Parte
1 2 | di esultazione sacra nel Bello e nel Vero, gli erano non
2 2 | l’istinto del vero e del bello. Narravano le gazzette del
3 2 | cose. — Ma se aperto al Bello,~Se sensitivo all’opre di
4 3 | aggiunta o spostata, il bello talvolta ci perde. Stampò
5 4 | imitazione de’ vecchi. Ed è bello vedere quella schiatta veneta
6 4 | da quella moderazione del bello, come dal fondo dell’opera,
7 7 | mostrarne l’intima vita, dal bello delle imagini luminose significata
8 7 | applichino eziandio al senso del bello, mi proverò in altro scritto
9 8 | VIII.~ ~Il senso del bello non essendo che il fiore
10 8 | non si faccia esperto del bello, deve sentirlo in se stesso
11 9 | aveva educato il senso del bello non solo nelle armonie e
12 9 | nel vero e nel buono e nel bello ricrea i monumenti e risuscita
13 11| e Italiano il senso del bello; e si rammaricava, ma non
14 13| vero nelle nitide forme del bello. In Padova disputava di
15 14| alberi diramantisi con ordine bello d’unica vita, e si addestrava
16 20| com’una delle leggi del bello la facilità; non già la
17 21| non tiene di potersi far bello dell’altrui, ma non può
18 23| pregiudicanti che voglia a bello studio svisarle facendole
19 27| vero e da degno amico del Bello, usava ragionando di lui
20 32| frantendere per utile e bello. E lo stesso Rosmini, che
21 38| servile ma tanto più alto e bello di quel d’Aristotele, quanto
22 40| cuore, e raccogliere il bello e il nuovo delle cose pensate,
23 42| uniti in un’intenzione, era bello.~Richiesto da uno di fuori
24 44| meditato l’istinto del bello, l’amore della verità ispirato,
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