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Lorenzo Viani Il cipresso e la vite Concordanze (Hapax - parole che occorrono una sola volta) |
grassetto = Testo principale Partegrigio = Testo di commento
8525 14| IL RISORGIMENTO~NELLE VISIONI DI UN POETA~ ~ ~ ~ ~ ~Al 8526 5| buono. Quando l'ospite ebbe visitato la camera del poeta di Valdinievole, 8527 30| storia da Ugo Ojetti in Cose viste):~– Ma quest'artista è sempre 8528 40| avvocati: caratteri di scatola vistosi, lustri, smaltiti, policromi. 8529 10| lesso di manzo all'italiana, vitella in umido alla paesana, galletti 8530 47| fatticce, in carne come vitelle di latte, sedute, a piè 8531 26| disse l'altro giorno al «Vittoriale» a un giovine amico.~Il 8532 39| ebbe la peggio e che il vittorioso fu il Santo.~ ~♦~ ~Lorenzo 8533 10| a quel tempo, in quella viuzza di Bologna.... Merlino onnipossente 8534 18| statua di cimolo dipinta di vivaci colori raffigurava il Santo 8535 7| bella voce sonora, con la vivacità dello sguardo e del gesto, 8536 20| nostre trascorse istorie, vivamente desidero parlarti. Io rimango 8537 25| primitivo, ma era il Nume vivente che riassumeva nel gran 8538 31| conosciuti passavano, in sogno o viventi, lessi le Bestie e il grande 8539 6| occhi, privi della loro vivezza e mobilità, erano come velati 8540 41| come i carciofi, ma, quando viviamo a motore spento, li vediamo 8541 41| ingagliardisci la salute e vivifichi con la tua forte rappresentazione 8542 46| anni e di acciacchi, ma vivissimo d'ingegno e lampeggiante 8543 13| rimuovere gli uomini dai vizi ed accenderli alle virtù».~ ~♦~ ~ 8544 8| di vanità, non a piaggiar vizii o debolezze d'uomini, sì 8545 8| la prefazione al «Nuovo Vocabolario», ma ne fu dissuaso dal 8546 30| Ubriachi, si discusse molto di vocaboli; le parole: lembrugio, mammura, 8547 43| un libro – di fronte a un vocabolo in gergo, gli consigliava 8548 2| ridondanza. Patriottismo è vocativo nuovo, non direbbero gli 8549 36| nel canapile suscitava un vocìo nella tradotta. Il capostazione 8550 | vogliamo 8551 | vogliano 8552 40| disposta ad assecondare le voglie del sua nobile amatore, 8553 43| Il nome d'Italia – E qui voglionsi rammemorati –– Perchè l' 8554 | voialtri 8555 16| Gonfolina. Anche le arzavole volano alte e tendono all'opposta 8556 11| appuntava anche su foglietti volanti le idee fuggevoli, i pensieri 8557 27| corsa invece di chiamarlo «Volarapidi» o «Saettino» lo battezzano, 8558 26| corsa, il cavallo pareva volasse e non lasciasse nemmeno 8559 33| parola che lui, agile e volastro come un falco, strillava 8560 23| sono caduti, dei fogli sono volati in aria. Era lei che passava. 8561 33| loro capanni a richiamo dei volatili. Udendo qualche sparo isolato, 8562 18| sospeso per una cordicella è volato verso la grande aquila d' 8563 12| trastullo del poeta quando volava. I lauri che s'affoltano 8564 28| buona, e presto,~se Gesù vole, dolmiremo accanto.~ ~Gesù 8565 7| potessen tramutare,~anch'io volentier tramuterei la mia,~in cima 8566 | voler 8567 | volermi 8568 | volevamo 8569 15| felpa. Domando se fosse volgare un piano di damasco. Saluti, 8570 4| sul Colle da cui, in un volger d'occhio, si domina la Val 8571 37| Bakunine. Il piccolo Guillaume volgeva le spalle a una scatola 8572 45| eccellenza, e a torto il volgo insano la sbeffeggia?». 8573 5| e di lassù cantava, tra voli di rondini e di falchi, – 8574 34| nell'esilio di Parigi, – volontario esilio di penitenza, – egli 8575 24| schiacciato sull'ammattonato. Mi voltai di soprassalto; il poeta 8576 26| appariva soltanto l'ampia voltata del cranio e il ponte del 8577 5| questa declamazione, si voltava, associandosi al rammarico 8578 6| trasparente che dipinge i volti di lacca, onde celebrare 8579 44| Sanctis, lontano dai suoi volumi prediletti, forse non avrebbe 8580 47| dei monti, è, qua e là, volutamente inzeppato di verbi anglosassoni 8581 30| cosa pubblica. Le onoranze, volute dai giovani della Valdinievole, 8582 1| notte tempo, un carro dal vomere d'argento.~I cipressetti 8583 | vorrebbe 8584 48| fare il pin di monte.~– Vorresti forse significare l'Ippolito 8585 9| viandanti, in quei gorghi vorticosi d'uomini e veicoli, gravitano 8586 38| lunga riflessione sul corso vorticoso delle acque, rotolò cupo 8587 | vostre 8588 13| su quattrocentotrentadue votanti.~Dal Colle di Caprona, la 8589 19| cartaginese.~– Ma guarda dove ti vòti il capo! Lavora ora.~Quando 8590 7| Marcaccio, sorge l'erma votiva. Tutta la Versilia, era 8591 40| giorno in cui il Parlamento votò l'abolizione della pena 8592 37| sopportazione: Je ne sais que vous dire.~Di poi mi parlò, con 8593 26| spettacolosa revulsione vulcanica raffreddata. I ravaneti, – 8594 32| come da un raffreddamento vulcanico, hanno la gelida fermezza 8595 10| postillasse e ne scoprisse i lati vulnerabili. – Io, – narrava ancora 8596 37| discese le scale a mani vuote con una bugia in bocca.~– 8597 31| pietrato dirimpetto, ma tutti vuoti, e davan l'idea che la clientela 8598 8| bandierone di tre teli: W. Giorgio Giorgini Diana».~ 8599 15| una di Rossini, l'altra di Wagner.~Cerco, esitante, un certo 8600 10| Gnaccarini. Vi era lo zio Walfredo, il marito della Libertà, 8601 24| avvocati gridando: – Io volevo Waterloo e voi mi avete portato a 8602 20| americana, La Fanciulla del West, scriveva al Pagni, esule 8603 36| che sì forse che no». La xilografia della batteria nera fu l' 8604 26| illustrai un suo messaggio con xilografie estreme. Portai le bozze 8605 31| Mantelli, che fu poi vigoroso xilografo ed eroe, morto al fronte 8606 41| spaziare di là d'Arno ed oltre. Yambo e Gandolin lo chiamaron 8607 13| si potrebbe dire: America yankee e America latina insieme. 8608 9| tous les pauvres petits yeux~des enfants qui sortent 8609 13| scagliata nell'aria come una zagaglia.~ ~♦~ ~La poesia fece scoprire 8610 35| gli spalti del fortino di Zagomilla.~La selva di Zagora, ferrigna 8611 35| di Zagomilla.~La selva di Zagora, ferrigna di sterpi sanguinolenti, 8612 36| schegge della bombarda; lo zaino aveva raddoppiato il peso, 8613 12| mani degli ospiti, dà la zampa, scodinzola. Sotto un folto 8614 39| nanerottola, dove sono? Certo essa zampetta ancora sulla interminabile 8615 39| gerente responsabile la quale zampettava tutto il santo giorno per 8616 37| terra, fermo sulle quattro zampette, guardava il padrone e pareva 8617 9| la scatola diretta presso Zanichelli il quale ho separatamente 8618 31| della mia camera, via San Zanobi, spendevo quanto spendo 8619 21| maggior fratello, è nato a Zante – urlò il «Generale».~– 8620 44| gli urlò un contadino che zappava la terra.~– È il destinaccio 8621 21| si cammina meglio senza zavorra.~– Pensa però, Aiutante, 8622 38| baffi all'insù, i capelli a zazzera, la barbettaccia a punta; 8623 15| spampanati degli ombrelloni, zebrati di lacca e cobalto, pare 8624 17| stantio; albergo di topi e di zecche, ventilato dalle ragnatele 8625 47| di toppa, una passata di zecchinetta, un giro di sette e mezzo 8626 18| Cristo, arca del Testamento e zelante predicatore dell'Evangelio. 8627 37| d'acciaio.~Si vuole che Zenone, perdute in un naufragio 8628 48| una per fianco, – piena zeppa di attrezzi da caccia e 8629 5| tempi ebbe il capo pieno zeppo di diavolerie poetiche, 8630 5| cavatore dell'Alta Versilia, Zeus, e a un suo compagno, grave 8631 12| crepuscolare. Rapida la figlia del Zi Meo; grigia, archi dei cigli 8632 23| Tristano si ridusse qui da una zia materna, per ritemprarsi 8633 43| panini di ramerino con dello zibibbo dentro; quando il maestro 8634 9| di lui squadra, con gli zigomi in alto rilievo, con la 8635 33| c'era accampata una tribù zingaresca di pittori sfornati freschi 8636 10| così Gnaccarini. Vi era lo zio Walfredo, il marito della 8637 1| scalfittura gemeva sangue come lo zipolo di una botte, in un momento 8638 13| Ornella, Mila e Franco gli zirlano intorno perchè dai ramoni 8639 19| sampogne, flauti palustri, zirli, e andava con l'andatura 8640 10| di lui. Va bene? E sta' zitto. Io voglio dedicarmi a un' 8641 31| Vittorio Emanuele II, dello Zocchi. La gente costumata, nelle 8642 27| nella vigoria impetuosa. La Zolfara, La Cavalleria mandavano 8643 28| dissipò con grande odore di zolfo.~«Il Maligno fuggì dall' 8644 25| quant'Ombre di eroi le sue zolle racchiudono.~«E quando l' 8645 4| un gallettaccio, a gamba zoppa, saltabeccava di qua e di 8646 29| ripartì a piedi, la donna, zoppicante dietro a lui, tenevasi a