Novella

 1     1|       e torve e portano via la povera festuca che si riposava
 2     5|       che aspettava Lucetta...~Povera piccina! Non meritava anch'
 3     5|    accanto una cima gemella...~Povera sorella Acqua! Io osservavo
 4     5|                                Povera sorella Acqua! Ella sa che
 5     5|    misteriosi eventi fatali...~Povera sorella Acqua!~
 6     6|     piano di quella casa quasi povera. E gli occhi erano belli.
 7     7|      in più riprese, da quella povera creatura esaltata e dolorosa.~
 8     7| monotonia opprimente della sua povera vita.~Poi, finalmente, un
 9     7|    detto. – Ma non pensa, lei, povera cara, alla mia grande responsabilità?~
10     7|      portato assai bene con la povera Polissena... e io ero, in
11    10|    resistere. Diceva tra sè:~– Povera piccina! Che diritto ho
12    10|        di dubbiosi pensieri. – Povera piccina! La colpa è mia!
13    11|        erbosa... eppure la mia povera buona mamma temeva quei
14    13|      due anni sono un'èra) una povera donna, molto ricca e poco
15    13|        di resina di pinete.~La povera milionaria, assetata di
16    13|       aperto alla umana pietà. Povera donna! faceva la ruota,
17    13|     altro. È una nevrastenica, povera donna. Questo clima, non
18    13|    fortunata! – io esclamai.~– Povera cara! Se sapesse quanto
19    13|      scienza fece il miracolo! Povera Estella!... Dopo, fummo
20    14|         Proprio anche per lei! Povera creatura! Ma se era felice?
21    14|    irriconoscibile:~– Andiamo, povera Alba, vestiti, vieni con