Parte

 1   1|          del cipresso, bollite nel vino legittimo, rassodino la
 2   1|     distesa per la bottega.~– Cara vinorispondeva enigmatico
 3   1|           con la palpitazione. «Il vino mi teneva in allegria, il
 4   1|           mette in agonia, ritorni vino che mi mette in allegria –
 5   1|            baratto della cassa con vino legittimo.~ ~♦~ ~La colleganza
 6   1|         schiumeggia e braveggia il vino rivoltino, abboccato e tondarello
 7   1|            serbatoi trasparenti di vino ambrispumante, ed i ravaneti
 8   2|             estratti, poligrafati, vino e liquori. Rimasi assai
 9   4|                        CI FA CERTO VINO ALLA MAULINA!»~ ~ ~ ~ ~ ~
10   4|        MAULINA!»~ ~ ~ ~ ~ ~Dopo il vino, della Maulina, Giosuè Carducci
11   4|           e mi disse: «Ci fa certo vino alla Maulina!».~– A proposito
12   4|            sempre con un fiasco di vino rosso davanti come una lanterna.~
13   4|          ma non sei cambiato tu, o vino della Maulina, sangue legittimo
14   4|            maiuscole.~«Ci fa certo vino alla Maulina!».~~
15   5|            pan biscottato e beveva vino – «vino non è ch'ei beve, –
16   5|        biscottato e beveva vino – «vino non è ch'ei beve, – è un
17   6|      Giustagnana, – era amante del vino nativo, delle poesie scomunicate,
18   6|          di quelli che potevan più vino in corpo che sulle spalle.
19   6|         frate» amasse le muse e il vino è chiaro. Egli stesso scrivendo
20   6|    soggiunse filosoficamente: – Il vino agli uomini e l'acqua agli
21   6|        stomaco pieno di ponci e di vino e colla testa piena dei
22   6|            l'uggia coi ponci e col vino, e mi auguro prossima la
23   7|           schietta,  assaggiando vino,  altri liquori. Ma che
24   7|     domenica di paga. Allora, buon vino faceva buon sangue, e buon
25   7|      intelletto, e dove entrava il vino usciva la vergogna, e le
26   9|            son, son gli Appennini:~vino non è ch'ei beve, è un rosso
27  11|       fraterno Poeta:~ ~Ave, e tu, vino, che tra calde dapi~sempr'
28  11|            papi.~ ~Ho sorbito quel vino come un cordiale di vita
29  19|          dolce», al roseo lume del vino e alla fiamma del ciocco
30  21|         eroiche al biondo lume del vino di Busatica.~– Sappi, Aiutante,
31  21|      ascoltare; maledetto voi e il vinorispose l'oste ingrugnato.
32  22|         stamperia a una mescita di vino, il cui soprannome era «
33  33|      ricordano certi avvogliati di vino squattrinati, i quali dimandano
34  41|      traspira, spira, sorseggia il vino bianco e il rosso, s'infila
35  41|          sotto una lucida spera di vino trasparente di Candia allora
36  44|                   UN'OMBRELLATA DI VINO~ ~ ~ ~ ~ ~La gente rivierasca
37  44|          verso le aie profumate di vino razzente, comitive di poeti
38  44| allinearono i recipienti del rosso vino locale, ganci da cui pendevano
39  44|            a fare un'ombrellata di vino, – e cantava:~ ~Dall'ape
40  44|            facevano, commercio del vino isolano sui bastimenti,
41  44|   accattoni, come lui arsionati di vino. Anche gli accattoni avevano
42  44|      quando l'uomo è abbeverato di vino diventa di cuore tenero
43  44|           ragazzo, sopraffatto dal vino, al ritorno, spiccò un trotto
44  47|    vermiglio – quello che danno il vino legittimo e il sole – con
45  47|         viandanti si dissetano con vino rosso, che lacca i loro
46  47|        simbolo, che ivi si smercia vino legittimo, – il lauro dei
47  48|      olezzo omericamente mesto del vino e dell'olio, che gli amici
48  48|         statua. «Il trameschio del vino coi ponci mi riduce in questo
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