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                                                    grassetto = Testo principale
     Novella                                        grigio = Testo di commento

1004 6| versi... l'aveva commossa e conquisa. Se ne innamorò seriamente, 1005 9| Bisogna che un uomo trovi, per conquistarmi, non già la vita del mio 1006 6| d'occhi al cielo, poteva conquistarsi, incatenato ai suoi piccoli 1007 1| mia passione non sappia conquistarvi. Mi è caduta una tegola 1008 7| artista, che non ha ancora conquistata la grande popolarità, ma 1009 5| impadronirsi di tutte le conquiste che si offrivano al suo 1010 3| angeli che la religione ha consacrati nel culto. Verità eterne 1011 2| La gente, oramai, ne era consapevole. Dubbi, incertezza, stupore, 1012 13| quello che la natura ha consegnato all'uomo perchè lo tramandi, 1013 10| irriflessiva, quindi obliosa delle conseguenze che la finzione del vizio 1014 3| raffinato, si era sempre conservata di irreprensibili costumi. 1015 14| di tutto suo, gelosamente conservato, un segreto di dolore, una 1016 10| agricoltore e capo del partito conservatore, era romantico e imponeva 1017 10| lo aveva assolto come il consesso dei giurati... certo pareva 1018 7| loco, si arresterà forse, considerando da una parte il grave pondo 1019 10| scapolo, egli poteva essere considerato come un possibile marito... 1020 14| culto per suo marito, che considerava un santo e che trattava 1021 3| umana che non meritavano considerazione, gelosia...~Allora? Egli 1022 3| buona società» perchè più consimile ai suoi gusti e alla sua 1023 8| ladra!» e mille e mille consimili contumelie!~Ma se è la sola 1024 14| poteva mai fare, ella, per consolarlo, per compensarlo almeno, 1025 8| Pensava, rifletteva, per consolarsi.~Che strana, fantastica 1026 8| amica lontana Franco ebbe consolazioni veraci nell'anno che fece 1027 11| essere promosso), che si consolò del mio capriccioso rifiuto.~ 1028 6| morte, del suo legittimo consorte. E per questo si diceva 1029 4| pensieri e coi suoi sogni. Nel consorzio, era un dominatore. Deputato 1030 12| quasi completo. Secondo la consuetudine santamente cavalleresca 1031 4| memorabili.~Dove avrebbero essi consumata l'ora divina? Per una simile 1032 13| figuri se io avrei potuto contaminarmi, avendo quel grande sentimento 1033 10| ricordo sinistro dell'altra contamini l'atmosfera di fede, di 1034 13| pluralità degli amori e dei contatti, ne diminuisce l'ardore 1035 9| odorare, gustare, toccare. – Contava comicamente sulle sue piccole 1036 2| di spirito in cui poteva contemplare il fatto... come se avvenisse 1037 12| terrazzi erano osservati. Si contennero, si strinsero le mani con 1038 13| offriva all'improvviso. Contenni nei giusti termini la mia 1039 7| sindaco di un piccolo paese, contentandosi di troneggiare nella farmacia 1040 1| diceva che colui non si contentasse di quanto lei poteva e voleva 1041 1| imaginazione. Si era sempre contentata di quello che aveva, e si 1042 1| solitudine, e che si fosse contentato di un'amicizia amorosa... 1043 4| uomo piaceva a Marichette e contentava il suo cervello assetato 1044 14| vergognava di ammetterlo, quasi contentezza fu la sua. Ebbe perfino 1045 4| gentiluomo – allora, se è contento lui, non lagniamoci noi!».~« 1046 13| inverosimile! Perchè, in fin dei conti, quella donna era ancora 1047 8| anche alla guerra avrebbe continuato a combattere con la penna 1048 13| marito fedele?~E i miei occhi continuavano a rimanere molto aperti...~ 1049 1| Siete una madre perfetta e continuerete ad esserlo. Ed essi ben 1050 2| perchè volevo vedere la continuità dell'opera di lui. Non so...». 1051 4| sua profumata sigaretta di contrabbando, e si arricciò nervosamente 1052 13| di corpo. Non meritava il contraccambio? È cosí semplice, cosí logico! 1053 13| dopo tanta impopolarità!~Il contradditore che teneva enormemente a 1054 14| cuore dell'uomo è pieno di contraddizioni!~Cosí, egli non si era accorto 1055 1| una felicità che non è in contrasto con la loro. Siete una madre 1056 10| trovava così, col volto contratto, tutto ombreggiato da quelle 1057 10| truce passato che aveva contribuito ad accendere la sua passione, 1058 5| una stonatura, quasi un controsenso... Dopo un momento di riflessione, 1059 8| mille e mille consimili contumelie!~Ma se è la sola amica pietosa 1060 5| impeccabile, avesse misteriosi convegni con lui. Si sapeva che alcune 1061 10| maritare... e di mariti convenienti ce n'erano pochi. La maggiore, 1062 1| uomo che a lei sarebbe meno convenuto: dispotico, appassionato, 1063 7| quella sentimentalità un po' convenzionale, ma scaltra, che avvince 1064 2| grande... che i pregiudizi convenzionali non potevano offuscarlo.~ 1065 3| lavoro del suo diletto, convinta che un giorno o l'altro 1066 9| Vuole una prova della mia convinzione profonda? Ebbene, io non 1067 6| dove suo marito amava tanto convitare gli amici a godere delle 1068 12| sfondo. Cessato per la sùbita convulsione dei nervi, prodotta dallo 1069 13| come gigli marini, si erano coperte d'ombra, e andavano via 1070 10| leggeva i romanzi dalle copertine colorate) e disperava oramai 1071 12| lavoravano insieme. Ella copiava gli scritti di lui, rivedeva 1072 12| quasi che la nave recasse un copioso carico umano. Essi soli 1073 5| birichina grazia.~Alcune coppie si lanciarono nelle volute 1074 5| giocare con la luce, ora coprendosi di sciarpe cilestrine, ora 1075 10| quelle che giungevano; e coprì con un giornale aperto il 1076 5| nessun velo avrebbe potuto coprire.~Egli lo sentí, ed ebbe 1077 10| sollevò il giornale che copriva il vassoio, prese la sua 1078 11| che ripeteva spesso: «Qual cor perdesti» della «Norma », 1079 7| sacrificio, alla rinuncia coraggiosa, esortandola ad imitare 1080 10| romagnoli, si sa, sono più che coraggiosi, temerari, ma per deferenza 1081 7| Scoppiai in una bella, corale, sonora risata... che lo 1082 8| stessa, non amava forse coralmente nessuna persona e nessuna 1083 | coram 1084 10| vibrava, teso conte spasimante corda di violino, verso un'armonia 1085 8| alta lode e di profondo cordoglio.~Un suo compagno d'armi 1086 13| l'altare del Dio che si coricava, ardendo...~Si chiacchierava 1087 5| crepitanti. L'oro delle vecchie cornici, il rosso del broccato, 1088 12| stata accompagnata da un coro di biasimi e di riprovazioni, 1089 4| troppo numerose! Una tremenda corona che non gli giova! Peccato! 1090 2| Sì, perchè era quello il coronamento dell'edificio pazientemente 1091 1| passione, che gli pareva dover coronare, come un dono, la sua carriera 1092 2| decretandogli finalmente l'agognata coronazione simbolica nel moderno Campidoglio: 1093 3| la sua diafana bellezza corporale ma per la sua peregrina 1094 12| amavano reciprocamente il corporeo involucro di qualcosa di 1095 12| Nelle loro cabine eleganti, corredate di tutte le comodità della 1096 8| benevolenza, migliorava, correggeva la realtà... cosi come fa 1097 5| acqua di quell'anima una corrente torbida... e una fiammella, 1098 9| in codesta posizione poco corretta, voglio un compenso. Les 1099 5| Pierluigi, il suo contegno era corretto come sempre, compiva i soliti 1100 5| essere appassionatamente corrisposto, e ne godeva. Non avrebbe 1101 2| olimpico disprezzo. Quel grande corruttore che è il successo, gli s' 1102 5| condiscendenza il rispettoso corteggiamento che il giovane conte Pierluigi 1103 10| cominciarono spontaneamente a corteggiarla. Il tenore era volgare e 1104 13| interessante, ancora assai corteggiata e desiderata in società 1105 1| era anche qualcuno che la corteggiava con certa insistenza, che 1106 1| conoscenti si erano loro aperte cortesemente ospitali, così che Ester 1107 2| impressione grande. E la squisita cortesia di lei, di cui nemmeno lontanamente 1108 13| sulla pelle, sui capelli, corti e densi, negli occhi. La 1109 7| un fratello fannullone, corto d'intelletto, che si occupa 1110 13| Nella coppia umana evoluta e cosciente, deve essere cosí non per 1111 13| studio d'ogni dilettante di cosidetta psicologia femminile.~L' 1112 12| insuperabile tra di essi. Il loro cosidetto amore si spense, stridendo 1113 13| tutti. Occhi splendenti, cosmesi sapientissima, eleganza 1114 4| lei... e il bel francese cosmopolita ch'egli parlava, aveva una 1115 6| come fanno gli uomini, ma cospirano, tramano in segreto. La 1116 2| la sua idea e si mise a cospirare con lui per la conquista 1117 4| Simulare l'allegria le era costato uno sforzo enorme. Era scombussolata. 1118 2| voleva Ubaldo Torre ad ogni costo conquistare. Perchè sapeva 1119 9| hai sempre qualcuno alle costole?~E la guardai con un po' 1120 | costoro 1121 1| l'implacabile amatore la costringeva a tale sacrificio con insistenze, 1122 10| sui quali, come su dura cote, aveva provata la punta 1123 6| vita beata di pulcino nel cotone, non destava compassione 1124 2| invidia umana, invece di cozzare contro la sua impassibile, 1125 14| e si era fracassato il cranio. La sua giovane «vedova» 1126 13| e indulgenti verso la crapula. Parlo non solo come uomo, 1127 11| tremebondi, con boati da cratere vulcanico... con ambigui 1128 3| parte di me che sogna e crea, Liliana, tu non puoi parlare 1129 13| è un amore che meriti di creare è il nostro. Qual'è il segno 1130 12| perfetto accordo di facoltà create a posta per completarsi. 1131 9| la parte più divina del creato! E che colpa ne ho io se 1132 3| carattere, tutto assorto nelle creazioni d'arte, perchè non avrebbe 1133 10| donnesco giuoco...~Lesse e credè. Svisceratamente e pure 1134 8| essere felice anche , credendosene caldamente amato, rimpianto, 1135 3| Egli era un grande pittore credente e pio, sincero e commosso, 1136 6| esteriore, di pensarsi, di credersi una donna scontenta... a 1137 3| tremante:~– Francesco, mi credete voi degna di essere vostra 1138 12| spensierata e di baldanza. Credevano sinceramente d'essere la 1139 9| trovare quello che cerchi. Credi, piccina, che sono assai 1140 2| Aspettava tutto ciò, come un creditore attende il pagamento che 1141 14| capito il dramma, aveva credute le favole raccontategli, 1142 3| grandi cuscini di damasco cremisi, col volto tra le mani.~ 1143 9| in un salto.~Vestita di crêpe marocain grigio, calze grige, 1144 5| caldo dei buoni ciocchi crepitanti. L'oro delle vecchie cornici, 1145 2| piacere c'era, permanente e crescente, via via che la sua arte 1146 2| quelle teorie, ma si sentiva crescere in petto e smisuratamente 1147 7| Io?... Il mio entusiasmo cresceva di lettera in lettera, e 1148 2| quello di prima, non era cresciuto di un cubito, non aveva 1149 1| come idre favolose, con la cresta spumosa, che arrivano oblique 1150 6| afferrava, l'acciuffava per la criniera effusa... come se la folle 1151 12| pensieri, come avviene nelle crisi decisive dell'esistenza, 1152 5| dalle ceramiche e dai cristalli, tutto contribuiva a comporre 1153 2| suoi occhi miopi, dietro il cristallo delle lenti: «Mi piace la 1154 3| tragedie del martirio dei primi cristiani. Egli era un grande pittore 1155 5| Niente di più. Poi tornò nel crocchio delle sue amiche, poi si 1156 14| poteva nascondere il suo cruccio, e pur senza parlarne mai, 1157 8| senza indulgenza, quasi con crudeltà. Da lui non aspettava più 1158 2| non era cresciuto di un cubito, non aveva fatto un passo 1159 11| domestica rigovernava in cucina, io davo ordine al salottino 1160 5| tiene molto alla mia abilità culinaria... che desta le mute ire 1161 12| Che delizia, l'acqua! Culla, accompagna le carezze! 1162 12| vedevano la giovane vedova cullare sui ginocchi il figlio quasi 1163 5| studio di un grande avvocato, cultore di buoni studi, di bella 1164 4| interrogativi per tutti! Un cumulo di misteri. Egli non ama 1165 6| preparate dal suo ottimo cuoco, Isnarda preferiva ora le 1166 10| rendeva talvolta triste, cupa, muta alle ansiose domande 1167 13| quale uscivano alcuni ricci cuprei. Sui lineamenti delicatissimi, 1168 14| toscana che lo teneva con cura. La vecchia cuoca era un' 1169 9| e non vivi! Dovresti curarti, piccina, perchè forse si 1170 3| vecchia governante non possono curarvi col cuore... col quale vi 1171 7| migliore vestito, aveva curata insolitamente la sua persona. 1172 3| la storia e la leggenda, curiose, malevole, indiscrete da 1173 5| un po' orgogliosi e molto curiosi. Un bel tipo. Uno di quegli 1174 13| occupato, signora. E poi, io curo i corpi, non le anime... 1175 1| pudore di donna casta e dabbene.~Se curava la sua persona 1176 8| contenta, che diavolo! Già. Ma, daccapo! Sentiva che verso il risuscitato 1177 12| uscivano come piccole zanne, dandole un aspetto un po' ferino, 1178 4| posizione ciò può essergli di danno. Oh Dio! non ci mancherebbe 1179 2| mediocrità della merce. Dante e Shakespeare non saranno 1180 4| un superbo castello sul Danubio, dove scriveva, solo coi 1181 5| chiesero ad alta voce motivi di danza...~E le care mani sferrarono 1182 7| vergognarsi mai, che non darà mai rimorsi alla sua coscienza 1183 10| preferisco a me stesso. Darei la mia vita per te. Non 1184 5| Gli dava quello che poteva dargli. Ed egli, del resto, non 1185 14| aveva avuto l'orgoglio di darle tutti i beni della vita. 1186 10| questa lettera; si doveva darmela... E adesso, basta. Nessuno 1187 11| maliziosetta, non certo per darmi una notizia piacevole, forse 1188 9| olfattiche (si dice cosí?) datemi dalla gente. Una cosa strana, 1189 12| presi, sottratti alla legge, dati alla loro passione trionfale, 1190 11| rigovernava in cucina, io davo ordine al salottino da pranzo 1191 6| musa bianca e nera», «la Dea del chiuso giardino», «l' 1192 13| colomba della sua voce: «Debbo dirle, signora, che questa 1193 2| riuscire a debellare».~Ma come debellarla? Egli viveva nell'ambiente 1194 1| città, evoluta e un po' decadente anche nelle sfere medie 1195 7| ragazza di nobile famiglia decaduta, che vive in provincia, 1196 1| amore, il grande amore, il decantato amore, quello che tutte 1197 3| forse immortalata, in una decenne sete spirituale della sua 1198 2| luce, il celebre critico si decidesse a dare pubblicamente il 1199 2| Quel pastore bisognava decisamente guadagnare.~Ne parlò con 1200 4| una breve interiezione, si decise a chiedere con la sua voce 1201 1| genitori ed amici, prese la decisione di lasciare la sua piccola 1202 7| è pronta alle più gravi decisioni. Proprio così. Me lo disse 1203 12| come avviene nelle crisi decisive dell'esistenza, andavano 1204 5| significativo. In quel rosso declinare dell'autunno, egli si riposava 1205 5| oltre ai parecchi ammiratori decorativi, che non turbavano la limpida 1206 7| ristrettezze economiche e il decoro da conservare. Lei e la 1207 2| della sua torbida fiumana decretandogli finalmente l'agognata coronazione 1208 5| giovane conte Pierluigi dedicava alla loro vaga figliuola.~ 1209 10| erano più specialmente dedite all'amore.~Nel popolo i 1210 8| vivo, dopo essersi, con dedizione totale, data al morto.~Teneva 1211 6| bisogno di bei gesti, di definitive risoluzioni e di qualche 1212 3| tanti anni, di unire in modo definitivo e legale le loro due vite. 1213 4| punto poco. Egli si definiva felicemente: un ottimista 1214 12| tigre crudele...~Quella deformità della sua amante, che ne 1215 12| viaggiatori. Su questa coppia si degnava spesso volgere lo sguardo 1216 9| parli bene!~– Non rida. Si degni di prendermi sul serio per 1217 8| fascie d'oro, di giuncarla di delicati fiori, di irradiarla di 1218 13| ricci cuprei. Sui lineamenti delicatissimi, sul pallore naturale, perfezionato 1219 10| che, di sera, facevano delirare il pubblico nel piccolo 1220 1| suo tiranno.~Per lui fu un delirio di gioia e di orgoglio. 1221 12| Fra due o tre settimane. Deliro già pregustando il piacere!~– 1222 4| commesso un errore, financo un delitto, può trovare grazia nel 1223 4| e insaporato di ricordi deliziosamente memorabili.~Dove avrebbero 1224 1| capace di ogni follia se voi deludeste il mio amore!~Soffriva veramente. 1225 8| voltafaccia oramai l'avrebbe demolita moralmente.~Pensava, rifletteva, 1226 10| affetto quasi paterno...~E il dèmone della gelosia, di una gelosia 1227 9| Perchè negarlo? Perchè denigrarlo? È un senso come un altro, 1228 7| la voluttà spirituale di denigrarsi, per riconoscere a lui tutto 1229 1| mangiare. Se rideva, ciò denotava leggerezza. Se era triste, 1230 12| azzurro come un cielo, la Dent du midi candida di neve, 1231 7| bacio di un amante ch'io vi depongo... ma di un amante del quale 1232 9| cercando assumere un tono deprecatorio:~– Povero amore, a cosa 1233 14| Quell'uomo era svergognato e deriso dalla gente, ed era rovinato 1234 7| finchè...~Non abbiamo ancora descritto esteriormente Polissena 1235 12| occupazione, ella era Francesca; Desdemona invece quando egli era preso 1236 4| camelie rosse sfogliate, nel deserto viale di una villa, la 1237 3| sesso diverso, ardente e desiderabile, tenera e appassionata, 1238 5| I genitori di Pierluigi desiderarono il fidanzamento ufficiale.~ 1239 1| comprendere – ella avrebbe desiderato d'essere amata, forse di 1240 2| entusiasta dei suoi articoli, desiderosa da tanto tempo di conoscerlo, 1241 8| si struggeva nella sua desolazione. Non voleva essere consolata, 1242 | desso 1243 5| abilità culinaria... che desta le mute ire della cuoca!». 1244 5| mondo si mise a suonare, destando dal gran pianoforte di palissandro, 1245 13| si accorgeva della fiamma destata e non si prestava al gioco, 1246 2| impassibile, comprensiva serenità, destavano la sua ribellione. «Perchè 1247 3| cuore, io! Le imagini che tu desti in me... non sono più imagini 1248 7| nei fatidici giri, per destinarci al più tremendo loco, si 1249 5| grazia più che di passione, destinata forse a rimanere, nell'anima 1250 2| perchè è un sentimento destinato forse a farmi solamente 1251 5| partenti per le diverse destinazioni invernali. Le macchine, 1252 9| naso di Cleopatra pesò sui destini di Roma! E ciò vuol dire 1253 11| ora pareva venisse dalla destra, ora dalla sinistra, per 1254 9| il brutto sono le cause determinanti della loro scelta, nell' 1255 9| simpatie e antipatie sono state determinate dalle impressioni olfattiche ( 1256 8| qualche volta giungeva a detestare anche coloro cui sentiva 1257 8| essa giungeva perfino a detestarlo per le cose dolci che aveva ( 1258 9| spigonardo e di pulizia! Detestavo un maestro di ballo, perchè 1259 5| moglie.~Credette di avere detta una cosa molto spiritosa 1260 2| dei critici, imitando il dettato del più grosso mastino, 1261 3| con buona pace dei così detti furbi, scettici e maldicenti.~ 1262 5| rapina e irriga, feconda e devasta, ma la buona modesta acqua 1263 7| forte! Vede? Io non cedo. Mi dia la sua fronte... È il bacio 1264 8| permetterle di penetrare come diaconessa nei sacri penetrali del 1265 3| terra, non solo per la sua diafana bellezza corporale ma per 1266 3| anche lei. Pure amandola e dicendoglielo, e dimostrandoglielo, con 1267 7| piaceva! È cosí? Badi, se mi dicesse di no, io resterei della 1268 2| pericoloso. E poichè s'era dichiarato più volte sincero estimatore 1269 10| s'intende) in cui ella dichiarava di corrispondere all'amore 1270 6| si afferrò a due mani... Dichiarò che con lui non poteva più 1271 5| collocamento.~Invece, appena diciottenne, oltre ai parecchi ammiratori 1272 1| male a vedere ciò che vi dicono i miei! Qualche volta il 1273 5| raggiante de' suoi splendidi dieciott'anni.~Le disse subito la 1274 5| con la vita, col rischio, difendendosi dalle insidie degli uomini 1275 14| Dovevo vedere di più. Dovevo difenderla meglio. E perchè non ho 1276 8| della morte! Come l'hanno diffamata i poeti, abitatori delle 1277 12| vecchio amico. Mio Dio! Quale differenza!~ ~«Solo ch'io veda~Il tuo 1278 12| assomigliavano moralmente per quanto differivano corporalmente. Egli era 1279 9| E il mio signor naso è difficilissimo da contentare!~– Eppure, 1280 14| umano, che l'uomo prova difficilmente per gli altri e sempre per 1281 12| materiale non offriva loro difficoltà; erano disoccupati e non 1282 10| una donna indegna, dovrei diffidare di questa giovane creatura, 1283 13| bambini, i due primi, di difterite, in pochi giorni. Io, padre 1284 5| madri delle ragazze erano dignitosamente furibonde e bevevano acque 1285 13| al facile studio d'ogni dilettante di cosidetta psicologia 1286 8| impotenza di un sottile squisito dilettantismo che la teneva alle soglie 1287 12| certo senso, uno spettacolo dilettevole e radioso il vedere quella 1288 12| manoscritti come figliuoli diletti...~Era vivo Manfredo? Rosanna, 1289 7| piacciono, si commuove leggendo, dimentica se stessa per trasfondersi 1290 1| dimenticata. Magari potessi dimenticarvi! Perchè, siete diventata 1291 14| Certo non poteva averli dimenticati, e doveva essere accaduto 1292 12| prodigiosamente felici e dimentichi di quanto non fosse il loro 1293 8| fenomeno visivo interiore, ella dimenticò la parabola discendente 1294 13| amori e dei contatti, ne diminuisce l'ardore e la bellezza. 1295 8| appassionata bellezza non era diminuita: aveva dell'ingegno e le 1296 14| egli aveva scelto per sua dimora...~Pieno d'ardore, sprizzante 1297 3| amandola e dicendoglielo, e dimostrandoglielo, con la sua cavalleresca 1298 4| chiese Marichette senza dimostrare eccessivo interessamento, 1299 8| il dovere di continuare a dimostrargli. Il dovere? . Perchè provava 1300 6| anni... ma qualche volta ne dimostrava ventitre... parevano coetanei, 1301 | dinnanzi 1302 5| delle ville ospitali dei dintorni. Una villa che ha un chiostro 1303 8| Almeno essa credeva cosí. Dipingeva, cantava, leggeva, viaggiava, 1304 2| con una gioia che le si dipinse per tutto il volto...~Ubaldo 1305 6| tuniche ieratiche trapunte o dipinte d'oro. In certe violacce 1306 3| necessario al quadro che ho dipinto or ora nella mia mente. 1307 4| marchese con donnesca abilità diplomatica. Il marchese, che sapeva 1308 4| autentico signore, era stato in diplomazia, aveva girato il mondo, 1309 7| che così nobilmente si era diportato accanto alla giovane austera 1310 9| mi fanno schifo!~– Non si direbbe! E la tua affermazione mi 1311 5| suo candore, dal genere direbbesi quasi mistico della sua 1312 4| fossi pia come la mamma, direi che Dio si serve di tutti 1313 4| è un po' troppo... come diremo? Insomma..., troppo numerose! 1314 3| amico mio? Proveremo. Mi direte.~Ma ora la serena anima 1315 2| non volendola fare lui direttamente, l'autore) era deciso che 1316 1| altri fra i quali aveva dirette le sue ricerche. Ma costui 1317 5| salito alto nella stima dei dirigenti la società, chiamato a far 1318 2| docilmente (pur credendo dirigersi da ) i furbi ed esperti 1319 3| religiosa, nella stessa diritta linea delle loro coscienze 1320 9| Forse non dovrei nemmeno dirla, questa, perchè lei si scandalizzerà 1321 10| singhiozzo –– bisognava dirmelo. Non dovevo trovare questa 1322 2| nessuno...».~«Allora è per dirmi che non vuole essere ringraziato?».~« 1323 11| conoscevo personalmente, dirò così, mi pareva una cosa 1324 10| era molto nervosa e pianse dirottamente sul cuore del solo uomo 1325 14| tremante, cosí:~– Voglio dirti una cosa, una cosa passata.., 1326 1| sua onesta mediocrità era disadatta a quel turbine di passione! 1327 11| odore meno piacevole, ma non disaggradevole alle mie nari, (forse per 1328 11| molesto e che i ricordi disaggradevoli si cancellano meno facilmente.~ 1329 8| ella dimenticò la parabola discendente dell'affetto, la freddezza, 1330 3| avrebbe potuto. Erano giunti. Discesero. Si separarono appena tocca 1331 5| donne, sì.~Ma non era un discolo. Era troppo occupato e troppo 1332 1| una dozzina d'anni, il suo discreto sogno realizzato di pallida, 1333 2| di quei fatti che non si discutono più, che la pubblica sanzione 1334 12| degli amori altrui pietà e disdegno. Gli sbadigli dei legittimi 1335 11| scelgano un istrumento cosí disdicevole alla passione, non si sa! 1336 3| siete in questo momento. Disegnate tale una linea di espressiva 1337 5| pareva fatto per lui. Era disegnato nelle sue membra il volo. 1338 4| disonorato agli occhi miei, mi disgusta, non mi piace più, non l' 1339 9| Un'esperienza che mi ha disgustata.~Parlare, in quel momento, 1340 9| mandava un odore che mi disgustava. I miei cani, i miei gatti, 1341 4| cose comuni e mediocri la disgustavano. Ella sapeva, per esempio, 1342 11| frequentemente le impressioni disgustevoli e buffe che mi ricordavano 1343 10| perseverò nel suo disegno, disillusa, umiliata che la fronte 1344 9| punto più bello, avute delle disillusioni. E la sola volta che mi 1345 11| fantasticheria, era il completo mio disinteresse, la mia incuriosita a proposito 1346 4| assetata, assunse un tono disinvolto e disinteressato, e si mise 1347 5| oneste e liete. Anzi, quasi disoneste... verso le buone usanze 1348 4| m'ero fatto di lui, si è disonorato agli occhi miei, mi disgusta, 1349 5| che esitano sbalordite, disorientate, dopo essersi un poco bruciate 1350 12| bozze di stampa. Stavano in disparte, parlavano qualche volta 1351 8| divino, di cui non è già dispensiera la Vita... ma soltanto la 1352 6| isfuggire dalla stretta disperata delle sue mani...~«Non mi 1353 12| scampo, a malgrado delle disperate esortazioni di lui..., sicchè 1354 1| scoppiavano in lei, aneliti disperati alla libertà, alla onestà, 1355 12| Pensilvania» giunse al disperato richiamo, attraverso l'immensità 1356 13| ardore e la bellezza. Perchè disperdere in avventure vili quello 1357 9| Io, per mio conto, oramai dispero. Non rida, no, perchè sono 1358 11| provavo per lui un senso di dispetto... che si scioglieva in 1359 1| può essere... perchè mi dispiacerebbe che fosse proprio lui!»~ 1360 10| pareva che la gente gli dispiacesse e che la solitudine fosse 1361 13| imperterrito.~– Ma io non sono disponibile. Avesse vent'anni e fosse 1362 5| tutte le mamme con figlie disponibili. Di nobile famiglia, agiato, 1363 2| insieme alle amichevoli disposizioni verso il marito, andava 1364 10| stessa passione e d'essere disposta a concedere quanto egli 1365 1| sarebbe meno convenuto: dispotico, appassionato, sentimentale 1366 12| Compiangevano e avevano in dispregio il resto dell'universo. 1367 10| per interesse. Non sono disprezzabile, nell'insieme, come moglie, 1368 4| mucchio di cose non del tutto disprezzabili, Marichette». E fece gli 1369 2| che lo aveva avvezzato a disprezzare i suoi simili. Ma troppe 1370 8| scaturire in lei, si era disseccata: intellettualmente non lo 1371 10| di esercitare. Ella era dissennata perchè in passione, irriflessiva, 1372 13| genitori di Estella ebbero un dissesto finanziario e divennero 1373 3| lagrime...~– È l'eterno dissidio fra la realtà e il sogno – 1374 4| furono afflitti da mogli dissolute... Tant'è. Non è permesso 1375 13| artificio sapiente, erano una dissonanza violenta e deliziosa, i 1376 14| sua cuoca, a due anni di distanza dalla prima, fosse al cuore 1377 5| e un senso di pena mi si distende sul cuore. Dico: – Ma, non 1378 4| giardini in fiore, che gli si distendono intorno, in pendío, come 1379 8| annebbiò e la pietosa benda si distese ancora sui belli occhi intelligenti 1380 2| finito di leggere e si era disteso sulla comoda poltrona accanto 1381 12| figura assumeva contorni distinti nella folla che non li interessava, 1382 7| e sottile, dall'aspetto distinto, dal colorito bruno pallido, 1383 11| il concerto quotidiano mi distraeva e mi interessava, e se un 1384 6| piena di occupazioni e di distrazioni.~Si crucciava invece di 1385 9| stupida quell'abitudine di distribuire tutti quegli inutili baci... – ( 1386 1| lettera a nessuno. Non la distrusse. E fu presa da una spasmodica 1387 4| vecchio gentiluomo lo avevano distrutto agli occhi di lei. Perchè? 1388 10| annegò il suo impeto cieco di distruzione...~Allora, senza rivederla, 1389 9| baciucchiava le mani.~– Non divagare: e niente baci! Di'!~– Penso 1390 13| fare un po' di sport. E si divaghi. Lei non ha un temperamento 1391 4| grandi righe chiare, coi divanetti e le poltrone ornate di 1392 6| di noia, sbadigliando sui divani di broccato, che passava 1393 8| un caro compagno... ma le diveniva ogni giorno più intollerabile 1394 13| un dissesto finanziario e divennero più poveri dei miei. Allora 1395 4| nella placida accettazione, diventa una farsa..., allora la 1396 5| le cose difficili, voleva diventar ricco, provava la voluttà 1397 1| chiari occhi metallici erano diventati miti, dolcissimi, immergendosi 1398 6| tutta di un incendio ch'era divenuto lo stesso soffio della sua 1399 1| preciso... e in mille modi diversi e svariatamente suggestivi. 1400 1| sorprese e tanti stupefacenti divertimenti!~Alcune case di parenti 1401 1| la voglia inesauribile di divertimento: tutto contribuiva a formare 1402 1| Che piacere! Hai voglia di divertirti anche tu!».~ ~***~ ~Una 1403 12| non li commoveva, ma li divertiva. Nessun presentimento funesto 1404 14| posso vincermi e non posso dividermi. Seguo il mio destino. Dio 1405 3| Voleva essere sua moglie. Non dividersi più da lui nemmeno un giorno, 1406 3| ai poveretti, contro il divieto maritale... e che, all'improvviso, 1407 2| il sottile psicologo, il divinatore delle anime umane, l'anatomico 1408 5| confermava esattamente le mie divinazioni. Di lei qualche cosa mi 1409 3| prendevano forme umane e divine al tempo stesso, angeli 1410 4| compagnia. Sulla trentina, divisa dal marito (per colpa di 1411 12| spiritualmente l'un l'altro, divisi moralmente in faccia a quella 1412 6| nazionalità ed ottenere il divorzio. Lottò, spese gran parte 1413 9| uomo! E anche alle donne ne meno che posso, e trovo 1414 9| continuare un pezzo nel documentare l'importanza del primo senso. 1415 4| con due figli sui dieci e dodici anni. Ma la famiglia era 1416 2| in cuore la inguaribile dolce-amara nostalgia... Essa cominciò 1417 1| metallici erano diventati miti, dolcissimi, immergendosi in quelli 1418 12| tavolino da , carico di dolciumi squisiti e di frutti meravigliosi 1419 14| suo cuore che sempre le doleva...~Il bimbo non aveva capito 1420 9| amici hanno la mania di domandar baci. – Cari!~– Carissimi! 1421 10| eppoi? Non si è nemmeno domandato se io avessi o no simpatia 1422 3| due vite. E se non glielo domandava, era perchè non ne sentiva 1423 5| che i parenti di lui non domandavano di meglio oramai che di 1424 10| cupa, muta alle ansiose domande di lui.~Rincasando, spesso 1425 5| verso il mio destino, le domanderei di sposarmi, Lucetta!».~ 1426 6| campanello, vedeva accorrere domestici in livrea e cameriere eleganti? 1427 3| vivacemente. – Il vostro domestico, la vostra vecchia governante 1428 11| che aveva una finestra dominante il tetto di una casa più 1429 1| voluto, regnare, imperare, dominare padrone assoluto nel suo 1430 4| sogni. Nel consorzio, era un dominatore. Deputato influente, si 1431 4| chiamata) e il suo cervellino dominava tutte le altre frazioni 1432 1| un impulsivo senza vero dominio su di , squilibrato in 1433 2| scoprire un autore e di donarlo all'ammirazione di chi non 1434 3| assalendo la posizione ma donnescamente girandola, tentando attacchi 1435 2| moda, è vero, ma le belle donnine bionde e sospirose sono 1436 12| in mare non gli avessero dorata la pelle e prestata un'apparenza 1437 5| presso un grande cofano dorato e stemmato, Lucetta e Sandro 1438 13| e, sotto il sole che gli dorava i capelli scoperti, vogò 1439 10| dalla felicità. La belva dormente, sempre in agguato in certi 1440 14| facevano malinconia. Egli dormiva nel suo studio, sopra un' 1441 2| più mite: «Grazie, cara. Dormono i marmocchi? Ciao, Santoro!».~ 1442 13| del corpo, superiormente dotato di facoltà dello spirito. 1443 1| la mia felicità non credo doverla sacrificare a nessuno. La 1444 2| marito. Ma badi, non creda di dovermi della riconoscenza per questo! 1445 4| ammesso, è naturale, è quasi doveroso, per una bella donna. Ma 1446 14| occupava. Gli pareva che dovesse essere la più felice delle 1447 1| parlarvi! Scoppierei se dovessi continuare a far violenza 1448 7| un amante del quale non dovrà vergognarsi mai, che non 1449 13| fedeltà e la monogamia sono (o dovrebbero essere) connaturate. Cosí 1450 9| annusi la vita... e non vivi! Dovresti curarti, piccina, perchè 1451 1| Ester Vallauri, durante una dozzina d'anni, il suo discreto 1452 7| mediocre e di seduttore dozzinale! Mi ribellai... E la mia 1453 5| magnifica e degli occhi grigi dritti come due spade. Le donne 1454 5| ma gaudente nato, mirante dritto al suo scopo, convinto del 1455 10| uccidere!». Questa necessità si drizzò nelle tenebre di quello 1456 12| azzurro come un cielo, la Dent du midi candida di neve, sopra 1457 10| interdetta, in una tempesta di dubbiosi pensieri. – Povera piccina! 1458 6| amore, per lei. Non poteva dubitarne...~Se le stesse cose le 1459 8| sacrificio per lei? Essa ne dubitava. L'avrebbe sposata con gioia, 1460 3| Volete posare per me? Il duca lo permetterà, ne sono certo, 1461 10| ripeteva nei suoi angosciosi duetti tra il suo geloso cuore 1462 5| villa che ha un chiostro dugentesco pieno di poesia e una gentile 1463 7| Per voi tutto il cuore mi duol».~Io chiesi: – Ma... che 1464 9| calunniata – sono stata duramente punita!~Ero piuttosto spaventata... 1465 10| Ma la sua pace non potè durare a lungo. In un paese il 1466 7| fra l'amicizia e l'amore, durata circa un anno, finchè...~ 1467 1| un tempo! Già da due anni durava il legame, ed ella sentiva 1468 8| andare incontro ad una vera e durevole felicità. In due anni, o 1469 1| immergendo nei suoi quegli occhi duri e freddi... ella ebbe un 1470 4| sguardo espressivo, un po' duro qualche volta, si vellutava 1471 2| balzo la posizione, svelta e duttile come un angue. «No, Santoro, 1472 2| Ubaldo Torre ne fu lieto ed ebbro. Ma non sorpreso. Aspettava 1473 12| naviganti un'atmosfera di ebrietà. I loro centri nervosi non 1474 6| borghese, in un quartiere eccentrico della città, in un piccolo 1475 10| temperamento portato agli eccessi. Se fosse nata uomo, in 1476 4| Marichette senza dimostrare eccessivo interessamento, sembrando 1477 2| pigrizia, per distrazione, per eccesso di lavoro... Forse perchè 1478 6| cantata ed amata da un uomo eccezionale. Un'attrice, una cantatrice... 1479 13| tengo in serbo per casi eccezionali!~Rise allegramente, e poco 1480 9| qua e di ) –– meno rare eccezioni, s'intende.~Una delle sue 1481 10| marito, a nulla. Voleva eccitare la gelosia di lui, metterlo 1482 13| attenzione lo lusingava e lo eccitava a parlare:~– È un vero romanzo 1483 10| poco incominciata, tra le eccitazioni della musica, nel contatto 1484 10| orecchio di Violetta... come l'eco inestinguibile di quell' 1485 6| faccende domestiche, di economia... Spazzolava i vestiti 1486 7| malinconico, tra le ristrettezze economiche e il decoro da conservare. 1487 5| nel chiostro tappezzato di edere brune, accanto al vecchio 1488 9| storielle tutt'altro che edificanti.~Ma io ho fiducia in Lolette, 1489 2| quello il coronamento dell'edificio pazientemente innalzato 1490 2| una pioggia di offerte di editori, una gara di interviste.~ 1491 2| industriale: un succedersi di edizioni, una pioggia di offerte 1492 1| tempo stesso, romantico, effervescente come se avesse avuto vent' 1493 11| guarda che mi ci fai pensare! Effettivamente deve esserci un suonatore 1494 1| aveva avuta una gentile effimera bellezza. Poi se ne era 1495 6| acciuffava per la criniera effusa... come se la folle annitrente 1496 5| patrizio, per la soverchia effusione della sorpresa e del piacere!~ 1497 11| nel malinconico profumo effuso nell'afa meridiana.~Da una 1498 12| veste da camera di stoffa egiziana autentica, con la sua lunga 1499 2| rimorso? forse dai singoli egoismi?) tutto dato, per la vita, 1500 12| le loro due individualità egoiste e prepotenti si trovarono 1501 8| Invece spietatamente, egoisticamente, barbaramente, era felice, 1502 4| Ci sono esempi di uomini egregi, anche sommi, che furono 1503 | eh


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