Parte
1 2 | nel tenue petto il mise~Dio non mendace;~ ~dove è meglio
2 9 | grandi facoltà largite da Dio anco a chi non sempre ne
3 11| tacito esempio e al tempo e a Dio e alla creduta bontà dell’
4 16| religiosamente non solo d’innanzi a Dio ma d’innanzi all’atomo impercettibile
5 17| sentirà di che doti abbia Dio forniti gl’ingegni italiani,
6 19| possa essere benefizio di Dio provvidente.~ ~ ~
7 22| veramente chi mediti quel ch’è Dio e quel ch’è l’uomo, quel
8 22| e quasi tenero amore di Dio, e nella piacevolezza de’
9 22| sentono gratitudine e verso Dio autore del merito, e verso
10 24| elemosina a lui fatta da Dio.~ ~ ~
11 25| amare in essa gli amati da Dio e da Gesù. E si doleva che
12 27| credente è come quella di Dio, cantata dal Manzoni e da
13 27| re mansueto, l’Agnello di Dio, dice d’esser venuto a portare
14 28| Può essere che innanzi a Dio sacrifizii fecondi di merito
15 28| ravvedersi, ha innanzi a Dio merito ben maggiore: ma
16 28| sarebbe ingratitudine a Dio, o alla natura (se piace
17 33| conseguente e il rammarico (Dio ce ne scampi, che senno
18 34| posso dire, con la parola di Dio, risuona da quattordici
19 34| perdita scriveva col cuore: Dio tolga me vecchio inutile,
20 34| Manzoni. Era nelle sorti di Dio che lungo le acque ove Carlo
21 35| affidava al tempo, cioè a Dio, le sue sorti. Mi rammento
22 35| chiamata che sentisse venire da Dio, quando gli parve il soggiorno
23 37| reiterati e chiamate da Dio più e più chiare, in uomo
24 37| grande, e piena fiducia in Dio e nelle cose che son suo
25 39| memoria di cosa ignobile Dio benedetto prepara più altre
26 39| che arde dell’amore di Dio e de’ fratelli, spenda pure
27 39| ringrazi l’onnipotenza di Dio che gli tocchi da ultimo,
28 40| Rosmini) il giudizio di Dio, non giudichiamo nè condanniamo
29 40| e scriveva: chi sa che Dio non abbia destinato che
30 41| filosofo o dell’uomo ma di quel Dio nel quale egli s’abbandonava.
31 41| la morte, venerò in essa Dio, e sperò di morire.~Diceva
32 41| importanza delle cose che Dio gli ispirava; era umiltà
33 41| certamente sentiva che, volendo Dio la sua morte, il meglio
34 41| rimetteva nelle mani di Dio con tale fiducia che, contentandosi
35 41| egli godere, se voluta da Dio, quanto del loro acquisto;
36 42| sta? — Sono nelle mani di Dio, e però bene. Ma Lei, caro
37 42| nessuno è necessario a Dio. Le opere che Dio ha incominciate,
38 42| necessario a Dio. Le opere che Dio ha incominciate, le finirà
39 42| magnificare la bontà di Dio, e dimostrare com’ella volle
40 43| forti, che pareva suonassero Dio eterno! Sulla mezzanotte
41 44| eccitato a orare in teatro a Dio, e maturo affermava che
42 44| di tutte le creature di Dio, repubblicano di fatti.
43 45| E finiva; e, grazie a Dio, s’è avverato anche questo . . . «
44 45| una diretta ispirazione di Dio, e che, illustrati dall’
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