Parte

 1   5|          brutto te! – quando una voce urlò: – Oh, Giosuè!~ ~ ~
 2   5|          rammarico che era nella voce del declamatore: – Pare
 3   5|       senza che sia udita la sua voce materna».~La voce, che si
 4   5|         la sua voce materna».~La voce, che si udiva della Versilia,
 5   7|          Dante, con la sua bella voce sonora, con la vivacità
 6  10|    muoveva appena gli occhi alla voce del dottore, all'ultimo
 7  17|         e Plinio Nomellini dalla voce che ha il tono rauco della
 8  20|         non avremmo udito la sua voce tenera e buona. Anche Giacomo
 9  22|     stamperia udimmo, dalla viva voce del direttore del Libeccio,
10  25|       fedelissimi, lesse ad alta voce: «Alla terra benedetta che
11  30|    statura dominava la folla, la voce egli aveva crepuscolare,
12  30|          A un tratto udii la sua voce sonora:~– L'ho letto. –
13  31|      vecchia stazione, in cui la voce rauca del facchino Drago
14  32|    Repentinamente con un tono di voce di quando uno, di notte,
15  35|      filtrano e assottigliano la voce, i manoscritti di Renato
16  38| tentazione di riflettere ad alta voce: – La vita è un fiume.~–
17  39|        era chiuso a metà e dalla voce dell'Esare il Bottini se
18  40|        marmorea tomba,~reggi mia voce a poetar non usa.~ ~♦~ ~
19  40|          ma, sotto, sentirete la voce di lui, che, simile al Titone
20  42|          l'introduzione: «Di sua voce il suon giungea»; il poeta
21  48|         ad alta ed intelligibile voce, le epigrafi che aveva,
22  48|         son testardi – ripetè la voce dell'ignoto malfidato.~–
23  48|           Anni di galera!~– Alla voce mi pare che tu sia uno sgalerato
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