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Sfinge La gaia scienza Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Novella grigio = Testo di commento
2004 1| sensuali e sentimentali, un groviglio di capricci melanconici 2005 6| come un avaro guarda il suo gruzzolo d'oro. Tutto lí. E niente 2006 9| Oibò!~– Già, oibò! Ma il guaio è che nessun uomo di salotto 2007 9| cadenti in morbidi ricci sulle guance, la bocca grandicella, gli 2008 9| di un molle cuscino, la guancia sulla mano. Pare una giovane 2009 4| accensione sulle rosate guancie della contessa. Disse: « 2010 9| qualcuno alle costole?~E la guardai con un po' di voglia di 2011 2| ruscello di delizia. Disse, guardandola coi suoi occhi miopi, dietro 2012 8| era, superiore a lui, a guardarlo con occhi acuti e spietati, 2013 1| volta il vostro modo di guardarmi... m'illude. C'è nel vostro 2014 12| avveniva che, per caso, egli guardasse un'altra donna. Manfredo 2015 13| lo sapreste anche voi, se guardaste davvero nelle cose e non 2016 7| accarezzato il volto, l'aveva guardata con espressione triste, 2017 3| immateriale.~– Perchè mi guardate così fisso, maestro? – chiese 2018 2| occhi verdolini, che lo guardavano dietro l'ombra delle lunghissime 2019 3| oppure uno dei due angeli guardiani dell'ottavo:~ ~Verdi, come 2020 10| Daelli; il quale ritroso e guardingo e fatto ombroso dal suo 2021 10| umano pretendere ch'essi guardino tanto pel sottile a quella 2022 10| una bimba ingenua, un po' guasta dal suo affetto, che bisognava 2023 7| temeva che le sue parole guastassero la bella figura che voleva 2024 3| sedurrebbe tanto, scomponga, guasti qualche cosa della ideale 2025 11| musica d'amore. Fanfare guerresche, pezzi eroici, squilli ribelli, 2026 10| turbolento borgo funestato dalle guerriglie rosse e gialle, il nuovo 2027 9| sottile, ma non magra e guizzante come un pesciolino. Ha le 2028 8| mutevoli e di leggiadre linee guizzanti, aveva squisito risalto 2029 14| un bagliore di speranza guizzare nelle tenebre del suo strazio. 2030 9| che rende più intima e più gustosa l'ora del tè.~Ho una sola 2031 9| Anch'io vorrei, come Enrico Heine, «poter tuffare l'anima 2032 4| dicevano fossero tinti all'hénné.~«Cosa, dunque, caro cattivo 2033 | hoc 2034 4| di terra e di cielo.~L'Hòtel Eden (troneggiante dall' 2035 9| salotto! La sua rosa di Houbigant, la mia Fougère, tutti i 2036 14| figlio, ivi è la tua casa. Iddio ti perdonerà. Io ti ho perdonato!~ 2037 14| vita. Era disinteressato, idealista, filantropo, umanitario, 2038 8| eroe. La persona di lui, idealizzata dalla morte, le pareva di 2039 2| la conquista di Santoro, ideata pochi mesi innanzi, era 2040 8| delle religioni e delle idee) l'amore è fatalmente ed 2041 14| soffrire del male altrui con identica sincerità di commozione 2042 7| alle storie che legge, s'identifica con le donne, le cui avventure 2043 1| sentendosi l'anima semplicemente idilliaca!~Era troppo per lei. Non 2044 2| donne... che canaglie e che idiote!».~Era nel suo studio, una 2045 12| per la loro gioia, Rosanna Idis e Manfredo Oddi avevano 2046 4| avvenuto nel suo cuore. L'idolo che da qualche tempo vi 2047 1| alte e gonfie, verdi come idre favolose, con la cresta 2048 12| volo più alto di alcuni idroplani, uccelli più grandi e più 2049 3| marito se ne accorse subito, ignaro della causa, e, amorosamente 2050 12| separati dal caso, soli, ignorando l'uno la sorte dell'altra, 2051 6| povere donne al mondo che ignorano questo bene! E che io non 2052 4| Insomma, tollera, finge ignorare, è nei migliori rapporti 2053 2| autorevoli, perchè si ostina ad ignorarmi? È un partito preso, una 2054 3| altra piccoli grandi mondi ignorati di mortale, normale, umile 2055 12| umano non evoluto, essi si ignoravano. Non avevano mai avuto il 2056 1| Bollo di città, scrittura ignota, carta elegante. L'aperse. 2057 3| lontane, verso alte cose ignote e sperate...~Francesco Angèra 2058 12| rimproveri non espressi, ignoti spiritualmente l'un l'altro, 2059 10| frequenti, sia legittimi che illegittimi. Fioriva l'amore lungo tutti 2060 6| amava le popolane fiorenti e illetterate, nè le signorine della classe 2061 1| Le esigenze di lui erano illimitate, e la sua gelosia era folle. 2062 1| vostro modo di guardarmi... m'illude. C'è nel vostro sguardo 2063 8| inevitabilmente caduco. Ma le piaceva illudere se stessa ancora, con quella 2064 11| ai mobili e si cercava d'illudersi d'essere in villeggiatura. 2065 9| inferiore a qualche altro, non illuderti! E dello spirito non ti 2066 3| gli riempiva lo spirito, illuminandolo di sempre nuovi incitamenti 2067 3| cattedrali, che ora ridevano illuminate dalla sua grazia di Beata, 2068 11| giovane, l'ho già detto, molto illusa, molto nemica della miserella « 2069 7| componendosi un mondo intimo suo, illusorio e piacevole... che l'ha 2070 12| se tu lo sei...~ ~***~ ~S'imbarcarono a Southampton sopra un grande 2071 3| coloro che navigavano sulla imbarcazione che lentamente si avvicinava 2072 4| tollerante o cieco, cinico o imbecille, spregevole in ogni caso, 2073 4| disonore lo macchiava e lo imbruttiva siffattamente, ch'ella non 2074 5| più dolce del miele dell'Imetto...~Lucetta mi vide sola, 2075 2| La canizza dei critici, imitando il dettato del più grosso 2076 7| coraggiosa, esortandola ad imitare la forza d'animo di lui. 2077 10| l'animo non gli bastò di immaginare questa... esanime, uccisa 2078 12| culto del corpo di lei: immaginarla meno bella per gli anni, 2079 4| perchè aveva una ricca immaginazione che le teneva buona compagnia. 2080 13| accorse e continuò:~– Ella immaginerà che nella nostra professione... – ( 2081 12| dei sensi, per lo sforzo immane del non volersi separare.~ 2082 3| senese, la sua figurina quasi immateriale.~– Perchè mi guardate così 2083 12| erano insieme, insaziati, immemori, avvinti l'uno all'altra 2084 13| sposati? – chiesi, e faticavo immensamente a nascondergli il mio stupore, 2085 12| disperato richiamo, attraverso l'immensità delle acque infide...~I 2086 1| mentre egli la ringraziava, immergendo nei suoi quegli occhi duri 2087 1| diventati miti, dolcissimi, immergendosi in quelli di lei.~Ella ripetè 2088 5| di roteare nell'aria, o d'immergersi nelle gole nere della terra 2089 11| talvolta, invece, pesanti ed immobili come fossero stati di piombo!~ ~***~ ~ 2090 3| aveva raffigurata e forse immortalata, in una decenne sete spirituale 2091 1| anima borghese, a fondo immutabilmente onesto, ripugnava da quelle 2092 5| convinto del suo buon diritto d'impadronirsi di tutte le conquiste che 2093 10| voler prendere a sua volta, impallidendo veramente un poco... – Un 2094 2| divano...~Egli arrossì, poi impallidì, sentendosi serpeggiare 2095 12| contatto delle sue mani, impallidiva se avveniva che, per caso, 2096 7| perchè la sua materia è impalpabile e indistruttibile! Sia brava, 2097 4| moglie è molto ricca, è imparentata con cospicue famiglie. Ma 2098 2| di cozzare contro la sua impassibile, comprensiva serenità, destavano 2099 6| mal trattenendo la sua impazienza, frugò nella vita di suo 2100 1| al tempo stesso, se no, impazzisco! Domani vengo da voi. Troverò 2101 1| non hanno il diritto di impedirvi una felicità che non è in 2102 3| coscienza pia glie lo avrebbe impedito, così come la profonda coscienza 2103 1| qualcuno? Avete il cuore impegnato? – e la sua voce era piena 2104 1| avrebbe voluto, regnare, imperare, dominare padrone assoluto 2105 12| sua amante, che ne rendeva imperfetto il bellissimo volto e che 2106 6| Ella, quando di qualche imperfezione di lui si accorgeva (ma 2107 1| finalmente, si sentiva morire.~Impeti irrefrenabili di ribellione 2108 14| casa di cercarle un piccolo impiego... anche come operaia.~Matteo 2109 1| accompagnate da lagrime che impietosivano la donna. Altre volte, da 2110 1| ignara e sorridente. Ma l'implacabile amatore la costringeva a 2111 14| verso quella donna, nessuna implacabilità di giudizio, nessun rammarico 2112 7| alti e puri, eppure tutte imploranti il mio consenso ad un incontro 2113 4| marchio di scorno che il mondo impone ai mariti delle donne infedeli. 2114 10| conservatore, era romantico e imponeva alle sue figlie i nomi delle 2115 13| diventare di moda, dopo tanta impopolarità!~Il contradditore che teneva 2116 4| probabilmente. Non glie ne importa affatto di sua moglie, è 2117 14| sgombrare la sua mente dall'importante problema di filologia che 2118 9| commenta, fa rivelazioni importanti, reticenze comiche, aiuta 2119 2| specialmente gli sarebbe fortemente importata la conquista: il pontefice 2120 6| sillabava per mandar via gl'importuni ricordi della sua passata 2121 4| spesso accanto, fantasma importuno, nei colloquii con Carol 2122 13| perchè di codesta supposta impossibilità – chiesi io. – È un luogo 2123 7| tutto era difficile, perfino impostare e ricevere una lettera in 2124 13| Io, padre e medico, lí, impotente a salvarli, per lei, per 2125 8| superiori: struggendosi nell'impotenza di un sottile squisito dilettantismo 2126 12| grida, da preghiere, da imprecazioni, da silenzi lugubri, preceduto 2127 1| nella difesa, benchè una impreveduta commozione le gonfiasse 2128 9| colta, ma piena di scappate imprevedute e saporite. Passa per molto 2129 1| insperati che le facevano un impreveduto piacere. La sua pacata bellezza 2130 6| linee e nei monumenti l'impronta della sua antica regalità – 2131 1| firmato quel foglio, un'improvvisa angoscia l'aveva assalita. 2132 12| felicità, in uno di quegli improvvisi scoppi di egoismo umano 2133 1| inquieta, lui appassionato, imprudente, egoista, ossessionato dal 2134 13| tendeva verso quell'uomo con impudicizia senza pari. «Ma venga a 2135 14| corrotta, non ignobile, ma impulsiva ed eccessiva. Di quelle 2136 1| ripetè ancora una volta, impulsivamente:~– Oh no!~– Ebbene – fece 2137 1| poterla ghermire. Era un impulsivo senza vero dominio su di 2138 14| discutere con se stesso, per impulso irrefrenabile del cuore, 2139 10| come se quella precauzione inadeguata fosse bastata a nascondere 2140 8| critico, il suo anelito inappagato di perfezione e di godimento 2141 5| Era Chopin, l'unico, l'inarrivabile cantore del nostro pianto 2142 7| fa qualche volta dei doni inaspettati, se gli si va incontro con 2143 5| portato un nuovo ospite, inatteso, che fu accolto da tutti 2144 1| amore e dal suo desiderio incalzante.~Qualche volta, senza dubbio, 2145 10| epistole appassionate e incalzanti, un po' istrioniche nella 2146 7| certo, in quel momento, incamminato verso di me. Una curiosità 2147 5| le querce parevano rame incandescente, per la nostra gioia, e 2148 3| Erano sul lago, nella villa incantevole, sepolta in un bosco di 2149 4| lui mia madre ha dato l'incarico di farmi da cavaliere fino 2150 6| cielo, poteva conquistarsi, incatenato ai suoi piccoli piedi, ognuno 2151 2| era consapevole. Dubbi, incertezza, stupore, commenti, abitudine, 2152 2| vedeva dinanzi a sè, senza incertezze, come riflesso da una lente 2153 12| davanti alla quale l'uomo si inchina reverente. Molte donne furono 2154 5| di essere dominata e d'inchinarsi ad un padrone? Non lo so. 2155 3| illuminandolo di sempre nuovi incitamenti all'opera sua. Perchè l' 2156 1| era dato, senza esservi inclinato, agli affari. Ed era la 2157 10| zingaresca ch'egli aveva da poco incominciata, tra le eccitazioni della 2158 5| perchè vidi con la mia solita incomoda seconda vista, che la meno 2159 12| animatamente tra loro di alte cose incomprensibili agli altri, o tacevano a 2160 3| era oramai generale ed incondizionato. Chi assisteva ai loro colloqui, 2161 5| sorella Acqua, che aveva una inconfessata e forse inconscia nostalgia 2162 5| una inconfessata e forse inconscia nostalgia di felicità... 2163 2| sospirose sono sempre di incontestabile «attualità». Essa fu perfidamente 2164 6| amarognolo delle mortelle, incontrando ogni tanto, sotto gli annosi 2165 12| APRIRONO...~ ~ ~Si erano incontrati, piaciuti, presi, sottratti 2166 4| purtroppo. E forse tu non incontrerai un'altra volta il conte 2167 12| volte traversato l'Oceano, incontrò in una buia notte invernale 2168 5| e i genitori di Lucetta incoraggiavano con dignitosa condiscendenza 2169 14| danni che a lei sarebbero incorsi da quello anormale stato 2170 2| nelle vene, nella vasta, incosciente umana bestialità, nello 2171 13| dominata, inebbriata fino all'incoscienza!~E lui? Niente. Imperterrito, 2172 9| po' iperbolica! – feci io, incredula.~– Niente iperbolica. È 2173 5| gaia folla, nel tumultuoso incrociarsi delle figure e delle voci, 2174 5| tutto quello che agli altri incute timore.~Suo padre, con ammirabile 2175 7| Tutte ragioni che gli incutevano rispetto, quasi timore. « 2176 13| di poche parole, scruta, indaga, trapassa i pazienti col 2177 6| Isnarda... la quale aveva indagato, saputo, veduto.., e risposto.~ 2178 14| nei momenti di riposo dall'indefesso lavoro. Era professore nell' 2179 10| ho conosciuto una donna indegna, dovrei diffidare di questa 2180 4| spregevole in ogni caso, indegno d'essere amato da una donna 2181 9| Ma l'odorare mi dà gioia indescrivibile e delusioni profonde. Insomma, 2182 12| una gara internazionale indetta per quel giorno...~Egli 2183 12| ponte, sulle loro poltrone indiane, essi erano a momenti persuasi 2184 1| attaccando un fox-trot indiavolato. Allora, egli passò dietro 2185 13| consigli di un medico, e le fu indicato un giovane assai reputato 2186 8| carattere serio e ritmico, indice di bene equilibrata coscienza.~ 2187 8| risorto! La sua mente tornò indietro di tre anni, annullò il 2188 14| di lei. Che cosa curiosa! Indignazione, certo, ribellione, repulsione 2189 7| aveva detto parole dolci, indimenticabili. Lodava le sue lettere, 2190 2| Chiese a sua moglie l'indirizzo di un comune conoscente ( 2191 3| leggenda, curiose, malevole, indiscrete da prima, furono adagio 2192 6| urbano, fosse veduta da occhi indiscreti che si sporgevano giù da 2193 3| bellezza, la sua riputazione d'indiscussa purità, facevano di lei 2194 10| le simpatie della folla, indiscutibilmente.~I giovani musicisti che 2195 11| amica (per modo di dire) indispettita riprese: – L'innocentina! 2196 3| giorni, nei quali era stato indisposto, ella si mostrò, come veramente 2197 10| continuo attentati alla libertà individuale del dottor Daelli; il quale 2198 6| volta i grandi avvenimenti individuali. E invece del bell'appartamento 2199 13| passare per ingenuo: un individuo, che mi urtava tremendamente 2200 12| temperamento sensuale e nervoso e d'indole imperiosa. Si assomigliavano 2201 4| verso cui doveva correre l'indomani, non esisteva più per lei. 2202 7| chiacchierando.~Essa aveva indossato il suo migliore vestito, 2203 3| celeste amore, era sua: un indovinatissimo atteggiamento della sua 2204 13| da uomini scostumati.., e indulgenti verso la crapula. Parlo 2205 2| quelli che fanno dell'arte un'industria e che hanno bisogno di una 2206 2| successo volgare, popolare, industriale: un succedersi di edizioni, 2207 5| si era dato alle imprese industriali di grande stile. Amava le 2208 10| uomo che sapeva uccidere, inebbriandosi del pericolo che conferiva 2209 9| selvatici, della natura, possono inebbriarmi!~– Addirittura!~– Ah sì! 2210 6| cosa chiedere di nuovo, d'inedito alla sua propria ricca borsa, 2211 6| stringeva nella sua stretta ineluttabile.~Ma la sua coscienza, relativamente 2212 4| pure sembrava avvicinarsi ineluttabilmente...~Quell'uomo piaceva a 2213 7| cioè di spettatrice della inesistente vita di tanti fantasmi attraenti, 2214 8| sante menzogne la pedestre inesorabile verità della vita!~Allora... 2215 2| Dopo il fuoco, la cenere, inesorabilmente. Solo allora, quando le 2216 1| giovinette: un nodo di desideri inespressi, tra sensuali e sentimentali, 2217 8| buone qualità, con le sue inevitabili debolezze umane. Era stato 2218 8| l'amore è fatalmente ed inevitabilmente caduco. Ma le piaceva illudere 2219 12| vedevano vegliarne i giuochi infantili o il sonno, estasiata, con 2220 4| impone ai mariti delle donne infedeli. Ogni uomo dovrebbe esser 2221 2| che non si accorgeva delle infedeltà (sempre meno rare) di suo 2222 6| chi sa? di dire che era infelicissima. E a forza di dirlo, di 2223 13| estrema nel toccare i corpi infermi, come se facessero vibrare 2224 3| vi avrei curato io!~– Un'infermiera, voi, Liliana? Voi che siete 2225 12| l'immensità delle acque infide...~I marinai dei due bastimenti 2226 2| che è il successo, gli s'infiltrò nelle più riposte pieghe 2227 3| senza bisogno di alcun infingimento. Per certe opere maggiori 2228 4| vecchio marchese che sapeva un'infinità di storielle divertenti, 2229 2| personalmente i critici, s'era infischiato di essi per un gran tempo 2230 13| nella sua semplicità. Ve lo infliggo. E dico così perchè so che 2231 10| benchè subito fosse stato informato del suo passato, non aveva 2232 7| anime... perchè la realtà s'infrange, cara, ma il sogno non muore 2233 12| quale ogni forza umana s'infranse.~Tutto l'ingegno dell'uomo, 2234 4| amara delusione pel sogno infranto, un'ira fonda per la sua 2235 6| qualche parvenza di virtù. Ingannare suo marito, no, mai. Confessargli 2236 1| che si accorgeva d'essersi ingannata. Passava in rivista, ad 2237 5| larghi mezzi. E non si era ingannato; perchè Sandro aveva già 2238 1| sua profetica anima non la ingannò. Il giorno seguente, presso 2239 11| patetico del suo accento così ingenuamente sincero! Rammento che ripeteva 2240 7| psiche complicata per gli ingenui, ma evidente per me, aveva 2241 2| sentito quel sentimento ingigantire nel silenzio e nell'ombra; 2242 14| Alba gli si avvicinò, s'inginocchiò accanto a lui, e gli disse 2243 1| volendo, vilmente cedette all'ingiunzione avuta e lo ricevè.~E cominciò 2244 10| gelosia, di una gelosia ingiusta e morbosa, ma che la faceva 2245 4| lingua contro il palato, ingoiò il fumo della sua profumata 2246 8| spirituale, rifulgevano ingrandite, perfezionate, idealizzate... 2247 8| po' comune, tendente ad ingrossare, con una eleganza di gusto 2248 2| portava chiusa in cuore la inguaribile dolce-amara nostalgia... 2249 7| pesava su di lei come forza inibitoria, togliendole materialmente 2250 4| Dobescu ha avuta ed ha una ininterrotta serie di... amicizie.., 2251 4| Staremo là, sempre insieme, ininterrottamente, fino alla vostra partenza 2252 13| veramente deplorevole e iniqua!) di una virtù. Nessuno 2253 7| intimo cielo, aveva risposto, iniziando con lei una corrispondenza 2254 3| voce che lo spingesse ad iniziare una nuova fase nelle loro 2255 8| predestinati, nei grandi iniziati, nei martiri del sentimento, 2256 3| Qualche raro amico comune, iniziato ai segreti dell'arte, era 2257 8| avvivata dal carminio, s'iniziava qualche accenno di languido 2258 1| risoluzioni eroiche, preghiere innalzate a Dio, come vinta da un 2259 2| dell'edificio pazientemente innalzato dalla loro concorde volontà. 2260 7| sensibilità esasperata, s'innamora dei favolosi eroi, fantastica, 2261 4| o tre volte sul punto d'innamorarsi, ma sempre qualche fatto 2262 12| nell'occhio, e una eleganza innata, una disinvoltura in parte 2263 4| spirito finissimo, un senso innato della donna e di tutte le 2264 11| C'è un'inesplicabile ma innegabile e tradizionale estetica 2265 3| squisitamente dolci e profonde, pure innegabilmente amandola, egli non le chiedeva 2266 11| indispettita riprese: – L'innocentina! Come se tu non sapessi 2267 3| sorrisi lume di bontà e d'innocenza... I genii buoni che l'uomo 2268 8| con le sue piccole manìe innocue ma tediose...~In fondo Franco 2269 9| destano grandi passioni e innumerevoli capricci, anche visti solo 2270 13| ma non istava tuttavia inoperosa e reclutava quanto di meglio 2271 14| verso colui sarebbe stata inopportuna e ridicola...~ ~***~ ~Un 2272 1| Ella sempre timorosa ed inquieta, lui appassionato, imprudente, 2273 12| dallo spirito moderno ed inquieto; volevano per il loro amore 2274 14| Ascolti. Mi ha detto l'inquilina del pianterreno... sa? che 2275 6| interessante, qualche cosa che insaporasse la sua monotona vita di 2276 4| in due, tutto profumato e insaporato di ricordi deliziosamente 2277 5| offrivano al suo desiderio insaziabile. Amava molto anche le donne, 2278 12| più essi erano insieme, insaziati, immemori, avvinti l'uno 2279 10| elegante, buona musicista, non insensibile agli omaggi... era cosa 2280 12| autentica, con la sua lunga inseparabile collana di perle (un solo 2281 5| rischio, difendendosi dalle insidie degli uomini malvagi e cercando 2282 7| sottile tormento cerebrale, insidioso veleno di suggestioni erotiche, 2283 3| ritornerebbe alle sue opere insigni di poeta del pennello che 2284 7| mie parole, perfidamente insincere... Egli cadde nel tranello.~– 2285 2| di buon gusto gli pareva insipido. Aveva bisogno dei larghi 2286 1| costringeva a tale sacrificio con insistenze, con pianti, con minacce. 2287 3| dolore.~– Che hai, che hai? – insisteva lui, prendendola fra le 2288 7| migliore vestito, aveva curata insolitamente la sua persona. Giungendo... 2289 7| coraggio necessario ad un gesto insolito e un po' audace. In casa 2290 8| del sacrificio. No. Il suo insonne spirito critico, il suo 2291 5| quelle donne era la sola insospettata Lucetta, la quasi fidanzata 2292 4| trovarsi insieme, soli e insospettati? La Pasqua si avvicinava 2293 14| soglia della morte e ritorni insperatamente alla vita. Finita la sua 2294 1| aveva dei piccoli successi insperati che le facevano un impreveduto 2295 10| attrattiva di più a quell'insperato episodio d'amore...~Poichè 2296 8| cos'era dunque lo strano, inspiegabile, sbalorditivo fenomeno? 2297 8| mostrarglisi come donna di instabili sentimenti, d'animo volubile 2298 13| donne, o meglio la loro instancabile attività amorosa).~Eravamo 2299 4| piccoletta verità quotidiana, insulsa e borghese.~Carol era bello, 2300 12| Essi se ne accorgevano e ne insuperbivano sempre più, persuasi che 2301 3| vostro corpo, che si conserva intatto e primaverile come un giglio, 2302 13| due sacre verginità che si integrano, nasce e fiorisce la santa 2303 12| rigoglio della vita, amarsi ed integrarsi in un perfetto accordo di 2304 12| gioia animale di vivere, integri, giovani, forti, sorrisi 2305 13| diceva lui, un po' di scherma intellettuale.~Il giorno appresso, infatti, 2306 4| una mediocrità. Un uomo intelligentissimo o addirittura un semplice, 2307 9| E rispondi a me. Voglio, intendi?, voglio sapere cosa c'è 2308 2| suo proprio e dei pochi intenditori veri, aveva messo un po' 2309 11| non ne avevo. Per allora intendo parlare di un periodo che 2310 12| occhi grigi bellissimi, intensi come due riflettori elettrici 2311 1| mettendoci una grazia e un'intenzione d'arte insolita nei suonatori 2312 7| Egli rimase, da prima, interdetto. Non sapeva cosa rispondermi... 2313 9| spirituali che a te non interessano...~– Sarà! Io, per mio conto, 2314 13| documento fresco fresco, interessantissimo nella sua semplicità. Ve 2315 7| fondevano per aizzarlo e interessarlo. Ma non era uomo da perdere 2316 12| legittimi coniugi, i consensi interessati delle nozze nella loro classe; 2317 2| aveva sospettato il movente interessato, gli era stata di tale dolcezza, 2318 2| alla donna diletta. Se ne interessavano sempre più e sempre più 2319 1| dal luogo nativo e dagli interessi famigliari.~Il cambiamento 2320 4| attrice provetta, una breve interiezione, si decise a chiedere con 2321 9| Non è forse vero?~Io non interloquivo più, sbalordita: e Lolette 2322 13| termini la mia meraviglia, interrogai con arte, e sopratutto, 2323 14| sbagliata. E pure gli seccava d'interrogarla. Come fare dunque per sapere?~ 2324 4| contessa. Disse: «Punti interrogativi per tutti! Un cumulo di 2325 1| tormentava la sventurata con interrogatorii snervanti, che non cessavano 2326 10| sei felice? Di'! – egli interrogava, con la sua robusta voce 2327 1| era piena di angosciosa interrogazione.~Ella disse candidamente:~– 2328 14| notizia?~– Il bambino? – interrogò lui, afferrando la vecchia 2329 2| Ubaldo Torre. Leggeva, e s'interrompeva ogni tanto, per commentare, 2330 4| disinteressato, e si mise a intervistare il marchese con donnesca 2331 2| di editori, una gara di interviste.~La fama di Ubaldo Torre 2332 1| sguardo una fissità così intesa che sembra nascondere poemi 2333 3| penetrato il suo pensiero, e intimamente ne esultava.~Lady Giorgina, 2334 3| belle e troppo alte che intimidiscono e non accendono il senso... 2335 3| un po' gutturale, un po' intimidita, un po' superba di quell' 2336 8| quelli che non temono l'intimità della vita quotidiana. Perchè 2337 8| diveniva ogni giorno più intollerabile il mentito sentimento che 2338 10| non fosse avvenuto quell'intoppo la sua carriera sarebbe 2339 1| s'era per le prima volta inurbata, un clima carico di elementi 2340 4| la resistenza era oramai inutile, e che l'abbandono totale 2341 8| Aveva tentato fuggire ma inutilmente. Adesso, a guerra finita, 2342 3| il pallore che le aveva invaso il volto. Si sentiva tutta 2343 8| esperimento in se stessa, aveva invecchiata l'anima sua che aveva tanto 2344 8| misterioso artista geniale! Non inventava nulla Sylvia sul conto del 2345 11| mio fervido fantasticare. Inventavo storie, storielle, favole, 2346 5| occhi? Quell'azzurro si era inverdito, oscurato, vellutato, e 2347 5| le diverse destinazioni invernali. Le macchine, i cavalli, 2348 11| dovevano essere.~Il trombone, invero, si presta male alla musica 2349 5| due finestre e per l'ampia invetriata, era tutto acceso dal sole 2350 11| che quel primo campione inviatomi dal destino era un avvertimento, 2351 5| villeggiatura. Le ragazze invidiavano Lucetta e facevano buon 2352 12| Di lei dicevano le donne invidiose, felici di trovarle un punto 2353 10| personalmente i cantanti, invitarli a casa, a malgrado della 2354 3| Leggevano, facevano musica, invitavano amici illustri d'ogni paese, 2355 1| difendersi dai soverchi inviti. Aveva trovato un grazioso 2356 6| al teatro, stasera? Chi invitiamo a pranzo questa settimana?». 2357 12| Nella lunga notte oceanica, invocato ad alte grida, da preghiere, 2358 7| stata, due anni innanzi, l'involontaria confidente, anzi, un poco 2359 8| le cose dolci che aveva (involontariamente, poveretto!) ammazzate in 2360 12| reciprocamente il corporeo involucro di qualcosa di oscuro che 2361 9| altri, tu! È una forma di iperestesia la tua!~– Sarà. Non sono 2362 12| ostentarlo senza pudore e senza ipocrisia, perchè il mondo vedesse 2363 5| culinaria... che desta le mute ire della cuoca!». O ancora: « 2364 14| un grazioso nido, in una iridescente luna di miele che faceva 2365 2| sguardo, nelle sue mobili iridi cangianti tra il verde e 2366 9| le finestre, è quasi un'ironia: e quella glicinia che veste 2367 2| suo carattere era acre, ironico, avaro di lodi, parco di 2368 8| giuncarla di delicati fiori, di irradiarla di luminosi sorrisi... di 2369 6| lontana... in una lontananza irreale di favola...~Era stata lei 2370 1| si sentiva morire.~Impeti irrefrenabili di ribellione scoppiavano 2371 14| dove aveva vissuto il suo irregolare romanzo d'amore.~La padrona 2372 7| tardi, se fosse caduta in irreparabile colpa. E viveva di quel 2373 8| una eleganza di gusto non irreprensibile, un po' rumorosa. Non ricordava 2374 3| era sempre conservata di irreprensibili costumi. Vedova giovanissima, 2375 11| precisione d'essere scoppiata in irresistibili risate udendo certi suoni 2376 14| convalescente, ma quasi irriconoscibile:~– Andiamo, povera Alba, 2377 10| dissennata perchè in passione, irriflessiva, quindi obliosa delle conseguenze 2378 5| già l'onda che fa rapina e irriga, feconda e devasta, ma la 2379 12| loro unghie, e i loro corpi irrigiditi, quasi fuori dei sensi, 2380 5| Qualche volta era perfino irritante a forza di placidità, perchè 2381 6| annitrente puledra stesse per isfuggire dalla stretta disperata 2382 5| bello e composto, che non ismetteva un momento di farle la sua 2383 5| Sandro stavano in piedi come isolati dalla gente.~Pierluigi ballava 2384 4| Pallanza, in faccia alle isole fatate che sorgono quasi 2385 12| arte. Se navigava, ella era Isotta, e nel ricordo, il povero 2386 10| amore che aveva per l'altra, ispirandogli la gelosia.~Così ella si 2387 8| soccorse e le suggerí l'ispirazione per un quadro: il grande 2388 10| fronte di lui, rannuvolata un istante, si fosse subito distesa 2389 13| del suo abile tiro, ma non istava tuttavia inoperosa e reclutava 2390 9| Non esagerare! Non fare l'isterica, chè non mi piace. E rispondi 2391 13| ragione alla mia condotta istintiva? Amo mia moglie, la desidero 2392 6| l'eterna ribellione alle Istituzioni. La rivolta è nell'essere 2393 10| appassionate e incalzanti, un po' istrioniche nella forma, ma, sincere, 2394 11| ricca), avevo una certa istruzione... e mi credevo anche in 2395 | ita 2396 4| forestieri. Fra i pochi italiani, una signora bella, interessante 2397 4| Eden un vecchio diplomatico italiano, amico dei genitori della 2398 5| piccolo cuore equilibrato di «jeune fille modèle», a me piaceva 2399 4| ombroso delle selve e selvette lacustri, tutte fresche e roride 2400 | laddove 2401 8| morte, morte spietata, morte ladra!» e mille e mille consimili 2402 3| intimamente ne esultava.~Lady Giorgina, esile e bionda, 2403 5| quella placida superficie di laghetto alpino si sarebbe commossa 2404 12| palme di Nizza, in riva ai laghi dell'Engadina, lungo i viali 2405 5| fedeli: i mariti ideali. Non lagnarti della tua sorte e cerca, 2406 3| egli con voce grave – Ti lagni tu forse della realtà... 2407 4| se è contento lui, non lagniamoci noi!».~«Io mi lagno. Perchè 2408 4| lagniamoci noi!».~«Io mi lagno. Perchè lo chic non risolve 2409 8| bruni scivolava giù qualche lagrima...~ ~***~ ~Ma ecco che un 2410 8| nobilissimo che compiva, lamentare la sua lontananza, tremare 2411 3| tua musa, non più... – si lamentava ella in un debole sussurro... 2412 5| molto spiritosa e molto «lancée»... e si guardò intorno 2413 3| compagnia, sulla bianca lancia che portava il nome della 2414 6| critica maniaca di novità da lanciare. Ma non disperava di trovarli.~ 2415 5| grazia.~Alcune coppie si lanciarono nelle volute lente e suggestive 2416 2| Ubaldo Torre ne esultò... e lanciò un'occhiata di complicità 2417 6| donna Isnarda, mentre posava languidamente il fianco sul vecchio sedile 2418 6| sontuosi abbigliamenti, che languiva di noia, sbadigliando sui 2419 5| nude con un appassionato languore di ultima primavera.~Si 2420 3| intensamente, terrenamente, largendo l'uno all'altra piccoli 2421 3| uscenti da molli maniche larghe e le mani congiunte che 2422 2| ogni sapore. Ora voleva il largo consenso della folla, della 2423 10| ancora (perchè era un debole larvato da forte), si lasciò amare, 2424 3| non è cosí, mia Liliana, lascia che l'artista colga dove 2425 13| accensione che viene e va, lasciando qualche bruciatura, dopo 2426 8| motori e che, in fondo, lasciano tranquillo il centro della 2427 5| sedurre i nostri occhi e lasciarci la nostalgia della loro 2428 1| amici, prese la decisione di lasciare la sua piccola città per 2429 10| colpa è mia! Non dovevo lasciarti esposta a queste mancanze 2430 5| conoscenza. Sandro aveva lasciata Lucetta quando era ancora 2431 12| e Manfredo Oddi avevano lasciati i loro compagni legittimi, 2432 14| che era morto non le aveva lasciato nulla, e abbandonata da 2433 2| perfidi e attraenti come i lascivi assalti delle onde sull' 2434 5| nella sua memoria un po' lassa, allora, forse, si fermerà. 2435 4| limpida e suadente grazia latina per parlarle d'amore. Passeggiavano 2436 1| avvezzarsi; a parte tutto il lato morale che pesava sulla 2437 5| vita di lottatore. Una via lattea di episodi luminosi... piccini 2438 5| nobile famiglia, agiato, già laureato in legge, già entrato nello 2439 4| posizione difficile e non lava le macchie d'unto! Noi della 2440 10| aveva, ai suoi propri occhi, lavato, riabilitato dal fango antico, 2441 9| È ricco, ha un bel nome, lavora, è stato soldato, è bello, 2442 3| novella che il maestro stesse lavorando a qualche opera nuova. Viaggiava 2443 3| nelle ore del mattino a lavorare a Villa Liliana, appartata 2444 10| compagnia, come un tarlo che lavorasse assiduo nel suo cervello. 2445 14| prenderla, allora avrebbe lavorato per vivere... e aveva pregato 2446 5| con una salda tempra di lavoratore, senza sogni pericolosi 2447 12| di lui.~Anche navigando lavoravano insieme. Ella copiava gli 2448 6| marito, no, mai. Confessargli lealmente il suo amore, sí. E dirgli 2449 7| confermato con la sua bella lealtà. Ma che me ne importava? 2450 9| per la musica; gusto le leccornie, specialmente se ho appetito ( 2451 3| unire in modo definitivo e legale le loro due vite. E se non 2452 4| moglie come di persona cui lo legassero soltanto doveri e ricordi. 2453 2| dalla loro passione, erano legati dall'interesse comune per 2454 2| apostolo.~Una buona amicizia lo legava a Santoro, questo sì. Ma 2455 8| liberata da un peso, si sentí leggera, felice come da due anni 2456 6| la dama de' suoi pensieri leggesse la rivistuccia locale nella 2457 8| espressioni mutevoli e di leggiadre linee guizzanti, aveva squisito 2458 1| guardare la pagina aperta sul leggio, e mormorò con una voce 2459 11| mia infanzia...~E la voce legnosa di una cornacchia, appartenente 2460 12| come il miele.~Guardava il Lemano vasto come un mare, azzurro 2461 3| Ungheria, quando reca in un lembo della sua veste il pane 2462 5| umano che nessun balsamo può lenire... Alcuni occhi erano bagnati 2463 2| forse un poco a quello di un lenone d'amore. Ma questo certo 2464 5| altra voce. Più calda, più lenta, piena di carezze, quasi 2465 2| dietro il cristallo delle lenti: «Mi piace la sua collera... 2466 13| intonazione di un colore leonato sulla pelle, sui capelli, 2467 14| giovane aviatore dal cuore di leone e dagli occhi colore del 2468 10| le ragazze si chiamavano Leonora, Violetta, Azucena, Norma, 2469 3| gioia legittima la perfetta letizia. E furono felici, come si 2470 4| potuto smarrirsi, ed essere letta dal più malevolo lettore, 2471 12| trarre dalla memoria paragoni letterari ed appropriarli al loro 2472 7| casa la chiamavano già «la letterata», perchè invece dell'ago 2473 4| po' uomo politico, un po' letterato, autentico signore, era 2474 4| semplice, candida, perfida letterina, che avrebbe anche potuto 2475 1| suo, somigliante a quelli letti nei romanzi, o a quelli 2476 7| lettori fedeli e specialmente lettrici appassionate. Ma non era 2477 12| insieme ed interrompevano la lettura per più dolce occupazione, 2478 8| carattere, equilibrato e sereno, levigato da una fine educazione, 2479 9| sulla mano. Pare una giovane levriera, lucida e nervosa, pronta 2480 13| il resto dell'anno e dava lezioni in una vicina Università. 2481 7| di sentimentalità un po' leziosa. Qualche cosa di femmineo, 2482 14| Cosí fioriva dal suo cuore liberamente, la pietà verso la creatura 2483 1| libertinaggio!».~Ah potersi liberare! Ah sottrarsi al giogo! 2484 2| valanga. Era in ceppi. E liberarsi, ormai, non poteva più. 2485 8| ma in fondo si sentì liberata da un peso, si sentí leggera, 2486 12| come da un orribile sogno, liberati da un incubo mostruoso, 2487 6| Egli lavorava e nelle ore libere, scriveva versi... sognando 2488 1| l'amore è uno scherzo o è libertinaggio!».~Ah potersi liberare! 2489 2| che ingombrano il mercato librario come le cianfrusaglie ingombrano 2490 3| in me...~Ed estrasse un libriccino e una matita, accingendosi 2491 3| al pubblico impaziente la lieta novella che il maestro stesse 2492 12| la sorte dell'altra, ma lieti di vivere, svegli come da 2493 4| capitali d'Europa. Egli fu lietissimo di trovare lí Marichette, 2494 3| mani congiunte che parevano lievi ali di colombe... Ma ella 2495 1| contenuto, anche quello, entro i limiti di quell'equilibrio che 2496 11| Norma », con una relativa limpidità di suono e con una passione 2497 7| Scriveva lunghe lettere liriche alle sue amiche e conoscenti. 2498 6| suoi sogni e nei suoi pezzi lirici soleva chiamare «suo», egli 2499 6| animati da un certo soffio lirico e da imagini stravaganti, 2500 13| il tramonto. Il mare era liscio, immobile, opaco, colore 2501 12| gelato il desiderio dal livido fantasma della morte, nessun 2502 6| vedeva accorrere domestici in livrea e cameriere eleganti? Lei 2503 7| destinarci al più tremendo loco, si arresterà forse, considerando