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S. Caterina da Siena Dialogo della divina provvidenza Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Parte, capitolo grigio = Testo di commento
4003 5, 1| pacificò coi fiorentini.~ Proclamata dunque la pace, sappiamo 4004 5, 1| agevolezze che mi hanno procurate.~ Ringrazio poi il ch. prof. 4005 1, 9| virtú di discrezione e non producerebbe fructo di vita, se ella 4006 4, 155| l’anima e del corpo tucti producono fructo, che dá vita in sé 4007 4, 154| la superbia che esci e fu producta da l’amore proprio e piacimento 4008 2, 85| sancti padri e profeti che profetavano de l’avenimento e morte 4009 2, 124| per questo solo peccato profondâro cinque cittá per divino 4010 1, 42| loro difecti si veggono profondati nel profondo de l’inferno.~ 4011 3, 142| quietava, ma quanto piú si profondava nella valle de l’umilitá, 4012 5, 2| seraphica vergine... el quale profondissimamente tratta de la divina providentia... 4013 5, 2| Epistola prophemiale (sic) nel profondissimo et altissimo libro del Dyalogo 4014 5, 2| P. A. Orlandi (Origini e progressi della stampa, Bologna, 1722) 4015 3, 151| portarla quando la vede tanto prolongare? Potrassi dolere di lassare[ 4016 4, 155| alle ponpe e delizie sue. Promectendo d’obbedire, riceve la chiave 4017 3, 153| come tu, Padre etterno, mi promectesti che mi narraresti, acciò 4018 4, 161| de l’ordine né i tre voti promessi, che egli promisse, nella 4019 4, 161| voti promessi, che egli promisse, nella sua professione, 4020 4, 165| volesse compire, ma subbito fu pronpto a l’obbedienzia. Unde, per 4021 4, 165| grandezza de la caritá. E de la prontitudine de’ veri obedienti, e de’ 4022 5, 2| A[439] f. 2a «Epistola prophemiale (sic) nel profondissimo 4023 5, 2| proprietá. L’Olschki (A proposito di un documento per la storia 4024 5, 1| colleghi con la sospesa proposizione, il costrutto rimane sconnesso. 4025 5, 1| difficile il ricollegare le proposizioni da essi interrotte o sospese. 4026 2, 66| compíto el numero che si sonno proposti di dire, non pare che pensino 4027 2, 66| 128] ripigliare quello che proposto s’aveva di dire; non avendo 4028 | prorsus 4029 2, 94| ciò che è in questo vento prospero. Unde ne gli séguita pianto, 4030 5, 1| pericolo della sua vita, si protrasse lungamente invano; fin tanto 4031 5, 2| Francisco Casal daguila la prouacion de nouicio in iste sacro 4032 5, 2| crucifixo... Libro della diuina prouidentia composto in uulgare dala 4033 5, 1| questa può ritenersi una prova che il nostro codice sia 4034 1, 11| persecuzioni sonno acrescimento e provamento della virtú. La quale prima 4035 4, 165| vento di vanagloria e per provarlo nella pazienzia, il cacciò 4036 2, 78| pace e quiete della mente) provarono in sé le virtú e, levandosi 4037 3, 142| creatura. Un’altra volta provedará el servidore dello Spirito 4038 3, 142| E Io alora la fo degna, provedendo spesse volte in diversi 4039 4, 161| pensiere d’apparechiare né provedersi come il misero; el quale 4040 3, 148| potere meritare: unde Io l’ho provedute col mezzo di voi, che anco 4041 3, 141| mia bontá che Io non lo’ provegga. Cosí, comando a la terra 4042 3, 142| dato a voi uomini, che ella provò quasi a quanti ministri 4043 3, 144| coltella, le quali parole li provocano ad ira. Oh, quanti sonno 4044 1, 59| proprio di loro, se sonno prudenti costanti e perseveranti, 4045 3, 150| che n’escono e veggonne e pruovanne tucto dí; e non vogliono 4046 4, 158| infino alle cose minime, pruovino che fructo lo’ dá la disobbedienzia; 4047 2, 129| ho posti perché cantino e psalmeggino la nocte, dicendo l’officio 4048 5, 2| Cfr. L. Ilari, La bibl. pubbl. di Siena. Cat. di tutti 4049 2, 123| molti miserabili difecti, pubblicamente, come[255] uomini aciecati 4050 5, 2| maggio 1901) fu il primo a pubblicare un contratto da lui rinvenuto 4051 5, 1| edizione del Libro è quella pubblicata a cura di Girolamo Gigli; 4052 5, 1| latino della Vaticana. Fu pubblicato in Venezia nel 1543 in un 4053 5, 2| saec. XV impressorum qui in publ. Bibl. Magliabechiana Flor. 4054 2, 125| uno ribaldo, ed ella una publica meretrice.~ Di tucti questi 4055 2, 124| avarizia, e senza vergogna publicamente commectono e’ difecti loro. 4056 2, 127| tengano la tenda come i publichi usurai, ma con molto soctili 4057 5, 2| Burger (The printers and publishers of the XV century, London, 4058 5, 1| el meglio ch’io seppi, e pugnai parecchie anni a mio diletto, 4059 3, 143| colpa, che è una spina che pugne l’anima, Io ne traggo questa 4060 5, 2| de contemplatione mentali pulchre».~ Macchie d’umido nelle 4061 2, 125| vita, ma in favellare molto pulito.~ Questi cotali non seminano 4062 2, 125| che ’l vogliono observare, punendoli delle colpe che non hanno 4063 1, 13| giustizia che sopra di sé puní le nostre ingiustizie; e 4064 1, 58| commectono: cioè di non punirle in questa vita di subbito 4065 2, 129| al tempo suo, se tu non punisci le tue iniquitá con la penitenzia 4066 2, 121| bene remunero e ogni colpa punisco.~ Non lo’ sará risparmiata 4067 4, 166| persecuzione, volendo tu che Io punisse le iniquitá loro sopra di 4068 2, 115| venire l’uomo che se ne fa punitore.~ 4069 1, 45| tempo. El tempo è quanto una punta d’aco e non piú; ché passato 4070 5, 1| nella sua vera lezione e con punteggiatura che ne agevolasse la comprensione. 4071 5, 1| Restano, è vero, alcuni punti un po’ oscuri: dei pensieri 4072 1, 54| quando vede giognere alcuna puntura di persecuzioni, perché 4073 2, 129| virtú. El quale odio e amore purificano l’anima dalla macchia del 4074 3, 138| della sanctissima fede a purificarla nel Sangue, n’ha morte etternale. 4075 Inc, 2| cognoscimento e odio e giustizia purificava le macchie che le pareva, 4076 3, 151| e de l’amore, acciò che purifichi il luogo suo: unde el odio 4077 2, 100| puritá, e so’ quel fuoco che purifico l’anima: e però quanto piú 4078 4, 155| l’obbedienzia in mano e purificolla nel fuoco della divina caritá; 4079 2, 124| che non tanto che ella puta a me, che so’ somma e etterna 4080 2, 127| di mectere questa pianta putrida nel giardino della sancta 4081 5, 2| mensis novembris».[435]~ q)~ Nella Bodleiana di Oxford[ 4082 5, 2| contemplacione, adomandava quactro petecione al summo Dio». 4083 3, 138| Cosí fanno costoro e’ quagli, come aciecati, perduto 4084 | quand’ 4085 2, 96| CAPITOLO XCVI~ Del fructo de le quarte e unitive lagrime.~ — Decto 4086 5, 2| nostro Ihesu Christo mille quatrocento ottantacinque; et è il detto 4087 5, 2| differentia, in fine nomina quatuor diversorum typographorum 4088 5, 2| MoCCCoLXXXXo. Est eciam quedam porcio huius libri in latinum 4089 | quei 4090 | quell’ 4091 5, 2| 426] translatus fuit per quemdam scribam ser Xpoforum de 4092 5, 2| translatus in latinum per quendam monacum ordinis cartusiensis 4093 | quidam 4094 | quidem 4095 3, 142| El desiderio però non si quietava, ma quanto piú si profondava 4096 2, 93| si può saziare né stare quieto se none in cosa maggiore 4097 2, 90| quelli che sono gionti a le quinte lagrime. E come le molestie 4098 5, 2| mediceae laurentianae tom. quintus, italicos scriptores exhibens, 4099 | quo 4100 5, 2| coll.; 40 l.; segno a-z, r8. È l’ed. principe della 4101 5, 2| ornate rispettivamente di rabeschi turchini e rossi. Una maggiore 4102 5, 1| latina del Maconi, ho potuto raccogliere elementi sufficienti per 4103 5, 1| copiose notizie ch’egli raccolse intorno a Caterina ed alle 4104 5, 2| catalogus, in Calogerá, Nuova raccolta di opuscoli, XL (Venezia, 4105 5, 2| codici e alle stampe furono raccolte, per la maggior parte, dal 4106 1, 27| cielo; e la Veritá l’ha racconcia e murata col Sangue. Quegli 4107 4, 155| medesimi strumenti la può racconciare. O cieco sopra cieco uomo, 4108 4, 156| che providdi che ’l Verbo racconciasse la chiave, come decto è, 4109 4, 155| ancudine del corpo suo. Egli la racconciò sí perfectamente che, tanto 4110 5, 1| Caterina imparasse a leggere è raccontato dal beato Raimondo nella 4111 5, 1| 4]. Ecco il suo ingenuo racconto.~ Anco la detta serva di 4112 3, 141| con la mia providenzia Io raconciai el secondo mondo de l’uomo. 4113 4, 155| tu anco non ti curi di raconciarla! E credi tu che la disobbedienzia, 4114 1, 30| la misericordia di Dio, raconta molti doni e grazie procedute 4115 1, 38| che è la terza pena) gli raddoppia ogni sua fadiga.~ Unde, 4116 5, 2| iniziale a f. 5b una miniatura raffigura santa Caterina col Crocifisso 4117 2, 124| e’ miseri non tanto che raffrenino questa fragilitá, ma essi 4118 2, 111| pecto mio uno lume come il raggio del sole che esce della 4119 5, 1| cercato di rimediare in parte, raggruppando quelle sparse membra nell’ 4120 2, 102| el silenzio o uno sancto ragionamento della virtú, spregiando 4121 2, 129| tanto ministri ma creature ragionevoli, perché sonno facti animali 4122 3, 135| providenzia el creai: quando raguardai in me medesimo, inamora’ 4123 4, 158| le tenebre de l’eresie.~ Raguardami Pietro vergine e martire, 4124 1, 13| occhio de l’intellecto a raguardarsi nello specchio dolce di 4125 2, 113| miserie loro. Se essi medesimi raguardassero la loro dignitá, non giacerebbero 4126 1, 13| amore inextimabile col quale raguardasti in te medesimo la tua creatura 4127 3, 139| al sommo etterno Padre, raguardava in lui con ansietato desiderio. 4128 2, 106| nello stato imperfecto, che raguardavano piú al dono delle consolazioni 4129 2, 72| raguardare il dono che non raguardiate me donatore. Vedi dunque 4130 2, 71| possibile di dare; e non raguardo alla indegnitá sua, ma a 4131 3, 145| me per affecto d’amore, raguardò e cognobbe in me quanto 4132 2, 129| virtú. Essi sonno ciechi e ragunatori di ciechi, e non veggono 4133 1, 12| tribolazioni godete. El mondo si rallegra facendovi molta ingiuria, 4134 2, 84| molte tribolazioni, essi si rallegrano, vedendosi vestire delle 4135 1, 16| e placare l’ira sua, si rallegrava, perdendo ogni timore nelle 4136 2, 90| peccato e amore della virtú.~ Rallegrisi ogni anima che sente le 4137 1, 22| dannazione degl’ignoranti e rallegriti della perfeczione de’ dilecti 4138 3, 142| providenzia.~ Ricordati e rammentati in te medesima d’avere udito 4139 4, 161| arbore, sonno guasti, cioè il ramo de l’obbedienzia, povertá 4140 5, 1| generale dell’ordine.~ [7] Ranieri, o Neri di Landoccio Pagliaresi, 4141 2, 126| pecora, ed essi sonno lupi rapaci. Ora ti ritorno a’ cherici 4142 Inc, 3| Alora la Veritá etterna, rapendo e tirando a sé piú forte 4143 5, 2| col motto: «Fatiget non rapiat». A f. 5a comincia il Dialogo 4144 1, 33| Quanti omicidii e furti e rapine, con molti guadagni inliciti 4145 3, 153| corpo per la obunbrazione e rapire che facto aveva il fuoco 4146 2, 84| che procede da me, che rapisce il cuore e la mente loro, 4147 5, 1| la sua consuetudine, era rapita dai sensi corporei, ed allora 4148 2, 85| occhio de l’intellecto è rapito dal fuoco della caritá mia, 4149 Inc, 3| clemenzia dello Spirito sancto e rapiva il sacrifizio del desiderio 4150 2, 85| del sacrificio loro, gli rapivo, dando lo’ lume non per 4151 5, 2| xilogr. A f. 1b fig. xilogr. rappresentante santa Caterina. A[439] f. 4152 3, 145| ineffabilemente. E, vedendola rappresentare la imagine mia, s’inamorò 4153 4, 167| In questo lume cognosco e rapresentami te, sommo e infinito Bene: 4154 1, 30| el dái ogni dí a l’uomo, rapresentandoti nel Sacramento de l’altare 4155 2, 132| beatitudine sua) ella è rapresentata al misero la vita sua scellerata. 4156 5, 2| posteriore. Vi sono anche rare correzioni interlineari, 4157 5, 2| Graesse (Trésor de livres rares et précieux, Dresde, 1861 4158 5, 2| che feci la detta fatica, rasato il presente foglio, quale 4159 2, 77| caritá. Ella dimostra e rasegna le virtú ne l’anima; dimostra 4160 5, 2| non mi pare che abbiano rassomiglianze caratteristiche».~ Dal f. 4161 5, 1| volgare, essendo essa in ratto, e udendo attualmente, dinanzi 4162 5, 2| trascritto col danaro di Antonio Ravagnini di Venezia, per la libreria 4163 1, 33| inghioctisca, acciò che si ravegano delle colpe loro. Come dunque 4164 5, 2| elle sortant d’extase et ravissement d’esprit etc. traduict d’ 4165 1, 10| tondo; ché quanto tu ti vai ravollendo dentro nel cerchio, non 4166 5, 2| Hinc igitur et ego frater Raymundus de Capua, in seculo dictus 4167 1, 17| lamenta de le sue creature razionali e maximamente per l’amore 4168 4, 158| povertá. Egli la fece tucta reale, non strignendola ad colpa 4169 2, 127| nelle temporali. E molte rebellioni ha avute la sposa mia di 4170 2, 131| amore, che so’ suo fine, recandomi la margarita della giustizia, 4171 2, 116| reputazione, come aciecati, recandosi a onore quello che l’è a 4172 4, 155| della sanctissima croce, recandoti a sostenere per non trapassare 4173 1, 45| che so’ infinito Bene; e recansi a grazia che Io in questa 4174 5, 2| volante, senza data né firma, recante la seguente notizia: «Questo 4175 3, 144| ella non sia ignorante a recarsi, nel tempo delle pene, a 4176 2, 120| immondo e male vestito vi recasse uno grande tesoro del quale 4177 2, 131| secondo la misura che hanno recata a me de l’affecto della 4178 Inc, 7| abbi tracto della tenebre e recato a lume di vero cognoscimento.[ 4179 5, 2| quam fasc. II s. H., 4691 recensuimus, ab eodem typographo eodem 4180 5, 1| taccia, che gli è stata fatta recentemente[15], di non aver riprodotto 4181 5, 2| frater Thomas hic scripsi..., recepi litteras de Bononia, continentes 4182 2, 127| come decto è. Ed è facta receptacolo d’animali, perché vivono 4183 2, 128| odore della virtú. Tu ti rechi a vile di vederti a l’uscio 4184 1, 15| non tanto che essi se la rechino a grazia, ma e’ lo’ pare 4185 5, 1| dimandava, ed ella medesima recitava le parole di Dio Padre dette 4186 1, 15| sonno facti nemici, avendoli reconciliati col mezzo del sangue del 4187 1, 15| Sangue, dove essi sonno recreati a grazia. Sí che vedi quanto 4188 5, 2| Sienne, suivi de ses prières recueillies par ses disciples et de 4189 2, 121| molestie e temptazioni, per reducerle a la colpa del peccato mortale, 4190 3, 147| ed è aperta a ricevere e reducersi a memoria el ricordamento 4191 2, 83| come vasello disposto e reformato dalla bontá mia, perché 4192 Var | ut impendam aliquantulum refrigeriumanimae tuae, mitigabo dolorem~~~~ 4193 3, 153| clemenzia, o speranza, o refugio de’ peccatori, o larghezza 4194 4, 158| tempi che gli ordini si reggevano in fiore[374] di virtú con 4195 2, 127| e spendilo in delizie e règgine i tuoi figliuoli.[268]~ 4196 5, 2| Niccola di Iacopo Aiuti di Reggiolo, notaio fiorentino, l’anno 4197 5, 1| Gregorio XI, Urbano VI e per la regina Giovanna di Napoli.~ [8] 4198 5, 2| Siena. Adi XXIX aprile. Regnante lo inclito principe messer 4199 5, 2| NOTE:~ [A] Le notizie relative a questi codici e alle stampe 4200 4, 164| professione, come sta il relegioso prima che sia professo, 4201 3, 149| sancto, monasterio ordinato a religiose. Ine congregò nel principio 4202 5, 2| tenuta per molti anni nel reliquiario della chiesa del Sacro Speco; 4203 1, 42| larghezza e la misericordia relucere ne’ beati, ricevendo el 4204 1, 14| della vostra umanitá: per remediare a la corruczione e morte 4205 1, 42| corpo loro glorificato, remunerandoli delle loro fadighe che per 4206 1, 46| piacciono perché Io abbi di che remunerarvi in me, vita durabile.~ Sí 4207 1, 45| e le fadighe loro sonno remunerate di bene infinito.~ Poi cognoscono 4208 1, 30| pena chi t’aveva servito e rendar lo’ el fructo delle loro 4209 4, 163| vero obbediente non ha a rendare ragione di sé a me, ma il 4210 1, 13| cognoscimento (ché tucte ti rendarebbero laude[32] vedendosi campare 4211 2, 112| tenuti e obligati a me a rendarmi amore, poi che Io tanto 4212 4, 167| agiognere a l’altezza tua a rendarti grazie di tanto smisurato 4213 1, 12| grazia per lo peccato, per réndarvi la vita della grazia unii 4214 1, 9| ciascuno l’uno a l’altro; e rendeli debito di doctrina, di sancta 4215 1, 12| gloria e loda al nome mio, rendendomi odore di virtú fondate in 4216 2, 124| el vostro riposo sia di render gloria e loda al nome mio, 4217 2, 127| loro insieme, e’ quali non renderebbero altro che buona testimonianza, 4218 3, 136| secondo che n’ha bisogno per renderli sanitá perfecta o per conservarlo 4219 5, 2| piutosto de occultarlo che de renderlo, sia certa quella persona 4220 5, 1| soltanto il torto di non renderne conto, ma gli è di scusa 4221 1, 11| se ella non si vedesse e rendesse lume al tempo della pruova 4222 2, 132| le prelazioni e le grandi rendite, dove essi debbono cercare 4223 2, 132| Le dimonia ti gridano e rendonti el merito che egli usano 4224 1, 25| anima, doppo alcune laude rendute a Dio, el prega che le mostri 4225 4, 164| unde nelle mani del prelato renunzia a se medesimo e promecte 4226 3, 141| spogliato delle temporali, renunziando al mondo, con tucte le sue 4227 4, 155| baptesmo, dove egli promecte di renunziare al dimonio, al mondo e alle 4228 5, 2| non inde tollendus, nisi reparationis causa».~ n)~ Nel monastero 4229 5, 2| Appendices ad Hainii-Copingeri Repert. bibliogr., additiones et 4230 5, 2| Amene».~ A ff. 143a-144a: «Repertorio de dialogi di s. Chaterina». 4231 2, 102| CII~ Per che modo si debba reprendere el proximo, a ciò che la 4232 4, 162| cadere; e, cadendo, sarebbono reprovati da me. Innanzi vorrei che 4233 1, 64| perseguiti?». Questo diceva, reputando che Pavolo perseguitasse 4234 2, 123| cognoscimento di te, cognoscendoti e reputandoti indegno a tanto misterio, 4235 2, 71| e di quelle per umilitá reputarsene indegna ed in esse consolazioni 4236 3, 144| essendo ancora inperfecta, non reputasse in suo exercizio quello 4237 2, 132| cognosciuta in veritá; e però l’è reputato a grande presumpzione, quanto 4238 2, 111| conciosiacosaché tu ti reputavi indegna d’entrare nel sancto 4239 5, 1| pensieri non compiutamente resi, ma che si completano con 4240 1, 45| Io ti dixi di sopra, essi resistono con la volontá, la quale 4241 1, 64| cioè d’amarlo senza veruno respecto, di grazia e senza aspectarne 4242 3, 140| sopra di voi; l’aere, perché respiraste; el fuoco e l’acqua, per 4243 5, 1| incalzano e si succedono senza respiro; pure, finiti questi, quand’ 4244 3, 140| bocca sua. E il garzone respirò septe volte, in segno che 4245 1, 13| Come questa anima per la responsione divina crebbe insiememente 4246 1, 14| umana generazione, e per restituirla a grazia, la quale per lo 4247 5, 1| da Firenze (Caterina) si restituisse in patria nel mese di luglio, 4248 3, 140| umanitá, essendo ricomprato e restituito a grazia col mezzo del sangue 4249 2, 79| che vedere molti corpi resuscitati. E però Io, per alcuno spazio, 4250 3, 140| volte, in segno che egli era resuscitato. Questo fu figurato per 4251 2, 95| La morte loro dava vita: resuscitavano e’ morti e cacciavano le 4252 5, 2| quale á nome Dialogo, per... retegnirlo con tuta intentione piutosto 4253 2, 121| rendono vitoperio e offesa, e retribuiscono a loro quello che non è 4254 5, 1| elementi sufficienti per un retto giudizio. Ho notato, dunque, 4255 5, 2| canonizatione.... Nouameute reuisto et... castigato (con poesie 4256 5, 2| capitulorum in latino libri divina revelacione compositi in suo vulgari 4257 5, 2| whiche is conteyned the revelacyons of seynt Katheryne of Sene, 4258 4, 158| prima che egli morisse, gli revelai la morte sua); ma, come 4259 5, 2| al Libro doctrine divine revelate beate Katherine. Nei f. 4260 5, 2| lo libro facto per divina revelatione de la venerabile e ammirabile 4261 5, 1| Caterina, e cosí grande era la reverenza alla sua alta mente e alle 4262 2, 120| cristi, e dovete amare e reverire l’auctoritá che Io ho data 4263 5, 2| Libro dela divina doctrina revuellata... In f.o, senza front.; 4264 5, 2| Bononia, continentes qualiter rex Franciae et collegium parisiense 4265 5, 2| manuscriptorum Bibl. universitatis rheno-traiectinae (Traiecti ad Rhenum, 1887).~ [ 4266 5, 2| rheno-traiectinae (Traiecti ad Rhenum, 1887).~ [443]~ 4267 1, 42| lo’ la pena e cresciará, riavendo el corpo loro, ne l’aspecto 4268 1, 41| Hanno desiderio ancora di riavere la dota del corpo loro; 4269 4, 155| del proprio piacere, hai riavuta la tua libertá.~ 4270 4, 166| de’ beati, quando avará riavuto ogniuno la dota del corpo 4271 2, 123| da me! Essi stanno come ribaldi e barattieri; e poi che 4272 2, 76| memoria del Sangue dove si ribaptezzò lassando l’amore imperfecto, 4273 2, 81| participassero la bellezza mia; ma, ribellando a me per la superbia sua, 4274 2, 98| legata nelle membra vostre, a ribellare a me, vostro Creatore. Non 4275 1, 21| medesima subbito che ebbe ribellato a me; esso medesimo si fu 4276 1, 21| le cose create gli furono ribelle, dove in prima gli sarebbero 4277 2, 105| acciò che in neuna cosa ribellino a me. E la penitenzia lo’ 4278 1, 58| ci sarebbe che elli non ricadesse nel fiume, giognendoli l’ 4279 4, 159| sancta obbedienzia, non ricalcitrando a l’ordine e al loro prelato, 4280 3, 140| E veggono che neuno può ricalcitrare contra la potenzia e fortezza 4281 1, 41| colá dove voi ignoranti non ricalcitraste a la mia misericordia. Hanno 4282 1, 46| cotali che sempre hanno ricalcitrato in ogni modo a la mia bontá, 4283 3, 143| sonno ancora inperfecti; non ricapitolando gli stati de l’anima, perché 4284 3, 146| sopra, e però non te gli ricapitolo piú.~ 4285 4, 158| obbedienzia.~ Questa navicella è ricca, che non bisogna al subdito 4286 5, 2| Morpurgo, I mss. della r. Bibl. Riccard. di Firenze (Roma 1895-96).~ [ 4287 5, 1| quattro laurenziani, tre riccardiani, due della Nazionale di 4288 5, 1| diligenza siasi posta nelle ricerche.~ Veramente, e le copie 4289 2, 75| cristiani e a chiunque il vuole ricèvare) de l’acqua unita col Sangue 4290 1, 23| nella sancta Chiesa) non ricevareste el fructo del Sangue.~ Conviensi 4291 3, 142| satisfare al desiderio suo, ricevecte da me la sancta comunione. 4292 1, 14| l’una natura ne l’altra, ricevecti e acceptai el sacrifizio 4293 2, 120| vita[249] della grazia, ricevendoli degnamente (non obstante 4294 2, 122| peccati. Non che in sé possa ricever puzza di peccato, cioè che 4295 1, 49| della vita, cognoscendo te, riceverai misericordia. — E per questo 4296 3, 139| nel tempo della ricolta riceverebbero el fructo delle loro fadighe. 4297 3, 142| anima non si disponesse a riceverli con espirituale, sancto 4298 2, 106| veritá, da l’allegrezza che ricevessi per proprio amore spirituale, 4299 2, 85| beatitudine che l’anima riceveva in me. Questo è quello stato 4300 1, 48| essi non si corregono, e ricevonne poi morte etternale.[93]~ 4301 Inc, 4| clemenzia dello Spirito sancto, ricévonne vita di grazia escendo della 4302 5, 2| coll.; 41 o 42 l.; s. num. rich., segn.; carat. rom. Il colofono 4303 Inc, 2| O Padre etterno, io mi richiamo di me a te, che tu punisca 4304 2, 129| questo e de l’altre cose lo’ richiedarò ragione ne l’ultima extremitá 4305 4, 164| con intenzione però di non richiederlo, ma carta non ne fa affermativamente. 4306 4, 166| posti, e la reverenzia ch’Io richieggo che i secolari abbino a 4307 1, 64| alcuno rispecto.~ Io vi richiegio che voi m’amiate di quello 4308 4, 166| lentamente; ché piú ti sará richiesto da me ora, che prima, perché 4309 3, 146| tirando a loro la rete, richiudendola nel cognoscimento di loro, 4310 2, 131| ingrassativa, però che fa ricogliere l’anima tucta in se medesima, 4311 3, 144| che è posta sopra l’essere ricognosca da me, che so’ sua vita. 4312 1, 14| come fa l’animale, e non ricognosce tanto benefizio quanto ha 4313 1, 63| la porta del desiderio. Ricognoscendo sé e la tenebre sua, apre 4314 1, 63| peccato mortale s’è levata e ricognosciuta sé, comincia a piagnere 4315 5, 1| rendono men difficile il ricollegare le proposizioni da essi 4316 4, 160| agiognervi piú, se tu non ti ricominci al primo. Cosí la caritá 4317 4, 160| salire ad virtú piú perfecta. Ricominciti bene al cognoscimento di 4318 3, 151| dimonio; essendo venduto, v’ha ricomperati di Sangue; dando a sé morte, 4319 Inc, 6| inganno e con frode facendo ricomprare le cose del proximo e spesse 4320 2, 127| volendo che i tuoi subditi si ricomprino da te, quando ti chieggono, 4321 5, 2| XV century, London, 1902) riconobbe che Franciscus N. fiorentinus 4322 1, 60| rispecto; o nella morte, riconoscendo la sua imperfeczione con 4323 5, 1| ammaestramenti e consigli. E sono riconoscente al ch. dott. Curzio Mazzi, 4324 2, 119| ignoranzia: anco l’hanno riconosciuto da me, e exercitatolo con 4325 3, 151| che Maria non ha con che ricoprirlo. Ma, essendo tempo di freddo, 4326 1, 30| smemorati non perdessero la ricordanza de’ benefizi tuoi. E però 4327 2, 117| altri servi miei, quando odi ricordare questo cosí facto miserabile 4328 2, 75| non dicesse: — Tu non ti ricordasti di me nella vita, nel tempo 4329 2, 96| imperfeczione, perché s’è ricordata e ha tenuto in sé i benefizi 4330 3, 142| della mia providenzia.~ Ricordati e rammentati in te medesima 4331 2, 108| doctrina tua.~ O Padre etterno, ricordato m’è d’una parola che tu 4332 2, 108| per la salute loro (ché mi ricordo che giá tu dicesti che, 4333 1, 25| desiderio che è conceputo in te. Ricordomi che tu volevi mostrare chi 4334 Inc, 1| vederlo piú chiaramente, ricòrdomi d’avere udito d’alcuna serva 4335 2, 134| sollicitudine e anxietato desiderio ricorra a te, cognoscendo me e la 4336 1, 24| col vero dispiacimento e ricórrire a’ miei ministri, e’ quali 4337 3, 148| materia, per suo bisogno, di ricòrrire a l’altro. Unde tu vedi 4338 2, 108| cosa è facta.~ A te dunque ricorro e rifugo, Padre etterno, 4339 3, 136| ricevuto l’uomo nel Sangue, ricreandolo a grazia, sí come decto 4340 Inc, 4| che Io v’ebbi, volendovi ricreare a grazia v’ho lavati e ricreati 4341 2, 110| imagine e similitudine mia, e ricreativi tucti a grazia nel sangue 4342 3, 136| prima creazione e nella ricreazione che ha ricevuto l’uomo nel 4343 2, 126| mentre che elle stanno ricte, che per forza de l’amore 4344 4, 159| superbia, portando il capo ricto della volontá loro; e, convenendo 4345 2, 76| sensualitá (cioè del corpo, che ricuopre l’anima), criepa quanto 4346 1, 46| non vede, cosí l’occhio, ricuperta la pupilla, come decto t’ 4347 5, 1| perciò mi ha fatto piú volte ricusar come superflue le varianti 4348 3, 143| lume, essi vanno cantando e ridendo, spendendo il tempo loro 4349 1, 17| mitigarei l’ira mia; e cosí ti ridico. Voi, servi miei, paratevi 4350 2, 117| e trarle della grazia e riducerle a la colpa del peccato mortale, 4351 Inc, 4| tengo, solo per amore e per riducerli a grazia, acciò che la mia 4352 3, 146| sancto: allo iniquo per riducerlo in stato di grazia, allo 4353 5, 2| signor Silvio Gori, per ridurre in miglior uso l’opere della 4354 3, 138| senza pericolo di morte riebbe lo stato suo. E come egli 4355 1, 45| visione e cognoscimento lo’ riempie la volontá d’avere ciò che 4356 2, 85| farò perfecta, e cosí la riempirò di quello che[165] ora le 4357 2, 129| dicendo: — Per te conviene che riesca. — E tu rimani confuso e 4358 4, 161| colore della devozione, riescirai con la brigata de’ figliuoli! 4359 2, 134| siamo, facci misericordia e rifa’ e’ vaselli che tu hai creati 4360 1, 22| fu di necessitá a volere rifare la via che era rocta, sí 4361 1, 22| altra se ne fece ponte, e rifece la strada. Perché si fece 4362 2, 134| misericordia al mondo, e rifiorisca la sancta Chiesa di fiori 4363 4, 164| fuore de l’ordine) hanno rifiutato le ricchezze e le pompe 4364 2, 134| imagine e similitudine tua. Riformagli a grazia nella misericordia 4365 3, 146| mondo e col molto sostenere riformarei la sposa mia.~ Veramente 4366 2, 134| misericordia al mondo e riformaresti la Chiesa tua, e cosí ci 4367 4, 166| sostenere de’ servi miei riformarò la sposa mia. Invitandovi 4368 2, 129| buoni e sancti pastori.~ Riformatala di buoni pastori, per forza 4369 1, 12| di questa sposa d’essere riformato, perché non diminuisce né 4370 1, 14| indebilisce, e può l’anima rifrenarlo se ella vuole.~ Alora el 4371 3, 144| negligenzia e con sollicitudine rifugga a me, che so’ suo difenditore, 4372 1, 60| nel tempo delle bactaglie rifuggano a me, cercandomi e cognoscendomi 4373 2, 108| A te dunque ricorro e rifugo, Padre etterno, e non te 4374 5, 2| Dino, Dini, di Iacopo di Rigaletto, cartolaio fiorentino, vocato « 4375 2, 76| vere e reali virtú, e tanto rigonfia per l’abbondanzia del cibo, 4376 1, 33| figliuole e i congionti loro non riguardano, ma con essi caggiono in 4377 2, 129| del cuore: tu non sarai riguardato perché tu sia sacerdote, 4378 5, 2| oggetti d’arti e scienze, e rilasciati dalla medesima alla pubblica 4379 2, 75| l’offesa, non si potrebbe rilevare, se questo baptesmo del 4380 4, 164| e, cadendo, è piú acto a rilevarsi perché ha piú aiuto; e questa 4381 5, 2| periodo che si vuole porre in rilievo. Quando nel dettato occorre 4382 2, 108| questa veritá e doctrina riluca ne’ ministri tuoi, data 4383 2, 129| se essi correggessero, e rilucesse in loro la margarita della 4384 2, 77| quanto se’ piacevole a me e riluci nel mondo negli occhi tenebrosi 4385 3, 146| exempro dinanzi a loro. Rilucono le pietre preziose delle 4386 5, 2| moderna; sempre moderna per le rimanenti. Ma la numer. è errata, 4387 5, 1| lá, se ’l portava, che se rimanesse qua; e nientemeno noi n’ 4388 2, 119| dimonia, e spesse volte ne rimanevano legate per la virtú e potenzia 4389 2, 129| conviene che riesca. — E tu rimani confuso e vitoperato dinanzi 4390 2, 133| se essi el faranno, non rimarrá impunita la colpa loro, 4391 2, 66| tiene i modi decti, sempre rimarrebbe nella tiepidezza e imperfeczione 4392 2, 105| giudicare, e giudicando rimarresti ingannata nel tuo giudicio; 4393 1, 29| doctrina sua è vera, ed è rimasa come navicella a trare l’ 4394 1, 40| frategli, e’ quali erano rimasi nel mondo, ad anunziare 4395 4, 161| saltato il mondo col corpo e rimastovi con l’affecto. E perché 4396 2, 119| sí come pastori buoni, di rimectere le pecorelle ne l’ovile 4397 1, 35| facto ancudine. Tucti e’ rimedi sonno posti per camparli 4398 1, 19| però Io voglio che tu ora rimedisca col sudore del sangue.[42] —~ 4399 5, 2| quella credenza, il cod. fu rimesso nella biblioteca. Leg. con 4400 2, 110| sente altro che strido di rimorso della coscienzia, non per 4401 1, 42| di fuore, cioè il corpo.~ Rimprovarato lo’ sará el Sangue che per 4402 2, 132| l’aspecto delle dimonia, rimproverando che ’l tempo e la larghezza 4403 3, 148| grande rimproverio, gli sará rimproverato dalla mia Veritá, se egli 4404 3, 151| fede e in speranza e per rimunerarli delle lore fadighe; ma non 4405 3, 151| viandanti che voi dovete sempre rinascere nella stalla del cognoscimento 4406 1, 64| da lei, perché essa si rinchiuda nella casa del cognoscimento 4407 2, 66| quello che fa l’anima che è rinchiusa in casa del cognoscimento 4408 2, 73| levata dalla imperfeczione e rinchiusasi in casa per giognere a perfeczione. 4409 2, 65| conversazione del secolo.~ Perché si rinchiuse? Per timore, cognoscendo 4410 3, 146| n’escono, che non stanno rinchiusi nella rete. La rete del 4411 1, 18| Padre, vedeva nel pugno suo rinchiuso tucto l’universo mondo, 4412 2, 132| pena di riprensione, di rinfrescamento di coscienzia e di paura 4413 1, 38| sancti sempre exultano, rinfrescandosi con allegrezza il fructo 4414 1, 38| contrario, questi tapinelli si rinfrescano ne’ tormenti nella visione 4415 1, 42| che da me hanno ricevuta, rinfrescará duramente la loro riprensione. 4416 1, 42| fu strumento del male.~ Rinfrescarasse lo’ la pena e cresciará, 4417 1, 39| a l’anima tapinella sará rinfrescata e cresciuta la pena, per 4418 4, 165| la brevitá del tempo, che ringiugne quegli che intrarono nella 4419 5, 1| ricorsa invano.~ Anche debbo ringraziare don Leone Allodi, dotto 4420 1, 19| maggiore desiderio.~ Sentendosi rinnovare il sentimento de l’anima 4421 2, 92| cuore, rinverdito per la rinnovazione della grazia, tráctane la 4422 3, 142| mia Veritá. Unde ella si rinnovellò nel lume della mia providenzia, 4423 2, 100| suono de l’orecchia tua rinsonò la voce, in tanto che, se 4424 5, 2| pubblicare un contratto da lui rinvenuto nell’Arch. notarile di Napoli, 4425 4, 165| della fede, il legno secco rinverdí e fece fructo, in segno 4426 4, 165| della disobbedienzia, e, rinverdita, germinava il fructo de 4427 2, 92| gemarebbe); cosí el cuore, rinverdito per la rinnovazione della 4428 2, 77| quale amore è una arme che ripara da’ colpi che nol possono 4429 2, 117| neuno mantello si possono riparare a l’occhio mio ch’Io nol 4430 1, 33| tucto questo fa perché non ripensa el benefizio del Sangue 4431 5, 2| cod., perché una lettera è ripetuta. A f. 11a comincia il Dialogo: « 4432 2, 124| disordenati dilecti loro; ripieni di cupiditá e d’avarizia, 4433 4, 159| cosa, non ha pensiero di riponerla, ma liberamente la comunica 4434 1, 23| in questa vite. E alora riportarete molto fructo, perché participarete 4435 Inc, 4| rimedio veruno, perché non ha riportata la dota che gli fu data 4436 4, 165| Con questa obbedienzia, riposandosi nella nave, lassatosi guidare 4437 1, 20| carissimo mio figliuolo, e riposarassi, egli e gli altri, sopra 4438 2, 89| unita con la vostra umanitá. Riposasi alora in me, mare pacifico. 4439 3, 151| che sopra la spalla sua riposasse il capo, e, come ebbro d’ 4440 5, 2| piú frequenti soste, che riposassero il lettore. Quindi, se i 4441 2, 67| pacificamente col cuore riposato, innanzi che ora. —~ Costoro 4442 1, 35| mandarò el Paraclito che riprendará el mondo della ingiustizia 4443 1, 36| meco e col Figliuolo mio, riprendecte il mondo per la bocca de’ 4444 3, 141| dí la sollicitudine sua», riprendendovi della vostra infedelitá 4445 1, 36| mandarò el Paraclito che riprenderá el mondo de la ingiustizia 4446 1, 36| dire: — Io non ebbi chi mi riprendesse; — però che giá l’è mostrata 4447 2, 103| desiderio anunziate la virtú e riprendete il vizio in voi e in loro 4448 1, 36| reprensioni è continua. — Tre riprensioni sonno: l’una fu data quando 4449 5, 1| un po’ abbreviata, vien riprodotta qui appresso.~ Sono pure 4450 5, 1| recentemente[15], di non aver riprodotto quel codice. Egli adottò, 4451 5, 1| Venendo ai criteri seguíti nel riprodurre questo ms., essi, per quanto 4452 5, 1| piú le antiche stampe non riprodussero fedelmente il Libro; ma 4453 2, 117| essi sono come obstinati e riprovatisi da la mia bontá per li difecti 4454 2, 125| lascivi con disordinati riscaldamenti. E cosí vanno di male in 4455 3, 144| prendere de’ cibi viene a riscaldamento la fragile carne sua, con 4456 3, 135| vostra. E non díe questo riscaldare l’affreddato cuore de l’ 4457 3, 151| animale e col fieno, sí el riscaldava. Essendo fuoco di caritá, 4458 5, 1| nelle une e nelle altre si riscontrano alterazioni di vocaboli 4459 5, 1| e qualcuna di esse trova riscontro negli incunaboli. Ebbe soltanto 4460 5, 1| fu corretto, e io el feci riscrivare a uno buono scrittore; e, 4461 2, 124| ché pure tra’ gactivi ho riserbato alcuno de’ miei, de’ quali 4462 1, 41| quali sonno rimase fresche, riservate le cicatrici nel corpo suo, 4463 2, 127| ad altro che a giuoco e a riso e a crescere[271] e multiplicare 4464 2, 121| colpa punisco.~ Non lo’ sará risparmiata da me la punizione per la 4465 1, 57| diversi modi e con diversi rispecti per giognere al fine loro. 4466 5, 1| avvertire che, essendo stata rispettata la doppia forma grafica 4467 5, 2| rosso e turchino, ed ornate rispettivamente di rabeschi turchini e rossi. 4468 2, 129| dinanzi a me, sommo giudice. Rispondarannoti che non ti possono aitare 4469 2, 69| Perché senti questa pena? — rispondarebbe: — Perché mi pare avere 4470 2, 67| Perché ti conturbi? — rispondarebbero: — Perché aviamo ricevuta 4471 2, 129| tu li fai. Esso ti[281] risponderebbe, dicendo che ti dará quel 4472 3, 149| quella perfeczione; — Io ti risponderei ch’Io el feci e permissi 4473 2, 66| fare, cioè d’umiliarti; e rispondesti al[127] dimonio, dicendo: — 4474 3, 149| Andate, figliuole mie, rispondete alla ruota, e tollete quel 4475 2, 119| loro. Questo era perch’Io rispondevo a l’amore, fede e speranza 4476 3, 144| sonno tucti strumenti che rispondono a l’anima. Unde tu vedi 4477 2, 89| dimandi: — Per che modo? — rispondoti: Perché la radice de l’amore 4478 5, 1| fino al 1496 il Libro fu ristampato altre sette volte; undici 4479 5, 2| Siena.~ Mathio di Codeca ristampò il Dialogo nel 1494 a dí 4480 2, 107| misericordia al mondo; né ti ristare di bussare a la porta della 4481 2, 86| della vigna vostra. Non vi ristate di gittarmi oncenso d’odorifere 4482 2, 119| tanta excellenzia, non si ristavano mai, sí come pastori buoni, 4483 2, 134| e gli occhi miei non si ristiano; ma dimandoti per grazia 4484 3, 141| perché la sconfidenzia sua ha ristrecto el cuore e le mani nella 4485 3, 150| il carico a terra e non ristrengono l’affecto loro nel mondo 4486 3, 141| e però si scandelizza. Ristrigne la caritá verso el proximo 4487 5, 1| tutta di una sola mano, come risulta dalle osservazioni notate 4488 5, 2| diligente esame, essendo risultata non vera quella credenza, 4489 3, 140| quando fu pregato Eliseo che risuscitasse quel giovano che era morto. 4490 2, 108| Io ero morta, e tu m’hai risuscitata; io ero inferma, e tu m’ 4491 3, 140| Eliseo che egli non era risuscitato, andò egli con la propria 4492 3, 140| Eliseo gli disse, non el risuscitò però. Vedendo Eliseo che 4493 5, 2| di Napoli, Napoli, 1793), ritenendo anch’egli unica ed. quella 4494 5, 1| necessario. E questa può ritenersi una prova che il nostro 4495 1, 54| volontá; sí che la memoria ritenga i benefizi miei, e la mia 4496 2, 124| per le loro giustizie Io ritengo la mia giustizia che non 4497 5, 2| herausgegeben, VI, 13-23) ritengono unica ed. quella sottoscritta 4498 5, 1| posteriore a quella che è ritenuta edizione principe, 1472. 4499 4, 164| quello che ha prestato e poi ritolle quello che per amore aveva 4500 5, 2| c’è la c. 138 bianca e, ritornando il cod. alla scrittura della 4501 1, 49| tepidezza che spesse volte vi ritornano dentro, però che poi che 4502 2, 100| se bene ti ricorda, tu ritornasti al sentimento del corpo 4503 2, 83| separazione.~ Adunque, poi che fu ritornato ad sé, vestito del vestimento