Parte
1 1 | I.~ ~Nel dire ch’io farò di Antonio Rosmini,
2 3 | e la eletta potenza del dire, e il congegno de’ numeri
3 4 | IV.~ ~È qui luogo a dire d’un suo scritto intorno
4 4 | De’ lineamenti incerti del dire egli accagiona il sentimento
5 4 | come la scienza faccia il dire più scelto ed eccellente
6 4 | il bambino al suo esame dire. E già mille cose in breve
7 4 | pappagalli de’ Provenzali nel dire con parole altrui quel che
8 4 | giustizia e d’unità, chiede al dire foggie ardite ma insieme
9 4 | i secoli conserta al suo dire, sì scelta e sì appropriata;
10 4 | vocaboli, quella dovizia di dire, e quella vigorìa d’entusiasmo
11 7 | cose che gli restavano a dire, e che per ora altro interprete
12 7 | affabilità, se così posso dire, della interpretazione s’
13 7 | animo, era, se così posso dire, il suo proprio temperamento;
14 13| lui era alimento soave, di dire la messa. E una Filosofia
15 13| musica cose belle vedeva da dire, impaziente de’ perditempi
16 15| Rosmini splendide, e può dire che a quelle se il suo principio
17 15| bellezza, molto non resti da dire. Ciò che del legislatore
18 18| tutti un loro fare, un loro dire proprio, il quale non fu,
19 18| ragioni, parve a taluno che il dire del Rosmini non fosse abbastanza
20 19| acerbo. Ben credo sia lecito dire che gl’ingegni non vani
21 21| il proverbio toscano: e a dire dell’ingegno e dell’animo
22 22| alterigia vana; ed e’ soleva dire parergli impossibile la
23 22| persuaso che l’asseveranza del dire aggiunga autorità in quanto
24 23| e’ si colloca lì...; come dire: di lì vede tutta nella
25 26| domandando come mai poter dire poeticamente senza il soccorso
26 26| di poeta trova modi, di dire ogni cosa, quanto più semplici
27 27| scrivendo s’infervorava nel dire (nel che l’uso del dettare
28 27| acquistatasi dal Rosmini, e dire: io gli fui condiscepolo;
29 28| XXVIII.~ ~Qui m’è forza dire della contesa che il Gioberti
30 28| corroborando.~Debbo qui dire di me. Io conoscevo il Gioberti
31 28| altra maniera: l’ebbe a dire egli stesso. Lo conobbe,
32 28| anima e tale mente sapeva dire, sacrifizio veramente divino
33 32| Rosmini, sarebbe qui luogo a dire com’egli abbia applicati
34 33| grandi ingegni, ch’è quanto dire g’ingegni onesti, amano
35 33| alcuna opinione ch’io oserei dire alquanto pregiudicata: come
36 34| studiare, del contemplare e del dire, quell’amico ardente di
37 34| immedesimata, se così posso dire, con la parola di Dio, risuona
38 37| Intendeva forse il Papa di dire che i sussidi del ragionamento
39 40| tratto che egli chiude con dire: infelice me, chi mi libererà
40 40| morte? Ora che avremo da dire noi altri? O caro, chi sa?
41 42| quindi entrandomi «io a dire» d’una mia povera versione
42 42| addoloro; così poteva ora dire: muoio e prego non solo
43 42| Onde il Manzoni ebbe a dire, che non rassegnazione era
44 42| tacere e godere —. E così dire, e baciar la mano al Manzoni,
45 44| principio del troppo lungo mio dire accennavo, la vita di quest’
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