Cap.

 1      III|         L'idea e la visione della morte, nei Vangeli, prescindendo
 2      III|   apoteosi dell'Uomo-Dio, più che morte – è sempre soffusa di dolcezza,
 3      III|          da tre giorni, poichè la morte non fu che riposo. La bianca
 4      III|        purità, la virtù; ma della morte come catastrofe o come termine
 5      III|           della Grazia. È la sola morte di cui insegna ad avere
 6      III|    disposizioni del Padrone della morte e della vita a cui non sarebbero
 7      III|      volere di Gesù, ancor più la morte appare circonfusa di luce
 8      III|          un amore più forte della morte. Ed era un padre che piangeva
 9      III|     sofferto della crudeltà della morte e che non pensi con invidioso
10      III|           dagli occhi le ombre di morte per fissarli estasiati in
11      III|            considerando ancora la morte come un sonno placido e
12      III|     riconducono nella città della morte, tra le lampade e i fiori
13      III|         L'idea e la visione della morte, nei Vangeli, prescindendo
14      III|   apoteosi dell'Uomo-Dio, più che morte – è sempre soffusa di dolcezza,
15      III|          da tre giorni, poichè la morte non fu che riposo. La bianca
16      III|        purità, la virtù; ma della morte come catastrofe o come termine
17      III|           della Grazia. È la sola morte di cui insegna ad avere
18      III|    disposizioni del Padrone della morte e della vita a cui non sarebbero
19      III|      volere di Gesù, ancor più la morte appare circonfusa di luce
20       VI|          fratelli già preda della morte: benedetto dai malati inguaribili
21      VII|          mia parola, non vedrà la morte in eterno.~«– Io sono la
22      VII|           sino al martirio e alla morte, la missione che ci venne
23       IX|         giorno doloroso in cui la morte crudele rapì l'essere più
24       IX|        vedere oltre la fine della morte, intravide il chiarore d'
25        X|            delle infermità, della morte e dello stesso destino.
26      XII|           del grande prodigio. La morte cupa, dolorosa, era stata
27      XII| risvegliata anch'essa dalla breve morte invernale, esulta e ci ammonisce.
28      XII|        distrugge. Più forte della morte è la vita: l'involucro dello
29      XIV|          voce dolce delle giovani morte che ebbero care sulla terra
30      XIV|         vita tutto negò, a cui la morte tutto tolse; andate verso
31       XV|   desolazione, dell'errore, della morte. Un lungo e faticoso cammino,
32      XVI|        vita. Così il dolore della morte della madre fece di Agostino
33      XVI|       limite dell'eternità, della morte, per cui ha pie voci di
34      XVI|    spirito è angosciato sino alla morte, quando la nostra natura
35     XVII|        chi è arbitro di vita o di morte sulle esistenze e sui cuori.~
36     XVII|           e la silenziosa sorella Morte appaiono relegati a lontani
37     XVII|     preservare dal dolore e dalla morte, i quali sembrano anzi molte
38    XVIII|         avea diritto di vita e di morte: poteva essere l'umile vecchierella
39      XIX|          pronte alla vita, o alla morte.~
40       XX|        non dorma giammai sonno di morte».~
41      XXI|          la via per sfuggire alla morte sicura. Ma l'anima, disavvezza
42     XXII|          il dolore e addolcire la morte di una divina speranza,
43     XXIV|                          XXIV.~La morte.~ ~I Santi, i Morti. La
44     XXIV|         votivi. Il ribrezzo della morte, non esiste se non per chi
45     XXIV|          dolore, si votavano alla morte più orrenda, esultanti di
46     XXIV|        cari, ma «arrivederci», la morte veniva riguardata come un
47     XXIV|          dolore proveniente dalla morte, per quanto sconsolato,
48     XXIV|          comunicare attraverso la morte coi diletti che ci precedettero
49     XXIV|        spazio, della vita e della morte: come l'intendiamo noi nell'
50     XXIV|      Secondo questa idea, la vera morte, la morte che separa, è
51     XXIV|           idea, la vera morte, la morte che separa, è meno la morte
52     XXIV|       morte che separa, è meno la morte corporale che la morte spirituale,
53     XXIV|         la morte corporale che la morte spirituale, meno la separazione
54     XXIV|        tetto: meno separati dalla morte che dal male vivere, è partecipare
55     XXIV|           anime che l'ombra della Morte non può separare se non
56     XXIV|           romano, desolato per la morte della sua sposa, procurando
Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2008. Content in this page is licensed under a Creative Commons License