Parte
1 2 | egli conservò, come l’anima giovane e vergine, per infino a’
2 2 | particolari ci leggeva un giovane buono al modo che avrebbe
3 2 | esco senza far motto; il giovane buono si volge attonito
4 2 | e anche la freddezza del giovane buono.~Fra i versi che scrisse
5 3 | debolezza, sì perchè nel giovane riprensore delle sue riprensioni
6 4 | misurando tutte le cose. Egli giovane e caldo d’affetti, appunto
7 4 | diversa scelta per ciascun giovane forse si converrebbe. Confessa
8 4 | grande.~Così scriveva un giovane di poco più che vent’anni;
9 5 | piccole scoperte il Rosmini giovane si rallegrava a quel vecchio
10 7 | giovani; non è loquacità di giovane vana: e par che voglia appareggiare
11 11| odorate. Di Maurizio Moschini, giovane buono che fu suo lettore
12 12| io avevo gli orgogli del giovane e quelli un po’ del selvaggio,
13 12| parte di sè in compagnia del giovane oscuro. E queste gioie io
14 12| temere dalla noticina d’un giovane ignoto e straniero e solo
15 13| e unica verità. Salse da giovane al più alto delle matematiche;
16 14| egli stesso come fino da giovane pellegrinasse per il mondo
17 15| segreto delle cose; e fin da giovane delineava sulle radici ebraiche
18 17| cosmiche le idee che fin dalla giovane età meditava. Le quali avrebbero
19 19| vita. Più assennati che di giovane erano i giudizi di lui sugli
20 19| Senonchè uomo anche lui e giovane, l’esagerazione di taluno
21 19| Il dettare ch’egli sin da giovane fece, ha le sue comodità
22 21| quel che Agostino dice d’un giovane: Horrori mihi erat ingenium
23 23| pareva a me nel Rosmini giovane il sospettare d’altrui qualche
24 23| pace.~Ma il Rosmini era giovane ancora; e la sua virtù non
25 25| educazione de’ poveri. Fin da giovane egli aveva tradotto il libro
26 25| proporzioni varie. Egli giovane teneva in sua casa conferenze
27 26| e la congratulazione di giovane oscuro e il ringraziamento
28 26| del prete gentiluomo, a me giovane ignoto e attaccare cortese
29 27| era da desiderare che il giovane prete non gl’imputasse addirittura
30 28| Gioberti, il Rosmini che, giovane ancora, s’era cimentato
31 30| aveva il Rosmini ancor giovane osservata in un Roveretano
32 35| scrivere, nella quale il giovane intelligente discerneva
33 35| sua. Maturo in giovanezza, giovane d’anima negli anni maturi,
34 38| leggitore del Kempis, che giovane, ne faceva a me dono d’una
35 41| sofferenza. Addestrato fin da giovane a patire il tedio, ch’è
36 44| recente scoperto di Dante giovane lo mostra somigliante alla
37 45| XLV.~ ~Soleva il Rosmini giovane ripetere l’affettuoso prego
38 45| vedere la sua. L’augurio che giovane egli faceva, che un lembo
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