Parte
1 2 | priva d’ogni esperienza, giacchè l’osservazione stessa per
2 2(1) | imputi a vanità riferirli, giacchè le lodi qui date a me, non
3 4 | ma ogni cosa di nulla, giacchè non c’è maestro in Piemonte
4 4 | della storia della lingua (giacchè ben vedeva quest’alto ingegno
5 7 | altro scritto d’indicarlo, giacchè per danno nostro non l’ha
6 15 | insieme e di forte intelletto; giacchè ogni dirittura di movimenti
7 21 | punto avanzare la questione: giacchè nella ricerca e del Vero
8 21(3)| ma dell’ansiosa speranza: giacchè pavor da pavio. E così nel
9 22 | era certamente possibile: giacchè la coscienza di quel che
10 22 | di men che due anni dopo (giacchè le morti subite non sono
11 24 | d’indole ingegnosissima, giacchè nella stessa legge vecchia
12 24 | alla storia dell’anima sua (giacchè nell’anima d’un uomo raro
13 25 | catechizzare gl’indotti; giacchè a’ più de’ grandi pensatori
14 26 | leggermente ne approfittò, giacchè quell’Italiano, appunto
15 27 | significazione di stima. Giacchè le cose del mondo sono congegnate
16 28 | datogliene da esso Rosmini; giacchè anco le cose riprese negli
17 30 | gran tema della coscienza, giacchè tutti i dubbi e le discordie
18 32 | XXXII.~ ~Giacchè l’ordine del discorso ci
19 33 | al banchetto de’ forti, giacchè i Cavalieri de’ santi Maurizio
20 39 | cotesto lascito calunniato. Giacchè l’accusa fu mossa e qualche
21 39 | pensiero da queste miserie, giacchè sempre accanto a una memoria
22 39 | consolazione agli onesti, e giacchè alla vita degli uomini famosi
23 43 | poteva giovare all’arte; giacchè la storia dell’uomo malato
24 44 | nome antico in famiglia; giacchè nel Veneto segnatamente,
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