Cap.

 1        I|       Vangelo di S. Matteo sotto il semplice titolo di «Diversi precetti».~
 2        I|             codice sacro, austero e semplice, in cui tutte le leggi derivano
 3        I|           chiedeva la fede, la fede semplice, umile, silenziosa. La ricercava
 4        I|            alla sua espressione più semplice e affettuosa e tranquilla
 5        I|         quanto conforto contiene il semplice dire! E perchè non lo ricordiamo
 6       II|           la sua eccelsa e pur così semplice dottrina, onde ne risulti
 7       II|      ravvedimento, e che il perdono semplice e completo è l'atto che
 8       II|    esercizio della virtù, con cuore semplice e puro; non chiedendo nulla,
 9      III|             nei Vangeli il racconto semplice tramandato a noi da quegli
10      III|      divinità; leggendo il racconto semplice ed eloquente delle resurrezioni
11      III|             nei Vangeli il racconto semplice tramandato a noi da quegli
12      III|      divinità; leggendo il racconto semplice ed eloquente delle resurrezioni
13       IV|      scritto ancora negli Evangeli: semplice ed efficace massima che
14        V|          dell'umana natura. Tutto è semplice, limpido, piano: tutto risponde
15        V|         sono rinchiusi nella breve, semplice frase che dovette parere
16       VI|           le palme, che rivelava al semplice pensiero dietro le fronti
17       VI|       innanzi alla conferma di fede semplice e invitta, innanzi alla
18     VIII|  raccoglimento d'amore. La vita più semplice, più oscura, più disadorna,
19        X|            umiltà e accoglierla con semplice cuore. Scrisse Tommaso da
20        X|           starà raccolto, e diverrà semplice di cuore, tanto più intenderà
21        X|             dall'esempio? L'esempio semplice, vivo, pratico, che opera
22        X|            d'una vita monda e d'una semplice anima perchè Dio parli in
23       XI| insegnamento per noi in questa fede semplice e serena, composta di sentimento
24      XII|             l'anima sua primitiva e semplice fiammeggiò come un rogo
25     XIII|            quì...» dissero nel loro semplice e rozzo linguaggio; e nell'
26      XIV|         montagna. Era così povero e semplice che nemmeno possedeva la
27     XVII|  giustamente interpretata, è la più semplice essendo la più grande. È
28    XVIII|        fragile e mortale, ed essere semplice, umile, povero, per accomunarsi
29       XX|           di ciò che ci rimorde sia semplice e sobria, senza mescolanza
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