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Alfabetica [« »] maestrale 1 maestre 3 maestri 4 maestro 191 magazzino 1 maggi 1 maggio 8 | Frequenza [« »] 204 delle 203 sul 200 cui 191 maestro 173 poeta 173 quando 167 più | Lorenzo Viani Il cipresso e la vite Concordanze maestro |
Parte
1 2| Questa la passo al libro maestro, – dissi.~– Ma non è mia, 2 2| dolore, la commemorazione del Maestro, aveva sempre davanti agli 3 2| accigliata di lui.~E parlò del Maestro con modestia e purità di 4 2| affreschi del mio primo maestro, Michele Marcucci. Narravo: « 5 2| sono segnati i pareri del maestro.~Dice l'epigrafe: «Tra le 6 3| Brilli deve aver scritto al Maestro, manifestandogli gratitudine.~ ~ 7 3| Brilli deve aver inviato al Maestro un modestissimo dono: forse 8 3| a un antico scolaro del Maestro e di lui e per lui scrisse 9 3| bruciato dalla disperazione.~Maestro misericordia di lui. Ella 10 3| sventurato amico».~ ~E il Maestro ebbe misericordia e scrisse 11 5| amico del poeta e primo maestro del Pascoli, in Urbino). 12 7| convittore, l'ebbe come maestro.~C'è una lettera del Carducci 13 7| perchè sentiva in lui il vero Maestro, innamorato dei classici, 14 9| come soleva, a riverire il maestro. Egli era seduto al tavolo 15 9| si fermò a due passi dal maestro e, timido timido, trasse 16 9| sparpagliarono tra le carte; il maestro guardò stupefatto il Brilli.~– 17 9| recapitare alla casa del Maestro e l'ho anche scritto: proprio 18 9| di essere aggredito dal Maestro. Giovannino (Pascoli) è 19 10| pensiero: rivolgermi al Maestro parrebbe un volere accattare 20 10| anche questa. – Seppi che il Maestro consegnava al discepolo 21 10| coraggio di fissare in volto il Maestro che m'interrogava arcigno 22 10| di Dio, cosa pensava il Maestro?~Brilli sospirò questi versi:~ ~ 23 14| Nomellini, discepolo di Fattori. Maestro e discepolo entrambi livornesi, 24 15| Puccini, che suo padre, il Maestro, amava questa desolazione 25 15| allineate sulla spiaggia, che il Maestro non gradiva la vista del 26 15| pelago s'era posto tra il Maestro e questa terra, e la nostalgia 27 15| scriveva d'oltre mare il Maestro.~ ~♦~ ~Stamani il ceneraccio 28 15| gagliarda calligrafia del Maestro si scorge in margine: «Signora 29 15| foglio, era la madre del Maestro.~– Lo legga.~Un vigoroso 30 15| e dotto contrappuntista, maestro di cappella di quella cattedrale... 31 15| leggìo, davanti al piano del Maestro, v'è, chiuso, grande come 32 15| l'elegia funebre che il maestro Giovanni Pacini, quello 33 15| vigilia quasi della morte il Maestro commise all'artefice del 34 15| un ritratto giovanile del Maestro fatto dal Conconi alla maniera 35 15| tenui luci sull'ombra. Il Maestro pare lì e che ascolti.~Sul 36 15| ai tempi che vi capitò il Maestro, si chiamava il «Confino»: 37 15| nelle fantasia accesa del Maestro dalla permanenza in quei 38 15| per sincope lo chiamava il Maestro. E di ferro battuto, a quei 39 15| più obbiettivo e vivo del Maestro: scarnito dalle penitenze, 40 15| il volo degli uccelli.~Il Maestro, addopato da un canneto, 41 15| eretto un capanno, e il Maestro alternava il bugnone col 42 15| scritte a «Torre», onde il Maestro lontano scrivea: «Non vedo 43 15| dirimpetto allo studio del Maestro, sorse una specie di «Tempio 44 15| cifre misteriose: C.E.L.~Il Maestro abbandonò il lago, cercò 45 15| ricordi più significativi del Maestro, anche le «Torbiere» sono 46 15| Un grande ritratto del Maestro al vero, dipinto da Cappiello, 47 16| alla svelta – urlava il Maestro tra un atto e l'altro de 48 16| che esultava intorno al Maestro. Quella tal combriccola 49 16| Calmati, Cecco – esortava il Maestro.~– C'è questa vipera. – 50 16| osservava maliziosamente al Maestro che Resti con noi vezzosa 51 16| in vernacolo lucchese. Il Maestro acconsentiva soltanto nella 52 16| latina:~«Tu – gli diceva il Maestro sei il sopravvissuto di 53 16| Kina» – come lo chiamava il Maestro – son barbati a fondo e 54 16| capanna de La Bohème; il Maestro, sorpreso, gli chiese da 55 16| fossi una folaga – disse il Maestro – mi tufferei in un tuo 56 16| tuo lago dipinto,~ ~♦~ ~Il Maestro mentre componeva La Bohème, 57 16| della Chiesa al cospetto del Maestro.~– Cosa vuole, disse il 58 16| Cosa vuole, disse il maestro della banda, al Maestro. – 59 16| maestro della banda, al Maestro. – Li ho levati tutti dalla « 60 16| i quali, autorizzati dal Maestro, suonarono, a beneficio, 61 16| beneficio» con intervento del Maestro Giacomo Puccini.~«Un pezzo 62 16| superò il preveduto. Il Maestro era seduto in prima fila 63 16| il pubblico delirante, il Maestro tirò loro il mazzo, che 64 16| rondine» del Pagni.~ ~♦~ ~Al Maestro l'America, le due Americhe 65 16| rimpetto allo studio del Maestro, là verso il 1905, c'era 66 16| si arrampicava spesso il Maestro canticchiando: «Se pingere 67 16| studio non v'erano sedie e il Maestro si sedeva sullo strapunto. 68 16| indimenticabili.~Anche il Maestro mi chiedeva incuriosito 69 16| l'abbaglio del mare.~Il Maestro faceva a se stesso delle 70 16| accerchiava la casa del Maestro, ed egli saliva, a cercare 71 16| La Bohème. – Ci sarà il Maestro – pensai, e mi avviai a 72 16| spirito di dire «Buona sera, Maestro».~– Poteva essere la sua 73 17| sulla scena a Milano. Il Maestro, come per virtù arcana, 74 17| riconoscenza senza limiti». Il Maestro l'ebbe illimitata.~ ~♦~ ~ 75 17| vicinissima alla casa in cui il Maestro scrisse Turandot, ma non 76 17| che fu fraterno amico del Maestro. Sopra una fotografia di 77 17| Butterfly di, pugno del Maestro. «Questo che ti trascrivo 78 17| dirimpetto alla casa del Maestro. Correvano i tempi in cui 79 17| il salotto lacustre del Maestro, e lui capitava sovente 80 17| incappate. Fu proprio lì che il Maestro una mattina mi disse: – 81 17| raccontai l'accaduto al Maestro che al solito era salito 82 17| una fotografia, quella del Maestro, con la dedica: «Al Viani 83 17| Comune di Viareggio, il Maestro era legato da memorie di 84 18| proposta di mettere il nome del Maestro sulla facciata della piccola 85 18| Eden empireo»; è sempre il Maestro che canta.~Sarebbe stato 86 18| Sarebbe stato consolato il Maestro se, da vivo, avesse veduto 87 18| i suoi dubbi. Non che il Maestro sgradisse gli omaggi al 88 18| parole s'intende, ma il Maestro ogni volta che passava di 89 18| quando il figaro scorgeva il Maestro, chè sventolando un asciugamano 90 18| urlava in tono trionfale: – Maestro, il ceppato è il medesimo.~– 91 18| fiere di San Giuseppe che il Maestro consentì, per beneficenza, 92 18| sovente, qui, ospite del Maestro, non avrebbe forse preso 93 18| erano i tempi in cui il Maestro orchestrava il flautar degli 94 19| noi? – disse il Pagni al Maestro.~– Ho l'impressione che 95 19| ci starò bene – disse il maestro guardando il Lago, i monti 96 19| dopo una sosta a Milano, il Maestro, costretto in una cassetta 97 19| quel tratto, simbolo per il Maestro che fu cacciatore d'istinto ( 98 19| gli amici vollero che il Maestro fosse lasciato in compagnia 99 19| amici quando la salma del Maestro fu deposta sull'altar maggiore 100 19| prediletti, l'anima del grande Maestro.~Dopo la benedizione, amici 101 19| camerati accompagnarono il Maestro all'estremo riposo prossimo 102 19| Lago, oggi intitolata al Maestro, tra festoni d'oro del granturco, 103 19| pace garrivano intorno al Maestro. Il corteo funebre aveva 104 19| Iddio volle consolare il Maestro con una delle sue giornate 105 19| spirito, italiano che fu il maestro Giacomo Puccini aleggiò 106 19| animo sensibilissimo del Maestro non esiste più nulla; le 107 19| sangue di lui là. – E il Maestro accennava alla comitiva 108 19| accademici dell'Anca – diceva il Maestro da buon lucchese. (Un manipolo 109 19| pittori della comitiva.~Il Maestro intanto s'intabarrava, calcava 110 19| desolazione. Nella disperazione il Maestro puntava lo schioppo sul 111 19| propagata è l'ara in cui il Maestro cominciava a comporre, ed 112 19| la sua impassibilità il Maestro aveva ribattezzato «l'idolo 113 19| dimandava ansioso il Maestro all'idolo cartaginese.~– 114 19| capo! Lavora ora.~Quando il Maestro seppe che volevo dedicare 115 19| rammemorare il mese in cui il Maestro capitò qui, al gran sogno 116 19| bordatini....~ ~Quelli che il Maestro amava e resero non amaro 117 20| seduto sulla sinistra (il Maestro si recava, con l'ultima 118 20| macchina seguiva quella del Maestro. Ferruccio Pagni – che per 119 20| sua adusta secchezza il Maestro aveva soprannominato «Ferro» – 120 20| melanconica distesa lacustre: il Maestro dirimpetto al lago, da cui 121 20| annuale commemorazione del Maestro è stata notata l'assenza 122 20| notte, giocando a carte col Maestro, ebbe la consolazione di 123 20| finito la Bohème». E il Maestro, sedutosi al piano, attaccò 124 20| trovava vicino al capanno del Maestro, all'aspetto delle folaghe. 125 20| pittore macchiaiolo e il Maestro. Con questa desolazione 126 20| di là annunziano che il Maestro sta per giungere nel porto 127 20| attende ansiosamente il Maestro. Ecco la nave si profila, 128 20| Non chiedevo altro. Il Maestro era ospitato nel palazzo 129 20| un mese dopo, quando il Maestro s'era imbarcato per l'Italia. 130 25| poeti, spoglia immortale Maestro sia trasportata Roma – Nel 131 25| Ceccardo (degno discepolo del Maestro apuano) rinnovava, al cospetto 132 29| alla gonnella. Lo stradone maestro pareva un fiume, i pioppi 133 29| stuonati, la musica noiosa. Il maestro Puccini, con molta pazienza, 134 30| esegetico dell'opera del maestro. La sera, sul palcoscenico 135 30| per le vie incontravo il maestro «emporium di sapienza», 136 30| non lo avevo inviato al maestro. Il Renatico è una magnifica 137 30| al capo. – Mi piace.~Il maestro era apparso nel telaio che 138 30| un arco di spinta. – Il maestro sorrise dicendo ambiguo:~– 139 30| risposi: – Quando beveva!~Il maestro mi battè una mano sulla 140 30| conosciuto Ceccardo? – Il maestro questa volta sollevò le 141 30| stancava e lo sviava. Il maestro chiese un giorno a un mio 142 30| q». Il prete Chiti, suo maestro, quando trovò nel compito 143 30| riconoscere Ferdinando Martini.~– Maestro!~– Viani.~Aspettava inquieto 144 30| condurlo al Renatico.~– Ricorda maestro l'imponenza di questo viale 145 30| frenò: salitovi sopra il maestro, disparve rombando.~– Senza 146 32| attagliavano sull'esile corpo del Maestro.~Correvano i tempi ch'egli 147 32| quelle spelonche, scorsi il Maestro, di sotto in su, e mi pareva 148 32| della scogliera e pedinai il Maestro. Volevo conoscerlo, ma come 149 32| conoscerlo, ma come chiamarlo? Maestro, professore, Leonardo? Repentinamente 150 32| interdetto davanti all'umiltà del Maestro; la mia chioma, nera, folta, 151 32| un libro, un quadro.~Il Maestro mi disse familiarmente:~– 152 32| quelli chi sono? – chiese il Maestro.~– Sono i miei amici.~– 153 32| nere. L'occhio vivace del Maestro, di piano in piano, saliva 154 32| è la segregazione. – Il maestro si strinse la fronte fredda, 155 32| che volevano riverire il maestro. Renaioli dalle membra impolpate 156 32| che effetto ha fatto il Maestro?~Egli rimase perplesso; 157 33| manoscritti lasciati dal maestro Giacomo Puccini, il quale 158 33| tanto.~ ~♦~ ~Ai tempi che il maestro Giacomo Puccini, armato 159 34| Giosuè Borsi sia stato il mio maestro di giornalismo, ma è certo 160 36| con una papalina nera: il maestro.~Non fu difficile introdursi 161 36| nella scuola: il vecchio maestro, seduto su di una poltrona, 162 36| foglio.~Sopra il capo del maestro, giallo e velato di tedio, 163 42| seguente dialogo tra il maestro Giovanni Pacini, giovane 164 42| musicalmente nelle sue memorie il maestro, – marciare a tamburo battente.~ ~♦~ ~ 165 42| questo furore creativo, il Maestro leggeva e rileggeva la storia 166 42| ipodòrico, iperdorico, – il Maestro si formò un coticetto del 167 42| già vestiti di melodia.~Il Maestro si pose al pianoforte e 168 42| braccia al collo gridando: Maestro, Maestro, per carità, progredite: 169 42| collo gridando: Maestro, Maestro, per carità, progredite: 170 42| rappresentazione di Saffo, il Maestro entrò nel teatro San Carlo, 171 42| Lucca. Il capitano offrì al Maestro di fare un viaggio: «Accettai 172 42| in Viareggio la casa del maestro Pacini. La pioggia e il 173 43| Un giovane – di cui il Maestro leggeva un libro – di fronte 174 43| consigliava di saltare. Il Maestro rispose che certi dolori 175 43| età, non si salta più (il Maestro aveva allora settantanove 176 43| settantanove anni).~– Si provi, Maestro~– Ma lei vorrebbe costringermi 177 43| l'amore della Patria».~Il Maestro, altissimo, s'era elevato 178 43| Perdonatemi, allora.~ ~♦~ ~Il Maestro non sapeva capacitarsi come 179 43| via Giusti, numero uno.~Il Maestro si levò dritto come un querciolo, 180 43| fuoco: Via G. Giusti.~Il Maestro notò qualcosa in un piccolo 181 43| nè buono, fu anche certo maestro che, a forza di nocchini, 182 43| zibibbo dentro; quando il maestro nominava Dante, noi si pensava 183 43| costavano quanto un quaderno.~Il maestro, con un certo orgoglio, 184 43| Stanze. – Cose, – diceva il maestro, – da far rabbrividire a 185 43| Allora, loro – (quando il maestro invece di «voi» diceva « 186 43| del Sortilegio.~Fu quel maestro subitaneo collerico e manesco, 187 43| gli dimandai.~– Il mio maestro, signore!~~ 188 44| alloro, di cui il vecchio maestro fu sempre schivo.~Maurizio 189 44| stato di grazia. Uomo e maestro modesto, felice di cantare 190 48| cantonata della casa, dove il maestro Giovanni Pacini aveva lavorato 191 48| dirimpetto alla casa del maestro, gli urlò: – Il genio non