Parte

 1   1|           agonia». Avvenne che una sera dei trascurati gli scalfirono,
 2   4|           io l'ho visto farsi, una sera, il segno della Santa Croce.~
 3   4|           fatto carducciano.~– Una sera i suoi dicevano «il bene»,
 4   4|          Se mai, ci dormì la prima sera che capitò da queste parti.
 5   5|           dell'idioma toscano, una sera asseriva che quel signore
 6   5|           del 1835, alle ore 11 di sera, e il paesetto in cui passò
 7   5|         stato lui?~Un foglio della sera portava la maschera di Giosuè
 8   6|          cubati, ch'egli, prima di sera, riduceva in macèa da selciare
 9   6|        fattami tra la neve giovedì sera, mentre modestamente avvinazzato,
10   8|        alla terra del Carrer. Ieri sera recitò a me dei versi greci
11   8|                   Una lontanissima sera il Giorgini volle esperimentare
12   9|        bottiglieria Ravinazzi, una sera dell'ottobre del 1879 allorchè
13  10|     Qualche anno fa, in Lucca, una sera di vento e di piovasco,
14  10|          compito assegnatomi, e la sera, alla fiaschetteria dove
15  10|               È vero, – chiesi una sera al Brilli, – che il Carducci
16  14|          carte coi contadini, e la sera ridoventava Machiavelli
17  14|           sopraffà, nell'ora della sera, il grande immenso concerto
18  15|           copia del Corriere della Sera, ma è del 23 febbraio 1893.
19  16|            sulla «scrocca» che una sera suonò La Bohème sulla piazza
20  16|         andavano, una lontanissima sera, Cecco Fanelli, – chitarra –
21  16|           scale a pioli.~ ~♦~ ~Una sera a Parigi, davano, chi sa,
22  16|          lo spirito di dire «Buona sera, Maestro».~– Poteva essere
23  17|        sepolta vivissima, la prima sera che si presentò sulla scena
24  17|           creata.~Nella memorabile sera di Brescia Madame Butterfly
25  18| invocazione che facevano mattina e sera quei di Torre del Lago.~
26  19|       sogliono esporre soltanto la sera della processione del «Venerdì
27  19|   Strinalampi, tutti quelli che la sera, sotto la gran cappa del
28  20|         potrà divertirsi».~L'altra sera, algida, sul crociale medesimo,
29  20|         quale. Dovevo ripartire la sera; Giacomo pose il veto. Tornai
30  20|           I più vicini udirono una sera delle filosofiche brevi
31  22|           era stampato: «Soffia la sera del sabato». Dunque: «Camaiore,
32  22| apuanamente infuriato. Ascolta! La sera dell'undici portai l'articolo
33  22|         cadeva proprio come quella sera di Bülow (ti ricordi?), –
34  22|           il poeta alludeva ad una sera di tempesta in cui, egli
35  22|          Ma tant'è: tutti i sabato sera Il Libeccio soffiava. Quando
36  22|          mi monta alla bocca. Ieri sera riportai colà un mio modesto
37  23|           lo chiamarono invano; la sera era spirato. Fu aperto il
38  25|           1835, alle ore undici di sera, nacque Giosuè Carducci.~
39  27|         sempre a quel cane. Domani sera venite tutti alla Figlia
40  29|       rappresentava proprio quella sera al Politeama. Entro una
41  29|       giornata. Grandi nomi quella sera navigavano nella barcaccia:
42  30|        vittoria dal delirio.... La sera calava a grandi veli sopra
43  30|         dell'opera del maestro. La sera, sul palcoscenico medesimo,
44  30|       autorità furono convitate la sera a un banchetto di gala nel
45  32|        giornate della mia vita.~La sera, dopo ch'egli fu partito,
46  34|         più lucido e più bello.~La sera, sui lungarni, si riparlò
47  38|            si proponeva di fare la sera a domicilio.~Giù, sotto
48  38|          il filosofo.~ ~♦~ ~Quella sera lontana, ridottici al domicilio,
49  39|           cominciasse all'alba, la sera non aveva ancora ultimato
50  47|      confusione: – L'ho tolte ieri sera ai miei ragazzi, che si
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