Parte
1 2 | particolari ci leggeva un giovane buono al modo che avrebbe letta
2 2 | senza far motto; il giovane buono si volge attonito al Rosmini.
3 2 | la freddezza del giovane buono.~Fra i versi che scrisse
4 3 | l’ebbe a male; sì perchè buono nella sua debolezza, sì
5 9 | triplice fede nel vero e nel buono e nel bello ricrea i monumenti
6 10| animo del Rosmini, che il buono lodava dovunque fosse; l’
7 10| con un Tedesco ingegnoso e buono e affezionato a lui, le
8 11| meritoria dall’ardente amore del buono, e dalla cura incessante
9 11| Maurizio Moschini, giovane buono che fu suo lettore e attendeva
10 15| concede al libro suo altro di buono che l’osservazione del sentimento
11 22| vivamente quant’era più buono e più grande, quello dove
12 22| conforto, come indizio del buono effetto che produce in altrui
13 22| idea. Lodi tali, se l’uomo buono le conosce insidiose, le
14 22| se poi in lodi tali il buono non ci conosce altro che
15 27| asseveranza che viene da cuore buono. Questo io non l’ho dimenticato
16 28| il Rosmini era poi tanto buono da non se ne accorgere punto,
17 35| all’altro figliuolo suo, buono e degno anch’esso, ricca
18 38| perchè grande, e quanto più buono più grande. Fare il catechismo,
19 39| parente il quale ne fa uso buono, e che gli altri parenti
20 40| sociale inevitabili a ricco buono in paese piccolo, cominciarono
21 41| consolazioni più alte. Il buono ne’ dolori è non pure più
22 41| semplici perchè profonde. Il buono è dolente, ma non afflitto;
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