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                                                    grassetto = Testo principale
     Novella                                        grigio = Testo di commento

1504 4| moderna, superficiale, di elastica coscienza, non era corrotta 1505 9| ragazza ventenne, bellina, elegantissima, con una sua intelligenza 1506 3| di tutte le più raffinate eleganze. Qualche raro amico comune, 1507 3| un piacere ambito dagli eletti. Ma Francesco Angèra non 1508 2| moglie, e quella del nucleo eletto dei suoi amici, non gli 1509 12| scambievole ardore. Le pile elettriche che erano i loro corpi furono 1510 12| intensi come due riflettori elettrici sui quali ogni tanto calassero 1511 5| presenza, le donne parevano elettrizzate, o trasportate per incanto 1512 7| suo conforto: abbellire, elevare il suo «eroe», dare a lui 1513 9| bella o brutta, la mente elevata o bassa? Il tuo nasino cosa 1514 3| religioso spirito, di sentimenti elevati ed equilibrati, che pure 1515 3| rappresentare la regina Elisabetta di Ungheria, quando reca 1516 9| sensuale. È un insulto o un elogio? Non lo so. Ma deve essere 1517 12| stregata dal fluido che emanava dalla persona di lui. Abbrividiva 1518 9| molto civetta, per troppo emancipata, per una signorina che fa 1519 1| attaccati a lei, non ancor emancipati dalla sua tenera sorveglianza. 1520 10| seta rossa, dalla quale emergeva il collo sottile come uno 1521 5| nastro bianco della via Emilia allaccia. Già. Lucetta non 1522 2| al fuoco) disse: «Sì. L'éminent confrère si degna rendere 1523 6| vi occupava uno dei più eminenti posti, vi aveva il salotto 1524 5| un fascio di muscoli e di energie sempre pronte a scattare 1525 12| Nizza, in riva ai laghi dell'Engadina, lungo i viali delle ville 1526 9| meglio. Non mi piacciono gli enigmi. Ti ascolto.~– Già. Lo sapevo 1527 5| Pierluigi!~Forse la stessa enormità della cosa difendeva sorella 1528 9| simili? Anch'io vorrei, come Enrico Heine, «poter tuffare l' 1529 | entrambi 1530 6| La violenza non è ancora entrata nelle consuetudini femminili, 1531 5| già laureato in legge, già entrato nello studio di un grande 1532 1| contenuto, anche quello, entro i limiti di quell'equilibrio 1533 5| rara fortuna. Al che egli entusiasticamente assentí.~Ma io provavo nel 1534 11| un trombone? Arpe, arpe eolie, ci volevano per me! Ero 1535 14| giù molesto dalla gola all'epigastro...~Quel senso di molestia 1536 10| prese a scriverle lunghe epistole appassionate e incalzanti, 1537 3| di sentimenti elevati ed equilibrati, che pure vivendo in ambiente 1538 13| tempi, due anni sono un'èra) una povera donna, molto 1539 | Eran 1540 4| volgare don Giovanni, ma un erede spirituale di Tristano e 1541 11| bel campanile rossiccio si ergeva fra il verde, e alcune belle 1542 7| s'innamora dei favolosi eroi, fantastica, si esalta alle 1543 1| ragionamenti, risoluzioni eroiche, preghiere innalzate a Dio, 1544 11| Fanfare guerresche, pezzi eroici, squilli ribelli, note esprimenti 1545 10| folle cuore batteva un ritmo eroico, come quello di un buon 1546 7| insidioso veleno di suggestioni erotiche, che lasciavano nella lettrice 1547 1| da quelle esplosioni di erotismo che la lasciavano scombussolata, 1548 4| egli raccontava col suo erre savoiardo, col suo spirito 1549 4| uomo che abbia commesso un errore, financo un delitto, può 1550 9| carezza.~Le dico: –– Non esagerare! Non fare l'isterica, chè 1551 13| lei l'universo. Non è una esagerazione: è la semplice verità. Ella 1552 6| era nelle lettere ch'ella esalava di preferenza la sua segreta 1553 7| favolosi eroi, fantastica, si esalta alle storie che legge, s' 1554 2| occasione lo aveva anche esaltato profetizzandogli un luminoso 1555 2| avuto tempo voglia di esaminare esaurientemente. Per pigrizia, 1556 10| di immaginare questa... esanime, uccisa dal suo gesto vendicatore... 1557 7| romantica, di una sensibilità esasperata, s'innamora dei favolosi 1558 2| tempo voglia di esaminare esaurientemente. Per pigrizia, per indifferenza, 1559 12| centri nervosi non avevano esaurito il magnetismo carnale che 1560 12| all'improvviso due forze esauste, due desideri sazi, due 1561 1| volte, da atti violenti, da escandescenze che l'atterrivano.~Tanto 1562 9| le sue narici palpitano. Esclama: – Che deliziosa miscela 1563 13| Che donna fortunata! – io esclamai.~– Povera cara! Se sapesse 1564 10| avvilito, annientato... egli esecrò l'esistenza.~Il violento 1565 10| regione dove la violenza esercita sugli animi un fascino invincibile, 1566 13| occasioni non mancano. Io esercito per il pane quotidiano dei 1567 13| donna! faceva la ruota, si esibiva, si offriva, sfoggiava tutte 1568 11| diritto di essere un poco esigente. Un suonatore di trombone! 1569 8| deliziosa. Da vicino, gli uomini esigenti e gelosi, le davano sempre 1570 1| turbine di passione! Le esigenze di lui erano illimitate, 1571 8| finalmente il diritto di esigere ch'io diventi sua moglie...».~ 1572 2| riconosceva per capo. Un pubblico esiguo di lettori lo aveva molto 1573 3| al tempo stesso, angeli esili e biondi, adolescenti bellissimi, 1574 7| trasfondersi nelle irreali esistenze altrui. Ha fatto così per 1575 10| cuore del solo uomo che esistesse per lei sulla terra.~ ~***~ ~ 1576 10| Eppoi la sua dignità non esistette più dal momento in cui divampò 1577 4| correre l'indomani, non esisteva più per lei. Le parole del 1578 5| una di quelle farfalle che esitano sbalordite, disorientate, 1579 1| quello di lei, egli non aveva esitato e sceglieva il bene suo 1580 6| rivelazione le mancava però ed esitava a compierla...~Allora, mal 1581 5| E lei, dopo un attimo di esitazione: – Credo di . Lo stimo 1582 7| alla rinuncia coraggiosa, esortandola ad imitare la forza d'animo 1583 12| malgrado delle disperate esortazioni di lui..., sicchè per essi 1584 7| fuori del comune. Quando si espande, a tu per tu, vincendo quella 1585 2| borghesi stupide come oche! Espandersi non già nel cervello del 1586 2| solo il suo cerebro si era espanso... e così poco, forzatamente, 1587 4| mezzo ai giardini delle Esperidi tutti trapunti di giacinti, 1588 9| e l'ultimo, lo giuro! Un'esperienza che mi ha disgustata.~Parlare, 1589 8| e l'aver fatto il triste esperimento in se stessa, aveva invecchiata 1590 2| dirigersi da ) i furbi ed esperti pastori ed i cani pazienti. 1591 9| Sì, o no? Il gustare si esplica specialmente a favore della 1592 2| suo verdetto.~E la domanda esplicita (non volendola fare lui 1593 4| profumate, facevano già esplosione nei vecchi giardini seicenteschi 1594 1| onesto, ripugnava da quelle esplosioni di erotismo che la lasciavano 1595 10| mia! Non dovevo lasciarti esposta a queste mancanze di rispetto... 1596 1| pieni di terribili cose non espresse...~ ~***~ ~E la sua profetica 1597 12| pieni di rimproveri non espressi, ignoti spiritualmente l' 1598 8| fragile bellezza fatta di espressioni mutevoli e di leggiadre 1599 3| Disegnate tale una linea di espressiva grazia... Sento come una 1600 1| occhi notevolmente grandi ed espressivi. Anzi l'espressione de' 1601 4| semplici parole. Il suo sguardo espressivo, un po' duro qualche volta, 1602 7| la sua voce è calda; si esprime bene, ha una certa cultura 1603 11| eroici, squilli ribelli, note esprimenti sentimenti bellici e forti. 1604 11| ridicole... non erano fatte per esprimere l'amore. È vero che qualche 1605 3| dal sonno. La volontà di esprimersi nel suo vero modo, la pittura, 1606 3| stessa di quali elementi essenziali fossero fatti il suo rimpianto 1607 | esserci 1608 13| avvince, attorce, cementa due esseri sempre più, fa veramente 1609 1| perfetta e continuerete ad esserlo. Ed essi ben presto non 1610 12| giuochi infantili o il sonno, estasiata, con gli occhi pieni di 1611 11| così da tanti anni, le estati, uguali nel mio ricordo! 1612 2| nulla.~Cioè, tantissime cose esteriori, una fantasmagoria di cose 1613 6| abbandonò tutto, andò all'estero per assumere altra nazionalità 1614 11| innegabile e tradizionale estetica delle professioni, in cospetto 1615 8| perfezione e di godimento estetico, avevano in un tempo relativamente 1616 2| dichiarato più volte sincero estimatore dell'ingegno di Ubaldo Torre, 1617 14| superstite esemplare di una estinta specie) si mise a singhiozzare.~ 1618 12| prepotenti si trovarono sole ed estranee...~Non era tra loro la buona, 1619 3| musica che canta in me...~Ed estrasse un libriccino e una matita, 1620 13| rema, hanno una sensibilità estrema nel toccare i corpi infermi, 1621 9| caviglie di una cerbiatta, le estremità di razza, una epidermide 1622 8| pel quale fino ad allora l'estro le era mancato.~Il quadro 1623 13| necessaria espansione della esuberanza amorosa dei maschi. Rettorica... 1624 10| suo amore soddisfatto, l'esultanza della sua carne, non acquetavano 1625 12| perfetta coppia di amanti che esultasse tra cielo e mare, padiglione 1626 3| pensiero, e intimamente ne esultava.~Lady Giorgina, esile e 1627 | et 1628 6| attrice, una cantatrice... un'etèra... una gran dama? Non sapeva 1629 3| essere unita a lui, sempre, eternamente, nella breve eternità della 1630 3| consacrati nel culto. Verità eterne idealizzate, più reali e 1631 3| tra le lagrime...~– È l'eterno dissidio fra la realtà e 1632 4| eleganti di tutte le capitali d'Europa. Egli fu lietissimo di trovare 1633 5| luminosi... piccini piccini ed evanescenti. Un astro accanto a lui, 1634 4| stampo, con un bel nome, ex-ambasciatore, mediocre come politico, 1635 10| resteranno ancora qui. La faccenda mi riguarda.~Prese la lettera, 1636 | faccio 1637 2| questo glielo chiedo io. E lo facciò perchè ho fede in mio marito... 1638 | facendolo 1639 | facessero 1640 | facevo 1641 14| di responsabilità per il fallo di lei. Che cosa curiosa! 1642 11| Quelle note profonde, spesso false, spesso ridicole... non 1643 4| transazione, nell'interesse famigliare e sociale: così pensava 1644 1| nativo e dagli interessi famigliari.~Il cambiamento di residenza 1645 1| eppure centrale, e la sua famigliuola aveva ripreso, nel ricordo 1646 12| in fitte gramaglie e quel fanciulletto biondo e fiorente come un 1647 11| male alla musica d'amore. Fanfare guerresche, pezzi eroici, 1648 1| più vibrate, si chè certe fanfarette gaie, quasi febbrili, balzavano 1649 7| la madre, e un fratello fannullone, corto d'intelletto, che 1650 9| prestavamo noi, con la nostra fantasia, l'espressione che ci piaceva), 1651 2| tantissime cose esteriori, una fantasmagoria di cose abbaglianti che 1652 11| maggiormente amica del mio fervido fantasticare. Inventavo storie, storielle, 1653 11| monaca, o press'a poco. Ma fantasticavo. E l'estate era la stagione, 1654 11| incline, come ho detto, alla fantasticheria, era il completo mio disinteresse, 1655 11| di continuo, dando vita a fantasticherie che a me sembravano meravigliose. 1656 3| magnificamente per lei, con un lusso fantastico, da principe orientale.~ 1657 9| così superiori ai brutti fantocci dalle smorfie caricaturali 1658 | farci 1659 2| piacere alla giustizia... Lei farebbe piacere a me. E allora, 1660 10| io adoro la musica! Si farebbero dei piccoli concerti! Non 1661 2| me lo permettesse, non lo farei. Perchè, sarà un panegirico, 1662 4| anche lui passa, come una farfalla, di fiore in fiore. Ma questo 1663 5| e mi parve una di quelle farfalle che esitano sbalordite, 1664 | fargli 1665 2| occhiali. Aveva il fisico di un farmacista o di un burocratico, e il 1666 4| accettazione, diventa una farsa..., allora la rispettabilità 1667 11| intonazione quasi funebre, che mi fasciava l'anima di inesplicabile 1668 8| azzurri e di bendarla di fascie d'oro, di giuncarla di delicati 1669 5| sue membra il volo. Era un fascio di muscoli e di energie 1670 2| pubblica passò per tutte queste fasi. E la relazione discreta, 1671 9| secondo è ricchissimo di fasti. Ah sì! La voce è una terribile 1672 5| fucina di misteriosi eventi fatali...~Povera sorella Acqua!~ 1673 13| nessun uomo resiste. (La «fatalità» è poi semplicemente la 1674 4| Pallanza, in faccia alle isole fatate che sorgono quasi per prodigio 1675 13| sono sposati? – chiesi, e faticavo immensamente a nascondergli 1676 5| di bile...~Io, con le più faticose piccole bugie, secondavo 1677 7| avvinghiare il corpo, nei fatidici giri, per destinarci al 1678 4| mantenere la quasi promessa fattale di venire a prendere il 1679 12| faccia!»~ ~Ella rispondeva, fatua, felice, sorridente:~– No, 1680 12| dalla sua cenere, come la favolosa fenice!~Del loro amore essi 1681 1| gonfie, verdi come idre favolose, con la cresta spumosa, 1682 7| esasperata, s'innamora dei favolosi eroi, fantastica, si esalta 1683 5| un mistero... un mondo favoloso e lontano... Ma all'improvviso, 1684 2| Perchè sapeva che il verdetto favorevole di costui gli avrebbe aperto 1685 10| nascita delle ragazze, la Favorita, la Traviata, il Trovatore, 1686 8| ucciso l'amore nel suo cuore febbrile. Era la prima volta che 1687 5| che fa rapina e irriga, feconda e devasta, ma la buona modesta 1688 5| solita assidua, pacata, fedelissima corte.~Ma la faccia di Lucetta 1689 4| poco. Egli si definiva felicemente: un ottimista del pessimismo.~ 1690 10| quella personcina sottile e felina, quei grandi occhi scuri 1691 12| della persona, quasi troppo femminilmente gentile, se la vita in campagna 1692 12| quella fresca bocca rossa e ferina di piccola tigre crudele...~ 1693 12| sporgevano candidi denti ferini...~ ~***~ ~I giorni passarono 1694 12| dandole un aspetto un po' ferino, contrario alle regole del 1695 7| freccie del suo turcasso per ferire i cuori!~Giunse. Fisico 1696 12| che le loro carni erano ferite dalle loro unghie, e i loro 1697 1| doveva desiderare, volere fermamente, paurosamente, il più tenebroso 1698 5| onde della vita... Non deve fermarsi. Non può. Il suo destino 1699 6| sdegnosa... Ma non ci aveva fermato lo sguardo, e non era stato 1700 1| aveva ancor fatto. E si fermava, prima, su quelli che le 1701 11| sognatrice, che il mio cervellino fermentava di continuo, dando vita 1702 5| lassa, allora, forse, si fermerà. Ma per salire su qualche 1703 13| pazienti col suo sguardo fermo ed acuto. E le sue belle 1704 6| ma ai tempi, forse più feroci, delle sette segrete...~ 1705 10| sperduto nella gran pianura fertile, l'atmosfera morale era 1706 8| della grande arte, come una fervente devota, senza permetterle 1707 11| maggiormente amica del mio fervido fantasticare. Inventavo 1708 7| alta, piena di religioso fervore, e un giorno non si perdonerebbe 1709 1| borghesi che frequentava, alle festicciole in cui accompagnava i ragazzi, 1710 8| prossimo ritorno.~Nella festosa gioia dei parenti, degli 1711 1| e portano via la povera festuca che si riposava al sole, 1712 2| serve, dei portinai, dei fiaccherai, delle donne del marciapiede, 1713 13| uomo perchè lo tramandi, fiaccola di vita, per l'eternità? 1714 12| illuminati dalla rossa luce delle fiamme di cui ardevano.~Erano ricchi 1715 9| Cari!~– Carissimi! Ma... fiasco, poverini!~– Però, senti: 1716 8| qualche mazzetto di viole, una fibbietta di brillantini alle scarpette, 1717 11| specialmente un immenso albero di fico) sopportavano serenamente 1718 13| parenti non volevano che ci fidanzassimo. Quelli di lei erano più 1719 8| felice delle donne e delle fidanzate.~Mostrarsi? No. Era contenta, 1720 5| amava d'amore il suo quasi fidanzato. Gli dava quello che poteva 1721 4| siete conosciuta , potete fidarvi. Staremo , sempre insieme, 1722 1| marito dalla tenerezza mite e fiduciosa? Era proprio lei, la stessa 1723 10| di un amante, ciecamente fiducioso in essa, che aveva ai suoi 1724 12| era ciò che di lei più fieramente lo attraeva.~Ma nel profondo 1725 12| isola polare, un ostacolo fiero e terribile, contro il quale 1726 4| ridere il prossimo! Già, figurati, bimba mia, la contessa 1727 1| bellezza bruna non aveva mai figurato molto in provincia, dove 1728 8| compiutamente sincera. Ora si figurava, e l'auto-suggestione era 1729 3| concezione nuova delle simboliche figurazioni delle Fede, ch'egli vivificava 1730 13| evidentemente, ma non per me. Si figuri se io avrei potuto contaminarmi, 1731 13| naturali, tutte quelle (figuriamoci!) dell'arte, per cogliere 1732 14| disinteressato, idealista, filantropo, umanitario, nel fondo del 1733 12| fantastica nave che solo per loro filasse molti nodi all'ora verso 1734 14| un'ottima massaia. La casa filava press'a poco come prima. 1735 5| cuore equilibrato di «jeune fille modèle», a me piaceva chiederle 1736 14| dall'importante problema di filologia che tutto l'occupava.~– 1737 | financo 1738 13| Estella ebbero un dissesto finanziario e divennero più poveri dei 1739 4| Chi sa? Insomma, tollera, finge ignorare, è nei migliori 1740 1| chiudere gli occhi per fingere di non aver visto, di non 1741 1| semplici e casalinghe...~– Non fingete! Sapete benissimo che sono 1742 3| Egli non comprendeva o fingeva non comprendere.~Ma una 1743 5| trascinò in un giro che finí nell'ombra, dietro la colonna 1744 13| corpi. E quella unione non finisce mai, non sfiorisce mai, 1745 4| grande cultura, uno spirito finissimo, un senso innato della donna 1746 5| che ha una voce un po' fioca, intima e profonda, flutti 1747 4| sentimento onesto poteva fiorire ancora su dalla sua anima 1748 3| rive di un nostro lago, fiorite di eterna primavera. Ma 1749 11| delle mille e una notte, fioriti su dal chiuso orticello 1750 9| in faccia, con la sua fioritura di grappoli lilla, senza 1751 1| Una sola pagina, senza firma. Diceva:~«Una pallida faccia 1752 10| una di quelle missive, non firmate, ma che alludevano a musicali 1753 1| adesso che un nome aveva firmato quel foglio, un'improvvisa 1754 7| glielo seppi nascondere. Mi firmavo «Rudella», oppure col solo 1755 8| colpa di quanto le accadeva. Fisicamente il suo amante non l'attirava 1756 8| paura aveva delle sofferenze fisiche e morali! Non era certo 1757 5| ammirazione, e la guardò fissa, un momento, dando l'impressione 1758 7| della mia opinione.~E lo fissai con uno sguardo che gli 1759 9| i suoi occhi limpidi si fissarono nei miei.~– Non recitarmi 1760 1| è nel vostro sguardo una fissità così intesa che sembra nascondere 1761 3| Perchè mi guardate così fisso, maestro? – chiese ella 1762 12| quella graziosa donna in fitte gramaglie e quel fanciulletto 1763 2| fiore della sua torbida fiumana decretandogli finalmente 1764 9| che starei delle ore a fiutarla. Quello... sarebbe stato 1765 3| lucide magnolie e di palme flessuose. Avevano fatte alcune nuove 1766 4| le convenienze. «Avere un flirt è ammesso, è naturale, è 1767 7| cavalleresche. Che provetto «flirteur»! Come conosceva bene il 1768 3| loro volute, le loro onde fluenti...~– No, Liliana, non bestemmiate, 1769 6| rosse, la personcina più fluida e più giovanile... Aveva 1770 5| fioca, intima e profonda, flutti di suggestive melodie... 1771 5| che dentro il suo sguardo fluttuava... Si era smossa d'un tratto 1772 5| sentieri della collina e quelli fluviali della Gajana, mi avevano 1773 5| un bravo professionista, foderato di gentiluomo, un marito 1774 11| giorno, si mettevano le fodere ai mobili e si cercava d' 1775 13| Ricorda un verso del nostro Fogazzaro?~«Ecco, superbo ascende 1776 12| può fondere due cuori e foggiarne uno solo, sì che l'uno fa 1777 3| dell'ottavo:~ ~Verdi, come fogliette pur mo nate,~Eran in veste, 1778 6| prevedere ne suoi sogni più folli, era andato frattanto a 1779 5| testa per lei e fare delle follie pei suoi begli occhi?~Egli 1780 12| onda di sentimento che può fondere due cuori e foggiarne uno 1781 12| dal suo proprio ritmo, per fondersi divinamente col ritmo del 1782 1| scrupoli, al suo rimorso, si fondeva l'aspra gioia del sentirsi 1783 7| sua mascolinità predace si fondevano per aizzarlo e interessarlo. 1784 5| Si vociferava che alcune foresette accorressero ai suoi richiami 1785 4| persiani) era pieno zeppo di forestieri. Fra i pochi italiani, una 1786 1| divertimento: tutto contribuiva a formare intorno alla provinciale 1787 6| amava un altro e voleva formarsi una nuova famiglia.~Il giovane 1788 1| la fiorente salute, la formosità, rappresentano le qualità 1789 5| armandosi di pazienza e fornendogli larghi mezzi. E non si era 1790 9| nella sua piccola vanità, di fornirmi materia per qualche mio 1791 1| che vede in me soltanto il fornitore del suo lusso e il padre 1792 2| specialmente gli sarebbe fortemente importata la conquista: 1793 3| era chiusa come una salda fortezza intorno alle sue passioni. 1794 3| questo stato di cose, ella si fortificava sempre più nella ribellione. 1795 12| secondo il momento e la fortuita somiglianza dell'occasione, 1796 2| della regalità ebbe tutte le fortune, tutte le grazie, tutte 1797 6| violacce o rossastre tuniche di Fortuny, che le coprivano anche 1798 2| espanso... e così poco, forzatamente, il suo cuore. Non indovinava 1799 5| stanche, e tant'oro nei suoi forzieri.., e tanti ricordi nella 1800 1| Tanto più che gl'incontri forzosi avvenivano sempre per la 1801 10| prendono in cambio, perchè la fosca faccia dell'uomo violento 1802 5| rossi di tramonto, parevano fosforescenti.~Egli riprese: «Se fossi 1803 2| in agguato, con guizzi di fosforescenze glauche negli occhi... perfidi 1804 9| rosa di Houbigant, la mia Fougère, tutti i fiori che riempiono 1805 14| volo di prova, e si era fracassato il cranio. La sua giovane « 1806 8| vestita di gramaglie e la sua fragile bellezza fatta di espressioni 1807 14| coscienza e trionfato della sua fragilità...~E, tutto sprofondato 1808 9| Lolette scoppiò in una fragorosissima risata, cambiò ancora positura ( 1809 12| dolce occupazione, ella era Francesca; Desdemona invece quando 1810 5| padrona di casa dall'anima francescana. C'era molta gente. Tutti 1811 4| nel suo Paese e anche in Francia buona fama di originale 1812 1| modesta, dai grandi occhi frangiati ed ombrati, che ignorava 1813 4| improvvisamente caduto, frantumandosi. Cioè, il conte Carol Dobescu, 1814 6| non scriveva versi, di un frasario un po' volgare. «Povero 1815 6| labbra, per fare delle belle frasi, furono un pronostico ed 1816 5| sarebbe volentieri fatto frate! Un giorno io gli chiesi: – 1817 14| come due amici, come due fratelli, i due coniugi: lei sentendosi 1818 7| sdolcinato, patetico, amichevole, fraterno: di tutto un po'! Era evidentemente 1819 | frattanto 1820 4| dominava tutte le altre frazioni della sua individualità. 1821 7| antica si serviva delle freccie del suo turcasso per ferire 1822 7| trarne calore e luce per il freddo, per il buio della sua squallida 1823 2| snob. E se Ubaldo Torre fremeva per la voluttà che aspettava 1824 14| aspettata, perdendo ogni freno e ogni potere su di . 1825 2| fino ad allora aveva sempre frequentati. L'essere un uomo di grande 1826 11| commozione seguivano troppo frequentemente le impressioni disgustevoli 1827 1| molto in provincia, dove la freschezza della carnagione, la fiorente 1828 7| lo spirito, meglio che la frescura prigioniera delle grandi 1829 9| ridicola, come un'invitata frettolosa giunta troppo presto ad 1830 11| suono delle campane, il frinire delle cicale, le rare grida 1831 4| fece gli occhi di triglia fritta...~«Non si ricorda più che 1832 12| di morte sulle più deboli fronti, il soccorso finalmente 1833 7| con uno sguardo che gli frugava i più riposti penetrali 1834 6| trattenendo la sua impazienza, frugò nella vita di suo marito, 1835 11| venditore di bibite o di frutta, ogni tanto, con le cadenze 1836 12| di dolciumi squisiti e di frutti meravigliosi ch'erano la 1837 11| verde, e alcune belle piante fruttifere (specialmente un immenso 1838 5| uscire da un gorgo profondo, fucina di misteriosi eventi fatali...~ 1839 12| gaudiosi... e forse una fugace ombra oscurava in quei momenti 1840 1| attraversata da rapidi, fugaci sprazzi di verità sullo 1841 3| si ha paura del tempo che fugge. Provarono la grande piena 1842 6| di lei.... forse dal suo fuggevole capriccio... Vi si afferrò 1843 14| ogni potere su di . E fuggí con lui.~ ~***~ ~Cosa faceva 1844 1| stritolate da quelle di lui... e fuggì senza dire di sì.~Ma il 1845 11| mi sembravano, talvolta, fuggiti via come un branco di uccellini, 1846 8| Ma ecco che un giorno una fulminea notizia percosse come una 1847 5| e scricchiolanti talami fulvi di foglie secche... Ma nessuno 1848 11| suono delle campane del fulvo campanile, suono particolarmente 1849 13| la vita contemplativa. E fumi poco, raccomando».~Ella 1850 | fummo 1851 5| una sigaretta. Lui, non fumò. Certo gli piaceva conservare 1852 11| assumevano un'intonazione quasi funebre, che mi fasciava l'anima 1853 10| arrivato nel turbolento borgo funestato dalle guerriglie rosse e 1854 12| divertiva. Nessun presentimento funesto era nei loro animi.~Ma il 1855 5| ragazze erano dignitosamente furibonde e bevevano acque alcaline 1856 13| perchè so che ne sarete furibondo. Tanto peggio per voi!~E 1857 2| per l'urto del suo geloso furore, aveva assai più voglia 1858 1| la cosa altrui! Un povero fuscello rapinato da un'onda... da 1859 4| ornate di bizzarri cuscini futuristi, dove si prende il al 1860 4| bolla la fronte dei mariti gabbati, deve avere una ragione 1861 10| tenuti in rispetto da quel gagliardo marito che aveva dimostrato 1862 2| di più... Pensava: «Che gaglioffo, quel Santoro, però! Come 1863 5| amo così, no, no! – e ride gaiamente – ma gli voglio bene. E 1864 1| si chè certe fanfarette gaie, quasi febbrili, balzavano 1865 5| e quelli fluviali della Gajana, mi avevano portata una 1866 9| La voce è una terribile galeotta, a quanto si dice. I tenori, 1867 5| tutte quelle starnazzanti galline...~Mi piacque fino ad un 1868 5| Mi piaceva vedere quel gallo circondato da tutte quelle 1869 10| possedeva i requisiti che dànno garanzie di sicurezza ad un marito. 1870 12| selvetta di geranî e di garofani sanguigni, distesa sulla 1871 10| Una vecchia donna e un garzone accudivano alle faccende 1872 9| disgustava. I miei cani, i miei gatti, i miei uccelli mi piacciono 1873 12| anche la coppia degli amanti gaudiosi... e forse una fugace ombra 1874 2| sussiego pontificale che soleva gelare le speranze di tanti malcapitati. 1875 3| Si sentiva tutta bianca e gelata, come una morta. Non parlò. 1876 1| altra volta, purtroppo, mi gelate con un'assenza di comprensione 1877 12| il palpito della carne, gelato il desiderio dal livido 1878 14| solo, di suo, di tutto suo, gelosamente conservato, un segreto di 1879 8| vicino, gli uomini esigenti e gelosi, le davano sempre un po' 1880 5| sorgesse accanto una cima gemella...~Povera sorella Acqua! 1881 2| passo, lo vedeva splendere e gemere, ad ora ad ora, e lo indovinava 1882 8| Che farò senza di te?» gemeva l'anima sua.~Per uno strano 1883 3| verità, tale nome) era oramai generale ed incondizionato. Chi assisteva 1884 3| elevate e pure, alle quali, generalmente, la gente non presta fede, 1885 10| desiderata che si chiama un genero~Violetta, intanto, si accese 1886 10| di moglie e d'innamorata, generò nel suo spirito donnesco, 1887 2| parco di atti di bontà e di generosità. Anche come uomo, nella 1888 8| non possedere le qualità geniali nemmeno per il culto della 1889 3| bontà e d'innocenza... I genii buoni che l'uomo trova nella 1890 13| pomeriggio della fine di gennaio, davanti alle nostre capanne, 1891 3| pittore e della vaghissima gentildonna era diventata celebre nel 1892 3| propria collaboratrice. La genuflessione della Vergine Maria – in 1893 12| Montreux, tra una selvetta di geranî e di garofani sanguigni, 1894 5| in una grande fiamma di geranii rossi, come se Francesco 1895 4| Sevigné, non era nemmeno il gergo dei moderni romanzi) scrisse 1896 10| vive solo di me e per me? I germi cattivi si hanno nel sangue, 1897 5| mostrò di sapere tutte le gesta di lui, durante e dopo la 1898 13| rispetta è come l'agave che getta il suo bel grido fiorito 1899 9| mimò una scenetta, gettando piccoli baci all'aria, di 1900 5| Uno di quegli uomini che gettano nell'ombra tutti gli altri 1901 1| due debolezze accoppiate, gettarono finalmente, un giorno, la 1902 4| Marichette, che ogni tanto aveva gettata a fior di labbro, da attrice 1903 11| un branco di uccellini, gettati via come un povero mazzo 1904 8| riflessa sulla terra, aveva gettato nell'ombra tutto il male, 1905 1| passato accanto senza poterla ghermire. Era un impulsivo senza 1906 12| abisso, un masso enorme di ghiaccio, una specie d'isola polare, 1907 9| se ho appetito (non sono ghiotta), non capisco che si possa 1908 13| sono uno di questi.~Come un ghiottone cui si ponga dinanzi un 1909 5| sugli spiriti. Il , le ghiottonerie influivano sui corpi... 1910 9| interessante. Eppure ci sono i ghiottoni che non dànno a niente maggiore 1911 3| color di rosa. E intere ghirlande di fiori d'oro pallido parevano 1912 4| Sorse ad un tratto dal suo giaciglio, mormorando a denti stretti: « 1913 4| Esperidi tutti trapunti di giacinti, di tulipani, di violaciocche, 1914 10| dalle guerriglie rosse e gialle, il nuovo medico primario: 1915 2| cangianti tra il verde e il giallo, e parve rispondere «Ci 1916 9| desso?~– Ahimè! Il nostro giardiniere!~– Oibò!~– Già, oibò! Ma 1917 13| pesca, poc'anzi bianche come gigli marini, si erano coperte 1918 5| cime e le colline parevano giocare con la luce, ora coprendosi 1919 9| piace e mi diverte, come un giocattolo grazioso e complicato.~Una 1920 6| quella data posa, quel dato giochetto di parole ardite e bizzarre 1921 5| non turbavano la limpida giocondità di «sorella Acqua», si presentò 1922 6| preferenza di nero, si ornò di gioielli strani, si avvolse di sciarpe 1923 3| intimamente ne esultava.~Lady Giorgina, esile e bionda, nel pesante 1924 1| lui) era stato ufficiale, giornalista, impiegato nelle colonie. 1925 5| suoi minerali, o di lottare giornalmente con la vita, col rischio, 1926 11| tempo, il ricordo delle giornate d'estate che di quelle delle 1927 4| tremenda corona che non gli giova! Peccato! Una cosa veramente 1928 1| facili e soddisfacenti.~I giovanetti studiavano volentieri e 1929 1| vita intima. Aveva amata, giovanissimo, sua moglie, che aveva avuta 1930 9| signorina che fa paura ai giovanotti che potrebbero sposarla: 1931 2| a che cosa gli avrebbe giovato? La soddisfazione propria 1932 5| Fu in casa mia, l'ultimo giovedí della stagione, prima, che 1933 13| imminente morte della sua gioventù. (Cosa che può far sorridere, 1934 10| veramente così... Quella giovinetta pura, ardente, che aveva 1935 1| ciò che sono spesso le giovinette: un nodo di desideri inespressi, 1936 3| posizione ma donnescamente girandola, tentando attacchi di fianco 1937 10| e quelli della condotta, girava per ore la campagna a piedi, 1938 7| avvinghiare il corpo, nei fatidici giri, per destinarci al più tremendo 1939 6| animula poetica si diede a gittare grida di gioia. Egli era 1940 8| occhi acuti e spietati, a giudicarlo senza indulgenza, quasi 1941 8| dei critici che avrebbero giudicato il quadro!) per significare 1942 12| di forza fisica ch'egli giudicava di buon gusto. Portava il 1943 12| sembrano magnifici ad alcuni giudici e orribili a molti altri.~ 1944 2| cuore della folla, i cui giudizi, i cui consigli, in materia 1945 8| bendarla di fascie d'oro, di giuncarla di delicati fiori, di irradiarla 1946 7| insolitamente la sua persona. Giungendo... lo aveva subito riconosciuto, 1947 11| voce dell'amore non doveva giungere a me, per la prima volta, 1948 10| alla posta e quelle che giungevano; e coprì con un giornale 1949 8| Finchè di lui, un giorno, non giunsero più notizie, alla sua 1950 3| State cosí. Con le mani giunte, come siete in questo momento. 1951 3| Non avrebbe potuto. Erano giunti. Discesero. Si separarono 1952 10| fu invitato a desinare, a giuocare a «scopone», tanto più che, 1953 12| la vedevano vegliarne i giuochi infantili o il sonno, estasiata, 1954 9| piuttosto difficile. Fu giuocoforza scivolare velocissimamente 1955 13| più ricchi dei miei. Noi giurammo di attendere la maggiorità. 1956 9| bacio ad un uomo?... Puoi giurarlo?~– Lo giuro! Ma non per 1957 10| assolto come il consesso dei giurati... certo pareva che la gente 1958 2| trascurando, ch'ella trovò giusta la sua idea e si mise a 1959 4| un uomo e di una donnagiuste o no – sono diverse. Sa 1960 13| improvviso. Contenni nei giusti termini la mia meraviglia, 1961 13| animale. Ma perchè cercare la giustificazione della ragione alla mia condotta 1962 10| selvaggiamente... e si era fatto giustiziere con immenso, con straziante 1963 12| gusto. Portava il volto glabro, la lente nell'occhio, e 1964 13| lui? Niente. Imperterrito, glaciale, cieco fino alla comicità. 1965 2| guizzi di fosforescenze glauche negli occhi... perfidi e 1966 9| quasi un'ironia: e quella glicinia che veste il muro, in 1967 1| non le era mai accaduto. Glieli dicevano: «occhi di sirena, 1968 3| esaltata da lui, poetizzata, glorificata nella sua forma esteriore, 1969 8| inappagato di perfezione e di godimento estetico, avevano in un 1970 10| tra rudi politicanti e goffe se pur bellocce femmine, 1971 2| quelli ch'egli metteva alla gogna nei suoi romanzi celebri? 1972 14| un su e giù molesto dalla gola all'epigastro...~Quel senso 1973 5| aria, o d'immergersi nelle gole nere della terra per rapirle 1974 9| busto volto verso me, un gomito puntato su di un molle cuscino, 1975 13| una brevissima pausa, gonfia di sottintesi... che andavano 1976 1| impreveduta commozione le gonfiasse il petto:~– Ma cosa desidera 1977 2| nessuno. E il suo egoismo si gonfiava, facendo allegra vendetta 1978 1| quelle grandi ondate alte e gonfie, verdi come idre favolose, 1979 5| voce parve uscire da un gorgo profondo, fucina di misteriosi 1980 3| domestico, la vostra vecchia governante non possono curarvi col 1981 1| di quell'equilibrio che governava i suoi sentimenti e le sue 1982 6| all'ordine sociale, al governo, ai partiti avversi, alle 1983 11| martello del maniscalco, il gracchiare della cornacchia, ebbero 1984 1| ed ella sentiva sulle sue gracili spalle pesare il giogo della 1985 4| salito certo fino ai più alti gradi della carriera politica. 1986 2| in un uomo, nel fare cosa gradita ad un altro. E perchè lo 1987 7| autore preferito. Un po' grafomane Polissena era sempre stata. 1988 2| in petto e smisuratamente grandeggiare, a poco a poco, la voglia 1989 1| primo marito, ed apprezzava grandemente la sua libertà. Di che cosa 1990 9| ricci sulle guance, la bocca grandicella, gli occhi grigi e profondi 1991 1| educazione dei suoi figli, già grandicelli, e, anche per consiglio 1992 9| con la sua fioritura di grappoli lilla, senza foglie, pare 1993 12| sua passione. Succhiava un grappolo d'uva, trasparente ed ambrata, 1994 10| ignobile, se pur bella, femmina grassa e bionda, dai piccoli occhi 1995 8| niente affatto morto. Ma, gravemente ferito, da alcuni mesi prigioniero, 1996 2| moglie ideale: era anche una graziosissima giovane donna, con un fisico 1997 9| caratteristica della sua fisonomia. Greco no, perfetto no, ma delizioso. 1998 12| Celtic», che recava nel suo grembo tanta forza umana, ricchezze 1999 5| giorno, quando avrà le tempie grigie e le reni un po' stanche, 2000 5| cilestrine, ora violacee, ora grigioperla, per sedurre i nostri occhi 2001 11| alla finestra, dietro le griglie socchiuse. Non passava anima 2002 11| stonature patetiche della grossa, rauca voce dell'invisibile 2003 11| trombone mi pareva una prova di grottesco cattivo gusto.~Eppure, così


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