2, 104| quale Io voglio che tu abbi avertenzia, e riprenda te medesima 834 3, 142| basti, carissima figliuola, averti narrato della providenzia 835 1, 48| posseduta con disordinato amore. Avesserle tenute come cosa prestata 836 | avessimo 837 1, 40| era stato el maggiore e avevali notricati nelle miserie 838 4, 158| substanzia temporale, ma avevanne piú che non richiedeva il 839 4, 154| unigenito mio Figliuolo. E chi s’avilí piú di lui? Egli si satollò 840 2, 94| presumpzione, con grandezza di sé e avilimento del proximo suo. Se egli 841 4, 154| questa nutrice le , è l’avilire se medesimo, vestirsi d’ 842 2, 103| paressetelo vedere con la mente aviluppata e tenebrosa, none il debbi 843 2, 103| non sará per difecto, ma avrá per sottraimento che Io, 844 5, 2| archéol. et d’hist., fasc. avril-juin 1899.~ [33] Cfr. A. Mortara, 845 | avuti 846 2, 85| perfecto lume; e ogniuno avutolo in diversi modi, secondo 847 2, 99| stato perfecto e non se n’avvede, né che vi caggia dentro 848 5, 1| Gigli non solo scelse con avvedutezza il testo della sua edizione, 849 5, 1| sede pontificale nel 1377, avvenimento al quale santa Caterina 850 5, 1| 412]~ Ma, poiché la pace avvenne sul finire del luglio 1378, 851 5, 2| Flete d’Inghilterra appena avvenuta la morte della santa. Nei 852 5, 2| 1839) e l’Ilari (op. cit.) avvertono che le due ed. sono simili. 853 5, 2| sciogliere l’enigma che avvolgeva queste ed., dice: «Huius 854 5, 2| iniziali alternatamente rosse e azzurre; capitoli 167. Nel verso 855 2, 132| dando lo’ exemplo di vita e bacterli con la mano della misericordia 856 4, 159| che non tiene a mente la bactitura del padreingiuria che 857 4, 159| né ingiuriefadighebactiture che ricevesse ne l’ordine 858 2, 100| Veritá, Verbo incarnato, e bactuta col Sangue. — Levatevi dunque 859 5, 2| dei mss. della Bibl. della badia di Subiaco, in Mazzatinti, 860 2, 66| piaghe di Cristo crocifixo e bagnarommi nel sangue suo; e cosí avarò 861 2, 131| realmente tu passi per lui bagnato e annegato nel Sangue suo 862 5, 2| 177) viene attribuita a Baldassarre Azzoguidi, il quale, pel 863 1, 9| de l’umilitá (la quale è balia e nutrice della caritá), 864 3, 143| giustizia, andasse cantando e ballando, mostrando segni d’allegrezza? 865 5, 2| 21] dal medico Girolamo Bandiera, contiene li Dialoghi di 866 5, 2| Grottanelli.~ [23] Cfr. Bandini, Cat. codd. mss. Bibl. mediceae 867 2, 121| Scriptura, per lo mezzo de’ banditori, ciò sonno i predicatori, 868 3, 146| tornassero al lume del sancto baptesimo. Tucti gli vuole: di qualunque 869 2, 75| quale si narra di diversi baptesmi e d’alcune altre belle e 870 2, 75| baptesmo. Alcuni altri si baptezzano nel fuoco, desiderando el 871 2, 75| continuo, dove l’anima si debba baptezzare infino a l’ultimo, per lo 872 2, 75| lassare infino a l’ultimo di baptezzarsi per speranza nel Sangue.~ 873 2, 75| uno è in coloro che sonno baptezzati nel sangue loro sparto per 874 2, 66| Miserabile a me! Giovanni Baptista non fece mai peccato e fu 875 2, 126| spergiurando come se tu fussi uno baractiere, e spesse volte bastemiandomi. 876 2, 123| Essi stanno come ribaldi e barattieri; e poi che hanno giocata 877 5, 2| Vaticana[27].~ 17) Cod. Barber. 4063, segno prec. XLVI. 878 5, 1| una copia nella biblioteca Barberina. Il Gigli l’ha dato nella 879 5, 2| 1 nella Vaticana, fondo Barberini; 1 nella Nazionale di Parigi; 880 5, 2| Chaterina da Siena scripse Barducio de Pero Canigani (Barduccio 881 5, 2| Firenze (Firenze 1853); Ad. Bartoli, I codd. palatini della 882 3, 150| però che ella è strecta e bassa; unde, se non gittano il 883 5, 2| vergine, secondo ch’e’ nostri bassi intellecti poterono comprendere, 884 3, 144| male e le gattive in bene; bastemiando, dando falsa testimonanza; 885 2, 126| baractiere, e spesse volte bastemiandomi. Io sostenni che li fussero 886 2, 126| temporale da lui, e odiandolo e bastemmiandolo ti parti dalla caritá mia 887 2, 119| né tormento. Essi erano bastemmiati, e eglino benedicevano, 888 3, 149| quantitá, la quale non era bastevole a loro, come tu sai di 889 2, 65| dimonio giogne con le molte battaglie e molestie piú che quando 890 3, 135| esso medesimo. La strada è battuta nel Sangue della mia Veritá, 891 5, 2| 1569, Colonia, apud T. Baumium. La stessa op. preced. In 892 2, 125| observatori de l’ordine, beffandoli e schernendoli. E credono, 893 5, 2| Londra, Wynkyn de Worde: Here begynneth the orcarde of Syon, in 894 5, 2| Marinis e il Dziatzko (in Beiträge zur Kenntnis des Schrift-Buch- 895 2, 75| baptesmi e d’alcune altre belle e utili cose.~ — Hotti decto 896 3, 140| poterli aricchire, né sia bello per poter lo’ dare bellezza, 897 1, 35| Costui el fa in virtú di Belzebub». Cosí costoro, iniqui, 898 5, 2| 1909-1911).~ [29] Cfr. Ioh. Bened. Mittarelli, Bibl. codicum 899 5, 2| Certe parole, le quali essa benedecta vergine orando dixe doppo 900 2, 119| erano bastemmiati, e eglino benedicevano, e con vera pazienzia portavano 901 2, 77| mondo ci maladice, e noi benediciamo; egli ci perseguita, e noi 902 5, 1| contento,[419] nella sua grande benevolenza, di aver consentito che 903 4, 163| ragione ti fai subdita. Tu se’ benigna e pietosa: con benignitá 904 Inc, 2| cagione, però ti prego benignamente che tu le punisca sopra 905 5, 2| MDCCLXXIX).~ [30] Cfr. D. M. Berardelli, Codicum omnium latinorum 906 1, 53| perseveranzia. E altrimenti non bereste, però che ella è quella 907 5, 2| ferunt: Werneri Raptoris, Bernardi de Dacia, Conradi Bonebach, 908 5, 2| l’imprimeur. Ce dernier, Bernardin de Dacia, ne figure dans 909 5, 2| alma civitate Brixiae per Bernardinum de Misintis da Papia die 910 5, 2| 115): «De typographo hoc Bernardo de Dacia ubique est silentium». 911 5, 2| impressum per discretum virum Bernardum de Dacia». Il Brunet (Man. 912 5, 2| Franciscus N. fiorentinus, Bernardus de Dacia, Wernerus Raptor 913 4, 161| ragionevole, ma d’amore bestiale. Tanti sonno e’ mali che 914 2, 110| suo in cibo e il Sangue in beveraggio.~ Decto t’ho che questo 915 3, 143| tucti lascivi, mangiatori e bevitori, intantoché del ventre loro 916 5, 1| illustri bibliotecari Guido Biagi e Salomone Morpurgo non 917 3, 149| mandai due angeli con pane bianchissimo, intantoché n’ebbero in 918 5, 2| sbiadito; spazio lasciato in bianco per le iniziali; ultimi 919 5, 2| napol. nel sec. XV, in La bibliofilia, 3,1901-02) non accetta 920 5, 2| Hainii-Copingeri Repert. bibliogr., additiones et emendationes, 921 5, 1| obbligata agli illustri bibliotecari Guido Biagi e Salomone Morpurgo 922 5, 2| Kenntnis des Schrift-Buch- und Bibliothekswesens herausgegeben, VI, 13-23) 923 5, 2| compilata dal conte Scipione Bichi-Borghesi, il quale per la parte concernente 924 5, 1| vieni nel mio cuore»; 2o) un biglietto (litterulam) a Stefano Maconi, 925 2, 134| tue creature: pone nella bilancia el prezzo del sangue del 926 5, 2| ms. molte note storiche, biografiche, geografiche. La scrittura 927 5, 2| 1601, Colonia Agrippina, Birckmann: D. Catharinae senensis... 928 3, 144| secondo ch’Io veggo che le bisognino. Talora gli parrá essere 929 2, 84| l corpo: sicché, dato el bocto all’amore naturale, con 930 2, 90| mosca da la pignacta che bolle, per paura che ha del fuoco: 931 5, 2| sulle quali è impresso il bollo «Biblioteca pubblica di 932 5, 2| Opere della bibliografia bolognese, Bologna, 1888-89) non citano 933 5, 2| stessi. Due bibliografi bolognesi P. A. Orlandi (Origini e 934 Inc, 4| cominciandosi a ricognoscere, bomicano il fracidume de’ peccati 935 1, 58| levati con timore servile dal bòmico del peccato mortale; ma 936 1, 47| egli non s’argomenta di bomitarlo e di pigliare alcuna medicina, 937 4, 165| di questa vita con grande bonaccia, con mente serena e tranquilitá 938 5, 2| scripsi..., recepi litteras de Bononia, continentes qualiter rex 939 5, 2| mano, questa nota: «Henrici Bor de Trajecto, qui multis 940 5, 2| di velluto cremisi, con borchie di metallo argentato. Provenienza: 941 2, 130| Chiesa; e tu vai per li boschi. Ma perché tu se’ facto 942 5, 2| 7034; Lechi, Della tip. bresciana nel sec. XV, Brescia, 1854). 943 5, 2| criterio fece i capitoli piú brevi, in modo che il dettato 944 3, 151| della povertá. Non teme briga, ché non è chi le facci 945 2, 130| con le sue dimonie e va brigatando cosecolari, cacciando 946 5, 2| libro de monasterio di Santa Brigida, chiamato il Paradiso, di 947 5, 2| early printed books in the Brit. Mus. n. 6723): Libro dela 948 5, 2| emendatus in alma civitate Brixiae per Bernardinum de Misintis 949 5, 2| dedicatoria di «Marcus Civilis brixian. (cui, secondo l’Audiffredi, 950 5, 2| con fermagli e puntali di bronzo; fregi a freddo e dorati 951 1, 32| della carnalitá. O anima bructa, dove hai lassata la tua 952 2, 130| egli ha acquistati in tanta bructura e miseria, si dilecta senza 953 5, 1| Cathérine de Sienne, nel Bulletin italien, luglio-settembre 954 2, 90| è uno comincio generale buonamente dato da me a’ fragili, che, 955 5, 2| Epistola anonymi (di Tommaso Buonconti da Pisa (?) discepolo della 956 5, 2| presbitero Andrea Lorenzo de Buonganellis di Firenze, sotto il pontificato 957 3, 139| Io trovasse chi in veritá bussasse a la porta de la mia misericordia 958 2, 134| chiamassimo e sarebbeci risposto, bussassimo e sarebbeci aperto, chiedessimo 959 2, 107| Chiamate e saravi risposto; bussate e saravi aperto; chiedete 960 3, 152| e in speranza, e perché bussi alla porta della mia misericordia. 961 2, 134| che tu apri prima che noi bussiamo, però che con l’affecto 962 3, 143| el fa, che con tanta fame bussino alla porta della mia misericordia? 963 2, 77| perseguita, e noi ringraziamo; cacciaci come immondizia e spazzatura 964 2, 130| brigatando cosecolari, cacciando e ucellando come se fusse 965 2, 127| vendevano e compravano, cacciandoli fuore con la ferza della 966 4, 159| però mandò l’odio che gli cacciasse, e l’amore che mectesse 967 2, 130| mortali; e però se’ facto cacciatore e ucellatore di bestie, 968 4, 165| provarlo nella pazienzia, il cacciò da sé con rimproverio, dicendo: — 969 4, 161| danpnazione con le demonia, che caddero di cielo perché furono ribelli 970 4, 162| a cadere. E se pure non cadessero, staranno con uno loro parere 971 2, 132| e non ti curavi perché cadessi nella colpa del peccato 972 4, 154| de l’amore proprio unde cadeva nella disobbedienzia: che, 973 2, 129| E tu, angelo terrestre, cadi da l’altezza (per la superbia 974 3, 137| da l’animale e quando per cadimento di casa sopra di lui, nel 975 2, 129| e per nuove vie e modi cadrá in peccato con lei. E se 976 2, 100| mente questa doctrina, non cadrai negl’inganni del dimonio 977 2, 85| cotali si maravigliano e cadranno nella mormorazione vedendo 978 2, 89| una propria reputazione, e cadrebbe da l’altezza infino a la 979 3, 145| miserabilemente, ché altrementi non cadrebbero eglino. che dico che 980 2, 104| però sareste ignoranti e cadreste nella mormorazione verso 981 2, 102| presumpzione. Però che da questo cadresti ne’ falsi giudíci, e’ quali 982 5, 2| di 120, secondo che essi calcolano o no i ff. bianchi e le 983 2, 112| che si pone sopra la cera calda: partendosi e levando el 984 5, 2| asservantur catalogus, in Calogerá, Nuova raccolta di opuscoli, 985 4, 155| nascosta e non cognosciuta, calpestata dal mondo, avilendo te medesima, 986 1, 35| invidia e della superbia erano calunniate e giudicate ingiustamente 987 1, 45| le spine. E perché sonno calzati e’ piei de l’affecto loro 988 5, 2| Provenienza: convento dei Camaldoli presso Poppi. Nell’ultimo 989 5, 2| nouicio in iste sacro hermo di Camalduli. Dios me dexe perseverar 990 5, 2| termina il Libro, la scrittura cambia notevolmente. In primo luogo 991 5, 1| Tommaso Caffarini[10], in cambio del quale il Maconi gli 992 3, 150| ricco a vita etterna che uno camello per una cruna d’aco». Ciò 993 2, 129| giustizia, come decto è, camparebbe le pecorelle sue e tornarebbero 994 2, 124| si vengano. A questo modo camparete e fuggirete la lebbra. —~ 995 1, 35| rimedi sonno posti per camparli della morte etternale, ed 996 1, 13| non l’era possibile di camparne mai.~ Purificata l’anima 997 2, 92| sonno come cinque principali canali de’ quali e’ quattro dánno 998 5, 2| la denominazione di codd. canoniciani italici si conservano nella 999 5, 1| nel volgarizzamento del canonico Bernardino Pecci; nel secondo 1000 5, 2| con la sua uita: et canonizatione.... Nouameute reuisto et...


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