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uom 3
uomini 44
uomo 84
urbana 2
urbano 1
urgenza 1
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89 così
89 senza
84 uomo
83 mi
83 vita
81 già
Niccolò Tommaseo
Antonio Rosmini

IntraText - Concordanze

uomo

   Parte
1 1 | ch’io posso attestare com’uomo che l’ha conosciuto dalla 2 1 | avvilita, vedere il Manzoni ad uomo minore d’età, differente 3 4 | illustre, cose credibili a uomo di rito greco e di veramente 4 4 | più anni il Conte da Rio, uomo dotto e d’antica probità, 5 4 | grazioso è riguardo che l’uomo deve a stesso e ad altrui, 6 4 | tutto il mondo conduce l’uomo, e le lingue de’ varii popoli 7 4 | sorbito in un boccone intero~L’uomo e il cavallo, l’arme e i 8 4 | Perticari, che pur fa dell’uomo civile, soggiunge che lo 9 4 | ristretto a stesso, come d’uomo che rinneghi la sua nazione, 10 9 | scriveva di quella città com’uomo che le cose meglio conosciute 11 10| intimi, con quelli a cui l’uomo più apre il cuore, e, se 12 11| raccolta in sua casa come uomo che risparmia saviamente 13 11| io mai vidi in altr’uomo, credente o no, tolleranza 14 11| gentile modestia, e come d’uomo che a tutti doveva essere 15 11| credo che il poter dettare a uomo con cui si consenta, e che 16 12| il debito che ciaschedun uomo provvegga potendo a stesso, 17 12| tutto quel tempo il degno uomo non solo adoprò il proprio 18 12| contro D. Robustiano Gironi, uomo livido, nella Biblioteca 19 14| azzuffarsi; oggidì che l’uomo privato è tanto diverso 20 14| medesime, e le facoltà dell’uomo combattono l’una coll’altra 21 16| quelle nella storia dell’uomo e di tutta l’umanità. La 22 16| filosofia quasi la vita d’un uomo; addita nelle dottrine i 23 16| naturalmente la mente dell’uomo ne’ suoi svolgimenti. E 24 16| delle idee e passioni dell’uomo maturo consumato nel bene 25 17| questioni nuove che fa l’uomo a stesso, o di presentate 26 17| di proposito l’Humbolt, uomo di sì ricco ingegno, di 27 19| vocabolo fantasia. Senonchè uomo anche lui e giovane, l’esagerazione 28 21| E potrei io rendere all’uomo la stima ch’egli si merita 29 21| non m’avessi l’idea dell’uomo? e mi saprei io punto che 30 21| mi saprei io punto che l’uomo val più del bue, che non 31 21| cadesse di dover comparare uomo con uomo, non faceva paralleli 32 21| dover comparare uomo con uomo, non faceva paralleli lunghi 33 22| quel ch’è Dio e quel ch’è l’uomo, quel poco che l’uomo sa 34 22| l’uomo, quel poco che l’uomo sa e può e quel moltissimo 35 22| intendeva il Rosmini che uomo non potesse appisolarsi 36 22| contrario d’altre nazioni, l’uomo è sovente miglior dell’autore, 37 22| giovare. Or veggasi se tale uomo potesse mai mendicare le 38 22| autore del merito, e verso l’uomo che li ha giovati togliendoli 39 22| che intendono esaltare l’uomo per il difetto ch’egli ha 40 22| l’idea. Lodi tali, se l’uomo buono le conosce insidiose, 41 22| difetti, de’ quali nessun uomo va senza, e che sono i germi 42 23| trascorso di zelo perdonabile ad uomosevero in stesso, 43 23| alle quali se il povero uomo poneva mente, ne avrebbe 44 23| altr’è accagionarne un sol uomo come di bestemmie o misfatti 45 24| giacchè nell’anima d’un uomo raro sono più insegnamenti 46 25| rifacendosi dal fine dell’uomo, riducendo a sistema le 47 26| ascrissero a , anche parlando d’uomo da meno, sarebbe ozioso. 48 27| che pasce d’illusioni l’uomo dannato a illudersi sempre: 49 27| Gian Domenico Romagnosi, uomo di povertà dignitosa, di 50 27| buon vecchio e gli faceva l’uomo addosso quand’e’ si perdesse 51 27| qualmente nell’infanzia dell’uomo studiava l’infanzia de’ 52 27| mercè — E non già come l’uomo all’uom sobranza, — Ma vince 53 27| preparare l’armonia dell’uomo seco stesso e con tutti 54 27| uomini quanti sono.~Ma l’uomo, ripeto, era migliore de’ 55 27| giorno il Rosmini, cert’uomo gli si accostò domandando 56 28| Parlerò com’è debito ad uomo d’ingegno acuto e di studi 57 28| facondia e la fama del degno uomo strumenti a proprie oscure 58 28| cortese; e dalla parte d’uomo che si teneva già vincitore, 59 28| stima debita ai pregi dell’uomo, ubbidì con volto superbo 60 28| il bene pur possibile all’uomo misero in tempi miseri, 61 32| guardata non in tale o tale uomo, ma nell’intera società 62 33| non rimanesse all’egregio uomo alcuna opinione ch’io oserei 63 34| sarebbero venute s’egli era altr’uomo, ebbero occasione innocente 64 34| è più che altra parola d’uomo, ripetuta da principi e 65 34| pensatore, al cuore dell’uomo, al puro abito del semplice 66 35| pazienza che dona l’affetto; uomo tanto amico al Rosmini e 67 36| lietamente. S’egli era altr’uomo, non lasciava che uscisse 68 37| Dio più e più chiare, in uomoveggente del nuovo, sì 69 39| fu mossa e qualche onest’uomo ignaro de’ fatti ci sospettò 70 39| cosa essere preparati. L’uomo che dalla sua adolescenza 71 39| parrebbe non aver viscere d’uomo se non dicessi, non ai presenti ( 72 40| razionale; e che sebbene nell’uomo gli antichi le dicessero 73 41| opera del filosofo o dell’uomo ma di quel Dio nel quale 74 41| che l’ingegno non è dell’uomo ma del cielo e della nazione 75 41| degli educatori, e che l’uomo da non saprebbe che sciuparlo 76 41| prof. Corte, dotto e degno uomo ma senza autorità di 77 41| massime, non solamente che l’uomo quanto a deve essere 78 42| della mente e di tutto l’uomo al Vero.~Pochi mesi prima, 79 42| com’ella volle fare all’uomo men penoso il morire, confortandolo 80 43| giacchè la storia dell’uomo malato così come quella 81 43| trepido affetto; il medico, uomo stimato da tutto il paese, 82 44| modello ma specchio dell’uomo e simbolo pregno di presentimenti 83 44| accennavo, la vita di quest’uomo è riuscita un concento in 84 46| volontà, voi rincontrate alcun uomo nel quale due o più di coteste


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