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Sfinge La gaia scienza Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Novella grigio = Testo di commento
2504 1| Ester Vallauri! Si sentiva lodare i suoi poveri occhi, innocenti 2505 8| parlarono con parole di alta lode e di profondo cordoglio.~ 2506 2| acre, ironico, avaro di lodi, parco di atti di bontà 2507 13| contraccambio? È cosí semplice, cosí logico! Nella coppia umana evoluta 2508 14| stesso – sorgendo dalle lontananze storico-letterarie nelle 2509 1| conoscenti, e che non era lontanissima dal luogo nativo e dagli 2510 5| rapirle i suoi minerali, o di lottare giornalmente con la vita, 2511 5| episodio, nella sua vita di lottatore. Una via lattea di episodi 2512 6| ed ottenere il divorzio. Lottò, spese gran parte della 2513 6| ora pieni d'ombra, ora luccicanti di guizzi.~Era intelligente, 2514 3| molle mantello di un verde lucente, quello che sulla tavolozza 2515 5| penombra ambigua fatta di luci artificiali e di ultimi 2516 6| Il possessore si chiamava Luciano: aveva ventidue anni, un 2517 9| Pare una giovane levriera, lucida e nervosa, pronta a balzare 2518 2| artista riprese a guardare lucidamente intorno a sè e dentro di 2519 3| sepolta in un bosco di lucide magnolie e di palme flessuose. 2520 8| subitamente dalla sua memoria: la lucidità del giudizio di nuovo si 2521 11| agiata ed arcigna.~Ma il luglio e l'agosto li passavamo 2522 12| imprecazioni, da silenzi lugubri, preceduto da qualche gelido 2523 3| dagli occhi e dai sorrisi lume di bontà e d'innocenza... 2524 10| passare una di quelle verità luminose che non si prendono in cambio, 2525 2| esaltato profetizzandogli un luminoso avvenire. Ma la critica 2526 2| loro libri per sbarcare il lunario.~Era un signore di nascita, 2527 3| coppia perfetta alcune dolci lune... ed altre ed altre ancora...~ 2528 2| guardavano dietro l'ombra delle lunghissime ciglia, gli penetrò dentro 2529 8| coscienza sveglia, tirò un lunghissimo sospiro di soddisfazione. 2530 5| stimo molto... e sono anche lusingata che... si occupi di me! – 2531 13| La mia attenzione lo lusingava e lo eccitava a parlare:~– 2532 8| sarebbe stata una misteriosa macchia d'ombra... se i segreti 2533 4| ombra di quel... disonore lo macchiava e lo imbruttiva siffattamente, 2534 4| difficile e non lava le macchie d'unto! Noi della vecchia 2535 5| automobile, nel rombo della macchina, nel cattivo odore della 2536 4| che, se non era quello di Madame De Sevigné, non era nemmeno 2537 10| al caffè, nelle case dei maggiorenti locali, si tramavano di 2538 3| infingimento. Per certe opere maggiori andava ella a posare allo 2539 13| giurammo di attendere la maggiorità. Invece i genitori di Estella 2540 3| sepolta in un bosco di lucide magnolie e di palme flessuose. Avevano 2541 13| acuto. E le sue belle mani, magre e grandi, di uomo che nuota 2542 13| Amore vero, quello con l'A maiuscola (come pel nome di Dio), 2543 10| Lavorava, studiava, curava i malati dell'ospedale e quelli della 2544 3| fatto, amico mio, di sapervi malato e solo, nella vostra casa! 2545 10| hanno nel sangue, come le malattie. Si nasce sgualdrine o oneste, 2546 1| dopo quella prima volta malaugurata.~– La casa dei miei figli 2547 2| gelare le speranze di tanti malcapitati. Ubaldo Torre ne esultò... 2548 3| detti furbi, scettici e maldicenti.~Il pittore era stato colpito 2549 3| e la leggenda, curiose, malevole, indiscrete da prima, furono 2550 4| ed essere letta dal più malevolo lettore, senza menomamente 2551 1| di sirena, di sfinge, di maliarda» e lei qualche volta ne 2552 4| dei baffi bruni ...che i maligni dicevano fossero tinti all' 2553 8| tutta quell'ombra troppo malinconica avrebbe pesato sul suo cuore. 2554 2| Graziella si prestava con maliziosa delizia. Il giovane romanziere 2555 11| un giorno una mia amica maliziosetta, non certo per darmi una 2556 14| Spicciati! Cassandra della malora!~– Insomma, lui, quello 2557 1| anonimo le aveva procurato un malsano piacere, ella se ne rendeva 2558 11| di quello strumento, così malsicuri che somigliavano a versi 2559 5| dalle insidie degli uomini malvagi e cercando superarli di 2560 14| una volontà più forte e malvagia che aveva offuscato la sua 2561 6| aveva ventitre anni. Era malvestito. Non aveva l'abitudine delle 2562 5| giovane, sospiro di tutte le mamme con figlie disponibili. 2563 1| sera. Dicevano: «Brava, mammina! Sei un amore! Adesso sei 2564 7| mediocremente vestita, e manca della disinvoltura che, 2565 13| professione) – le occasioni non mancano. Io esercito per il pane 2566 10| lasciarti esposta a queste mancanze di rispetto... Sei in collera? 2567 1| dei suoi figli. Non credo mancare a nessun mio dovere, amandovi. 2568 4| di danno. Oh Dio! non ci mancherebbe altro che le mogli... leggere ( 2569 8| risurrezione di Franco... Manco a pensarci! «Povero figliuolo! 2570 9| la gente traspira... non manda un odore che mi piaccia, 2571 6| pensava o sillabava per mandar via gl'importuni ricordi 2572 7| il suo conforto) le aveva mandate alcune opere di uno scrittore 2573 7| glielo aveva coraggiosamente mandato.~Ed era cominciato per lei 2574 9| maestro di ballo, perchè mandava un odore che mi disgustava. 2575 3| fresco praticello, tra due mandorli in fiore, era stata trovata 2576 7| perchè invece dell'ago maneggiava troppo spesso la penna. 2577 13| le faccio. Lei sta bene. Mangi, si ossigeni il cervello 2578 1| teneva a piacere a lui. Se mangiava con appetito, era un insulto 2579 9| miei giovani amici hanno la mania di domandar baci. – Cari!~– 2580 6| pubblico e presso la critica maniaca di novità da lanciare. Ma 2581 3| braccia uscenti da molli maniche larghe e le mani congiunte 2582 8| modo, con le sue piccole manìe innocue ma tediose...~In 2583 5| tutte. Una corte alla sua maniera, soldatesca, spiccia, un 2584 3| devota fedeltà, in tutte le maniere più squisitamente dolci 2585 4| di bellezza in tutte le manifestazioni della vita. Le cose comuni 2586 2| giuro». E mise la sua bella manina candida, dalle unghie che 2587 12| mano, avendo accanto i loro manoscritti come figliuoli diletti...~ 2588 4| come si fa? Non posso più mantenere la quasi promessa fattale 2589 4| no.~«È ingiusto forse il marchio di scorno che il mondo impone 2590 2| fiaccherai, delle donne del marciapiede, dei commessi di negozio, 2591 2| moderno Campidoglio: il marciapiedi!~Ubaldo Torre ne fu lieto 2592 12| abbandonato marito di lei era re Marco. Se leggevano insieme ed 2593 12| richiesto per mezzo dei marconigrammi.~Era la nave come un agonizzante 2594 12| delle acque infide...~I marinai dei due bastimenti fecero 2595 13| poc'anzi bianche come gigli marini, si erano coperte d'ombra, 2596 3| poveretti, contro il divieto maritale... e che, all'improvviso, 2597 10| erano cinque ragazze da maritare... e di mariti convenienti 2598 5| La mamma dice che devo maritarmi, che Pierluigi è un ottimo 2599 10| paterna.~Violetta, appena maritata, volle, pure nella sua immensa 2600 2| Grazie, cara. Dormono i marmocchi? Ciao, Santoro!».~E se ne 2601 9| salto.~Vestita di crêpe marocain grigio, calze grige, scarpette 2602 11| la mamma, attiva come Marta della Scrittura, si concedeva 2603 4| come fatto per l'amore! Marzo pareva maggio e le pallide 2604 3| e della sua comprensiva maschera, che avrebbe fatto di lei 2605 13| della esuberanza amorosa dei maschi. Rettorica... e vizio! Queste 2606 10| meglio, di tutta la parte maschile della popolazione, chè le 2607 3| personalità interessanti maschili e femminili che erano ammesse, 2608 9| la voglia. Nessuna bocca mascolina mi ha mai data la minima 2609 2| della folla, della grande massa oscura e idiota dei lettori 2610 13| La conoscenza è la gioia massima verso la quale il suo spirito 2611 12| che tentava l'abisso, un masso enorme di ghiaccio, una 2612 2| il dettato del più grosso mastino, si gettò ai piedi del trionfatore. 2613 7| inibitoria, togliendole materialmente il coraggio necessario ad 2614 1| aria di vittima dell'amor materno. Essi erano molto bambini 2615 3| estrasse un libriccino e una matita, accingendosi a schizzarla 2616 2| in cui provava la voglia matta di piombare sulla coppia 2617 5| languido sorriso di donna matura che faceva male a vedersi 2618 8| bianca alla cintura, qualche mazzetto di viole, una fibbietta 2619 11| gettati via come un povero mazzo di fiori vissuto un giorno, 2620 5| pianoforte... come una bambolina meccanica, con buona tecnica e poca 2621 5| si era meritate quattro medaglie al valore. Finita la guerra, 2622 10| sui trentacinque anni, di media statura, nervoso, con una 2623 13| questa è l'ultima visita medica che le faccio. Lei sta bene. 2624 13| squisiti mali», le visite mediche, o alcune di esse; avvenivano 2625 1| decadente anche nelle sfere medie della società, il suo fisico 2626 7| cure. Non è ben calzata, è mediocremente vestita, e manca della disinvoltura 2627 6| poteva sola passeggiare e meditare, tenendo in mano un libro 2628 3| insaporata di paura e di melanconia... forse la più profonda 2629 1| un groviglio di capricci melanconici e di allegre curiosità: 2630 5| accompagnamento della popolare melodia triste e voluttuosa, un 2631 5| profonda, flutti di suggestive melodie... Era Chopin, l'unico, 2632 1| unissono con quella passione da melodramma. La sua semplice anima borghese, 2633 10| avevano tutte nomi strani e melodrammatici, perchè il padre, benchè 2634 12| fiorente come un angelo di Melozzo, pieno di vita e di tenerezza, 2635 4| di ricordi deliziosamente memorabili.~Dove avrebbero essi consumata 2636 4| serve di tutti i mezzi per menarci pentiti, lungo le vie della 2637 2| pitocco di quelli che vanno a mendicare recensioni. E non era un 2638 4| suo pari, o una specie di mendico.~Mai il luogo comune, la 2639 13| saviezza dell'antico adagio: Mens sana... con quel che segue. 2640 14| storico-letterarie nelle quali soleva mentalmente vivere – qualche rimprovero: « 2641 8| ne poteva più! Il dover mentire la soffocava. Aveva bisogno 2642 8| giorno più intollerabile il mentito sentimento che si sentiva 2643 1| ne aveva pietà... e gli mentiva sempre, perchè ne aveva 2644 7| Polissena ha trovata la sua «menzogna vitale, nel sogno, nel quale 2645 1| che dietro assicurazioni menzognere, e proteste spergiure:~– 2646 14| deboli o pazzi. Perchè ti meravigli tu, che la gente non veda 2647 11| fantasticherie che a me sembravano meravigliose. L'amore che non conoscevo 2648 12| pareva inestinguibile e meraviglioso. Pareva loro che ogni altro 2649 2| dozzinali che ingombrano il mercato librario come le cianfrusaglie 2650 2| che li teneva alla sua mercè, che concedeva loro la grazia 2651 5| era tutto acceso dal sole meridiano e caldo dei buoni ciocchi 2652 5| eroe di leggenda, e si era meritate quattro medaglie al valore. 2653 3| debolezza umana che non meritavano considerazione, nè gelosia...~ 2654 13| senza nobiltà forse, pure meritevole di pietà, poichè almeno 2655 10| col capo chino sul suo merletto leggero, agucchiava rapidamente 2656 7| sorelle hanno fatto matrimoni meschini, rassegnandosi al loro mediocre 2657 3| Angéra – all'annunzio del messaggero divino, sul fresco praticello, 2658 8| trovava tanto carina nei mesti e pure squisiti abbigliamenti: 2659 7| Come conosceva bene il mestiere! Rispettoso, contenuto, 2660 1| diceva lui. Aveva fatto cento mestieri. Nato per essere artista ( 2661 6| ella ripeteva, come il mesto ritornello di una grigia 2662 2| avrebbe data tutta la vita e metà della gloria per entrare 2663 1| per me? – e i chiari occhi metallici erano diventati miti, dolcissimi, 2664 11| vigoroso soffio di quel metallo. Invece, no. Il trombone 2665 8| le sue pedanterie d'uomo metodico, di abitudini precocemente 2666 12| un solo filo lungo cinque metri), ella attendeva il suo 2667 12| alle rappresentazioni del Metropolitan; che gioia!~– In capo al 2668 2| nemico (lo chiamavano così) mettendo nel gioco tutte le donnesche 2669 1| suonato con molto brio, mettendoci una grazia e un'intenzione 2670 14| parole. Ed egli disse solo, mettendole una mano sul capo curvo:~– 2671 9| ella chiede, sollevandosi e mettendosi seduta, un po' più presso 2672 10| Nessuno di quei buffoni metterà più il piede in casa mia 2673 10| suo affetto, che bisognava mettere in guardia, ignara com'era 2674 4| avessi trent'anni di meno... metterei ai tuoi piedi un mucchio 2675 10| eccitare la gelosia di lui, metterlo alla prova, misurare la 2676 9| guardo ed osservo. Non sono mica così sventata come lei mi 2677 2| senza pericoli, la congiura micidiale se pure pacifica ordita 2678 12| come un cielo, la Dent du midi candida di neve, sopra le 2679 3| perchè scintillassero in migliaia di petali tremuli sull'acqua 2680 2| Essere letto ed amato da un migliaio di persone di buon gusto 2681 7| però non sono belle, nè migliorate dalle raffinate cure. Non 2682 8| vedeva con benevolenza, migliorava, correggeva la realtà... 2683 12| giorno...~Egli giunse: – Miissima!~– Miissimo!~– Mia Cleopatra 2684 12| Egli giunse: – Miissima!~– Miissimo!~– Mia Cleopatra d'oro!~– 2685 13| resina di pinete.~La povera milionaria, assetata di amore e oramai 2686 9| quegli inutili baci... – (mimò una scenetta, gettando piccoli 2687 1| insistenze, con pianti, con minacce. E poi, tutto ciò non gli 2688 1| lo sapeva. Ma intuiva una minaccia che le faceva paura. Gli 2689 7| interiore compressa, che minacciava di straripare senza qualche 2690 5| terra per rapirle i suoi minerali, o di lottare giornalmente 2691 11| voce amorevole del padrone «Mingon, a cà, Mingonazz!»~Passava 2692 11| del padrone «Mingon, a cà, Mingonazz!»~Passava anche un venditore 2693 9| mascolina mi ha mai data la minima tentazione... E sì che i 2694 4| parlava di lui come futuro ministro e sarebbe salito certo fino 2695 10| mia età si ama meglio, con minor egoismo... si ama di un 2696 14| poco, o lo trattava con minore deferenza di prima... Chi 2697 2| guardandola coi suoi occhi miopi, dietro il cristallo delle 2698 13| grosso della scienza fece il miracolo! Povera Estella!... Dopo, 2699 2| per la rinascita di una miracolosa primavera. La dolcezza di 2700 14| sforzo, spontaneamente, quasi miracolosamente a non sentire più se stesso 2701 12| dalla Provvidenza un aiuto miracoloso.~La certezza, senza scampo, 2702 5| educazione, ma gaudente nato, mirante dritto al suo scopo, convinto 2703 10| scientifica.~Adesso era diventato misantropo. Forse la sua propria coscienza 2704 9| Esclama: – Che deliziosa miscela di profumi in questo salotto! 2705 11| illusa, molto nemica della miserella «verità»... E non volli 2706 13| compagnia! Farà un'opera di misericordia! Anche le anime hanno bisogno 2707 8| la pietosa, caritatevole, misericordiosa sorella Morte!~E quell'opera 2708 13| grande concetto della mia missione d'uomo, anche nella parte 2709 10| un giorno una di quelle missive, non firmate, ma che alludevano 2710 3| per rappresentare i suoi mistici sogni. In Liliana Cesi egli 2711 5| dal genere direbbesi quasi mistico della sua bellezza, dall' 2712 10| lui, metterlo alla prova, misurare la profondità dell'amore 2713 2| sentimento, s'intende, non poteva misurarla il marito e, da principio, 2714 1| metallici erano diventati miti, dolcissimi, immergendosi 2715 3| Verdi, come fogliette pur mo nate,~Eran in veste, che 2716 13| stesso colore, più lieve, più mobile...~All'orizzonte, un'immensa 2717 9| col setto roseo, di una mobilità amenissima. Quel piccolo 2718 5| equilibrato di «jeune fille modèle», a me piaceva chiederle 2719 5| teneramente, con tutto il moderato calore di cui era capace 2720 5| educazione.~Le signorine moderne, con la loro libertà, coi 2721 9| sposarla: per una ragazza modernissimo stile. E la maldicenza, 2722 6| un piccolo appartamento modestamente ammobigliato. Presero una 2723 2| casa di loro conoscenti modesti dove essi non andavano che 2724 13| comicità. Disse, tetragono alle moine della donna, alle sue occhiate 2725 1| stato il suo debole, la molla segreta della sua vita intima. 2726 3| due ricchi di fresca vita molteplice che stava nascosta. Due 2727 11| mia vita era quella di una monaca, o press'a poco. Ma fantasticavo. 2728 7| provincia. C'è qualche cosa di monacale nel suo aspetto, un non 2729 13| velate di grigio, come monachelle dai cappucci aguzzi, verso 2730 3| all'altra piccoli grandi mondi ignorati di mortale, normale, 2731 9| recitarmi la comedia, piccola monella! Sai bene cosa voglio dire. 2732 13| civiltà, la fedeltà e la monogamia sono (o dovrebbero essere) 2733 9| Lolette faceva oramai un monologo.~– Il significato del quinto 2734 13| Cosí come la religione monoteista è superiore al politeismo, 2735 2| nello stolto gregge di rozzi montoni che seguono docilmente ( 2736 12| di un grande albergo di Montreux, tra una selvetta di geranî 2737 6| conserva nelle linee e nei monumenti l'impronta della sua antica 2738 3| significazioni di permanente moralità umana, rifulgente di luce 2739 2| volgendosi a lui, pieghevole e morbida come una gattina, col vivido 2740 1| tradizionalmente onesta, senza morbose curiosità, ma senza piccinerie 2741 5| della donna, mi pare una morbosità... e a me, assolutamente, 2742 2| marito di quella donna lo mordeva dentro come una tenaglia. 2743 5| In un angolo, nella luce morente del crepuscolo e delle candele 2744 1| giorno, il suo bravo marito morì. Il suo dolore fu grande 2745 12| soccorso giunse troppo tardi, e morirono insieme, tenendosi per mano, 2746 7| di lettera in lettera, e morivo di voglia anch'io di conoscerlo 2747 13| propria confessione.~Io mormorai:~– Che cosa strana e sublime!~ 2748 4| tratto dal suo giaciglio, mormorando a denti stretti: «Vigliacco!» 2749 2| quell'improvviso e doloroso morso... Disse: «Non vedo nulla. 2750 8| figura che fa rabbrividire i mortali... ma una vaghissima, dolcissima, 2751 6| nell'odore amarognolo delle mortelle, incontrando ogni tanto, 2752 8| essa aveva il pudore di mostrarglisi come donna di instabili 2753 8| aveva dato tutto, le si era mostrato con le sue molte buone qualità, 2754 7| grande riconoscenza, si mostrava addirittura commosso ch' 2755 4| amante un uomo magnifico o un mostro: mai una mediocrità. Un 2756 5| Si chiesero ad alta voce motivi di danza...~E le care mani 2757 4| moglie è per il marito un motivo di tragedia, allora la sua 2758 8| vibrare i muscoli ed i vasi motori e che, in fondo, lasciano 2759 12| volo basso delle bianche mouettes e il volo più alto di alcuni 2760 2| lontanamente aveva sospettato il movente interessato, gli era stata 2761 3| stessa sfumatura, con le sue movenze lunghe un po' ieratiche, 2762 4| metterei ai tuoi piedi un mucchio di cose non del tutto disprezzabili, 2763 11| animali... boati, ruggiti, mugolii, ragli, barriti! Tutto, 2764 3| umili cose terrene... Non muovetevi! State cosí. Con le mani 2765 11| la loro prigionia tra le mura cittadine. Da quell'orto 2766 3| tormenta per l'affresco murale di una cappella patrizia. 2767 5| che ardevano sugli specchi murali, presso un grande cofano 2768 6| macigno tutto vellutato di muschi... Sul sedile andava a sedersi 2769 11| giorno il suo programma musicale!~Cascai dalle nuvole, protestai... 2770 4| ch'egli parlava, aveva una musicalità che le pareva nuova e singolare 2771 5| profumi pittoricamente e musicalmente sinfonica. E là in faccia 2772 10| moderna, elegante, buona musicista, non insensibile agli omaggi... 2773 4| scombussolata. Un profondo mutamento era avvenuto nel suo cuore. 2774 2| oramai le parti si erano mutate. Adesso il grand'uomo era 2775 5| culinaria... che desta le mute ire della cuoca!». O ancora: « 2776 8| bellezza fatta di espressioni mutevoli e di leggiadre linee guizzanti, 2777 12| Attesero il probabile soccorso, muti, chiusi nel loro mistero, 2778 11| disaggradevole alle mie nari, (forse per l'abitudine) 2779 10| a farlo apposta, a tutti nascevano femmine.~In casa del sindaco 2780 13| LA VIRTÙ~CHE L’UOMO NASCONDE~~ ~ ~– Basta un solo esemplare 2781 13| faticavo immensamente a nascondergli il mio stupore, del quale 2782 7| che non tenta nemmeno di nascondersi; tale mi appariva colui 2783 1| delle continue cautele, dei nascondigli, dei misteri, dei pericoli 2784 1| sbalorditivi... il peccato nascosto e sempre presente, l'attività 2785 9| elevata o bassa? Il tuo nasino cosa ne pensa di ciò?~Ella 2786 5| plaga romagnola, che il gran nastro bianco della via Emilia 2787 3| Verdi, come fogliette pur mo nate,~Eran in veste, che da verdi 2788 12| una disinvoltura in parte nativa, in parte acquisita nelle 2789 1| era lontanissima dal luogo nativo e dagli interessi famigliari.~ 2790 13| sfoggiava tutte le sue risorse naturali, tutte quelle (figuriamoci!) 2791 5| offendeva punto e gli pareva naturalissima in una così giovane ragazza 2792 5| astro accanto a lui, mai. Le nature così non vanno a coppia. 2793 12| navigatore, furono vane. Il naufragio del possente «Celtic», che 2794 5| che va, senza riposo, che naviga le oceaniche onde della 2795 12| alle opere di lui.~Anche navigando lavoravano insieme. Ella 2796 12| componeva intorno ai due naviganti un'atmosfera di ebrietà. 2797 12| arte e della scienza del navigatore, furono vane. Il naufragio 2798 12| della storia o dell'arte. Se navigava, ella era Isotta, e nel 2799 6| estero per assumere altra nazionalità ed ottenere il divorzio. 2800 | neanche 2801 8| sua fidanzata, ora dovette necessariamente sostenere la sua parte.~ 2802 8| destino. Non era più possibile negarsi al vivo, dopo essersi, con 2803 13| percentuale di mogli fedeli, negava assolutamente la possibile 2804 2| grande critico e la moglie negletta del romanziere sovrano, 2805 2| marciapiede, dei commessi di negozio, delle sartine, delle piccole 2806 11| detto, molto illusa, molto nemica della miserella «verità»... 2807 9| che non mi attirano... Nenè, tempo fa, voleva spiegarmi 2808 14| nello studio delle lingue neolatine, rivolgeva a se stesso – 2809 2| Champagne pel battesimo del neonato. Francesco Santoro disse 2810 8| risalto dai sapienti veli neri che l'avvolgevano. Non portava 2811 12| di ebrietà. I loro centri nervosi non avevano esaurito il 2812 5| capo, con l'idea chiara e netta di quello che desiderava 2813 12| Dent du midi candida di neve, sopra le selve fosche degli 2814 3| dalle nubi, dalle montagne nevose arrossate dal crepuscolo, 2815 13| come ogni altro. È una nevrastenica, povera donna. Questo clima, 2816 12| transatlantico che doveva toccare New York in pochi giorni: il 2817 5| maggiore di una numerosa nidiata, aveva poca dote e dava, 2818 11| chimera alata, avvolta in un nimbo d'oro... Ora, come mai osava 2819 12| adorarsi sotto le palme di Nizza, in riva ai laghi dell'Engadina, 2820 2| soltanto una lettrice dei suoi nobilissimi libri. Glielo giuro». E 2821 8| più, ammirarlo pel dovere nobilissimo che compiva, lamentare la 2822 4| architettura di caserma, nobilitata dai meravigliosi giardini 2823 10| anni, col suo nuovo amore nobilitato, spiritualizzato da una 2824 7| appariva colui che così nobilmente si era diportato accanto 2825 3| arrossire.~Sembrate l'angelo nocchiero del secondo canto del Purgatorio, 2826 12| solo per loro filasse molti nodi all'ora verso un paese di 2827 12| e rara, che non si deve nominare invano; una cosa più forte 2828 14| anni oramai egli non aveva nominata Alba nè in casa nè fuori. 2829 1| Diletto perduto e dei cari nonni lontani, il suo ritmo di 2830 | nonnulla 2831 5| era la simpatia psichica e nostalgica di tutte le donne per gli 2832 1| artista mancato, pieno di nostalgie e di rimpianti verso la 2833 12| Rosanna e Manfredo avevano notata quella coppia e ne sorridevano 2834 4| ammiratore di quell'uomo notevole per tante svariate qualità.~ 2835 2| voglia di conquistare la notorietà... e possibilmente anche 2836 3| pubblico impaziente la lieta novella che il maestro stesse lavorando 2837 3| commozione. Dalle acque, dalle nubi, dalle montagne nevose arrossate 2838 10| oscurato dal dolore. La nuca gli faceva male, gli occhi 2839 5| era una sillaba di verità nuda che nessun velo avrebbe 2840 9| grige, braccia nude, collo nudo. Tutto riluce di lei, acceso 2841 5| sorellina maggiore di una numerosa nidiata, aveva poca dote 2842 12| augusta che li rende pari ai numi. Il dubbio, la speranza 2843 2| loro consensi, e ciò non mi nuoce. Ma la critica togata, quella 2844 13| magre e grandi, di uomo che nuota e rema, hanno una sensibilità 2845 3| flessuose. Avevano fatte alcune nuove conoscenze, di personalità 2846 13| pessimismo, io ho una ben nutrita statistica di casi...~Si 2847 6| portava a lei come doni nuziali il suo amore poetico ed 2848 7| felicità il sogno avverato, l'oasi verde e fresca della deserta 2849 9| quello che vuole! Ordini! Obbedirò.~La guardo. È proprio carina 2850 12| creature ed aveva dato a loro l'oblio e la felicità, in uno di 2851 2| gettò nell'ombra e nell'oblìo tutto il resto delle cose. 2852 10| passione, irriflessiva, quindi obliosa delle conseguenze che la 2853 3| alla radice dell'essere, oblioso di tutto quanto non fosse 2854 1| cresta spumosa, che arrivano oblique e torve e portano via la 2855 11| preferirsi il clarino, l'oboe, qualche cosa di più gentile? 2856 9| volli mi disse che sono un'oca... e si buscò un bel ceffone! 2857 13| oltre la professione) – le occasioni non mancano. Io esercito 2858 2| era miope e portava gli occhiali. Aveva il fisico di un farmacista 2859 2| ne esultò... e lanciò un'occhiata di complicità a sua moglie, 2860 13| moine della donna, alle sue occhiate languide, alle note di colomba 2861 2| il suo dovere di critico occupandosi dell'opera di un uomo d' 2862 14| la cattedra che tu volevi occupare, occorreva un puro!».~Matteo 2863 8| agli amici. I giornali si occuparono di lui, che portava oramai 2864 14| bambino. Di questo, doveva occuparsi di più e gli si era maggiormente 2865 6| ed aveva la vita piena di occupazioni e di distrazioni.~Si crucciava 2866 9| chiederebbe invano! E che non mi occuperei dell'anima nè della mente 2867 13| Ad ogni modo, non me ne occupo. Ho altro da fare.~– Ma 2868 12| nemici.~Nella lunga notte oceanica, invocato ad alte grida, 2869 5| senza riposo, che naviga le oceaniche onde della vita... Non deve 2870 2| piccole borghesi stupide come oche! Espandersi non già nel 2871 12| Rosanna Idis e Manfredo Oddi avevano lasciati i loro 2872 7| femminile. Forse, quel giorno mi odierebbe! Ed io non posso sopportare 2873 9| Odorare! Morire di gioia, odorando tutti i deliziosi profumi 2874 13| mite inverno toscano che odorava di salmastro e di resina 2875 10| mia piccola Viola fresca e odorosa, questa volta non approvo... 2876 14| coraggio di uccidersi, per non offendere ancora di più la sua religione 2877 5| e nessuna pensava ad offendersene. Tutt'altro. Alla sua presenza, 2878 5| Lucetta a suo riguardo, non lo offendeva punto e gli pareva naturalissima 2879 14| l'offeso e gli altri gli offensori, secondo il modo di considerare 2880 5| della sua fidanzata... e gli offerse una sigaretta. Lui, non 2881 2| edizioni, una pioggia di offerte di editori, una gara di 2882 7| accompagnata al treno dopo averle offerto dei fiori.~Polissena era 2883 13| misteri, tutta aperta al sole, offrente la sua misera anima al facile 2884 1| ma poco seducente, che le offrì la sua mano. Ma ella lo 2885 7| buoni bocconi che gli si offrono; un mondano elegante, di 2886 2| convenzionali non potevano offuscarlo.~Ribellarsi al fatto compiuto, 2887 14| forte e malvagia che aveva offuscato la sua coscienza e trionfato 2888 7| perdere la sua stima, se pure oggi ho il barbaro coraggio di 2889 13| desidero con ardore di amante ognora rinnovellato, le voglio 2890 9| determinate dalle impressioni olfattiche (si dice cosí?) datemi dalla 2891 9| dell'universo, per me, è l'olfatto. Si piace a quello... o 2892 2| di lui, causata dalla sua olimpica indifferenza. Ma Santoro, 2893 2| coinvolte a poco a poco, nel suo olimpico disprezzo. Quel grande corruttore 2894 2| ammirazione del critico illustre d'oltr'alpe non gli parevano abbastanza 2895 12| cuore della donna che aveva oltraggiati i sacri doveri di madre...~ 2896 8| pietosa come una mistica luce oltremondana riflessa sulla terra, aveva 2897 1| non aveva avuto desideri oltrepassanti la sua modesta realtà, aspirava 2898 13| superiore al politeismo, oltrepassato in tutte le civiltà. La 2899 1| espressione de' suoi occhi oltrepassava la potenzialità sua interiore. 2900 1| grandi occhi frangiati ed ombrati, che ignorava la sua bellezza, 2901 10| male, gli occhi vedevano ombre ora nere, ora rosse... Rivide 2902 10| col volto contratto, tutto ombreggiato da quelle sue grandi ciglia 2903 11| Passava anche un venditore di ombrelli, qualche volta, e uno di 2904 7| protezione dei bei rami ombrosi, come gli altri si furono 2905 4| fiorente bellezza bionda era omogenea corporalmente e spiritualmente 2906 1| da una di quelle grandi ondate alte e gonfie, verdi come 2907 14| tutti i pori, coi capelli ondulati come l'acqua. L'opposto 2908 7| mancato alle leggi della onorabilità femminile. Forse, quel giorno 2909 3| Angèra, il maestro adorato ed onorato da tutti oramai (anche prima 2910 7| scrittore del quale si parlava onorevolmente nel mondo letterario e anche 2911 1| per vigliaccheria, per ontosa accettazione del volere 2912 1| sogno realizzato di pallida, opaca, sicura felicità.~Poi, un 2913 13| mare era liscio, immobile, opaco, colore di pallide turchesi. 2914 14| piccolo impiego... anche come operaia.~Matteo Patrizi, senza più 2915 1| grande città tentacolare operava su di lei, a sua insaputa. 2916 8| galantuomo, un uomo intelligente, operoso, certo, e molto fortunato; 2917 13| nel matrimonio. E il mio oppositore, uno di quegli scettici 2918 10| piccoli concerti! Non farmi opposizione, non te lo perdonerei...~ 2919 14| ondulati come l'acqua. L'opposto di suo marito, cosí ponderato 2920 7| consolata dalla monotonia opprimente della sua povera vita.~Poi, 2921 4| prende il tè al suono dell'orchestrina, in faccia alla lunga parete 2922 6| amore? Era lei che poteva ordinare la carrozza o l'automobile 2923 6| piccina, no, che usano cipria ordinaria, che si vestono con pretenzioso 2924 9| Tutto quello che vuole! Ordini! Obbedirò.~La guardo. È 2925 2| micidiale se pure pacifica ordita dalla nequizia umana contro 2926 11| conquistato ai miei rosei orecchi di allora, il primo posto; 2927 10| dalla politica.~Il dottor Oreste Daelli aveva, cinque anni 2928 11| di andare a riposare un'oretta. La vecchia domestica rigovernava 2929 3| fantastico, da principe orientale.~Leggevano, facevano musica, 2930 4| aveva dei profondi occhi d'Oriente e una limpida e suadente 2931 2| fresca, ricchezza di vena, originalità di pensieri, imaginazione 2932 2| damasco antico era calata.~Non origliò, non sbirciò, ma, essendosi 2933 2| solcata di alcune linee orizzontali, aleggiava un sogno che 2934 4| divanetti e le poltrone ornate di bizzarri cuscini futuristi, 2935 6| a preferenza di nero, si ornò di gioielli strani, si avvolse 2936 12| vivere, svegli come da un orribile sogno, liberati da un incubo 2937 12| magnifici ad alcuni giudici e orribili a molti altri.~Unendosi 2938 2| volontà di ammaliare Santoro, orso mal pettinato, avvezzo alle 2939 11| notte, fioriti su dal chiuso orticello del mio cuore... in faccia 2940 7| se si ha il coraggio di osare».~In quel periodo, la biblioteca 2941 11| sua voce tonante, un po' oscillante, spesso stonata, qualche 2942 9| pieno di significazioni oscure e burrascose... che non 2943 11| occhi e rimescolò sentimenti oscuri sonnecchianti nel mio cuore 2944 12| involucro di qualcosa di oscuro che loro non interessava.~ ~***~ ~ 2945 3| volta dacchè la conosceva, osò cingere con le sue braccia 2946 12| Dai vicini terrazzi erano osservati. Si contennero, si strinsero 2947 6| spiò, l'attese dal suo alto osservatorio attraverso il fogliame del 2948 9| tanto strano? Io guardo ed osservo. Non sono mica così sventata 2949 1| appassionato, imprudente, egoista, ossessionato dal suo amore e dal suo 2950 13| Lei sta bene. Mangi, si ossigeni il cervello all'aria. Ricominci 2951 5| atmosfera troppo satura di ossigeno. Era forse un semplice fatto 2952 4| nome e senza volto, avevano ostacolato, all'ultimo momento, la 2953 12| specie d'isola polare, un ostacolo fiero e terribile, contro 2954 12| Boulogne, a Biarritz, a Ostenda, al Cairo, dovunque fosse 2955 12| erano superbi e amavano ostentarlo senza pudore e senza ipocrisia, 2956 10| naturalmente elegante, in modo ostentatamente raffinato. Andava spesso 2957 9| uscito allora allora dall'osteria! Puah! Niente baci, povero 2958 14| sentendo che ogni azione ostile verso colui sarebbe stata 2959 12| chiusi nel loro mistero, ostili, pieni di rimproveri non 2960 13| spaventevole. Vengono qui ottantamila bagnanti. Gente di tutte 2961 3| due angeli guardiani dell'ottavo:~ ~Verdi, come fogliette 2962 7| tempo altruisticamente. E ottenne da Polissena un segreto 2963 8| le quali per un effetto d'ottica spirituale, rifulgevano 2964 7| cosa, insomma.~Ecco perchè ottiene molto: battete, battete 2965 14| La vecchia cuoca era un'ottima massaia. La casa filava 2966 14| nel suo studio, sopra un'ottomana.. La vita da scapolo, in 2967 11| quel tremendo e patetico ottone. Chi era? Non mi ero mai 2968 | ove 2969 14| Matteo Patrizi era cosí pacatamente ma saldamente soddisfatto 2970 2| congiura micidiale se pure pacifica ordita dalla nequizia umana 2971 12| esultasse tra cielo e mare, padiglione e talamo ai loro amori...~ 2972 5| verso l'ignoto, verso i paesi lontani, verso tutto quello 2973 2| un creditore attende il pagamento che gli è dovuto. Sapeva 2974 14| certe posizioni difficili si pagano, a questo mondo. Per la 2975 2| Santoro, però! Come si è bene pagato del favore che mi fece... 2976 10| romanze della Cavalleria e dei Pagliacci, che, di sera, facevano 2977 4| schioccare la lingua contro il palato, ingoiò il fumo della sua 2978 5| vita. Una cosa sola, mutata palesamente. Aveva paura di me. Non 2979 5| destando dal gran pianoforte di palissandro, che ha una voce un po' 2980 2| bizzarri cuscini, e battè la palma sul posto vuoto accanto 2981 1| Arrossì, ebbe uno sbatter di palpebre, rise nervosamente, e si 2982 10| commedia compiuta, ella attese palpitando il ritorno di suo marito.~ 2983 9| fiamma. E le sue narici palpitano. Esclama: – Che deliziosa 2984 12| grandi e più scuri, nei quali palpitavano giovani cuori umani... in 2985 1| ma piena di fremiti e di palpiti di curiosità, le dava una 2986 2| correre a rivoli nelle pance, nelle vene, nella vasta, 2987 2| grasso, aveva un po' di pancia, era miope e portava gli 2988 2| lo farei. Perchè, sarà un panegirico, se ne rallegri! E se Lei 2989 3| ieratiche, offriva come dal pannello di un antico trittico senese, 2990 11| qualche volta, e uno di pantofole, che attirava teste femminili 2991 13| quattordici anni e lei undici. Paolo e Virginia, come lei vede, 2992 13| scendente. Da sinistra, cinque paranze da pesca, poc'anzi bianche 2993 | parecchie 2994 9| superficialità spaventevoli! Pareggiata ad un bracco volgare, annusi 2995 14| Matteo Patrizi, dopo la parentesi di due anni. Vivevano insieme, 2996 10| La collocò in modo che paresse nascosta e lasciò entrare 2997 4| orchestrina, in faccia alla lunga parete tutta traforata di finestre 2998 12| piacere!~– Prima però a Parigi per le tue toilettes, mia 2999 9| peccati non sono quelle che parlano di più...~Lolette è felice 3000 4| suadente grazia latina per parlarle d'amore. Passeggiavano insieme, 3001 14| suo cruccio, e pur senza parlarne mai, non riusciva a mostrarsi 3002 1| posso vedervi? Ho bisogno di parlarvi! Scoppierei se dovessi continuare 3003 1| attrattive.~«Mi conoscete, mi parlate qualche volta, mi aprite