Parte
1 11 | prossimamente egli amava.~I quali la morte venne via via mietendo,
2 13 | apparecchiarsi, che gli ha vietato la morte. Ogni qualsia genere di
3 19 | barbuti, scolari infino alla morte: ma la potenza del ragionare
4 28 | innanzi e dopo l’acerba sua morte io commendassi le buone
5 28 | come il Rosmini, sentita la morte di lui, pregasse pace alla
6 28 | il laico commemorano la morte di Lui la cui parola fece
7 28 | alle sacre tenebre della morte.~Muore il Roveretano in
8 30(7)| d’Anonimo Fiorentino in morte d’Antonio Rosmini.~ ~
9 33 | prodi a perire lontano di morte inerte e muta nel tedio
10 34 | avrà forse lì rammentata la morte e la vita di quel Cicerone
11 34 | rammentato da lui sul letto di morte, a quel Neri da lui in giovanezza
12 40 | amarezze dategli la sua morte. Io non lo credo; e so che
13 40 | tanto da vedere vicina la morte, e scriveva: chi sa che
14 40 | libererà da questo corpo di morte? Ora che avremo da dire
15 40 | agonia. Otto dì innanzi la morte, che i medici l’avevano
16 40 | usi, e combatteva colla morte alla qual pure era pronto.
17 40 | non infermasse esso, e la morte preoccupasse organi men
18 41 | vide di lontano venire la morte, venerò in essa Dio, e sperò
19 41 | rassegnato, essergli amara la morte, perchè l’umiltà non gli
20 41 | che, volendo Dio la sua morte, il meglio era morire; e
21 42 | XLII.~ ~Nel pensiero della morte non prossima, il marzo di
22 42 | fa essere rassegnato alla morte, ma me la fa desiderare. —
23 42 | accademica e teatrica la sua morte; ma il cuor suo non gli
24 42 | tema poetico la sua propria morte e diceva: ci sarebbe un
25 42 | vita una meditazione della morte, egli si fosse abituato
26 43 | allora s’accorgesse della morte, appunta al letto le braccia,
27 44 | adombrato nella stessa sua morte; che ai gemiti dell’agonia
28 45 | arbitrere».~Nè ci ha divisi la morte: io l’ho più prossimo, più
29 46 | perseverantemente per infino alla morte, gioite e inchinatevi. Non
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