Parte
1 1 | Rosmini, mi conterrò nelle cose ch’io posso attestare com’
2 2 | affetto del bene:~ ~Non somme cose. — Ma se aperto al Bello,~
3 2 | anco compensa.~Non somme cose.~. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .~
4 2 | dischiude~Gli eterni semi delle cose e i primi~Inconcussi elementi;
5 3 | le buone dalle men buone cose, col proporre soggetti alti
6 4 | Solomos poeta illustre, cose credibili a uomo di rito
7 4 | traduzioni bislacche e con nuove cose meno originali delle traduzioni
8 4 | propria misurando tutte le cose. Egli giovane e caldo d’
9 4 | si mettono a prova nelle cose dell’erudizione e dell’intelletto,
10 4 | restie tengon dietro alle cose premeditate. Non già ch’
11 4 | al mondo che sappia tante cose quante ne deve il bambino
12 4 | esame dire. E già mille cose in breve tratto si fanno
13 4 | non si stende; e distingue cose che nelle antiche e recenti
14 4 | possente vincolo delle piccole cose con le grandi, non vuole
15 7 | intelletto e dalle tante nuove cose che gli restavano a dire,
16 7 | grandezza a certuni; ma le cose davvero profonde ed alte
17 7 | sollevandoli da volgarità, ma nelle cose stesse comuni e però inavvertite
18 9 | men servile ripetizione di cose e parole straniere, per
19 9 | quella città com’uomo che le cose meglio conosciute con nuovo
20 9 | intorno alla quale sì nuove cose argomentò Carlo Troja con
21 12| Provvidenza che regge le cose mondane; argomento a’ dubbi
22 12| che, quand’ero seco, altre cose occupavano. S’egli al primo
23 13| della scienza della musica cose belle vedeva da dire, impaziente
24 14| vedere: e una delle prime cose ch’e’ scrisse è il ragionamento
25 15| interrogava il segreto delle cose; e fin da giovane delineava
26 15| che dia le ragioni delle cose, sarebbe giustizia ammirarlo
27 16| s’alternano nelle umane cose. Egli, critico sì poderoso,
28 16| affermasse di lui che più nuove cose egli aggiunse all’eredità
29 17| vedere, e preparano a nuove cose l’intelligenza. Se nelle
30 17| accade di dover additare cose alle quali meglio era fermarsi
31 17| lo dimostra, fra le altre cose, quant’egli dice dell’applicare
32 18| ascendere al nuovo, così delle cose note vi porge nuove ragioni
33 19| con la comprensione delle cose precedenti e delle susseguenti,
34 19| negligenze. E sebbene le cose scritte a quel modo possansi
35 20| urgenza d’occupazioni. E le cose di lui più immediate valgono
36 20| riformarlo, nel restringere le cose già esposte, altra nuova
37 20| altra nuova distesa di cose gli si apriva dinnanzi;
38 21| ironia, come sogliono le cose vere dette con semplicità,
39 22| sincerità: perchè spesso le cose che paiono spropositate
40 22| per tutte insieme queste cose, si rallegrava della sua
41 23| Il Rosmini, che amava le cose chiare, riducendo le idee
42 23| conoscendo meglio e lui e le cose, avrebbe o taciute o espresse
43 23| Gregorio gli diede non so che cose sante, e lo rimandò pe’
44 24| accennava delle dilettevoli cose ch’erano in que’ libri,
45 25| sè5.~Non conosceva egli cose lievi o piccoli ministeri;
46 25| Ma la pratica di queste cose e’ non voleva serbata per
47 25| conciliazione perpetua delle due cose, egli parroco nel 1835,
48 27| circonlocuzioni che involgono cose chiarissime e note. E così
49 27| significazione di stima. Giacchè le cose del mondo sono congegnate
50 27| persona, ma che, cogliendo le cose, ferivano forse più intimamente.
51 28| Rosmini; giacchè anco le cose riprese negli autorevoli
52 28| ricadere nella ripetizione di cose già confutate, come segue
53 28| tutte insieme queste e altre cose. A chi conosce me, non fa
54 28| dispregio delle piccole cose che tutte nel lor concetto
55 28| credono e sperano tutte le cose grandi; che nella fede e
56 28| natura (se piace così) delle cose.~Il poeta che ci fa assistere
57 32| applicati i suoi principi alle cose civili: ma questo è argomento
58 32| fecondissime, ne’ libri di cose civili si tiene non senza
59 32| dalla natura a tutte le cose; dell’analogia ch’è parte
60 32| e amabile armonia delle cose: Ita temperatis moderatisque
61 33| di Rovereto e nuovo delle cose del mondo e non a giorno
62 33| scriveva il Rosmini di cose civili; e delle notizie
63 34| in mezzo a tanta ruina di cose e di nomi. Più splendente
64 35| agl’infermi, e quelle altre cose che il Manzoni così degnamente
65 37| piena fiducia in Dio e nelle cose che son suo linguaggio,
66 37| fin nel mondo de’ corpi cose che i periti e gli scienziati
67 39| reliquia e documento.~Queste cose importava notare per dedurne
68 40| t’affidar mai di far gran cose da te, ma molto meno dove
69 40| il bello e il nuovo delle cose pensate, assoggettando fin
70 40| uomini in sè; fra le altre cose intendendo forse che i varî,
71 41| novità e l’importanza delle cose che Dio gli ispirava; era
72 42| senza sforzo pensava alte cose, così negli stessi tormenti
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