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11-assun | assur-consi | conso-erta | esage-incia | incin-moles | molla-prend | preoc-ritem | riten-spari | spasi-vespr | vesti-zone

                                                        grassetto = Testo principale
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1004 VII | fra i poveri, benedicendo, consolando, perdonando. Passò illibato 1005 V | queste parole!~Come dolce e consolante l'affermazione seguente, 1006 XXIV | della sua sposa, procurando consolarlo con queste sentite parole:~« 1007 XIV | quando dopo la prova siamo consolate; quando, dopo aver pianto 1008 XIV | la Madre del Dolore, la Consolatrice degli Afflitti, la Salute 1009 XXII | ma per amore: perchè Egli consolava i dolori, guariva i loro 1010 XIV | travagliati e dolenti: io vi consolerò». Andate a lei, abbrunate 1011 VI | d'Abramo o il Celeste che consolò Tobia... o il nunzio che 1012 V | d'altrui; abbiamo potuto constatare la sapiente prudenza di 1013 I | assenza totale di essa che constatiamo ai nostri giorni, hanno 1014 XXIII | inevitabili lotte, agli obblighi consueti, senza che un raggio di 1015 XVII | interruppero mai la mistica consuetudine, non spensero mai la fiamma 1016 XXIV | della nostra vita interiore consultiamola prima di abbandonarci ad 1017 I | compiacenza, a quella che non conta se non qualche libretto 1018 VI | loro intimo pensiero, a contare gli errori, le macchie, 1019 V | che ne vedeva i mali, ne contava le lagrime, ne confortava 1020 VI | materia, mentre i suoi occhi contemplavano i lontani eccelsi orizzonti 1021 VIII | VIII.~Contemplazione.~ ~«E avvenne (narrano i 1022 I | complicatissima e stanca anima contemporanea vi si rispecchia nelle sue 1023 XV | risoluta.~«Se da uomini prodi contendessimo di durarla nella battaglia – 1024 XXII | con la coscienza, che si contentano della condizione in cui 1025 I | delusione; ma dopo come eravate contenti! Noi abbiamo il senso della 1026 XV | consolazione, ma intero contento mai. Confortati, dunque, 1027 XVII | invocazioni brevi, di suppliche contenute nell'augusto Nome di Dio; 1028 I | preziosa e austera come il suo contenuto, alluminato sui margini 1029 XXIII | della vittoria morale: «Se conterrai il tuo piede e non farai 1030 XVII | senza parole: la preghiera contesta di lagrime, d'invocazioni 1031 XIV | materno patrocinio, così nelle contingenze di guerra, come in altri 1032 XV | esistenza d'altri non è che una continua tempesta?~Perchè alcuni, 1033 XVII | gioia, verso una sazietà che continuamente ci sfuggono? Dio è l'ideale, 1034 II | sue convinzioni più care, continuatori del pensiero, dell'opera, 1035 XXIII | domenica non fu quindi che una continuazione della giornata sacra, dapprima, 1036 XV | ad una battaglia per le continue lotte che bisogna sostenere 1037 IV | purificati dalla preghiera, e continueranno tranquillamente a sottrarsi 1038 XII | tracciata nei suoi principali contorni, senza artificio di stile, 1039 IV | condotta e coi suoi atti non contraddice o tradisce le leggi del 1040 IV | nei libri sacri, tanto la contraddizione delle parole, delle apparenze, 1041 XV | soffrire le cose alla natura contraria. Ti bisogna vestire un nome 1042 XX | di quei doveri ai quali contravveniamo più di frequente, nella 1043 IV | Ecco l'angoscia che più contristò la vita terrestre di Gesù: 1044 IX | scende umile, vergognosa e contrita nell'acqua lustrale che 1045 XX | duro castigo, una forzata contrizione: qualche cosa di materiale, 1046 XXIII | obbediente alle leggi, vi conveniva.~Fu anzi nella sinagoga 1047 XVII | tristi celle del carcere; dai conventi nelle remote solitudini 1048 VII | ma non di quella umiltà convenzionale che tende ad annientare 1049 I | apparenze vane e pompose, delle convenzionalità farisaiche, che abbia avuto 1050 XX | Alcune fanno delle vere conversazioni alla grata del confessionale, 1051 X | il perchè del soffrire, e converta il dolore in una pura fiamma 1052 XVIII | circuire, di confutare, di convertire a forza chi non crede. « 1053 II | buoni e puri. E il mezzo di convertirsi o di migliorarsi ed affinarsi 1054 XX | ricordiamo taluni dei grandi convertiti come Sant'Agostino, S. Francesco 1055 VI | la sua parola toccava e convertivaprimo bagliore di crepuscolo 1056 IX | Gesù; e a malincuore si convincevano che, sebbene entrati tardi 1057 VII | in attestato di sincero convincimento, proclama:~– Tu sei il Cristo, 1058 V | quello che dico, poichè non convinco nessuno?» Sono terribili 1059 XXII | attonita, più stupefatta che convinta, ascoltava il nuovo verbo 1060 XIX | prendevano parte al sontuoso convito. Nel pensiero di Gesù questa 1061 XVII | o meno viva, più o meno copiosa, più o meno degna, la preghiera 1062 V | consolatrici, riparatrici, si corazzasse d'una virtù impenetrabile 1063 XIV | il sommo tragico francese Corneille.~L'autore del libro che 1064 XIV | dal manto color del cielo, coronata di stelle, che s'erge vittoriosa 1065 XXIV | separa, è meno la morte corporale che la morte spirituale, 1066 VI | ora fresca e pura in cui corre il brivido del primo risveglio 1067 VII | del culto insieme coi suoi correligionari, aprendo un libro, Gesù 1068 VI | compagnie, di seguire le correnti più forti, di tuffarsi nella 1069 XI | ed ecco un verbo nuovo correre il mondo come un fremito 1070 1 | ERRATA CORRIGE.~Per una svista di impaginazione, 1071 IV | domando se alla mia fede corrispondono le opere, o se essa è quella 1072 V | sarebbe niente se si fosse corrisposti, se si vedesse un po' di 1073 XXIV | vittorioso. Ancòra si leggono, corrose dai secoli, le parole che 1074 IV | profondamente assopita e corrotta da conciliare tranquillamente 1075 XVII | benefattori; per i malvagi, per i corrotti, come per gli onesti.~Sia 1076 XVII | villaggi, dalle dolorose corsie degli ospedali come dalle 1077 III | fuor delle mura, i due cortei: quello di gloria e quello 1078 XIV | queste poetiche e geniali Corti d'Amore indette dagli araldi 1079 XX | rammarico cocente della cortigiana ai suoi piedi, la supplica 1080 XX | Assisi, Santa Margherita da Cortona, e molti e molte che troppo 1081 XVII | Venga il tuo regno....»~Che cos'è la vita nostra se non un 1082 XX | che l'anima dell'uomo è cosiffatta nel suo dualismo di bene 1083 XIV | imperfezioni altrui e la difficile costanza nell'adempimento del dovere 1084 XX | mostrò ad essi le mani ed il costato. E gioirono i discepoli, 1085 V | infaticabile vuol cogliere ad ogni costo un secondo fine: interesse 1086 V | riuscita. E se l'evidenza la costringe a trovar vani i suoi sospetti, 1087 | costui 1088 XXIV | morti, gli antichi cristiani costumavano, nel giorno dei funerali, 1089 XXIII | tempi, dei governi e dei costumi, il giorno del Signore perdette 1090 XIV | apprende che S. Andrea di Crata, vissuto nel IV secolo, 1091 VI | ribellarsi, ad esimersi, a creare le comode eccezioni, a uscire 1092 XIII | vergini bellezze della natura create da Chi fece sbocciare i 1093 I | gocciole del loro ingegno creativo e meditativo a formare volumetti 1094 IV | a un ritrovo qualunque, credendo aver soddisfatto il loro 1095 VI | giovinezza sdegna di piegarsi credendosi infallibile.~Ma l'orgoglio 1096 XXI | lo discernono. Possiamo crederci abbandonati, senza protezione; 1097 II | Padre è in me? Se non altro credetelo per le stesse opere! In 1098 XI | pensarono d'essere mistificati. Credettero senza discutere, si prosternarono, 1099 IX | chiarore d'un'alba; e chi credeva che tutta l'esistenza si 1100 I | schiatta, ma a coloro che credevano, che in un cuore umile gli 1101 VI | lo intravedono nell'ombra crepuscolare della lor semi-incoscienza 1102 XXIII | e che poi salgono in un crescendo sonoro, potente, come ad 1103 XXI | abisso: quando le tenebre crescenti, più nulla ci lasciarono 1104 XVI | educati dai primi anni, crescere ritemprati, adorni di maschie 1105 XXIII | e dell'indifferenza era cresciuta a segno intorno al santuario, 1106 V | terreno fecondo e custodito, cresciuto, coltivato dall'amore, si 1107 I | del vestito? Pensate come crescono i gigli del campo: essi 1108 XXIV | serenità inghirlandata di crisantemi e di semprevivi, splendente 1109 XXIII | battesimo di fortezza e di crisma, di difesa contro le imminenti 1110 XIV | antichi cavalieri crociati, cristianamente rendeva grazie e lodi a 1111 XI | più poetica e dolce della cristianità. Ma non per tutti ha conservato, 1112 XIV | Dicembre 1621; quella di Cristina di Francia, mia avola, ai 1113 XVII | giudichiamo, spesso con limitato criterio, quando si parte, ignoriamo 1114 V | giudicati» intendendo: non criticate con malignità, se non volete 1115 XVI | scriveva: «J' ai pleuré, j' ai cru». Ho pianto, ho creduto. 1116 XV | una giostra lieta e non cruda e perigliosa battaglia.~ 1117 XII | della purezza, che si erano crudelmente insanguinati sul cammino 1118 I | aggiungere alla sua statura un cubito?» Il che equivaleva a dire 1119 XI | mangiatoia, in mancanza d'una culla: il primo atto della sua 1120 XXI | possono sempre da piccole onde cullanti elevarsi a flutti irosi 1121 XIII | commemora uno dei punti più culminanti della vita di Gesù: il momento 1122 II | non si ritrova sotto il cumulo del fango di cui sono imbrattati. 1123 XII | grande prodigio. La morte cupa, dolorosa, era stata vinta 1124 XXI | tocco. Eccolo, sulle onde cupe, inoltrare come una luce 1125 I | nulla»~Se poi ci vincerà la cupidigia delle conquiste materiali, 1126 VIII | austera del dovere, non curando o disprezzando tutto ciò 1127 I | manifestazioni più comuni, senza curarci di risalire alle sue fonti 1128 XVII | magniloquente. Anzi dovremo curare la semplicità assoluta, 1129 XVIII | in modo da impedirci di curarle, di alleviarne le conseguenze, 1130 XI | conforti della vita vissuta, le cure, i doveri di famiglia e 1131 VI | una malintesa superbia di curvare il capo innanzi a Dio e 1132 XVII | capo sia sempre pronto a curvarsi sotto la tua mano: fa che, 1133 XXIII | rimanga: richiamo, aiuto, custodia».~ 1134 VII | in verità vi dico: chi custodirà la mia parola, non vedrà 1135 XII | ermo, silenzioso.~Nessuno custodisce il santo luogo; anche i 1136 XVII | obbediamo noi in terra.~«Dacci oggi il nostro pane quotidiano....»~ 1137 XIV | portarono con gran riverenza, dandolo a' suoi più illustri e vittoriosi 1138 XVII | braccia, alla creatura che ci danneggiò in quanto avevamo di più 1139 XVII | pace e la dimenticanza dei danni ricevuti, a consigliare 1140 V | un'occasione favorevole dannosa o dolorosa o ingiusta per 1141 IX | superstizione, superflui, e forse dannosi in un'èra di scienza e d' 1142 XVIII | atto che è inutile, forse dannoso, se non motivato dalla convinzione 1143 XXIV | erano pure i sepolcri; ma dappertutto e solamente si vedevano 1144 V | al dovere austero e duro.~Dapprincipio il mondo – chiamiamolo così 1145 XXI | fede e la religione possono darci la spiegazione di questo 1146 XII | trionfale dall'orizzonte e dardeggia come in un saluto d'onore 1147 I | con quanto maggior motivo darebbe oggi il suo biasimo se si 1148 V | anime dai facili piaceri per darle al dovere austero e duro.~ 1149 XX | raccolgono senza discutere, senza darsi la briga, almeno, prima 1150 XIX | stolte dissero alle avvedute: Dateci del vostro olio, chè le 1151 V | significato che ad esso davano gli asceti antichi – il 1152 XXIV | sentite parole:~«Tutto ciò che davi ai poveri, Cristo lo rendeva 1153 XVII | cuore.~«Rimettici i nostri debiti come noi li rimettiamo ai 1154 V | come la soddisfazione d'un debito.~Si deve spargere la buona 1155 XVII | li rimettiamo ai nostri debitori....»~Il compatimento, l' 1156 XXII | turba dalla Galilea, dalla Decapoli, da Gerusalemme, dalla Giudea, 1157 XVII | ignoto, giacchè è quello che deciderà del suo intero destino. 1158 XII | quando siamo afflitti, per deciderci quando siamo irresoluti, 1159 XXIV | prima di scegliere o di decidere: ricorriamo a lei se ci 1160 XIV | domanda la luce per una decisione o una fiamma di zelo per 1161 XIV | ballate e canti, venivano declamati in simile occasione: tanto 1162 V | facile da percorrere perchè declina verso il basso e condurrà 1163 VI | presso la loro maturità declinante i padri per sentirsi alleggerire 1164 XIV | il cui regno s'iniziò sul declinare del secolo IX, in parecchi 1165 XIV | nel mese che la chiesa dedica a Maria, offrite un omaggio 1166 VIII | sempre qualche Marta tutta dedita alle sue materiali incombenze, 1167 XXII | tra quei popoli rozzi e dediti ai materiali piaceri, amava 1168 VII | che sentì l'amarezza delle defezioni e del tradimento, che provò 1169 XVIII | coscienza che la Chiesa definisce per stato di grazia. La 1170 II | come un compendio chiaro e definito, atto ad essere subito messo 1171 XVII | temibile: all'Ente la cui definizione esorbita dall'umana facoltà 1172 XX | ciò che non avrebbe dovuto degenerare giammai. Tutto quanto ci 1173 XXIII | piacere, che molto spesso degenerarono in disordini e in orgie 1174 XX | o allontanati da qualche degenerazione, da qualche grossolana interpretazione 1175 XIV | accoglierla, degna fra le degne. A questa Madonna trionfatrice 1176 VI | coscienza, il riflettere e il deliberare su quelle azioni, quei sentimenti 1177 VII | Spirito fiammeggiasse entro le delicate spoglie mortali del Maestro. 1178 XXIII | e se lo chiamerai giorno delizioso e santo, e glorioso nel 1179 XII | compiva. Gesù non poteva deludere coloro che avevano avuto 1180 XV | sole che non emerge mai, e deludo i miei desideri con una 1181 IV | nel tuo nome cacciato i demoni, e nel tuo nome operato 1182 XI | domestica. Il Natale si potrebbe denominare oramai la festa della famiglia 1183 I | di saggi insegnamenti e densi di idee originali e profonde. 1184 V | un velo emblematico più denso, Gesù ci raccomanda di non 1185 XVIII | troviamo tutti d'accordo nel deplorare le grandi ingiustizie sociali, 1186 XVI | Altri che sperperavano deplorevolmente le loro migliori energie 1187 VIII | a dare buoni frutti, vi deponevano una ricchezza spirituale 1188 XI | atto ingenuo e triste di deporre il piccolo, allora nato, 1189 III | sovrani.~– Non piangere.~La derelitta, dal fondo dell'abisso del 1190 XVI | o difendono i miseri, i derelitti, gli oppressi. Tutti quelli 1191 XVII | trasforma in forte; è un derelitto che diviene privilegiato; 1192 V | questi sembrano stolti e si deride la loro stoltezza: sembrano 1193 II | le spalle insultandolo e deridendolo e accusandolo come un malfattore, 1194 V | disapprova la loro superbia: derisi, disapprovati, non compresi, 1195 I | semplice, in cui tutte le leggi derivano da una giustizia, da una 1196 XVII | più cadere nello sconforto derivante dall'apparente inutilità 1197 XX | sofismi vili, senza errori derivanti da comodi pregiudizi, da 1198 I | tante famiglie, potrebbe derivarne! E come si osservano gli 1199 XIV | onde, in ogni tempo ci sono derivate grazie tanto sensibili dal 1200 XXIV | tempi apostolici da cui è derivato l'uso delle beneficenze 1201 XXIII | da confermare la nostra derivazione dal Maestro divino.~Finalmente 1202 X | obbedienza, ma nessun giovamento deriverà all'anima nostra; piegheremo 1203 III | lo implora. Nient'altro desidera se non che il Nazzareno 1204 XVII | non per avere quello che desiderano, precisamente come si rivolgerebbe 1205 XIV | con lo sguardo riverente e desideroso, intorno al motivo del miracolo, 1206 XIV | missione a cui il creatore l'ha designata. La fanciulla esita; in 1207 V | posizione sociale, sono designati dal Signore a spargere il 1208 I | essa rimane in una aridità desolata, nella completa solitudine 1209 III | una misera vedova che si desolava di aver perduto nel figliuolo 1210 XVI | e verso questi deboli il despota esercita tutta la sua malefica 1211 I | apparenza grandi e generosi; destativisi in cuore, un momento, caddero 1212 XII | Pubblico era stato lo scandalo destato dalla sua condotta, pubblica 1213 XXIII | giorno della settimana fu destinato al riposo: «....E il settimo 1214 XII | entrate nel monumento videro a destra sedere un giovane in bianca 1215 I | ideale, non potranno mai deteriorarsi col tempo esserci rapiti, 1216 VI | una forma d'orgoglio che determina le cadute dai più alti voli. 1217 XXIV | desideri, di tutte le nostre determinazioni, e ci avvertirà subito se 1218 XXII | intese Gesù parlare; Egli che detestava gli ignavi e riprovava quelli 1219 V | difetto altrui e pretendere di dettar legge e riformare il mondo? 1220 IV | profumatissimo fiore di preghiera dettato da una eletta anima femminile, 1221 II | reclina: «Tali cose v'ho dette affinchè in me abbiate pace.... 1222 V | il tuo simile.~Con altri detti più profondi, avvolti in 1223 I | consigli che Cristo stesso dettò e che ci diede l'esempio 1224 XV | risponde, dolce e severa:~«Tu devi essere ancora provata in 1225 XVI | più sconsolate, può far deviare il corso dei nostri pensieri 1226 XIX | lasciò vincere e s'attardò e deviò, aspetterà invano che le 1227 VIII | aggiungeva, additando la devota che assisa a' suoi piedi 1228 XIV | male.~Fra tutte le nazioni devote a questo Titolo della Vergine, 1229 IV | intraprenderanno lunghe devozioni, reciteranno un numero stragrande 1230 VI | Se tu sei figlio di Dio, di' che queste pietre diventino 1231 XIV | Un lampo, una luce, e una diafana forma angelica le appare 1232 XIV | rivolte in alto, mentre le diafane mani, congiunte, adorano.~ 1233 IX | Signore di buon mattino e diamo alacremente l'opera nostra, 1234 XV | ginnastica morale a cui accennavo dianzi e per cui bisogna ritenere 1235 XXIV | virtù redentrice, poichè dichiarava che riteneva come compiuto 1236 IV | prodigi»? E ad essi allora dichiarerò: «Mai non vi conobbi! Andate, 1237 XIV | a quella Divina Madre, dichiariamo che abbiamo fatto e facciamo 1238 XXIV | nostro martirio occulto, diciamole questa vittoria è tua!~Se 1239 XIX | che valga a sostenerci e a difenderci nei momenti più difficili. 1240 XVI | redimono, sorreggono o difendono i miseri, i derelitti, gli 1241 XX | compia con disposizioni differenti. Vediamo, dunque, di portare 1242 V | la dottrina di Cristo, a differenza di quelle di molti filosofi, 1243 I | come comunemente si dice, difficilissimo, anzi impossibile è nascondere 1244 V | antichi – il mondo si mostra diffidente coi buoni seminatori, e 1245 XIX | tendere per perfezionarsi e diffondere intorno, ad esempio del 1246 XIV | celebrata dapprima in Oriente e diffusa poi in Occidente in onore 1247 VI | visioni suggestive: «Avendo digiunato quaranta giorni e quaranta 1248 VI | degnamente con la penitenza e col digiuno alla solennità della Pasqua.~ 1249 VIII | ci sfugge, una pace che dilegua, una felicità che trascolora. 1250 XXIII | dall'anima mia tutto non dilegui, che nella vita d'ogni giorno, 1251 XXIII | tuoi cicalecci, allora la dilettazione tua avrai nel Signore....»~ 1252 VIII | sola alle faccende di casa? Dille, dunque, che mi dia una 1253 XII | misurando con gli sguardi le dimensioni e la pesantezza della larga 1254 XVIII | ingiustizia nel giudicarle, dimenticando che anche noi non siamo 1255 XVII | a comandare la pace e la dimenticanza dei danni ricevuti, a consigliare 1256 XIII | certo quegli uomini non dimenticheranno più.~Il monte Tabor può 1257 XIII | cerchio mistico dell'estasi, dimentichi, d'ogni dolore e d'ogni 1258 XIX | vigili e solerti: non lo dimentichiamo.~«Tardando lo sposo, si 1259 XVI | cancellavano dalla fronte dimessa del Poeta, mano mano ch' 1260 II | Padre mio vi sono molte dimore. Se così non fosse, non 1261 XVIII | l'esempio. Il Maestro ci dimostra che non è facendo misurare 1262 XX | clamorose, le più visibili dimostrazioni di pentimento accompagnarono 1263 XX | torcere a cattivo fine, ma dipende dalla nostra volontà, dalle 1264 XIV | ricchi e poveri, superiori e dipendenti, ai piedi dell'altare: quando 1265 XVI | rivolta involontaria si dirada, e ci lascia scorgere, al 1266 VII | assegnato.~Non è sublime questo, diremo, primo atto pubblico della 1267 IV | dovesse avere un'influenza diretta, sollecita e pratica, nella 1268 XXII | spoglie d'ogni retorica, dirette ai cuori. Gesù parlava, 1269 VIII | che una serie di sforzi diretti ad un immediato o futuro 1270 XVII | nelle spontanee preghiere di dirigere i loro passi, di rivestire 1271 VIII | ardore, la sapienza per la diritta via che non si deve mai 1272 VIII | ad esse per questo: per dirozzarle, per ammonirle, per aprire 1273 I | conducendo una vita in disaccordo coi precetti del Signore, 1274 XXII | coscienze che diceva semplici e disadorne parole, spoglie d'ogni retorica, 1275 V | sembrano alteri e sdegnosi e si disapprova la loro superbia: derisi, 1276 V | la loro superbia: derisi, disapprovati, non compresi, si tenta – 1277 XIV | come in altri periodi e disastri; perciò Noi, seguendo l' 1278 XXI | nostra noncuranza, la nostra disattenzione, il nostro orgoglio, avevano 1279 XXI | morte sicura. Ma l'anima, disavvezza oramai dal sentirsi presso 1280 XIII | seguirlo, e Giovanni, il discepolo prediletto, che donava come 1281 XXI | occhi mortali più non lo discernono. Possiamo crederci abbandonati, 1282 II | banditore del nuovo verbo, disconosceranno e sdegneranno pur voi che 1283 II | Gesù e i discepoli vi è una discordanza di stato d'animo – se così 1284 XIII | essi Mosè ed Elìa, i quali discorrevano con lui.~«E Pietro, prendendo 1285 XIV | del secolo IX, in parecchi discorsi ne fa l'elogio.~Si vuole 1286 XVIII | fratelli? Spesso ci limitiamo a discussioni oziose, a parole pungenti, 1287 I | che non esita, che non discute, che non s'arresta nemmeno 1288 XI | sofferenza, del sacrifizio, del disdegno d'ogni materialità.~Fin 1289 X | egoisticamente nella loro dolcezza. I diseredati la imploreranno affinchè 1290 XV | resistenza e di difesa. I disertori dalle battaglie della vita – 1291 II | del rispetto umano, e le diserzioni e le aspostasie. Il mondo, 1292 I | compongono e che non di rado la disgregano e la profanano – questa 1293 IX | pellegrinaggio terrestre, quando, disgustata, avvelenata dall'amaro che 1294 XX | ai nostri occhi, se fummo disgustati o allontanati da qualche 1295 XIV | l'amarezza delle prime disillusioni, l'ansia delle prime lotte, 1296 XVII | e nessuna preghiera più disinteressata, meno umana, di quella che 1297 I | generosità, l'abnegazione, il disinteresse, il sacrifizio, la semplicità 1298 XXIII | molto spesso degenerarono in disordini e in orgie vergognose.~Ai 1299 XII | larga lastra di macigno, disperano che le loro forze femminili 1300 XXI | istante, e con l'implorazione disperata del bimbo che spaurito cerca 1301 XVII | rinunzie supreme, aspirazioni disperate, rendono più intensa e rapida 1302 XVII | figliuolo in pericolo, per disperato ardore; e nessuna preghiera 1303 II | prossimo abbandono: «Vi disperderete, ognuno dal canto suo e 1304 XVI | sopisce le contrarietà e i dispiaceri nelle ebbrezze, e allontana 1305 XXII | riallacciare le anime, di disporle al perdono, all'oblio, all' 1306 I | sopraumana del più grande dispregiatore delle apparenze vane e pompose, 1307 I | Nessuna cosa ebbe Gesù in dispregio come l'ipocrisia, questa 1308 VIII | del dovere, non curando o disprezzando tutto ciò che potrebbe fuorviarci 1309 II | uomini hanno misconosciuto e disprezzato me, banditore del nuovo 1310 I | sarà affezionato al primo e disprezzerà il secondo.~«Non potete 1311 XVIII | di fede» disse Gesù, non disputando delle opinioni. Meditate 1312 XVIII | difesa, di pace. «E non disputate delle opinioni.» Rispettate, 1313 V | giustizia, di verità, il disseminare il bene sotto qualunque 1314 XXII | male altrui; oratore così dissimile dai greci e dai romani, 1315 XVII | di aprile. Che cosa può dissipare queste brume spirituali 1316 XVI | splendore della prosperità aveva dissipato nella nostra mente».~Accanto 1317 XII | delle ore di orgia e di dissolutezza le ispirarono ribrezzo e 1318 XIII | dolori del mondo, quasi si dissolveva alla fiamma pura e ardente 1319 III | Ecco dapprima l'azzurra distesa del mare con la navicella 1320 I | il modo infallibile per distinguerli: osservare i risultati delle 1321 V | dividevano in due classi ben distinte: quella degli schiavi e 1322 II | glorificar Dio! Il primo distintivo della nostra religione cristiana, 1323 VIII | che potrebbe fuorviarci o distoglierci dal nostro proposito fermo, 1324 V | combattere le passioni, e distogliere le anime dai facili piaceri 1325 VI | Vangelo:~«Ma Giovanni ne lo distoglieva dicendo:~« – Io ho bisogno 1326 XIV | fosse alcuna tra voi più distratta o tepida che non lo facesse, 1327 IV | pregare affatto, che pregare distrattamente, con la mente ingombra di 1328 V | seminatore. Il viandante distratto, le spine crudeli, l'arida 1329 XII | nulla si perde, ma nulla si distrugge. Più forte della morte è 1330 IX | queste rovine, per queste distruzioni, per questi strazi, la scienza 1331 XXII | fastidi e non ama essere disturbata, s'altera per contrarietà 1332 XXII | mostrarsi avidi, egoisti, disumani. Quanto meno possiedono 1333 XV | alle tue inclinazioni e disvezzati dal cattivo costume, che 1334 XIV | addolora, quello che vi turba, ditele ciò che temete o che sperate 1335 XIV | fede che brillerà al vostro dito possa significare il primo 1336 XX | senza attenuanti e senza divagazioni. Allora ascolteremo i conforti 1337 I | dell'anima, che s'annienta e divampa nella fiamma della sua fede 1338 XVI | videro quelle scintille divampare in un grande incendio che 1339 XV | toglie quando appunto mi diveniva più caro e necessario: quando 1340 I | molte volte, nel domani, diventato oggi, non troviamo di più 1341 VI | Dio, di' che queste pietre diventino pane....~«Ma Egli, rispondendo, 1342 X | più uno starà raccolto, e diverrà semplice di cuore, tanto 1343 XV | segue il monaco asceta – noi diverremmo in breve perfetti.~«Se piccola 1344 XX | profonda e dare risultati diversissimi. Questo può anche accadere 1345 XVIII | contrarietà, l'abisso che ci divide da un nostro simile col 1346 XIII | rivestirsi per conoscere e dividere i dolori del mondo, quasi 1347 V | tempo in cui gli uomini si dividevano in due classi ben distinte: 1348 II | fedeli gli azzurri occhi divini: – figliuoli, io sono con 1349 XXIV | dell'anima dal corpo che la divisione dalla verità e dalla virtù. 1350 XXIII | mediante alcune pratiche divote, che purtroppo si osservarono, 1351 XIV | quali tutti, oltre alla divozione generale agli altri Misteri 1352 III | azione, ci affanniamo a divulgarne la notizia, a provocare 1353 I | dalle sue labbra medesime e divulgata dai suoi discepoli che ancora 1354 I | non fosse vissuta dal suo divulgatore.~– «Ogni pianta che non 1355 XIV | notizia del prodigio si divulgò e alla preghiera venne il 1356 VIII | perchè porgeva orecchio docile e attento agli insegnamenti 1357 V | la via. Ma essi inoltrano dolorando e faticando, e inoltrando 1358 XVI | della nostra umanità dolorante e dolorosa, qualche cosa 1359 XXII | nostra vita fatta più per dolorare che per godere; è mettersi 1360 XVII | pievi dei villaggi, dalle dolorose corsie degli ospedali come 1361 IX | perseguito: venne un giorno doloroso in cui la morte crudele 1362 V | buone a coloro che gliele domandano».~Notiamo che Gesù dice « 1363 V | stesso male: si può anche domandare a Dio nell'aberrazione d' 1364 X | significa sapienza, ma bisogna domandarla con umiltà e accoglierla 1365 II | Salvatore. Come i fanciulli, domandavano sempre le prove materiali 1366 XVII | spirito umano. Fra le prime domande che i discepoli di Cristo 1367 XV | Chiederanno altri e riceveranno, domanderai tu e niente otterrai. Andranno 1368 XVII | Padre sa, prima che glielo domandiate, di quali cose abbisognate. 1369 XIV | dal serpe velenoso da Lei domato col piccolo piede che sa 1370 XIV | omaggio istituito da San Domenico prese il nome di rosario? 1371 XI | tranquilla e affettuosa intimità domestica. Il Natale si potrebbe denominare 1372 XVII | preferisce il raccoglimento delle domestiche pareti alla preghiera in 1373 XIV | casa agitata da conflitti domestici: e chi domanda la forza 1374 XIV | umili e solitarie, s'erge e domina, nel ridente mese dei fiori, 1375 XVI | sfugge, per ricco e forte dominatore che sia, perchè, l'ho detto, 1376 V | verso i doviziosi, verso i dominatori, verso i gaudenti, e senza 1377 VI | Male può opporre un'anima dominatrice sulla materia e rimasta 1378 XXIV | porte del Cielo: Memento, Domine! «Signore, ricordati di 1379 XVIII | sacrifizio, è aspra lotta, è domìnio; ma molte volte anche non 1380 II | dolce dell'anima umana di donarsi, di piegarsi, di congiungersi 1381 XXIII | vantaggio altrui, una gioia donata come un fiore a chi soffre, 1382 XIII | discepolo prediletto, che donava come figlio alla madre sua.~ 1383 XVII | libera lo spirito nella luce donde venne e si compose per la 1384 IX | rinnovare il mondo, l'intima donnicciola nella nuova madre conscia 1385 XI | condizioni da Maria nella sua doppia dolce obbedienza di sposa 1386 IV | appressatevi a Lui con cuor doppio», ammonisce l'Ecclesiaste: « 1387 XII | beffarda. Sciolse i suoi lunghi dorati capelli, come nelle ore 1388 XX | occhi miei, affinchè io non dorma giammai sonno di morte».~ 1389 III | fanciulla non è morta, ma dorme.~E se ne beffavano. Egli 1390 XXIV | riverenza e di commozione: «Dormi in pace, anima dolce e fedele» – « 1391 XXIV | significa luogo di riposo, dormitorio: gli emblemi parlano di 1392 V | quelle tendenze buone che dormono in noi e che troppe volte 1393 XIV | notte, aveva imbiancato i dorsi e le cime delle montagne, 1394 IV | buoni consigli, il sentirsi dotti nelle buone teorie, il conoscere 1395 XV | hanno avuto occasione di dover vincere stessi possono 1396 IV | supremazia della scienza, se non dovesse avere un'influenza diretta, 1397 VIII | ridurrebbe la vita se non dovessimo vedere e cercare in essa 1398 VII | forte; a insegnarvi come dovete vivere e meritarvi il regno 1399 XIX | faceva di notte, e le giovani dovevano portare un lampioncino acceso. 1400 II | pace! Più preziosa d'ogni dovizia poichè non ha limiti e chiunque 1401 V | operava il miracolo verso i doviziosi, verso i dominatori, verso 1402 XVII | ricercata e magniloquente. Anzi dovremo curare la semplicità assoluta, 1403 XXI | maggior pericolo e quando più dubitavamo! Eppure la divina voce aveva 1404 XXI | dubitato?»~Oh, no! ora non dubitiamo più, Gesù è con noi, è nella 1405 XII | capelli, come nelle ore di duolo, e compì pubblicamente l' 1406 V | chiedere, senza infliggere duramente, senza maledire, li esortava 1407 XXII | della buona coscienza che durano, inalterabili anche tra 1408 XIX | Dunque, la fede non può durare e illuminare in modo proficuo 1409 XV | uomini prodi contendessimo di durarla nella battagliadice Tommaso 1410 XIII | esultanza che avrebbero voluto durasse quanto la loro vita: «Signore, 1411 XIX | nostri voti, che li renda duraturi, che valga a sostenerci 1412 XXIII | sabato e con le agapi sacre duravano sino all'alba della domenica. 1413 XXII | al Maestro divino, della durezza e dell'intransigenza. Egli 1414 XVII | talvolta anche fra i più duri travagli. La sovranità mistica 1415 XI | gran sacerdote del rito ebraico, fu annunziata per il primo 1416 XXIII | fu come il sabato per gli ebrei, in cui era vietato ogni 1417 XVI | fatta di stordimento, d'ebrietà, di follìa, non di rado 1418 VI | il Perfetto, il Puro per eccellenza, il Divino, il Sapiente, 1419 I | immateriali, non sarà mai toccato eccessivamente dal dolore.~Udite quest' 1420 XVII | pensiero e de' suoi atti è eccezionale. A quell'età si chiedono 1421 VI | esimersi, a creare le comode eccezioni, a uscire da quella fraternità 1422 I | terribili ai preti indegni, agli ecclesiastici che abusano dei loro poteri 1423 | Eccolo 1424 | eccomi 1425 | Eccoti 1426 I | una delle basi su cui si edifica la chiara e mite dottrina 1427 I | date le basi su cui si edificano oggi le famiglie, l'assenza 1428 XVI | tutti coloro che vi furono educati dai primi anni, crescere 1429 V | per qualche bella missione educativa, da chi vive nella dedizione, 1430 XVI | pari della gioia, ed è un educatore molto più efficace. Esso 1431 IV | i sacerdoti indegni, gli educatori che non sentono il dovere 1432 V | d'una di queste missioni educatrici, redentrici, consolatrici, 1433 XXI | soddisfazioni personali, nelle effervescenti ebbrezze che presto si dissolvono 1434 XXII | lasciarci trasportare dall'effervescenza dei cattivi istinti, 1435 XVI | intelletto, mostrarsi pronti, efficaci di ogni contingenza difficile, 1436 XXIV | nostra coscienza come la loro effigie sta fra le pareti della 1437 I | denaro come mezzo di piaceri egoistici e di godimento materiale. 1438 XXIII | questa folla che la fede eguaglia ed unifica dinanzi a Te. 1439 II | pur avrebbe vinto le più elaborate e superbe teorie dei filosofi 1440 XX | apostolato sublime, il Maestro elargì la suprema prova di misericordia 1441 V | non sia riamato, da chi elargisce più che non riceva, quante 1442 XXIII | una visita pietosa, un'elargizione ben fatta, un piccolo o 1443 XXIV | funerali, di fare delle elargizioni in omaggio ai loro cari 1444 III | sobrietà disadorna d'ogni eleganza di stile?~Ecco dapprima 1445 X | altrui, trascurammo i nostri elementari doveri, accogliemmo nel 1446 XXIV | che Cristo attribuiva all'elemosina una grande virtù redentrice, 1447 XIV | Vittorio Amedeo II, che elesse Maria Immacolata a patrona 1448 II | siete del mondo, ma io vi elessi dal mondo, per questo il 1449 I | di coscienza, dalle sue elette aspirazioni. Infatti i tesori 1450 XIII | Alzatevi e non temete. –~«Elevando gli occhi non videro nessuno, 1451 XIII | essere con Dio significa elevarci, lasciare le miserie e le 1452 VI | porta sopra un monte molto elevato e gli mostra tutti i regni 1453 XIV | questa Madonna trionfatrice eleviamo lo sguardo e il cuore quando 1454 1 | presente libro, saranno eliminati non appena si procederà 1455 XI | alle parole vaticinanti d'Elisabetta, nel suo nato vide rifulgere 1456 XIV | tutte le lingue a chi più eloquentemente tessesse il mistico elogio 1457 XIX | imperfezioni e la caligine che ne emana ed offusca le nostre migliori 1458 XX | poscia le accese col raggio emanato direttamente da Dio; indi 1459 XIV | celebre vittoria, il Duca emanava un editto nel quale, come 1460 XIV | atti e dai nostri pensieri emani la serenità d'una coscienza 1461 V | profondi, avvolti in un velo emblematico più denso, Gesù ci raccomanda 1462 VI | preziose perle – questo rito embrionale cristiano possiamo ritrovarlo 1463 XX | per espiazione, ma nell'emendamento delle debolezze di cui più 1464 V | del tuo fratello».~Cioè: emèndati prima dei tuoi difetti e 1465 I | seminano, mietono, empiono granai, e il vostro Padre 1466 | entrambi 1467 V | e molti sono quelli ch'entrano per essa. Quanto angusta 1468 IV | entrare in una chiesa che entrarvi per profanarla col contegno, 1469 III | dolore, la camera dove è entrata l'austera Visitatrice velata 1470 IX | convincevano che, sebbene entrati tardi nella religione Cristiana, 1471 III | piangeva e ululava forte. Ed entrato disse loro:~– Perchè vi 1472 IX | severa parola, per noi. Entriamo nella vigna del Signore 1473 V | l'anima piena di generosi entusiasmi di conquista, di fede salda 1474 XIV | celebrava tale festa con entusiasmo, e in questa occasione veniva 1475 XX | che troppo lungo sarebbe enumerare, vedremo che le più ampie, 1476 IX | nella parola divina gli episodi, le incombenze, le passioni 1477 X | caligine che ci ottenebra l'equa visione degli avvenimenti 1478 V | severamente; non è un pensiero d'equità e di carità di cui tutti 1479 I | statura un cubito?» Il che equivaleva a dire che l'uomo non può 1480 XVII | Molti credono che pregare equivalga ad ottenere, e non pregano 1481 X | impedirle di serbare un equo concetto di medesima. 1482 IX | superflui, e forse dannosi in un'èra di scienza e d'indagini 1483 | eran 1484 | eravate 1485 XII | Il cielo, la terra, le erbe, gli uccelli, lasciarono 1486 II | riuniti nel pensiero di lui, eredi delle sue convinzioni più 1487 XV | può rifugiarsi come in un eremo salubre dalle altissime 1488 XIV | questa occasione veniva eretta una tribuna dov'era gara 1489 XXII | severissime verso coloro che si erigevano superbamente a giudici altrui, 1490 XII | raggi sul masso solitario, ermo, silenzioso.~Nessuno custodisce 1491 | ero 1492 XV | indietreggiare, sarà chiamato eroe.~Non è perchè Dio non ascolti 1493 I | manifestazione più alta, direi eroica, che attinge alle sfere 1494 XXIV | conforto, tanta virtù di eroismo avevano allora la fede e 1495 XXIV | che ci giova ricordare, errando tra i sepolcri: «Questa 1496 X | per questo, spesse volte errano, e ne ritraggono poco frutto 1497 XXI | pilota della nostra navicella errante sul mare della vita, non 1498 XXIV | che sanno, ricorriamo noi, erranti ancora nell'ombra malsicura 1499 XXIV | tra i nostri fratelli che errarono e stanno espiando lontani 1500 1 | ERRATA CORRIGE.~Per una svista 1501 V | Che importano i giudizi errati e la cecità degli imperfetti, 1502 XX | da comodi pregiudizi, da erronee o monche interpretazioni 1503 XIV | passo che muoviamo su per l'erta difficile, fiorisca un fiore


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