Parte

 1   3|         Io parlo spesso di te col buon Severino.~tuo Giosuè Carducci.~ ~ ~
 2   4|           un piccolo possidente e buon lavoratore dei suoi campi,
 3   4|     edicoletta con la Madonna del Buon Consiglio, tutta bianca
 4   4|   Carducci lesse al Chiarini e al buon Carlo Bevilacqua, suo genero,
 5   7|      cavatori ricordano ancora il buon «Cecco», sbandato lassù
 6   7|         domenica di paga. Allora, buon vino faceva buon sangue,
 7   7|          Allora, buon vino faceva buon sangue, e buon sangue buon
 8   7|        vino faceva buon sangue, e buon sangue buon intelletto,
 9   7|        buon sangue, e buon sangue buon intelletto, e dove entrava
10   8|       successo della Nave (era di buon umore) e dello spettacolo
11  14| ramificano degli ulivi, – che per buon tratto cavalca su di una
12  19|       Anca – diceva il Maestro da buon lucchese. (Un manipolo di
13  22|      dirti che sarò seguito da un buon nerbo di apuani. Il resto
14  26|       Appena entrate, voi direte: buon giorno Poeta.~ ~♦~ ~In quei
15  26|          scale come un verdone.~– Buon giorno, Poeta.~Il Poeta
16  29|         Una decina di anni fa, il buon Baccio Bacci, sul settimanale
17  30|   ambiziosi e dei malcontenti. Un buon agricoltore deve saper leggere
18  37|          di straccioni, ridotti a buon fine dalle matite colorate
19  42|      quanto sia difficile fare un buon matrimonio.~Per Giovanni
20  43|         Montecatini, da un prete, buon uomo in fondo e anco dotto
21  43|        manesco da cui imparò «Che buon pro facesse il verbo – Imbeccato