Parte
1 2 | che imitato, ricompiuto di verità quel d’Orazio: Spiritum
2 3 | filologica ma filosofica verità. Nè il Monti, impaziente
3 4 | sia unico fondamento e di verità e di bellezza e di giustizia
4 5 | celia a ricoprire qualche verità troppo austera, o fare accessibile
5 7 | per zelo della purissima verità parevano dover rigettare
6 7 | credibile e splendida la verità. E questa pia e magnanima
7 9 | universale, richiamasse con più verità maggior copia d’oggetti
8 11| di comunicare ad altri la verità posseduta, sì per il merito
9 12| autorevolmente loro, che per verità l’onoravano con amore: e
10 13| con la universale e unica verità. Salse da giovane al più
11 14| che io posso attestare la verità, se a chi lo conobbe facesse
12 15| anco chi neghi o dubiti la verità del principio in quanto
13 15| fa che, a comprovarne la verità e la bellezza, molto non
14 18| sovente di dimostrare la verità; i quali modi darebbero
15 21| anco il germe di quella verità ch’egli ha poi fecondata (
16 22| opinioni, vista meglio la verità: e così circa gli studi
17 22| accolgono come offesa fatta alla verità, offesa fatta alla coscienza
18 22| modo d’accordare insieme la verità e la pietà si compiacque
19 23| errori stessi diventino via a verità.~ ~ ~
20 24| meditazione egli attinse di verità che da’ libri, e quindi
21 25| custode, il germe di tutte le verità, il vestigio di tutte le
22 25| fanno accessibile a tutti la verità, e riprendesse coloro che
23 26| le quali egli, quando la verità gli paresse richiederlo,
24 27| fermissima della importanza delle verità da lui propugnate, forse
25 28| almeno comprovarsi con la verità delle sue conseguenze per
26 29| veduta o non bene applicata verità, meglio riparasi col mostrare
27 29| riparasi col mostrare la verità compiuta e le sue applicazioni
28 32| chi considera quell’altra verità strettamente connessa alle
29 33| de’ quali egli intenda in verità farsi vindice, non già dal
30 39| adolescenza dedicava tutto sè alla verità, che arde dell’amore di
31 41| che ad altri apportano la verità di ingrate esperienze, egli
32 41| nelle già scritte i germi di verità non isvolti ma compiutamente
33 41| sempreppiù degnamente contemplata verità. Per questo anzi poteva,
34 41| esser fatto al culto della verità, e segnatamente a quello
35 43| cadavere; e fecesi bene. La verità poteva rendere più amara
36 44| del bello, l’amore della verità ispirato, elegante. Quel
37 44| il concetto, più piena la verità, lo zelo più puro da sdegni,
|