IntraText

Indice | Parole: Alfabetica - Frequenza - Rovesciate - Lunghezza - Statistiche | Aiuto | Biblioteca IntraText | Cerca

000-andav | ande-bagna | baion-carro | carru-conse | consi-dispe | dispi-ferri | ferro-grani | grant-inver | inves-mdccc | meand-orrib | orrid-polit | poliz-rechi | recid-rumor | ruoli-sessa | sesta-stern | sterp-tramu | trane-visib | visio-zoppi
         grassetto = Testo principale
     Partegrigio = Testo di commento

6022 36| i soldati con le daghe recidevano l'erbe, – i palei commisti 6023 1| schioppo. Sotto al muro che recinge l'isoletta dei morti, le 6024 9| torno alla cancellata che recingeva la fossa degli orsi. Un 6025 15| desolazione? Gli assiti recingono i «bagni», riducendoli come 6026 15| dentro un acquario. La villa, recintata di quercioli, è bassa e 6027 30| nel mezzo a un giardino recinto di un muretto: vi si accede 6028 39| sono ora sparse in ogni recipiente, munito di qualsiasi orifizio, 6029 44| travature, dove si allinearono i recipienti del rosso vino locale, ganci 6030 3| poco i due si battevano reciprocamente le mani sulla spalla come 6031 10| guardò me, io lui: forse dai reciproci sguardi guizzò un lampo 6032 4| concio fumante, o faceva la recisa ai giovenchi, affezionato 6033 29| pancone. Il taglio dei denti recise a tutti un tenue sorriso. 6034 8| pseudo-carducciani del Tanganelli: recitandoli a memoria li migliorava 6035 33| uomini accecati dai lampi recitano le devozioni. Ma il lucchese 6036 42| scena, cioè coro funebre, recitativo, improvviso, tempo di mezzo 6037 27| tempo al vecchio Politeama recitava la prima Compagnia di Giovanni 6038 34| sommario, a braccio teso; reclinava il capo sul braccio e leggeva, 6039 10| volo!~– Vedete fanciulli, – redarguì paternamente il Brilli dovevate 6040 44| gli sfruttasse il posto redditizio.~Vi fu però un'ottobrata 6041 11| rampica arditamente su per le redole, profumate d'erba nascente, 6042 25| sulle aste dei legionari reduci dai confini del mondo, e 6043 29| destino imprime sul viso dei refrattari dicevano: pianto e disperazione! 6044 10| per favore, avrebbe da regalarci un fiammifero?».~– L'abbiamo 6045 33| O , cosa ci hai?~– Un regalo per te.~– Permee? Permeee!~– 6046 40| All'orrendo spettacolo non regge la pietosa anima della regale 6047 40| orror della marmorea tomba,~reggi mia voce a poetar non usa.~ ~♦~ ~ 6048 47| Oggi c'è la taverna, la reggia dei viandanti e degli ambulanti, 6049 45| gran nome Guido Panciroli, reggiano, uomo di vaglia, rinomato 6050 10| fu traslocato da Lucca a Reggio Emilia, il Pascoli fu desolatissimo. « 6051 43| ai tavoli del Caffè delle Regie Stanze. – Cose, – diceva 6052 15| pagina: «Manon Lescaut al Regio di Torino», e un lungo articolo 6053 37| degli Italiani: – Di quale regione voi siete e di qual paese? – 6054 12| umili sotto il monte che regna tra il fumo del nembo e 6055 40| quando che sia, al padre e di regnare, – muta in odio l'amore 6056 16| combriccola che aveva per regolamento:~«Uscir da desinare con 6057 26| continuando la declamazione regolare:~ ~Sentier non segna quelle 6058 42| dire conoscere un poco le regole armoniche!~E in occasione 6059 21| turrite. Tu da oggi sei reintegrato nel «grado» e nel «soldo». 6060 22| mio meglio e in un tempo relativamente breve. E mi devi dar venia 6061 40| cabalistici; altri circoli (le relatività, forse?) sono intersecati 6062 21| atti processuali, vista la relazione dell'illustre signor prefetto 6063 39| cittadini e in difesa della religione cattolica, lieto di poter 6064 28| teneva sempre con come una reliquia.~La «signorina Nippia» ha 6065 39| degni concedermi la piena remissione dei miei peccati. Prego 6066 37| cancelli di certe villette remote. Il poeta tutto lustro e 6067 45| costellazioni, palpebranti nel remoto arco del cielo sereno: « 6068 26| stampo dello zoccolo sulla rena soffice.~I miei guardavano 6069 32| volevano riverire il maestro. Renaioli dalle membra impolpate d' 6070 20| disse: – Questa pagina ti renderà immortale.~ ~♦~ ~Quando 6071 28| crepe nere pareva dire: rendetemi l'ossa.~~ 6072 17| uomini della macchia che rendono un perenne profumo di ragia 6073 25| nel fiume che chiamarono Reno, nella pace della bianca 6074 40| iniziare la difesa di un reo, di radersi i baffi perchè 6075 31| grande scrittore senese era a repentaglio con i bollettini di spedizione 6076 26| di vista e certi scatti repentini dei polsi lo conturbavano 6077 11| Drigo (a cui nessuno fa reprimende perchè fa guasto sul suo) 6078 40| che egli finisce per reputare indegna di succedere, quando 6079 39| Diavolo sul suo giornale, reputò che il Diavolo ebbe la 6080 19| tempo non dette un minuto di requie; le cateratte del cielo 6081 19| Quelli che il Maestro amava e resero non amaro il pianto delle 6082 44| benemeriti per servigi resi alla Patria – in diversi 6083 30| decidono, in un momento di resipiscenza, di onorarvi e da vivo, 6084 20| e ritornare a «Torre». Resistei a tutti gli assalti, a tutte 6085 39| fiaccare ogni più forte resistenza. Tetragono, fermo e stabile, 6086 38| serpigno, pareva volesse far respice finem di quella baraonda 6087 41| crostello coi denti intatti, respira, sospira, traspira, spira, 6088 26| più esile il Poeta che, respirando, sollevava appena appena 6089 10| caro volto straziate dal respiro affannoso e sembravamo statue. 6090 39| nanerottola, moglie del gerente responsabile la quale zampettava tutto 6091 14| la scarica, si rialza e resta in piedi, ferito a morte, 6092 40| cliente~che indifeso non debba restar.~ ~La sorte combinò al Sommo 6093 30| servirete il paese e lo Stato. Restate nella vostra condizione 6094 4| camera del Poeta, durante un restauro, fatto qualche anno fa, 6095 18| Colombo.~ ~♦~ ~Un tempo molti restavano stupiti come un paese di 6096 16| maliziosamente al Maestro che Resti con noi vezzosa damigella 6097 26| fraterna, anche voi venite a restituirmi in sanità eroica.~«E mi 6098 13| cittadino onorario di Barga, non resultava inscritto nelle liste elettorali 6099 9| antichi sulle cui mura una rete fittissima, contesta di 6100 17| ranocchiai dalle grandi reti a cucchiaio, coi cappelloni 6101 23| solitario borgo delle Alpi Retiche, ed in quel piccolo cimitero 6102 40| Nera. Dentro uno scaffale reticolato il manoscritto del Programma, 6103 19| schioppi, le cartucce, i retoni, «il diluvio», «le stampe»; 6104 31| avanguardia, e quelli della retroguardia sussurravano ch'egli avesse 6105 36| dinoccolate come le vertebre di un rettile favoloso. I quattro carriaggi 6106 44| tutta la Versilia. Oggi sul rettilineo di Montetraito tragittava 6107 39| interno raccoglimento, dalla rettitudine delle opere, dalla purità 6108 2| capo verso la cupola; il rettore, vedendomi così interessato 6109 2| modesto genere di componimento rettorico, e sono contente le più 6110 2| E come si comportano, reverendo, i parrocchiani? – domandai.~– 6111 25| ora del dolore, il saluto reverente e commosso della Camera 6112 40| del diritto, Coraggio: Reverenza sì ma timore mai: la viltà 6113 26| statuario, spettacolosa revulsione vulcanica raffreddata. I 6114 12| come congiurati: morbo di Reynold.~– Cosa? – Chiede insospettito 6115 22| onta tersogli d'ampio lume riaccenda la nobil fronte».~«È il 6116 13| Giunta in seduta plenaria: «riaffermando la propria stima al Poeta 6117 48| accenciavano. Era allora che gli riaffiorava invariabilmente alla memoria 6118 14| che, dopo la scarica, si rialza e resta in piedi, ferito 6119 43| palesava alcune lesioni riammarginate alla meglio. – Chi ti ha 6120 22| vigliaccheria. Dovetti io riandar sotto l'acqua che cadeva 6121 48| intendere. – E Omero Vestri, riappacificatosi con l'ignoto, si avviò difilato 6122 47| scerpato da una saetta, riarsito dai riflessi delle pietre 6123 25| era il Nume vivente che riassumeva nel gran cuore la fede magnanima 6124 16| due si presentarono alla ribalta per ringraziare il pubblico 6125 26| allungate sull'impiantito, si ribaltarono sulla parete dirimpetto. 6126 5| della sua infanzia, gli ribalzava incontro con un sottinteso 6127 10| il conveniente.~– No, – ribattè risoluto il Brilli.~– Eh, 6128 18| antichissima via del Fabbretto –, ribattezzata Lui vivo, c'era il magazzino 6129 19| impassibilità il Maestro aveva ribattezzato «l'idolo cartaginese», vegliava 6130 45| plebe romana, ammutinata e ribelle alle leggi, erasi raccolta 6131 12| vinello razzente e mussante ribolle nei bicchieri capaci.~Di 6132 1| per le vie del borgo~dal ribollir de' tini~va l'aspro odor 6133 29| la tazza del cranio, dove ribollivano le idee, mandava fuoco dagli 6134 43| messo sul naso granito di ribulbi sanguigni due paia d'occhiali – 6135 19| fondo perchè le talle non ributtino nella primavera; lo squallore 6136 10| Pieretti recanatese, Giovanni Ricagni, coscienza adamantina di 6137 5| sigillata sotto il naso ricalcato, tutta l'ossatura leonina 6138 13| conosce la bontà Vostra, vuole ricambiarla con un umile devoto sincero 6139 13| oceani, per donare altrui ricchezze e ritornare in patria sull' 6140 32| naso asimmetrico, la barba riccia. Anche le mani colossali, 6141 25| scalpello vendicatore, il ricciolo sacro al rito, attenderà 6142 5| pistoiese, quel viso plebeo riceppato d'alterigia, con una ciuffaia 6143 11| fascio. – Riordino, archivio, ricerco. Negli ultimi tempi Giovannino, 6144 8| glorificazioni di un'ora che passaricercò quella più durevole fama – 6145 44| erratiche, navilestre, le quali ricettavano in queste ombrose calanche 6146 16| bicchieri. E Cecco trovava ricetto nello studio di Giacomo 6147 22| giornale che continuo a ricevere e dalle cosette mie che 6148 39| dalle sue mani tremanti ricevette il plico con la fermezza 6149 39| erano degli abbonati che ricevevano il giornale l'indomani.~ 6150 43| degnamente accolto. Dopo il ricevimento in Municipio, egli si mise 6151 22| testa».~ ~♦~ ~«Caro Lorenzo, ricevo il tuo dispaccio da Milano. 6152 45| sul Monte Sacro e venne richiamata «Colla favola sola della 6153 26| barba, – la testa di scorcio richiamava alla mente un frammento 6154 25| manifesti, assai lungo e fitto, richiamò la particolare attenzione 6155 6| cavatore, aiutandosi coi denti, ricoglieva i sarmenti in un vigneto 6156 26| dieci minuti e ognuno era ricompensato lautamente.~Il barbitonsore, 6157 8| promontorio entro il piano che si ricongiunge sopra, col crescer del dorso, 6158 1| terrorizzato di doversi ricongiungere alla terra che quando ne 6159 5| fu lei che, quel giorno, riconobbe il Poeta e lo chiamò familiarmente 6160 32| collocato sopra un basamento. Lo riconobbi per le tante effigi che 6161 27| Poeta giura che, ritornando, riconoscerà lo stampo del suo tallone.~ 6162 5| ceppato carducciano.~– Ma come riconosceste il Poeta, dopo tanti anni?~– 6163 29| Come stai, Pilade? Mi riconosci? – L'amico gettò via il 6164 39| dichiarazione di approvazione e di riconoscimento.~Lorenzo Bottini che da 6165 12| la consolazione di essere riconosciuto da Mariù. Malgrado un lieve 6166 35| così fitti i veli che la ricoprono che il viso è fuso in un' 6167 8| greci di Ero e Leandro, ricordandone la traduzione del Padre 6168 10| amato ed ecco quanto posso ricordarmi e spero di aver ricordato 6169 46| quale volle che il suo paese ricordasse «l'approdo maestoso», e 6170 24| vigilarlo e di servirlo: – Ricordatevi di me – dissi a quelli che 6171 10| Guinigi, lo scenario e l'uomo ricordavano il Trovatore. Il misterioso 6172 3| lavori. Bene, molto bene.~Mi ricorderò di te.~Cordialmente ti saluto 6173 2| Patirono operarono e fecero – RicordiamoCaterina Scordino Plutino – 6174 8| chiarir meglio il concetto. Ricordò come il Carducci, giovinetto 6175 31| prendo la posta il pensiero ricorre a quel bugigattolo cellulare, 6176 39| della Fede. Il pensiero ricorreva a certi trionfi tiepoleschi 6177 35| tagliata del Planina, e ricorro oggi, con grande commozione, 6178 12| Giovannino. Ella, dopo aver ricorso mentalmente molte pagine 6179 7| tecchie» della cava e nei ricoveri aggiaccandosi, come le pecore, 6180 46| certa: che le paranze che ricuperarono la goletta di Shelley erano 6181 6| amico del Carducci, – seppe ridarci a memoria un sonetto del 6182 1| assai prossime a quelle ridarelle: «E se si piange non è amaro 6183 31| ragazze se lo accennavano ridendo e gli dicevano sul viso: « 6184 33| rispose:~«– O cosa c'è da ridere? I ciuchi sono bestie intelligenti. 6185 46| io. Ma ecco che egli si ridesta dalla meditazione; quasi 6186 24| mattina, il poeta parve ridestarsi coi nidi. – Ricordati della 6187 47| Il viandante s'è come ridestato e sorride abbrividito, come 6188 34| stuzzicadenti appuntato, ridette moto all'orologio del poeta 6189 48| che aveva dato nel segno, rideva vanerello.~– O andiamo avanti, 6190 23| alate:~ ~O figlio mio, ti ridi? Autunno azzurro si specchia~ 6191 42| dal Pussino, trovasse da ridire al quadro che rappresentava 6192 10| ritornerai per la grande calura. Ridiverrai poeta come a quel tempo, 6193 42| perpetuo ottimismo «Se piove rido – E se non piove canto».~ ~♦~ ~ 6194 8| per incarico di Cosimo Ridolfi, il manifesto della rivoluzione, 6195 2| che a me paiono pècche di ridondanza. Patriottismo è vocativo 6196 5| apparizione da una casupola ridossata al monte, con la chiave 6197 21| L'armata prima d'esser ridotta un branco di «Cenciosi» 6198 38| Quella sera lontana, ridottici al domicilio, il filosofo 6199 14| coi contadini, e la sera ridoventava Machiavelli soltanto per 6200 48| trameschio del vino coi ponci mi riduce in questo stato: il capo 6201 15| assiti recingono i «bagni», riducendoli come tristi luoghi di pena: 6202 9| spesso conditi di tedio, mi riducevo sovente nei parchi solitari, 6203 31| Primaverile, «via 27 Aprile», mi riduco in quel braccio di strada 6204 42| intarsiati di mattoni rossi riducono tutti all'ingresso; una 6205 27| che scappa dal sacco e lo riempie di sassi che, rovesciati 6206 14| con due pennellate, fece rientrare nei ranghi il tromba.~Nell' 6207 14| comando: – Il trombettiere rientri nei ranghi!» E Nomellini, 6208 28| SS. di Montenero e il cane rientrò nel quadro e il serpente 6209 31| annitriscono i polledri. L'uomo non riesce mai ad infrangere del tutto 6210 10| una prefazione? Il primo rievocherà nella prefazione gli anni 6211 31| dopo le feste comandate, si rifaceva insieme il tratto Empoli-Firenze. 6212 4| laboriosa; mi pare che mi rifarei fra questi vecchi onesti 6213 1| Dal giorno che Domè aveva rifilato sotto la coperta del suo 6214 47| una saetta, riarsito dai riflessi delle pietre focaie, geme: – 6215 26| contemplavo estatico il Poeta riflesso nello specchio e m'appariva 6216 41| c'è poi da conservare? – riflettè l'uomo saggio.~Mi convenne 6217 8| Pagina di Storia». Voleva rifondere tutto, non farne nulla. 6218 30| Muzi, il quale meditava una riforma dell'ortografia, scrisse 6219 37| acrimonia: Benoit Malon, riformista, timorato della legalità, 6220 26| si ripercosse nella valle rifranto su tutti i costoni. La vastità 6221 32| fumacea d'olio fritto e rifritto appestava la taverna tanfata 6222 25| come in questo Cenobio si rifugiasse, dopo aver vestito l'abito 6223 10| desinaretto: quadretti con rigaglie, prosciutto, lesso di manzo 6224 43| tra le minutaglie di un rigattiere, l'edizione completa di 6225 2| pittori, artigiani, antiquari, rigattieri, procaccini, ambulanti, 6226 41| zucchero, di abbondanti succhi rigeneratori, ripiena.~La colombana pisana 6227 16| collo lungo e nero che la rigettano in fossati, i quali s'incanalano 6228 11| clausura invernale, e le rigide vigilie, leggendo e rileggendo 6229 12| per la redola sassosa. Per rigirare la macchina dobbiamo portarla 6230 16| Bohème, dopo aver girato e rigirato il mondo, ritorna al suo 6231 25| eterna, giovinezza e fiorente rigoglio delle sue meravigliose energie 6232 29| degna dell'ultimo atto del Rigoletto. Tempesta in cielo, sul 6233 45| pancina d'angelo un poco rigonfiata. Dopo un sogghigno misterioso 6234 38| diceva lui, – in più rigorosa ubbidienza lo spirito. Un 6235 15| pucciniane si vedono per costa, rilegati in pergamena avorio, e par 6236 8| antepose – al suo plauso».~ ~Rileggendola la ridusse alle ultime cinque 6237 36| batteria nera, marciavano a rilento. L'ossa eran diventate pesanti 6238 34| quindicina di cartelle che rilesse soltanto nel salone affollato, 6239 17| rauco della gru quando si rileva. Scomparsi Cecco Fannelli, 6240 25| pensosa dalla prossima Casa rilevando il bel volto marmoreo, che 6241 25| cui dal Foro sarebbe stata rilevata anche la scure per alzarla 6242 28| della nostra casa ci deve rimanere per sempre....~ ~♦~ ~Che 6243 5| declamati con tanto calore, rimanesse come incantato, con la maniglia 6244 38| dei disperati e pareva ci rimanessero impeciati, tipi di Diogeni 6245 18| nuovo mondo. Ma più stupiti rimanevano coloro i quali, – tempi 6246 31| tratto Empoli-Firenze. Quando rimanevo solo nel vagone, col pensiero 6247 11| intenzione di Mariù che tutto rimanga così; sulla parete più in 6248 20| vivamente desidero parlarti. Io rimango qui quindici giorni (o poco 6249 29| rimase in piedi. I giovanotti rimasero pensosi. Egli schiarì: – 6250 10| disorientata che mi sono rimasti ricordi confusi. Di certo 6251 37| spettro della poesia, in argot rimato, violenta e dolce, parve 6252 19| imbarcazione chiatta che di rimbalzo schiaffeggiava le acque 6253 37| imbottita, a molla che mi rimbalzò per aria. Un tavolino laccato 6254 24| dissi.~– Cosa fai , sei rimbecillito – mi urlò diabolico il poeta. 6255 33| sono come raddoppiati dal rimbombo dei monti; scompiglio nel 6256 6| scrive al Donati: «E di rime tue nulla? Che hai fatto? 6257 35| pesciolino, vieni», e Giosuè rimeggiava: «Viani, mio diletto pesciolino, 6258 1| disse:~– Sono stanco di rimescoli di sangue, il cipresso, 6259 37| timorato della legalità, per rimettersi in salute, s'era portato 6260 26| Alcione e la Francesca da Rimini. La testa doveva essere 6261 3| agli studi, e questi lo rimise al Ministero della Pubblica 6262 42| del suo ultimo matrimonio rimpasticciò i noti versi:~ ~Non è ver 6263 16| pericolante del lago, di rimpetto allo studio del Maestro, 6264 23| dalla malinconia e senza rimpianti, andare al suo destino in 6265 13| mescolatamente e di per , per rimuovere gli uomini dai vizi ed accenderli 6266 3| gli occhi chiari, il naso rincagnato, le basette lunghe?~–– Sì, 6267 47| di un soprosso del naso rincalcato, un paio d'occhiali che 6268 26| mare risonante, le chiuse rinchiostre dell'Alpi, ove vaga l'ombra 6269 13| e modesto; l'Uomo che si rinchiuse nel suo giustificato sdegno 6270 37| mantrugiare quelle cervella rincotte. A me, in un momento come 6271 41| uniscono alle cappellette a rinforzare il piatto.~Cucina semplice: 6272 37| un gilè verde speranza rinforzata, guanti gialli come le ghette, 6273 11| Tutto bene». Il ragazzo rinfrancato saluta e parte arditamente 6274 2| paese, spesse volte ci si rinfrescava in una osteriola di campagna 6275 7| trasmessi a questa generazione ringagliardita.~Perchè il cavatore della 6276 14| chè subito s'odono abbai e ringhi, a cui fanno eco degli urli, 6277 2| Ma quello che lo faceva ringiovanire di dieci anni era un fattarello 6278 16| presentarono alla ribalta per ringraziare il pubblico delirante, il 6279 6| ridotto il vostro «Cecco»! Vi ringrazio, amici, che siete venuti 6280 25| discepolo del Maestro apuano) rinnovava, al cospetto di una moltitudine 6281 8| puttin pieno d'ingegno~che rinnovi alla sacra Iside il velo~ ~ 6282 25| natali a Giosuè Carducci, che rinnovò nell'Italia nuova ed eterna, 6283 45| reggiano, uomo di vaglia, rinomato per imprese, per sangue, 6284 24| periodi chiari e sonanti, rintronarono il vagone di terza classe.~– 6285 14| indiscrezione basterebbe a farmi rinunciare al mio disegno. Parola d' 6286 46| I tre paranzellari che rinvennero il corpo di Shelley si chiamavano: « 6287 15| villa.~Il figlio Antonio riordina i fogli.~È un numero della 6288 11| raggiunta la pensione, di riordinare lui, sviluppare, concretare; 6289 11| ne solleva un fascio. – Riordino, archivio, ricerco. Negli 6290 31| squallido ufficio, con sul viso riottoso il berretto rosso come un 6291 41| verde agro, son quelli di Ripafratta: per procurarseli Egli ha 6292 46| sappia, monumento a Shelley. Riparano gl'Italiani: s'è pensato 6293 4| Nelle case c'è sempre da riparar qualcosa, – dice tranquilla 6294 34| La sera, sui lungarni, si riparlò dell'avvenimento del giorno 6295 29| la «piazza», la famiglia ripartì a piedi, la donna, zoppicante 6296 20| Giacomo, tale e quale. Dovevo ripartire la sera; Giacomo pose il 6297 18| farlo il monumento? Pensa e ripensa il deputato propose, tra 6298 26| Un tuono spaventoso si ripercosse nella valle rifranto su 6299 33| verticalmente sulla terra, s'udivano ripercossi dal bosco certi sbadigli 6300 11| avremo il vero Pascoli. Si ripete con qualche insistenza che 6301 37| nome di Viareggio, ch'egli, ripetendolo infuriato, inghiozzò con 6302 4| lingua, ho voluto che mi ripetesse il singolare fatto carducciano.~– 6303 5| cacciare torbi pensieri, ripeteva: – Bella è Versilia mia!~ 6304 2| elasticizza ineterna»....~– Ripeti, – e il Brilli batteva forte 6305 34| uno scolaro che fosse a ripetizione. Alle sue spalle grandeggiava 6306 3| e l'altro badava a dire ripetutamente:~– Sì, sì, sì, sì; ma sì.~ 6307 33| algide notti parve essersi ripetuto il miracolo della fioritura; 6308 12| versi del podestà.~Le strade ripide e strette sono fresche come 6309 41| abbondanti succhi rigeneratori, ripiena.~La colombana pisana non 6310 12| mettono sul cavo del muro ove ripongono la «libbretta» dell'olio: 6311 8| tradurlo, ma avevano dovuto riporre il pensiero. La signora 6312 22| e dalle cosette mie che riporta. Grazie. Mi sono permesso 6313 22| monta alla bocca. Ieri sera riportai colà un mio modesto articolo 6314 38| abitante del quartiere, mi ha riportato di botto a quel mio primo 6315 20| pruavia della nave che lo riportava in Italia, molti pavidi 6316 35| Mamma, questo libretto te lo riporterà qualcuno, perchè io non 6317 45| compagnia era, per il dittatore, riposante; mentre Bruto era magro, 6318 31| vagone, col pensiero mi riposavo sul colle di San Miniato, 6319 23| sepolcro di Mazzini, perchè riposi in quell'Ideale, che Egli 6320 12| visita della camera dove riposò il poeta, alla cella potremmo 6321 22| alberghi del paese, – a riprenderlo. Bachini si occupò in mille 6322 23| degli alberghi infimi era ripresa più intensamente; il figlioletto, 6323 8| pubblica e di società e riprese a meditare, se non a studiare, 6324 17| Con questo tempo?~Tacqui e ripresi il cammino giù per le scorciatoie 6325 34| due giorni, l'articolo fu riprodotto nella terza pagina del Nuovo 6326 33| mostrava una carcassa di folaga ripulita di ogni tiglia.~Oggi i nomi 6327 41| pomidoro bene sbucciati e ripuliti e tagliati a pezzi, uno 6328 47| di uno scalpellino che lo riquadri c'è un viandante forestiero 6329 16| fosse egli afflitto:~ ~Le risa vanno a terminare in pianto~ 6330 17| profumo di ragia di pino, le risaiole dalle grandi pamèle di paglia, 6331 46| suo giorno. Il naufrago risale,~che venne a noi dagli Angli 6332 21| sollecitato rapporto. Egli risalì il fiume da Bocc'a Serchio, 6333 11| un giovane medico, sono risalito in vetta al colle di Caprona. 6334 45| liberal mostrossi,~e per risalto dell'architettura~appiccicommi 6335 44| risuonano di canti arguti e di risate strepitose.~ ~♦~ ~Tra il 6336 9| puppati dal freddo, per riscaldarsi, facevano il «giro tondo».~ ~ 6337 21| Spagnoli, i quali dovevan riscattarla da' Genovesi a cui l'avevan 6338 48| qualche anno si fosse messo a rischio d'essere inghiottito dalle 6339 12| magìa paterna.~Mentre ci risciacquiamo e beviamo alla polla, le 6340 25| silenzio.... – Ma subito riscossosi fiammeggiò su di noi un' 6341 31| aspettava; e quando mi vide rise come annitriscono i polledri. 6342 32| secca, dell'ardua Tambura risegolano nettamente il cielo. Le « 6343 36| raddoppiato il peso, le cinghie risegolavano le ascelle, i piedi sbollentati 6344 31| tutto vestito di nero, col risegolo bianco di un colletto inamidato, 6345 2| a camminare sui vialetti riservati ai soli pedoni sui quali 6346 39| indomani, forte e altero, risfidava impavido la mischia con 6347 45| deve essere argomento di riso e di trastullo? Se qualcuno 6348 26| esplosione. La fiancata ferita risoffiò una nuvola densa d'acredine 6349 37| avevano messo in scadenza la risolatura delle scarpe e io profittavo 6350 25| i cipressi del Palatino, risolleviamo a braccia, noi giovani poeti, 6351 1| sfacelo, spiccano più neri e risoluti.~Stamane, tra il fischio 6352 15| Torbati densi di fuliggine risommavano cagliati d'untume e di carbone. 6353 17| sugli occhi sigillati: «Risorgi e cammina». I ritocchi furono 6354 45| fossero di moda i Lazzari risorti e le donne allampanate. 6355 12| santo a gloria del Signore risorto.~Nel giardino v'è Tigro, 6356 7| cantare, cantare stornelli, «rispetti», «bruscelli», «buffonate» 6357 41| niepitella.~L'uva.~L'uva ora risplende su tutte le tavole: è il 6358 4| Interroghino pure, io poi risponderò.~Non avevo ancora formulato 6359 30| Se ha concorso parmi, – rispondevo io.~ ~♦~ ~Quando il bozzetto 6360 35| sfussandosi nella terra venivano rispurgate, tritumaglia d'acciaro e 6361 34| quello di Plinio Nomellini, rissoso contro il contadiname molesto 6362 14| comune (la Critica); lo ristamperò e te lo manderò. Ma in alto. 6363 27| piccola barchetta tutta ristoppata, dipinta di giallo e di 6364 42| calata: i calafati, dopo aver ristoppato le carene, le impeciano: 6365 38| gl'ingorghi voler tirare a risucchio le pietre. Si accesero i 6366 11| fatto dal giovane medico risulta che non tutti i tratti somatici 6367 38| con la pianta dei piedi risuolata da gronde di cappello legate 6368 44| Scosciato e lo Strinato risuonano di canti arguti e di risate 6369 20| poi, sull'ali del canto, risuonare in tutta la terra. Fu il 6370 6| cane si vedevano sotto le risvolte di un gonfalone nero su 6371 22| un articolo al Libeccio. Ritardai un giorno perchè ho voluto 6372 16| veder.~Ecco come~il mio ritardo~gatto pardo~capitò.~Ma « 6373 23| da una zia materna, per ritemprarsi nella solitudine e nel silenzio 6374 48| Sua».~S'e qualcuno volesse ritenere a memoria tutte le epigrafi 6375 48| per vedere di leggerle e ritenerle a memoria.~Appena che aveva 6376 19| amava queste giornate, le riteneva adatte ai vigorosi raccoglimenti. – 6377 37| Passy e che Guillaume aveva ritenuti a memoria. Fu il piccolo 6378 48| epitaffio, che aveva letto e ritenuto a memoria in un piccolo 6379 17| licenziano le serve e si ritirano nella campagna. Quei tempi 6380 38| filosofiche, che a quell'ora si ritiravano alla meditazione.~Il filosofo 6381 17| Proprio in quei tempi avevo ritoccato certi affreschi che decoravano 6382 17| Risorgi e cammina». I ritocchi furono pochissimi: dalla 6383 10| Iddio solo. A poco per volta ritornammo alle nostre case, Manlio 6384 15| sul cuore il desiderio di ritornarvi: «Qui sono lumache; freddi, 6385 28| sceso le scale volando, ed è ritornata con sulle mani un gingillo 6386 2| arruotini impazziti dalla città ritornavano alla campagna e noi s'era 6387 17| poco la Madame Butterfly ritornerà davanti alla casa dove è 6388 10| bene a tutti e due. Poi ritornerai per la grande calura. Ridiverrai 6389 26| canapa attorcinata alla vita ritorta in tre capi li congiungeva 6390 45| negletta e mortificata tra le ritorte della pancera.~Giovanni 6391 4| lezzo di stamo, pennecchi ritorti sulla ròcca incendiati dal 6392 13| dall'anatema del Poeta, si ritrae nell'ombra in attesa del 6393 38| colletto inamidato. Quando ritransitammo il ponte medesimo ed egli 6394 28| di prima scelta.~– Quanti ritratti di lui!?~– Li osservi: questo 6395 1| mantello e camminando a ritroso, si prepara a coprire le 6396 45| che raro un grasso si ritrova in guai,~e cattiva riuscita 6397 36| era sepolto ; ma come ritrovarlo tra le tombe che erano una 6398 20| Giacomo e «Ferro» si sono ritrovati, e questa volta per sempre, 6399 34| Giosuè giurava di aver ritrovato, dopo tanti anni, la garitta 6400 31| certa rassomiglianza.~Il ritrovo buono della comitiva era 6401 9| costringeva gli orsi a star ritti sulle zampe posteriori e 6402 1| Nel mezzo del fresco è riunita, con calici e coppe dove 6403 5| flagello, mentalmente gli riurlava: – Via, via, brutto te! – 6404 48| ponce di temperato ardore) – riurlò l'ignoto.~– Oh! Su quello 6405 30| misericordia di Dio!, e riuscimmo nel salone: – Sicchè, lei 6406 45| ritrova in guai,~e cattiva riuscita non fa mai.~ ~Chi è che 6407 43| alcune madri, che erano riuscite a stento a chiudere i figli 6408 8| I viareggini non erano riusciti a portare nemmeno una sentinella 6409 48| tutte le epigrafi del paese, rivaleggiando in ciò con un altro tosatore 6410 29| attitudini di necroforo. Rivangare il proprio passato è agevole 6411 16| remota che abitava sulle rive del miracoloso Stige, dove 6412 47| al giuoco; al caso ci si rivede dopo le funzioni.~– Sì, – 6413 26| di palazzo San Giorgio.~Rivedevo il mare dopo tanti mesi. 6414 6| tutto crepe come sono. Riveggo un fondaco in cui, parecchi 6415 38| Provvidenza stavano per rivelarsi, e alcuno di quegli spettri 6416 38| Quegli esseri, preparati alla rivelazione delle grandi ore della Provvidenza, 6417 36| rassomiglianza con quelle dei rivenditori di coralli, capii trattarsi 6418 48| sono tramandate l'accaduto, rivestendo il fortunoso fatto di leggende 6419 44| VINO~ ~ ~ ~ ~ ~La gente rivierasca sale le pendici della millenaria 6420 36| dal piano sterminato, non rivincevano il bruciaticcio asfissiante.~ 6421 28| accoglie a cuore aperto. Ho rivisto il baleno degli occhi di 6422 17| perde.~ ~In questo salotto rivive un po' della vecchia «bohème» 6423 35| approssimandosi al mare, rivolgendo ora la foce verso bocca 6424 26| semplicemente Poeta.~Il mio padrone, rivolgendosi con sussiego a noi, disse:~– 6425 10| definitivamente pensiero: rivolgermi al Maestro parrebbe un volere 6426 7| broncio. Fa' dunque tu. Rivolgiti al Comune di Pietrasanta, 6427 10| lode o di compatimento. Mi rivolgo dunque a te e parlerò di 6428 2| vigliacco. – Entrato nel tempio rivolsi il capo verso la cupola; 6429 41| dice lei?~La domanda fu rivolta ad un ignoto che mangiava 6430 10| ancora timoroso il Brilli, – rivoltavo giornate intere nelle tasche 6431 1| schiumeggia e braveggia il vino rivoltino, abboccato e tondarello 6432 8| ogni tempo fue.~ ~e una rivolto a lui~ ~Giorgini Giorgin 6433 37| il tempo. Guillaume, il rivoluzionario, era un assoluto doppione, 6434 30| Gallori, Adolfo Coppedè, Rizzoli di Bologna e io, inzeppato 6435 10| famiglia di Badia Polesine, Roberto Della Colla, di Bobbio, 6436 4| aspetto il Poeta? – chieggo.~– Robusto, ma con la barba già un 6437 4| pennecchi ritorti sulla ròcca incendiati dal sole meridiano; 6438 5| capelli bianchi come una roccata di stoppa, vestita di nero, 6439 44| nereggiavano lecci abbarbicati alla roccia granitica che il mare, oggi 6440 13| sono se non le Montagne Rocciose? Che piccolo Mississippi 6441 19| corvi, cornacchiando come rochi strumenti di un accordo 6442 47| le ultime che il Camaione rode brontolando, prima di quietarsi 6443 37| ebbe a definirlo Auguste Rodin, ma l'incontro avvenne in 6444 36| se ci dovesser passare le Rogazioni: i mentastri delle fosse 6445 24| Chiarone alla valle della Roja (tutti quelli che facevano 6446 11| è nato a Forlimpopoli in Romagna ed è stato portato qui da 6447 3| spersa nella ferace terra romagnola, a cui striscia come un 6448 12| sul poeta, ha uno scatto romagnolo che la ringiovanisce: «Bugie! 6449 19| parte della notte che i Romani dicevano «intempesta» perchè 6450 44| battesimale, di rude costruzione romanica, di questa umile Pieve dall' 6451 30| sopra il maestro, disparve rombando.~– Senza novella!~– Senza!~~ 6452 29| la tempesta delle idee e rombano i venti del pensiero per 6453 9| le bestie feroci. Parigi rombava da ogni lato. Dei ragazzi 6454 9| traballare, tra forti assidui rombi o soffi sotterranei, come 6455 36| salvestrella, la menta, le rombici, che il vento folava dal 6456 17| cappelloni neri di antichi romei, dai soprannomi aderenti: 6457 31| toccarla, la seconda che si rompe col ferro o coi denti, la 6458 22| tremava, – quando io volevo rompere al direttore di quel libello 6459 8| ufficio di Massa, Ugo Brilli rompeva la monotonia delle «pratiche» 6460 28| Insospettati accordi musicali rompono il silenzio.~I viandanti 6461 7| potenza dei suoi cavatori, ronca e palleggia i bianchi marmi 6462 30| querciolo stilizzato dalla roncola e dalle cesoie. Questa testa 6463 1| morte, con la falce fienaia roncolita e nera, miete a più non 6464 5| d'uomo dalle gambe un po' roncolite per essersi, egli, guardiafili 6465 45| incantatore e maliardo, la guancia rosea come tocca dalle dita rosee 6466 45| rosea come tocca dalle dita rosee dell'Aurora, il seno, il 6467 36| soldati s'eran coperte di roselline rosse.~La batteria nera 6468 33| di celeste su tutto quel roseto che si spampanava sul tremulo 6469 13| delle braccia di lui pendono rosette, stelle di campo, margherite 6470 2| scorgono i bovi andar sui campi rosi come nuvolette bianche portate 6471 6| spalle. Ma cantava come un rosignolo».~Che «Cecco frate» amasse 6472 9| nel giardino:~ha qualche rosina in cerchio.~O bell'alberino 6473 4| di salvie, ruta, menta, rosmarini, pepirini, accestiti sul 6474 44| Giuseppe Giusti, Antonio Rosmini, Massimo D'Azeglio, Alessandro 6475 31| il berretto rosso come un rosolaccio di campo, fantastica che 6476 4| imbiancata di fresco. Quel rosoncino ce lo ha fatto un imbianchino 6477 31| accattoni, vagabondi, ciuchi e rospi. Il più tarchiato confessò 6478 16| concitati duetti:~– Vipera~– Rospo!~– Calmati, Ceccoesortava 6479 35| Plava, adeguate alla palta rossastra, parevano altorilievi di 6480 5| cavalcioni alle cavalle rossastre, ravvolte in teli neri, 6481 25| piè del colle ove i celti rossastri lavaron lor strage nel fiume 6482 28| di Leonardo; da un greppo rossastro spuntano i lecci di Dianella.~ 6483 1| stagni d'acqua nocente, rosseggia oggi la vite. Carra rosse 6484 15| vetro e incorniciate, una di Rossini, l'altra di Wagner.~Cerco, 6485 19| erano i tappeti arancioni e rosso-sangue che si sogliono esporre 6486 22| composta di un torchio, di una rotativa mossa con sugo di braccia 6487 33| folaghe ubriacate dagli spari roteano folli, vengono come la spola 6488 40| bastone di «Ciuccianespole» roteante nel teatrin di legno. Dai 6489 25| sommo dell'arco di Tito!». E roteava il vivido occhio cerulo 6490 38| corso vorticoso delle acque, rotolò cupo verso l'opposta riva, 6491 12| medesimo che apparve sui rottami il giorno in cui il poeta 6492 29| supremo di Robespierre e di Rousseau, il Dio panteista di Spinoza, 6493 35| terra, cotta in uno stampo rovente, la torba del cielo incombeva 6494 7| radiò nella fitta ombra dei roveri, un cavatore dinoccolato, 6495 3| di pannetto nero con le rovesce di seta, pantaloni a righe 6496 27| lo riempie di sassi che, rovesciati dal Mago nella caldaia bollente, 6497 26| nero con dei lustri sulle rovescie del bavero, bianchissimi 6498 23| Egli sa tutto, e sa quale rovina mi travolge. Se mi sopravvive 6499 21| investiture», fogli e carte si rovineranno. mi dilungo.~Ceccardo».~ ~♦~ ~ 6500 2| nostri discorsi.~ ~♦~ ~Oggi rovistando tra le carte di Ugo Brilli 6501 6| entro sereni golfi di olivi, rozze croci su poggi terminali, 6502 17| gli uomini, i padulanti rozzi e bonari, i cacciatori di 6503 13| millenario; uno di quegli uomini rubesti che hanno un cuore tenero 6504 22| e nacque Il Libeccio. Le rubriche del Libeccio erano cinque « 6505 43| sedile di pietra, da un rudere, sbucò un ragazzo trafelato 6506 14| Mazzini con due esuli, – i Ruffini, – immersi nel dolore. Mazzini 6507 34| monocolo s'affondava in una ruga, e i suoi denti bianchi 6508 29| dalla Spezia. Una frase: «Rugge il mare come il che l' 6509 9| fuor del telaio dei denti e ruggendo percoteva il capo nell'inferriata. 6510 11| Caterina Allocatelli Vincenzi e Ruggero Pascoli.~Bussiamo con grande 6511 44| ai tempi che l'«Apuano» rugghiava ai trafficanti della poesia: « 6512 15| pareva arrugginito, chè di ruggine era anche un certo suo vestito 6513 16| scorgerà altro che macchinismi rugginosi in sfacelo, capannoni bituminosi 6514 41| il vento dell'Appennino ruggire la mia grande ira e il mio 6515 37| bruciare.~Quando Mirbeau ebbe ruggito il suo discorso, schiacciando 6516 37| aria con le manine aperte, ruggiva e cantava:~ ~On boirait 6517 28| delle stelle.~ ~Siam la rugiada, siamo la tempesta.~ ~L' 6518 7| di rovere, di contro ai ruinanti dirupi delle cave di Costa, 6519 16| domenea»~vengo al Bozzo,~rulla il mozzo~del motor.~Viva 6520 46| sonori come tamburi, dove rullavano pugni e bicchieri è stata 6521 10| contenuti, gli sdegni per il rumore sollevato intorno al libro


Best viewed with any browser at 800x600 or 768x1024 on Tablet PC
IntraText® (VA1) - Some rights reserved by EuloTech SRL - 1996-2009. Content in this page is licensed under a Creative Commons License