Cap.

 1        I|        albero fare frutti cattivi,  un albero bacato fare frutti
 2        I|   nonostante non sia la più facile  la più allettevole. E una
 3        I|         mai deteriorarsi col tempo  esserci rapiti, perchè inafferrabili
 4        I|             di quel che mangerete,  per il vostro corpo di che
 5        I|        dell'aria che non seminano,  mietono, nè empiono granai,
 6        I|          non seminano, nè mietono,  empiono granai, e il vostro
 7        I|           campo: essi non lavorano  filano. Or vi dico, che
 8       II|        ricevere perchè non lo vede  lo conosce. Ma voi lo conoscerete
 9       II|            si turbi il cuor vostro  impaurisca».~Ricca eredità
10      III|            aveva la maestà austera  la canizie. Chi era dunque
11       IV|            loro vita, non verranno  illuminatipurificati
12       IV|         non verranno nè illuminati  purificati dalla preghiera,
13        V|           non possono comprenderli  apprezzarli, e fraintendendo,
14       VI|           me, è più potente di me;  io son degno di portargli
15      VII|   spirituale, non poteva intendere  l'arcano linguaggio, nè
16      VII|            nè l'arcano linguaggio,  le nuove dottrine di quello
17     VIII|            perfetta intesa d'anime  un'adeguata corrispondenza
18       IX|           maggiore da raggiungere.  tempio, nè preghiera, giudicati
19       IX|            raggiungere. Nè tempio,  preghiera, giudicati avanzi
20       XI|          non li trattiene la notte  la lunghezza della via,
21       XI|           dalla speranza luminosa,  vedendo l'umile rifugio
22       XV|          scritto nell'Imitazione senza la pugna giungere
23       XV|            ch'egli è in un esilio,  riporre la sua speranza
24      XVI|  fuggevolmente, ospite non gradito  desiderato sotto il suo
25      XVI|            Io non ti posso evitare  scacciare perchè tu sei
26      XVI|   sollevarsi dalle zone materiali,  acquistare quella chiaroveggenza
27     XVII|            inganno, una ipocrisia.  ama le preghiere lunghe,
28     XVII|           Non vi è età, purtroppo,  ricchezza di speranze e
29      XIX|         dicendo: Che poi non basti  a voi nè a noi; andate piuttosto
30      XIX|         Che poi non basti nè a voi  a noi; andate piuttosto
31      XIX|         primo posto l'abnegazione.  si deve pensare di poter
32      XIX|        Signoreperchè non sapete  il giorno nè l'ora». E vero,
33      XIX|            non sapete nè il giorno  l'ora». E vero, non lo sappiamo,
34       XX|       obbligo importuno, non utile  necessario, a cui i ribelli
35      XXI|       Dolce Consolatore dei cuori!  Egli ha potuto udire il
36      XXI|           nostro richiamo segreto,  noi meritiamo ch'Egli venga.
37     XXII|            solo, inerme, senza ori  gemme nella sua candida
38     XXII| effervescenza dei cattivi istinti,  dare al desiderio insaziato
39     XXII|         non ama essere disturbata,  s'altera per contrarietà
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