Parte

 1   3|       vetturale.~– Era un signore alto quanto me?~– Sì.~– Con le
 2   6|   profondate negli acquitrini. In alto la grand'alpe del Carchio,
 3   9|        squadra, con gli zigomi in alto rilievo, con la ciuffaia
 4  10|    Bologna, quando un giovinetto, alto, smilzo, con aria di collegiale
 5  14|  Nomellini lavora a un quadro più alto del suo studio, che è altissimo:
 6  14| ristamperò e te lo manderò. Ma in alto. Quello che t'ho da dire
 7  17|          Quiesa quando udii un: – Alto là! – formidabile. Due militi
 8  19|           novembre dei 1925 quell'alto e puro spirito, italiano
 9  20|           del grande Fattori, era alto di statura, segaligno, quasi
10  20|   scorgevano un elegante signore, alto, dritto, impassibile. Era «
11  23|           e lo trovavo giovinetto alto e tribolato. La mamma era
12  24|      quello per abuso di titolo d'alto lignaggio, quando, interdetto
13  27|          e guaire atrocemente. In alto c'era un finestrino ed io
14  30|       Martini era inconfondibile: alto, proporzionato, ben sagomato.
15  30|            Avanti a me un signore alto, vestito di nero, contemplava
16  31|      vedere una città futura dall'alto: i colonnati madreperlati
17  36|         un tumulo v'era un giglio alto e una epigrafe: Clementina
18  39|       magnifiche.~ ~♦~ ~L. B. era alto di statura ed aveva una
19  43|        sulla vetta di Montecatini alto, all'antica ombra della
20  44|          pancone di mezzo (il più alto e il più capace) stava tutta
21  44|           Pellegrini, novantenne, alto, con la fiera testa aureolata
22  45|          in desolazione, uomini d'alto lignaggio, d'onore e di
23  45|            professore, canonico d'alto grido, mitrato, priore e
24  46|      spavaldamente ai passanti: – Alto là! Noi siamo i figli di
25  47|           Camaione sono molte. Su alto, l'orrido di Botri, uno